Assemblea pastorale diocesana: mons. Conigliaro riflette sulla Comunione trinitaria

IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
  • Assemblea pastorale diocesana: mons. Conigliaro riflette sulla Comunione trinitaria
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Lorefice ai giornalisti: “Siate ricercatori della verità”
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • L’Azione Cattolica spegne 150 candeline
  • Servizio di accoglienza per i detenuti al Centro di Accoglienza Padre Nostro
  • Presentata la Giornata della Raccolta del Farmaco
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • All’Oasi Cana la scuola “Pastoral Counselling GTK”
  • Sul Tgweb si parla della Caritas diocesana
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IN PRIMO PIANO
1. Assemblea pastorale diocesana: mons. Conigliaro riflette sulla Comunione trinitaria
“La Trinità è comunione tra Padre, Figlio e Spirito che vivono una vita intensa di amore che diventa il punto di riferimento dell’intera comunità cristiana che si organizza attingendo all’autorivelazione della Trinità che vive in una logica di amore”. Ad affermarlo mons. Francesco Conigliaro, che ha dettato la riflessione nel corso dell’Assemblea diocesana sul tema “La Trinità fonte della comunione ecclesiale di una Chiesa giovane” e che si è svolta presso l’Oratorio del Santissimo Salvatore a Palermo giovedì scorso.
“La riflessione per la diocesi è importante per il futuro e per sottoporre a critica il presente – ha aggiunto il teologo dogmatico – che non è detto sia attraversato e segnato da una vitalità di tipo trinitaria. Attingendo al mistero, traiamo spunto e ispirazione per procedere avanti verso la novità dell’Eterno che ci attira a se”.
L’Assemblea pastorale è stata aperta dal vicario generale mons. Giuseppe Oliveri, il quale ha portato il saluto dell’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice ed ha riferito che la stessa riflessione è stata proposta al Clero nei giorni scorsi a Baida, presso l’Oasi diocesana “Card. Pappalardo”.
“Nel solco del cammino intrapreso dalla Chiesa di Palermo già dallo scorso anno – ha detto il direttore dell’Ufficio pastorale don Carmelo Torcivia – per ragionare ed avere momenti di formazione e di condivisione di progetti, si inserisce questo momento che non è una prassi pastorale o di formazione in vista di una operatività specifica, ma una riflessione teologica che ci aiuterà a rafforzare una comune coscienza teologica”.

