Biagio Conte torna sulle montagne: “Non ce la faccio più, me ne vado”

IN PRIMO PIANO

  • Biagio Conte torna sulle montagne: “Non ce la faccio più, me ne vado”

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Romeo: “Santa Rosalia non è un amuleto e il Santuario non è una banca”
    Sostenere con la preghiera il cammino sinodale sulle problematiche e sfide pastorali che riguardano la famiglia 
    Verifiche di settembre alla Scuola Teologica di Base

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata ad Aspra 
  • Festa delle Sacre Stimmate del Serafico Padre San Francesco a Termini Imerese

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Beatificazione di mons. Álvaro del Portillo (1914/1994), Vescovo e Prelato dell’Opus Dei
  • All'Istituto Arrupe laboratorio su “La mediazione e le sfide del vivere insieme” 
  • Sul Tgweb lo sfogo di Biagio Conte

IN PRIMO PIANO 
1. Biagio Conte torna sulle montagne: “Non ce la faccio più, me ne vado”

“Sono stanco di lottare contro i mulini a vento, l’eccessiva burocrazia e l’indifferenza che mi opprimono e mi schiacciano quotidianamente, siamo ormai al limite delle forze fisiche e mentali”. Ad affermarlo il missionario laico Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità che ha deciso di gettare la spugna dopo 25 anni di attività di volontariato svolta a Palermo, sempre al fianco degli ultimi.
“Avete lasciato soli i poveri, i più deboli, e adesso – si legge nella nota – anche la Missione di fratel Biagio, che da quasi venticinque anni si adopera ad aiutare i senza tetto. Non ritengo giusto avere lasciato soli chi ogni giorno si prodiga in aiuto ai tanti poveri bisognosi. La Missione, che in questi venticinque anni ha operato gratuitamente per portare aiuto ai più bisognosi, non è stata compresa, ancor peggio non è stata accettata ed egoisticamente esposta ai tanti rivali della città di Palermo; in particolare mi sento lasciato solo dai titolari delle tre strutture; Regione, Comune, Demanio”.
“Fratel Biagio – prosegue la nota – decide a malincuore di restituire le tre preziose strutture, tutte ubicate nella zona della Stazione Centrale di Palermo, l’ex disinfettatoio, l’ex istituto Santa Caterina e l’ex caserma aeronautica dove attualmente sono alloggiati gli accolti. Autorità, riprendete le strutture, e vi prego anche tutti gli accolti; purtroppo non riesco più a garantire loro la luce, il gas, l’acqua, i viveri, le medicine e i tantissimi bisogni, per poter portare avanti le comunità (come una mamma che non ha da dare da mangiare al proprio bimbo ed è costretta ad ‘abbandonarlo’)”.
“Spero – conclude la nota – che tutti siete a conoscenza di quanto la Missione ha donato e contribuito per aiutare questa martoriata città di Palermo, ma mi rendo conto adesso che non si può fare niente di buono in questa terra di Sicilia, Italia, Europa. Fratel Biagio ha deciso di tornare nuovamente sulle montagne e nella madre terra, sicuramente più generosa”.
E intanto piena solidarietà a Biagio Conte è stata espressa dal direttore della Caritas di Palermo, don Sergio Mattaliano. “Da parte nostra e della Caritas tutta c’è piena solidarietà con  Fratel Biagio – dichiara padre Sergio – in quanto il nostro carissimo fratello rende un servizio importante per l’intera Chiesa e per la comunità laica tutta, a fianco dei più poveri della città di Palermo. In tutti questi anni, fratel Biagio ha dato sostegno ai più deboli, spesso in luoghi dove tanti altri non andavano. È partito dalla Missione notturna, dando aiuto a chi vive per strada, e poi ha continuato con l’accoglienza. Certamente da parte della burocrazia ci devono essere delle norme e leggi che possono favorire l’aiuto e il sostegno. E noi non possiamo che essere solidali con fratel Biagio, mostrando il nostro sostegno e incoraggiamento affinché continui e non abbandoni la sua Missione”.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Romeo: “Santa Rosalia non è un amuleto e il Santuario non è una banca”

Grande partecipazione di fedeli al Santuario diocesano di Monte Pellegrino per la festa liturgica di Santa Rosalia dove il card. Paolo Romeo ha presieduto il solenne Pontificale a monte Pellegrino e a cui hanno partecipato diversi sacerdoti orionini guidati dal rettore padre Gaetano Ceravolo. La liturgia è stata animata dalla corale polifonica “San Sebastiano” della Polizia Municipale. Presenti anche diverse Autorità civili e militari a cui il Presule si è rivolto chiedendo un sussulto.
“Questa città grida la sua sofferenza – ha detto l’Arcivescovo – per la mancanza del lavoro e per le offese alla persona. Ognuno deve lasciarsi scuotere dalla scossa elettrica che viene da Santa Rosalia”. Quindi si è rivolto ai fedeli ai quali ha indicato la strada da percorrere. “Santa Rosalia non è un amuleto e il Santuario non è una banca, ma fonte di vita, di luce e di grazia. Rosalia ha ascoltato la voce del suo Diletto e noi siamo venuti qui non solo per inondare la nostra protettrice delle nostre angosce, ma per ascoltare la voce di Cristo”.
Il cardinale ha poi individuato nel peccato la radice di tutti gli egoismi, le chiusure, la mancanza di attenzione verso gli altri. “Dio vuole la nostra redenzione – ha concluso – non per la sua gloria, ma per renderci felici”.

2. Sostenere con la preghiera il cammino sinodale sulle problematiche e sfide pastorali che riguardano la famiglia 
L'Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, ha accolto l'appello di Papa Francesco e dell'Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare, di sostenere con la preghiera il cammino sinodale sulle problematiche e sfide pastorali che riguardano la famiglia e  sul ruolo che la stessa è chiamata a svolgere nella società e nella missione della Chiesa.
“La nostra comunità ecclesiale assicura al Santo Padre di offrire un contributo di preghiera, di riflessione e di azione pastorale mirata, in vista della prossima assemblea sinodale da cui ci aspettiamo nuove indicazioni illuminanti, per l’evangelizzazione  e  su questioni molto delicate che fanno soffrire tante persone”. (dal documento di sintesi della Diocesi di Palermo per la  preparazione al Sinodo). A tal fine sono stati  previsti dei momenti di preghiera  (nel giorno 5 di ogni mese) nei vari vicariati della Diocesi a cui sono stati invitati tutti i fedeli della Diocesi e in particolare gli operatori di pastorale familiare.
Questi momenti di preghiera possono essere vissuti anche nelle famiglie stesse, nelle comunità di Famiglie e nelle comunità parrocchiali attraverso gli schemi di preghiera che possono trovarsi nel sito www.chiesacattolica.it/famiglia
Venerdì 5 settembre 2014, alle ore 21 la preghiera si svolgerà presso la parrocchia di San Basilio via Cesare Terranova 35 a Palermo.

3. Verifiche di settembre alla Scuola Teologica di Base
Gli allievi che hanno frequentato la Scuola teologica di base diretta da don Salvo Priola, dalla prossima settimana avranno la possibilità di effettuare le verifiche e sostenere il Tesario al fine del conseguimento dell’attestato di merito.
Le verifiche si svolgeranno alle ore 16 nei giorni 11 e 12, nei centri di Villabate – S. Giuseppe e Gesù Sacerdote, e nei giorni 15 e 16 presso i centri Cottolengo – Santa Caterina – Cefalà Diana. I Tesari si terranno alle ore 16.30 nei giorni 17 a Cefalà Diana, il 18 settembre a Villabate e il 19 settembre a San Tommaso.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata ad Aspra
 
Già da qualche giorno la frazione marinara di Aspra è agghindata festa con mille luci e colori in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata. La patrona sarà onorata con un programma di manifestazioni, organizzato dal parroco don Vincenzo Battaglia, che avrà inizio martedì 9 settembre e si concluderanno il 15 in occasione della festività liturgica. La festa, molto sentita dagli aspresi, sarà caratterizzata da tre momenti cruciali: la processione a mare del simulacro della Madonna Addolorata che verrà posta sulla prua di un peschereccio e seguita da molte piccole imbarcazioni fino all'arco azzurro e a Ficarazzi, la processione a terra e il concerto per la “Speranza” dedicato al beato padre Pino Puglisi. La processione a mare si svolgerà domenica 14 settembre alle 15.30 e al termine la celebrazione eucaristica allo scalo, presieduta dal vicariato dell’Arcidiocesi di Palermo mons. Raffaele Mangano. Alle 21 il grande concerto per la Speranza dedicato al Beato padre Pino Puglisi dell’Italian Award Discography”. La processione a terra invece si svolgerà il 15 settembre alle 19 con questo itinerario: piazza Mons. Cipolla, via Filippo Aiello, via G. D’Annunzio, piazza Verdone, via del Pozzo, via Andrea Doria, via Scordato, corso Italia, Villaggio del Pescatore, via Tempra, via San Diego di California, via Scordato, via Rizzo, via Trieste, via Fiume d’Italia, piazza Cristoforo Colombo dove don Pino Vitrano della Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte terrà l’omelia e rientro in Chiesa per via Zara.

2. Festa delle Sacre Stimmate del Serafico Padre San Francesco a Termini Imerese
Mercoledì 17 settembre 2014, alle ore 18.30, avrà luogo al Convento “La Gancia” di Termini Imerese una solenne concelebrazione Eucaristica in occasione della Festa delle Sacre Stimmate del Serafico Padre San Francesco. Al Monastero in questo giorno non sarà celebrata l’Eucarestia.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Beatificazione di mons. Álvaro del Portillo (1914/1994), Vescovo e Prelato dell’Opus Dei

Sabato 27 settembre 2014 a Madrid verrà beatificato mons. Álvaro del Portillo (1914/1994), Vescovo Prelato dell’Opus Dei, fedele collaboratore e primo successore di san Josemaría Escrivá. Durante gli studi di Ingegneria conobbe l’Opus Dei grazie ad un collega che lo invitò a partecipare ad attività assistenziali nei quartieri più popolari di Madrid e nel 1935 chiese l’ammissione all’Opera. Dopo la laurea in Ingegneria e la opportuna formazione teologica, nel 1944 ricevette l’ordinazione sacerdotale. 
Lavorando a stretto contatto col fondatore ha dato forte impulso alla promozione di attività di formazione cristiana e sociale in molti paesi del mondo e specialmente in Italia, facendo anche molti viaggi per incontrare i Vescovi delle diocesi dove l’Opus Dei lavorava. Dal 27 febbraio al 2 marzo del 1949 fu a Palermo per incontrare il cardinale Ruffini. In tale occasione, su invito del cardinale, incontrò diversi operatori pastorali e responsabili di associazioni giovanili cattoliche.
Dopo la morte di san Josemaría Escrivá, nel 1975, ha guidato l’Opus Dei con spirito apostolico e grande fedeltà al carisma del fondatore. Il giorno prima della morte, avvenuta il 23 marzo del 1994, ha celebrato la sua ultima Messa nel Cenacolo a Gerusalemme durante un pellegrinaggio in Terra Santa. San Giovanni Paolo II, al quale lo legava una forte amicizia, ha voluto pregare nella sua camera ardente prima della sepoltura.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha promulgato il decreto relativo alle “virtù eroiche” di Álvaro del Portillo il 28 giugno 2012, lo stesso giorno in cui è stato promulgato l’analogo decreto del beato don Pino Puglisi.
Sul sito dell’Opus Dei è possibile reperire notizie biografiche sul futuro beato, informazioni sulla cerimonia della beatificazione e gli eventi previsti a Roma e a Madrid, brevi video di incontri pubblici che ha tenuto negli ultimi anni della sua vita in diverse città del mondo:
http://www.opusdei.it/it-it/section/mons-alvaro-del-portillo/

2. All'Istituto Arrupe laboratorio su “La mediazione e le sfide del vivere insieme” 
Nei giorni 18 e 19 settembre 2014, l'Istituto Arrupe ospita un laboratorio dal titolo: “La mediazione e le sfide del vivere insieme”. Gli orari sono dalle 9 alle 18, il giovedì 18, e dalle 9 alle 13 il venerdì 19, per un totale di 12 ore complessive.
Si tratta di un evento in preparazione al X Congresso Mondiale di Mediazione, che si terrà a Genova dal 22 al 27 settembre 2014. All'atto dell'iscrizione è importante specificare l'istituzione di appartenenza. Per partecipare è necessario iscriversi al sito. 
Info: http://congresodemediacion.com/mdl/index-it.html

3. Sul Tgweb lo sfogo di Biagio Conte
Biagio Conte stanco della promesse non mantenute abbandona la “Missione speranza e carità”, il GRIS al servizio della verità religiosa e la Festa al Santuario diocesano mariano di Altavilla Milicia. Sono alcuni dei servizi proposti nel Tgweb settimanale dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il video: http://youtu.be/2E-YI4B_K6U