“La Trinità è comunione tra Padre, Figlio e Spirito che vivono una vita intensa di amore che diventa il punto di riferimento dell’intera comunità cristiana che si organizza attingendo all’autorivelazione della Trinità che vive in una logica di amore”. Ad affermarlo il teologo dogmatico mons. Francesco Conigliaro, il quale ha dettato una riflessione nel corso dell’Assemblea diocesana sul tema: “La Trinità fonte della comunione ecclesiale di una Chiesa giovane” e che si è svolta presso l’Oratorio del Santissimo Salvatore a Palermo giovedì scorso.
“La riflessione per la diocesi è importante per il futuro e per sottoporre a critica il presente – ha aggiunto il teologo dogmatico – che non è detto sia attraversato e segnato da una vitalità di tipo trinitaria. Attingendo al mistero, traiamo spunto e ispirazione per procedere avanti verso la novità dell’Eterno che ci attira a se”.
L’Assemblea pastorale è stata aperta dal vicario generale mons. Giuseppe Oliveri, il quale ha portato il saluto dell’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice ed ha riferito che la stessa riflessione è stata proposta al Clero nei giorni scorsi a Baida, presso l’Oasi diocesana “Card. Pappalardo”.
“Nel solco del cammino intrapreso dalla Chiesa di Palermo già dallo scorso anno – ha detto il direttore dell’Ufficio pastorale don Carmelo Torcivia – per ragionare ed avere momenti di formazione e di condivisione di progetti, si inserisce questo momento che non è una prassi pastorale o di formazione in vista di una operatività specifica, ma una riflessione teologica che ci aiuterà a rafforzare una comune coscienza teologica”.