NOTIZIE DIOCESIPA
1. Lorefice ai giornalisti: “Siate ricercatori della verità”
“Siate ricercatori della verità. Uno dei presupposti deontologici è che prendiate la vostra professione come una missione, così come lo è per me il sacerdozio, sapendo che molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti e questi ultimi debbono garantire la verità che deve avere a fondamento la persona”. Ad affermarlo l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice ad oltre un centinaio di giornalisti che ha preso parte al corso di formazione promosso e organizzato dall’Ucsi Sicilia Unione Cattolica Stampa Italiana e dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Palermo, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, l’AssoStampa Siciliana: “La verità vi farà liberi”. Notizie false e giornalismo di pace”, le Fake news, tema che è stato affrontato dal Santo Padre Francesco in occasione della presentazione della 52ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si svolgerà il prossimo 13 maggio, solennità dell’Ascensione.
“Noi abbiamo bisogno di un giornalismo fatto dalle persone per le persone – ha aggiunto Lorefice – che deve aiutare ad individuare la verità. Voi dovete essere consapevoli che servite una comunità che dovete aiutare nella ricercare la verità. Per fare questo dovete essere coerenti ed avere l’orgoglio di non piegarvi a nessuno se non alla verità”.
L’incontro moderato dal direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali Pino Grasso, si è aperto con una commemorazione di Mario Francese, il giornalista ucciso dalla mafia 40 anni fa, il 26 gennaio 1978. Sono interventi il presidente regionale dell’Ucsi Domenico Interdonato, il presidente della sezione Ucsi di Palermo Michelangelo Nasca e i consiglieri nazionali Ucsi, Gaetano Rizzo e Salvo Di Salvo. Quindi sono seguite le relazioni di Maria Pia Farinella dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. “Grazie al giornalismo partecipativo come Internet – ha detto – oggi possiamo conoscere realtà in tempi immediati fino a qualche tempo impensabili, in questo contesto hanno facile terreno le “Fake news”, un fenomeno che mira a ingannare e manipolare il cittadino oltre che tendere a fomentare i conflitti. Per i giornalisti pertanto esistono obblighi ben precisi come il verificare le fonti e discernere il grano della buona informazione dalla zizzania di quella cattiva”. Il  consulente ecclesiastico Ucsi Sicilia don Paolo Buttiglieri ha sottolineato l’attualità del Messaggio del Papa. “Il Messaggio di innesta nella filigrana del nostro tempo che interessa l’intera società contemporanea. È importante pertanto recuperare la verità come elemento fondamentale che non deve essere tradita”. Il vicesegretario Assostampa Sicilia Massimo Bellomo ha sollevato lo stato di precarietà in cui sono costretti ad operare tanti giornalisti che vengono sottopagati e anche mortificati nella professione ed ha concluso affermando che “Oggi è difficile essere obiettivi, ma la verità deve occupare il primo posto nel lavoro di un buon giornalista”.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1.  L’Azione Cattolica spegne 150 candeline
Oltre 1.200 tra ragazzi e adulti ai Cantieri culturali della Zisa per la Festa della Pace e per celebrare il 150° anniversario del Movimento. Per festeggiare la ricorrenza è stata preparata una mega torta di oltre 200 chilogrammi con strati di pan di spagna e all’interno crema pasticcera, guarnita con i loghi dell’Azione Cattolica. Al di sopra il numero 150 in marzapane. A realizzarla un team di pasticceri di Palermo, docenti della scuola professionale dei mestieri Euroform formato da Mauro Lo Faso, Paolo Candurra, Jacky Moyetones, assieme agli allievi Lorenzo Fuschi e Vincenzo Saviano.
Presenti il presidente diocesano dell’Azione Cattolica, Giuseppe Bellante, il delegato arcivescovile mons. Raffaele Mangano, il delegato regionale, Sebastiano Di Stefano il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e un migliaio di soci dell’Azione Cattolica di Palermo.
“L’Azione cattolica dell’Arcidiocesi di Palermo – afferma Giuseppe Bellanti, presidente diocesano – è abbastanza attiva e vivace, con una buona presenza di soci tra ragazzi, giovani e adulti, che vivono la sequela di Cristo attraverso il progetto proposto dalla stessa associazione. È presente in 43 parrocchie ufficialmente, mentre tre parrocchie sono in cammino per la nascita dell’associazione territoriale di base. In comunione con l’arcivescovo e i parroci, ci impegniamo a vivere la nostra appartenenza alla comunità ecclesiale con percorsi specifici secondo la propria fascia di età, vivendo in parrocchia e nel territorio dove agiamo”.
I festeggiamenti si concluderanno il prossimo 2 giugno, quando l’Azione cattolica di Sicilia si ritroverà a Palermo per un grande momento comunitario.

2. Servizio di accoglienza per i detenuti al Centro di Accoglienza Padre Nostro
Inaugurato al piano terra della sede del Centro di accoglienza “Padre nostro”, in via Brancaccio n. 212 a Palermo, il servizio di accoglienza per i detenuti in permesso premio “Casa del figliol prodigo”. Questo servizio darà la possibilità, a quei detenuti che non hanno una casa, di usufruire dei permessi premio concessi loro. La realizzazione di questa ulteriore sede del centro di accoglienza “Padre nostro” è stata resa possibile dai tanti donatori che inviano le loro offerte, al fine di rendere concreta e tangibile l”opera del Beato Giuseppe Puglisi.
Un grazie va soprattutto alla Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole, che da tempo collabora e sostiene i sogni del Beato Giuseppe Puglisi. Anche quest’opera sarà contrassegnata dal simbolo del Giubileo della Misericordia.
Il Beato Giuseppe Puglisi, costantemente, nella Sua opera pastorale fedele al Vangelo e nella sua opera sociale e pedagogica moderna e illuminata, ha espresso concreta attenzione e presenza nel mondo delle carceri e nei confronti di coloro i quali hanno commesso reati. Il Centro, in continuità con il messaggio del suo fondatore, da più di 20 anni ha svolto una parte di servizio proprio in loro favore.

