Disposizioni circa le celebrazioni della Settimana Santa

IN QUESTO NUMERO

IN PRIMO PIANO

  • Disposizioni circa le celebrazioni della Settimana Santa

NOTIZIE DIOCESIPA

  • Le celebrazioni dell’Arcivescovo per la Settimana Santa
  • L’Arcivescovo in preghiera al Santuario diocesano di Altavilla Milicia

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Casa dei giovani: in preparazione 800 ramoscelli d’ulivo per la Domenica delle Palme
  • Don Silvio Buttitta salito alla Casa del Padre
  • Morto l’ex parroco della parrocchia di Sant’Antonio a Bagheria, p. Renato Luigi Saitta
  • L’AssoFante in aiuto alla Missione Speranza e Carità

 AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • La scuola CIM affronta con successo la challenge della didattica a distanza
  • Sul Tgweb i riti della Settimana Santa in tempo di pandemia

_________________________________________________

IN PRIMO PIANO

1. Disposizioni circa le celebrazioni della Settimana Santa

Il Vicario Generale, don Giuseppe Oliveri, ha inviato alla Comunità diocesana una nota con cui indica le Disposizioni circa le celebrazioni della Settimana Santa che qui si trascrive:

I recenti Decreti della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 19 e 25 marzo, nonché gli Orientamenti pubblicati dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) lo scorso 25 marzo, hanno fornito adeguate ed esaustive indicazioni che regolano le liturgie della Settimana Santa, dando, al riguardo, specifiche disposizioni che qui si riassumono affinché possa esprimersi nella liturgia il segno della comunione ecclesiale: lex orandi, lex credendi.

In via preliminare viene, anzitutto, stabilito che si devono evitare le concelebrazioni e che tutte le liturgie dovranno essere celebrate senza concorso di popolo. Tuttavia, come ricordano gli Orientamenti della CEI, «per garantire un minimo di dignità alla celebrazione», è possibile che oltre al celebrante vi prendano parte anche ‒ ma solo essi ‒ un diacono, un lettore, un cantore, un organista ed, eventualmente, due operatori per la trasmissione in streaming, fatta salva, ovviamente, «l’obbligatorietà che siano rispettate le misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica».

Tale possibilità è stata confermata da una Nota del Ministero dell’Interno (a firma del Dott. Michele di Bari) dove, tra le altre cose, si dice che «…i partecipanti [di cui sopra, ndr] che intervengono in forma privata avranno un giustificato motivo per recarsi dalla propria abitazione alla sede ove si svolge la celebrazione medesima e, ove coinvolti in controlli o verifiche da parte delle forze di polizia, […] non incorreranno nella contestazione e nelle relative sanzioni…». Ed aggiunge che «sebbene il servizio liturgico non sia direttamente assimilabile ad un rapporto di impiego, […] ai fini delle causali da indicare nella autocertificazione, esso è da ritenersi ascrivibile a “comprovate esigenze lavorative”: la stessa autocertificazione dovrà inoltre contenere il giorno e l’ora della celebrazione, oltre che l’indirizzo della chiesa ove la medesima celebrazione si svolge».

Si valorizzino ancora di più, per questa occasione, le diverse forme di comunicazione sociale ‒ come del resto già avviene in moltissime parrocchie della nostra Arcidiocesi ‒ affinché, pur dalle proprie abitazioni, i fedeli possano sentirsi uniti nella preghiera.

Relativamente alle processioni ed alle altre espressioni di pietà popolare, esse vengono sospese ed eventualmente rimandate ‒ se ciò sarà ritenuto opportuno ‒ a data da destinarsi, secondo le indicazioni che a suo tempo verranno fornite.

Per ciò che concerne in particolare le celebrazioni e i riti della Settimana Santa, il nostro Arcivescovo, riferendosi ai summenzionati documenti, dispone per tutta l’Arcidiocesi, quanto segue:

  1. La Domenica delle Palme può essere celebrata solo nelle chiese parrocchiali. L’ingresso del Signore a Gerusalemme viene commemorato in forma semplice (terza forma del Messale Romano).
  2. La Messa Crismale su indicazione della CEI è trasferita ad altra data che la stessa Conferenza Episcopale indicherà successivamente, quando si potrà consentire la piena partecipazione di clero e fedeli laici.

L’Arcivescovo chiede ai Parroci di tenere ancora conservati (per eventuali emergenze) gli Olii benedetti lo scorso anno, benché, come ricordano gli Orientamenti della CEI, «in caso di vera necessità, ogni presbitero può benedire l’olio per l’Unzione degli infermi (Cfr. Sacramento dell’unzione e cura pastorale degli infermi, Introduzione, nn. 21 e 77bis)».

  1. Il Giovedì Santo, nella Messa in Coena Domini si omette il rito della lavanda dei piedi (dove si era soliti farlo). Al termine della celebrazione, tralasciata la processione, il Santissimo Sacramento viene semplicemente riposto nel Tabernacolo.

In via straordinaria viene concessa a tutti i presbiteri la facoltà di celebrare senza concorso di popolo, in luogo adatto.

  1. Il Venerdì Santo l’atto di adorazione della Croce mediante il bacio, è limitato al solo celebrante. Inoltre, la decima intenzione della preghiera universale è sostituita dal seguente testo:
  2. Per i tribolati

Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché liberi il mondo dalle sofferenze del tempo presente: allontani la pandemia, scacci la fame, doni la pace, estingua l’odio e la violenza, conceda salute agli ammalati, forza e sostegno agli operatori sanitari, speranza e conforto alle famiglie, salvezza eterna a coloro che sono morti.

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice: Dio onnipotente ed eterno, conforto di chi è nel dolore, sostegno dei tribolati, ascolta il grido dell’umanità sofferente: salvaci dalle angustie presenti e donaci di sentirci uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime, per sperimentare la consolazione promessa agli afflitti. Per Cristo nostro Signore.

  1. La Veglia pasquale (come già la Domenica delle Palme) sia celebrata solo nelle chiese parrocchiali. I battesimi vengono rinviati. Della liturgia battesimale si mantiene soltanto il rinnovo delle promesse.

L’Arcivescovo, inoltre, dispone che le liturgie della Settimana Santa, ad esclusione della Veglia pasquale, possono essere celebrate anche nei Monasteri e nelle Comunità religiose.

Si ritiene, infine, utile riportare la seguente annotazione contenuta nei citati Orientamenti della CEI, affinché ne vengano resi partecipi tutti i fedeli:

«Si ricorda che in caso di estrema necessità l’atto di dolore perfetto, accompagnato dall’intenzione di ricevere il sacramento della Penitenza, da se stesso comporta immediatamente la riconciliazione con Dio. Se si verifica l’impossibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza, anche il votum sacramenti, ovvero, anche il solo desiderio di ricevere a suo tempo l’assoluzione sacramentale, accompagnata da una preghiera di pentimento (il Confesso a Dio onnipotente, l’Atto di dolore, l’invocazione Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di me) comporta il perdono dei peccati, anche gravi, commessi. (cfr. Concilio di Trento, Sess. XIV, Doctrina de Sacramento Paenitentiae, 4 [DH 1677]; Congregazione per la Dottrina delle Fede, Nota del 25 novembre 1989; Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 1451-1452)».

 NOTIZIE DIOCESIPA

1. Le celebrazioni dell’Arcivescovo per la Settimana Santa

L’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, presiederà i riti della Settimana Santa, da solo, a Cattedrale chiusa, senza fedeli, come da disposizioni ministeriali. Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta sui social dell’Arcidiocesi di Palermo secondo il seguente Programma:

ore 10 – Domenica delle Palme:

ore 19 – Giovedì Santo Messa “In Coena Domini”

ore 19 – Venerdì Santo in “Passione Domini”

ore 22 – Veglia di Pasqua

ore 10 – Domenica Pasqua di Risurrezione

Le celebrazioni saranno inoltre, trasmesse, anche sulle seguenti televisioni locali:

Tele Scout Europa – Canali 199 e 667 (In diretta)

Tele One – canale 19 (In differita).

Video Regione – canale 16 (In differita).

 2. L’Arcivescovo in preghiera al Santuario diocesano di Altavilla Milicia

Mons. Corrado Lorefice, sabato 4 aprile 2020, alle ore 11.30 si recherà presso il Santuario Diocesano Mariano di Altavilla Milicia per pregare il Santo Rosario e l’Angelus. In questo tempo di prova per l’epidemia affiderà la nostra Chiesa Palermitana e il mondo intero all’intercessione della Beata Vergine Maria. Si invitano tutti i fedeli ad unirsi in preghiera.

La preghiera del Rosario sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Santuario al seguente link: https://www.youtube.com/madonnamilicia

 

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

1. Casa dei giovani: in preparazione 800 ramoscelli d’ulivo per la Domenica delle Palme

Alla “Casa di giovani”, la Comunità terapeutica per il recupero di tossicodipendenti, fondata e diretta da don Salvatore Lo Bue, in questi giorni si lavora alacremente in vista della Domenica delle Palme del prossimo 5 aprile. I ragazzi stanno infatti, preparando 800 confezioni di ramoscelli d’ulivo coltivato presso la sede di contrada “Incorvino”.

“L’iniziativa di confezionare i ramoscelli d’ulivo – spiega il vice direttore Biagio Sciortino – nasce in collaborazione con il parroco della Parrocchia del Santo Sepolcro, don Filippo Custode il quale ci ha fornito le bustine personalizzate”.

Le confezioni saranno donate oltre che alla Parrocchia del Santo Sepolcro, anche all’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, alla Caritas cittadina, al Sert, al Comune e alle altre comunità parrocchiali.

 2. Don Silvio Buttitta salito alla Casa del Padre

E’ morto nella giornata di oggi (2 aprile 2020), stroncato dal coronavirus, don Silvio Buttitta all’età di 82 anni. Don Silvio da tempo era ospite presso la casa di riposo di Villafrati. Un sacerdote di borgata, cresciuto fra i parrocchiani della Chiesa “Sant’Agata La Pedata” di Palermo. Era ancora bambino quando il suo parroco, padre Antonino Tagliavia gli propose di entrare in seminario. Ordinato presbitero il 2 luglio 1960, è stato assegnato a quella stessa parrocchia che frequentava da piccolo. Quest’anno avrebbe festeggiato il 60° anniversario.

 

3. Morto l’ex parroco della parrocchia di Sant’Antonio a Bagheria, p. Renato Luigi Saitta

Dopo una malattia, è morto ieri 1° aprile 2020, all’età di 76 anni padre Renato Luigi Saitta, già parroco della parrocchia di Sant’Antonio per 18 anni, dal mese di settembre del 1990 e fino al 2011 quando venne trasferito a Chiaramonte Gulfi (Rg), e successivamente a Messina.

Padre Renato, lascia un vuoto incolmabile nella comunità bagherese che l’ha apprezzato per la sua amabilità e accoglienza, soprattutto nei confronti dei più deboli e sofferenti e di quanti venivano a bussare alla porta del suo ufficio sempre aperta. Nel 2012 fu insignito della cittadinanza onoraria di Bagheria, alla presenza del sindaco Vincenzo Lo Meo.

 4. L’AssoFante in aiuto alla Missione Speranza e Carità

I Fanti e le Patronesse dell’Associazione Nazionale del Fante di Palermo hanno consegnato 600 kg di caponata e una pedana di stoviglie monouso per sostenere la Missione Speranza e Carità in questi difficili giorni.

Lo hanno potuto fare grazie alle donazioni che sono pervenute al conto corrente dedicato attivo già da oltre una settimana e grazie al contributo personale di parecchi soci che hanno raccolto l’accorato appello dei Missionari della comunità fondata da Biagio Conte.

“In questi giorni di sacrificio e dolore riusciamo a comprendere meglio la sofferenza degli ultimi che, spesso già privati di riferimenti affettivi, di un lavoro e di un tetto sulla testa, si trovano a combattere con la carenza di generi di prima necessità. Fratel Biagio e i Missionari – dice il 1° Lgt. Vincenzo Maniaci, presidente dell’AssoFante – sono testimonianza in terra di santità e ci ricordano ogni giorno che nessuno si salva da solo e che è solamente tendendoci la mano che riusciremo a superare anche questa Quaresima della nostra vita”.

“I volontari dell’AssoFante sono per tutti noi il conforto della Provvidenza che non abbandona e che soccorre. La loro presenza – dice Riccardo Rossi, portavoce della Missione Speranza e Carità – è quella goccia d’acqua nel deserto che aiuta a dissetare. Tutti insieme, con i nostri piccoli gesti possiamo fare grandi cose per chi è in difficoltà. Questo tempo così difficile, può diventare una opportunità per occuparci delle povertà in maniera migliore e mettere le basi per una società migliore”.

In particolare sono state fornite, su richiesta, stoviglie monouso (piatti, bicchieri, posate) e derrate alimentari. Cominciano a scarseggiare, però, anche i prodotti per l’igiene personale. La ditta Contorno, in particolare, che ha sostenuto l’iniziativa fornendo oltre 600 chili di caponata al prezzo di costo ha donato, e continuerà a farlo, altri beni alimentari.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

1. La scuola CIM affronta con successo la challenge della didattica a distanza

La scuola Primaria e dell’Infanzia Cuore Immacolato di Maria non si ferma. Proprio in questo periodo, così delicato e difficile per tutti, persevera nell’offrire il suo supporto e la sua vicinanza ai piccoli alunni e alle famiglie.

Ha accolto la sfida attuale e risposto repentinamente attivando la didattica a distanza. La sperimentazione e la scelta dei mezzi e dei canali più adeguati, nonché delle strategie più efficaci ed inclusive, ha visto la collaborazione e il lavoro sinergico di una grande squadra, quella della comunità scolastica CIM.

Sì, si continua a guardare negli occhi i bambini, seppur attraverso una webcam; si continua a stimolare il loro interesse e la loro curiosità; si continua ad imparare, sviluppare e potenziare competenze; si continua a nutrire il confronto e la relazione alunni insegnanti, curando gli aspetti emotivo-affettivi e trasmettendo fiducia e speranza per il futuro.

In poche parole, la scuola CIM continua a ‘fare e ad essere scuola’, grazie all’utilizzo quotidiano di una piattaforma digitale online e alla professionalità del team docenti, impegnato costantemente a creare l’ambiente e le condizioni idonee per promuovere non soltanto apprendimenti autentici e significativi ma la crescita globale e armonica dei bambini.

La maestra Luisa della “Scuola Paritaria CIM” Palermo.

2. Sul Tgweb i riti della Settimana Santa in tempo di pandemia

La Settimana Santa quest’anno sarà diversa, alla Casa dei giovani 800 ramoscelli d’ulivo per la Domenica delle Palme e il nuovo appello di Biagio Conte in questo tempo di pandemia. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.

https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa