Si arricchisce la famiglia del Seminario arcivescovile che quest’anno registra un vero boom di presenze di giovani che si formano nella struttura di via Incoronazione a Palermo. Quest’anno sono infatti, 55 i giovani seminaristi che si preparano al ministero ordinato, compresi 15 che provengono dalle diocesi di Piana degli Albanesi, Cefalù, Mazara del Vallo, Trapani e Caltagirone. Più ridotto invece il numero degli ammessi al propedeutico, rispetto allo scorso anno, con appena 4 giovani che hanno chiesto di intraprendere il percorso di discernimento.
A guidare i giovani nella formazione umana e spirituale, il rettore don Silvio Sgró che sarà sempre collaborato dai due vice don Giuseppe Tavolacci e don Francesco Galioto e dai due padri spirituali don Giosué Lo Bue e don Francesco Basiricò, già rettore del seminario vescovile di Trapani. come animatore del propedeutico il riconfermato don Fulvio Iervolino.
“Tra le attività programmate – spiega il rettore don Silvio Sgrò – abbiamo previsto l’animazione vocazionale in collaborazione con Centro diocesano vocazioni con i gruppi “Karol” per i giovani delle scuole superiori e “Immanuel” per quelli già diplomati e universitari e l’adorazione Eucaristica settimanale, aperta a tutti, il mercoledì alle ore 21 nella cappella del Seminario. Inoltre, quest’anno saremo più presenti nelle comunità parrocchiali per svolgere attività di animazione vocazionale”.
Un altro appuntamento importante rivolto a tutta l’Arcidiocesi è rappresentato dalla Giornata Pro Seminario che quest’anno si svolgerà per tutti i vicariati il 21 e 22 novembre in occasione della Solennità di Cristo, Re dell’Universo.
“Si tratta di un’occasione preziosa di preghiera, di riflessione e di sostegno concreto a favore del Seminario diocesano – aggiunge il rettore. – Attorno a queste tre parole ruota questo particolare momento che per la nostra comunità è di fondamentale importanza sotto tanti fattori. È anzitutto e in primo luogo una giornata in cui pregare e invitare a pregare per le vocazioni sacerdotali. Una preghiera che non smette di essere generosamente accolta dal Signore che, in una rinnovata fioritura vocazionale, ha suscitato e continua a suscitare una pluralità di risposte alla chiamata verso il presbiterato”.
La giornata Pro Seminario, inoltre, rappresenta una preziosa possibilità di riflessione sulla vocazione alla vita presbiterale e dunque sulla bellezza di potere, in risposta alla chiamata del Padre, conformare tutta la vita ad immagine di Gesù buon Pastore. Tanti sono stati i giovani che, sentendo parlare del Seminario e della vocazione al presbiterato in occasione di questa giornata, hanno sentito il desiderio di approfondire il proprio percorso vocazionale e fare discernimento nella propria vita.
A guidare i giovani nella formazione umana e spirituale, il rettore don Silvio Sgró che sarà sempre collaborato dai due vice don Giuseppe Tavolacci e don Francesco Galioto e dai due padri spirituali don Giosué Lo Bue e don Francesco Basiricò, già rettore del seminario vescovile di Trapani. come animatore del propedeutico il riconfermato don Fulvio Iervolino.
“Tra le attività programmate – spiega il rettore don Silvio Sgrò – abbiamo previsto l’animazione vocazionale in collaborazione con Centro diocesano vocazioni con i gruppi “Karol” per i giovani delle scuole superiori e “Immanuel” per quelli già diplomati e universitari e l’adorazione Eucaristica settimanale, aperta a tutti, il mercoledì alle ore 21 nella cappella del Seminario. Inoltre, quest’anno saremo più presenti nelle comunità parrocchiali per svolgere attività di animazione vocazionale”.
Un altro appuntamento importante rivolto a tutta l’Arcidiocesi è rappresentato dalla Giornata Pro Seminario che quest’anno si svolgerà per tutti i vicariati il 21 e 22 novembre in occasione della Solennità di Cristo, Re dell’Universo.
“Si tratta di un’occasione preziosa di preghiera, di riflessione e di sostegno concreto a favore del Seminario diocesano – aggiunge il rettore. – Attorno a queste tre parole ruota questo particolare momento che per la nostra comunità è di fondamentale importanza sotto tanti fattori. È anzitutto e in primo luogo una giornata in cui pregare e invitare a pregare per le vocazioni sacerdotali. Una preghiera che non smette di essere generosamente accolta dal Signore che, in una rinnovata fioritura vocazionale, ha suscitato e continua a suscitare una pluralità di risposte alla chiamata verso il presbiterato”.
La giornata Pro Seminario, inoltre, rappresenta una preziosa possibilità di riflessione sulla vocazione alla vita presbiterale e dunque sulla bellezza di potere, in risposta alla chiamata del Padre, conformare tutta la vita ad immagine di Gesù buon Pastore. Tanti sono stati i giovani che, sentendo parlare del Seminario e della vocazione al presbiterato in occasione di questa giornata, hanno sentito il desiderio di approfondire il proprio percorso vocazionale e fare discernimento nella propria vita.