3. Presentata la Giornata della Raccolta del Farmaco
“Il dolore se condiviso si dimezza, la gioia se condivisa raddoppia” è questo il tema della XVII Giornata nazionale della Raccolta del farmaco che è stata presentata sabato scorso nella sala Lavitrano del palazzo Arcivescovile di Palermo.
Sono intervenuti Filippo Ciantia, direttore del Banco farmaceutico, Giacomo Rondello del Banco farmaceutico di Palermo, Gianfranco Marotta coop. Soc. La Pira, don Carmelo Vicari, vicario episcopale, Calogero Zuppardo Cdo Sicilia occidentale, Silvestre Buscemi direttore del Dipartimento Stebicef dell’Università di Palermo e Roberto Triolo presidente Utifarma Palermo.
La “Giornata della Raccolta del Farmaco 2018” quest’anno si terrà nelle giornate di sabato 10 e lunedì 12 febbraio in tutte le farmacie aderenti all’iniziativa.
Dal 2000 ogni anno, il secondo sabato di febbraio, in tutta Italia, migliaia di volontari di Banco Farmaceutico sono presenti nelle oltre 3.500 farmacie aderenti, e invitano i cittadini a donare farmaci per gli Enti Assistenziali della propria città. Il significato di tale Giornata acquista maggior valore in un momento storico come il nostro, in cui la povertà sanitaria è in forte crescita. Come dimostrato dagli ultimi dati ISTAT, la Sicilia si conferma nuovamente come la regione con la maggiore incidenza ed intensità di povertà. Pertanto gli organizzatori auspicano la massima attenzione verso questa importante iniziativa, per un’opera di solidarietà ma che è anche culturale.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. All’Oasi Cana la scuola “Pastoral Counselling GTK”
Aperte le iscrizioni alla III edizione della Scuola di Alta formazione in Pastoral Counselling GTK 2018, unica in Sicilia, con il coordinamento Scientifico di p. Giovanni Salonia. I destinatari sono religiosi, presbiteri, operatori pastorali, insegnanti di religione e formatori. La formazione in Pastoral Counselling ha durata triennale e prevede 12 seminari di quattro giorni ciascuno (da lunedì a giovedì) per un totale di 450 ore formative teoriche ed esperienziali.
“La formazione umana di coloro che nella comunità ecclesiale svolgono il servizio dell’Annuncio e dell’Accompagnamento – spiega p. Giovanni Salonia – ha assunto nel contesto odierno particolare importanza ed urgenza. I percorsi che la Scuola di Alta formazione in Pastoral Counselling GTK propone puntano al superamento di ogni giustapposizione tra scienze umane e fede per riscoprire le valenze formative del Mistero Pasquale. La vicenda di Gesù di Nazareth svela, infatti, che il raggiungimento dell’integrità e della pienezza dell’esistenza si compie in uno stile relazionale; accogliente e propositivo, spazio privilegiato di un’autentica realizzazione. Non per nulla Gesù si è manifestato come figlio nel suo imparare l’obbedienza (al Padre in primis, ma anche a Giuseppe e Maria); come amico nel suo dare la vita per gli amici; come uomo capace di un amore che custodisce, come fratello persino del nemico. La sua esperienza umana è per noi paradigma della maturità relazionale. È quel che ci appare senza veli nella figura di Francesco d’Assisi, uomo di fede, uomo autentico, riconosciuto da tutti, laici e credenti, come esemplare di una totale maturità. È il pensiero niente di meno che del padre della psicoanalisi, affascinato da Francesco. Le scienze umane, infatti, nelle loro punte più avanzate (psicoterapie corporee e relazionali, Infant research, neuroscienze) confermano a tutto tondo che la capacità relazionale è inscritta nel nostro corpo e costituisce il luogo di pienezza o di smarrimento della condizione umana. Per tale ragione le scienze umane diventano misura e verifica dell’autenticità dell’esperienza di fede, mentre l’esperienza di fede offre percorsi alle inevitabili domande di senso dell’esistenza. Cornice teorica delle scienze umane sarà la Gestalt Therapy, che – nella rilettura dell’Istituto GTK – presenta una inedita integrazione tra la soggettività come corpo in relazione, il contatto come arte e scienza dell’incontro e il kairòs come tempo della crescita e della formazione”.
I cammini presentati in questo corso si articolano, a diversi livelli: rilettura dell’esistenza (e della formazione) alla luce della Parola di Dio, dell’insegnamento di Francesco d’Assisi e delle scienze umane; esperienze personali e relazionali di crescita umana e spirituale; empowerment e supervisione del proprio stile formativo. Punto di partenza e di arrivo di ogni cammino formativo l’Eucaristia: vissuta fino in fondo, diventa, parafrasando Paolo VI, paradigma e ispirazione della freschezza e della pienezza delle relazioni.
Per informazioni contattare la Segreteria al numero 328/3615444.

2. Sul Tgweb si parla della Caritas diocesana
Insediata la nuova la Giunta Direttiva della Caritas Diocesana presieduta da Fra’ Giuseppe Noto, il Banco farmaceutico promuove la raccolta del farmaco e coinvolge migliaia di volontari, al via all’Oasi Cana, la Scuola di Alta formazione in Pastoral Counselling. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb