ArcidiocesiNews 25 Luglio 2020

IN QUESTO NUMERO

IN PRIMO PIANO

  • L’Arcivescovo ricorda l’assassinio del Giudice Paolo Borsellino e dei cinque Agenti della scorta in occasione del XXVIII anniversario dell’eccidio

NOTIZIE DIOCESIPA

  • Francesco Lomanto nominato Arcivescovo di Siracusa
  • Le ultime nomine dell’Arcivescovo
  • Cerimonia premiazione concorso fotografico sul Festino di Santa Rosalia

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Riprende il cammino di Biagio Conte da Pellegrino in Europa
  • ..cercasi Animatori di Comunità
  • Momento di gioia e di musica nella Parrocchia Maria SS. delle Grazie di Roccella con gli amici del gruppo dei Resilienti in Movimento
  • XXXIII Festival Organistico di San Martino, Concerto del coro “Cum Iubilo”

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Visita serale dell’area monumentale della Cattedrale
  • Corso Biblico su come conoscere e amare la Parola di Dio
  • “In ascolto per te”: Servizio di ascolto e sostegno telefonico
  • Sul Tgweb si parla della donazione dei giocatori del Palermo del premio promozione alla Caritas diocesana

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IN PRIMO PIANO

1. L’Arcivescovo ricorda l’assassinio del Giudice Paolo Borsellino e dei cinque Agenti della scorta in occasione del XXVIII anniversario dell’eccidio

«Da dove viene la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo! […] Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura» (Mt 13, 27.30).

Stare nel mondo continuando a vedere «il buon seme», a scegliere il bene, a lottare per il bene che comunque esiste, che cresce, che vive, seppur tra la zizzania, in mezzo al male. Questo è il messaggio più bello che ci viene oggi dalla Parola di Dio e in particolare dalla pagina evangelica: c’è sì la zizzania, vi è una semina sovrapposta a quella del «buon seme» (Mt 13, 24), ma quest’ultimo cresce e porta frutto. Il granello di senape germoglia ‒ come ci ricorda l’altra parabola odierna parlando del più piccolo tra tutti i semi ‒ e quando cresce «diventa un albero» (Mt 13, 32) dove tanti, alla sua ombra, possono trovare riposo e frescura. Come il lievito «che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata» (Mt 13, 3). Il lievito è piccola cosa rispetto all’intera massa della farina eppure riesce a far fermentare l’impasto accettando di perdersi e di sciogliersi dentro, contribuendo a far sì che sulla mensa degli uomini non manchi il pane essenziale della vita e della speranza.

Come sempre la parola di Dio contenuta nella Bibbia ‒ soprattutto nell’Evangelo ‒ «è efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12), fin dentro i meandri della vita e della storia degli uomini, li legge, li interpreta divenendo lampada che illumina nel prosieguo del cammino.

Questa pagina del Vangelo ci aiuta a leggere l’intera vicenda umana e professionale del giudice Paolo Borsellino. La sua vicenda è stata così bella e significativa, capace di far levitare il bene fino a noi, di dare speranza a tanti. A cominciare dalla sua amatissima famiglia, dai suoi colleghi di lavoro. Sappiamo che Paolo Borsellino era un credente cattolico praticante che attingeva alla fede ‒ celebrata e alimentata dai sacramenti e dalla lettura della Parola di Dio contenuta nei libri della Bibbia ‒ le motivazioni del suo impegno per la legalità e la giustizia e la sua intelligente e audace lotta alla mafia. Il lievito del Vangelo del Regno ha dato energia e ha animato la sua bella umanità. Lo ha reso quello che è, quello che abbiamo imparato a conoscere: un uomo disposto a dare la vita in nome di questo Bene che sa attendere fattivamente il giudizio di Dio.

Oltre alla sua indole umana e alla formazione ricevuta dalla famiglia, dai suoi studi, dalla sua esperienza professionale acquisita accanto a fulgide figure come Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Giovanni Falcone, Borsellino traeva dalla sua relazione con Dio il senso della storia e del suo travaglio, e il significato ultimo della vita. Le parole del libro della Sapienza le aveva fatte sue: «Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, […] hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini» (Sap 12,19).

Ma c’è un nemico dentro il campo della storia che ne inficia la bellezza. «Da dove viene la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo!» (Mt 13,28). Per un cristiano si tratta di rimanere dentro la storia come ci sta Dio. Dal di dentro, fino a berne il calice amaro. Dio l’ha pensata e voluta non come una selva oscura ma come un paradiso, un giardino, con al centro l’albero della vita. C’è però un nemico che la rende storia infernale.

Eppure Dio non si dilegua. Si prende cura: «Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose» (Sap 12,19). Crede ad una nuova seminagione. Investe ancora nel suo Figlio, fattosi storia, carne, Figlio d’uomo: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo» (Mt 13,37), che si è consegnato liberamente e per amore sul legno della croce ritornato così ad essere nuovo albero della Vita, il trono glorioso dell’Agnello immolato e vittorioso.

Prendersi cura: questo l’invito di Dio ad ogni uomo che impara a conoscere il suo volto, ma anche l’invito che risuona nella coscienza di ogni donna e di ogni uomo di buona volontà. Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina: tutti hanno fatto la loro parte. Che vuol dire rimanere seme buono, custodire la seminagione con la pazienza del buon seminatore che «Si prende cura del grano e non perde la pace a causa della zizzania. Il seminatore, quando vede spuntare la zizzania in mezzo al grano, non ha reazioni lamentose né allarmiste» (Papa Francesco, EG 24). Significa riconoscere la zizzania, chiamarla per nome. Trovare modo che cresca il seme buono, i frutti di vita nuova di un mondo che conoscerà sempre il travaglio, a causa del male e di quanti lo servono: gli uomini empi. Saper offrire la vita intera e giocarla fino in fondo, fino al martirio, testimoniando e ascoltando la verità, combattendo per la giustizia e la legalità, portando avanti un cambiamento culturale e mentale in virtù dell’amore e, soprattutto, nella speranza del giorno del giudizio di Dio.

I figli del Regno e i loro frutti di bene giudicano sin da ora l’intera storia umana. Il bene a cui resta fedele anche un solo uomo figlio del Regno. La verità giudica la falsità, anche quando si fa di tutto per offuscarla. Quando si cerca di manometterla. Il giudizio della storia è già in atto. E il giudizio sugli empi lascerà il passo alla corona dei giusti. È il giudizio sui poteri carsici che brigano e opprimono, su ogni mafia e di quanti ad essa si alleano. E sarà «la peggiore delle sconfitte», come ricordava papa Francesco al Foro Italico il 15 settembre 2018 durante l’omelia della messa per il XXV anniversario dell’uccisione di Padre Pino Puglisi.

La storia che viviamo con tutti gli uomini e tutte le donne è piena di contraddizioni, i cristiani come Paolo Borsellino, e tutti gli uomini giusti, veritieri e di buona volontà, vi stanno dentro condividendo il travaglio del suo cambiamento, della sua trasfigurazione. Dal di dentro, portandone il peso con pazienza, sopportando anche la solitudine, immettendovi segni di bene e di giustizia, ricercando sempre la verità, e continuando a sperare fattivamente nel riscatto dal male, che avanza servendosi di logiche e di operazioni di donne e uomini empi. I malvagi che, pur di imporre un potere parallelo, carsico, camuffato, sfruttatore e oppressivo, ardiscono celebrare alleanze subdole e trasversali con i servitori infedeli dello Stato, con quanti per scelta e per mandato dovrebbero servire le istituzioni preposte a garantire a tutelare il bene comune e la giustizia.

E poiché ogni logica e ogni potere mafioso, nelle loro diverse articolazioni, sono antievangelici ‒ come zizzania e buon seme non saranno mai assimilabili ‒, i cristiani denunciano che anche l’omissione del servizio alla verità sulle ingiustizie e le violenze mafiose è contro il Vangelo. Il velo che è stato posto come una coltre sulla verità della morte per mano mafiosa di tanti giusti come Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta, può e deve essere tolto. Solleviamolo oggi, non domani! Contribuiamo a togliere questo velo gettato sulla storia di Palermo, sulla storia della Sicilia e dell’Italia intera. La verità ripulirà le nebbie, rimetterà in moto i cuori, darà sostegno al bene, porterà la speranza lì dove c’è la rassegnazione, segnerà una nuova alba per il nostro paese. La parola di oggi ce lo chiede con forza. E ci ammonisce: comunque tutto verrà svelato, ogni depistaggio smascherato. I martiri della giustizia e della fede annunciano già il giudizio di Dio: «La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!» (Mt 13,39-43).

NOTIZIE DIOCESIPA

1. Mons. Francesco Lomanto nominato Arcivescovo di Siracusa

Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi metropolitana di Siracusa, presentata da mons. Salvatore Pappalardo, e ha nominato nuovo arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto, del clero della diocesi di Caltanissetta, finora docente e preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista, a Palermo. Ne dà notizia oggi la Sala Stampa della Santa Sede. Mons. Lomanto è nato a Mussomeli, provincia e diocesi di Caltanissetta, il 2 marzo 1962. Si è preparato al sacerdozio nel Seminario diocesano, ricevendo l’ordinazione il 29 giugno 1986; è incardinato nella diocesi nissena, dove ha operato come viceparroco a Villalba, a San Cataldo e a Caltanissetta dal 1986 al 1996; è stato parroco della parrocchia di Sant’Enrico, a Mussomeli, dal 1996 al 2011. Ottenuti la licenza e il dottorato in Storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana, ha iniziato la docenza universitaria a Caltanissetta, nel 1992, insegnando negli Istituti Teologici del luogo e alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista a Palermo, dove è anche preside dal 2015.

L’attività accademica ha favorito la propensione del neo arcivescovo per gli studi e la ricerca, particolarmente quella legata a figure ed eventi della Chiesa locale nissena, i cui risultati sono confluiti nelle tante iniziative editoriali che lo vedono autore, co-autore o curatore di libri, saggi, riviste storiche e dizionari.

2. Le ultime nomine dell’Arcivescovo

L’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, con Decreto del 18 luglio 2020, ha disposto alcuni trasferimenti di parroci. In particolare ha nominato don Fabrizio Moscato, Parroco della Parrocchia Sant’Agata V. M. in Villabate, mentre don Fulvio Iervolino, è stata nominato Animatore del Corso Propedeutico del Seminario, in sostituzione di don Marco Vaglica.

Inoltre con decorrenza 15 settembre 2020, ha designato: don Giorgio Scimeca, Parroco della Parrocchia di San Nicola di Bari in San Nicola l’Arena a Trabia, trasferendolo dalla Parrocchia Maria SS. Immacolata in Cerda; don Massimiliano Purpura, Parroco della Parrocchia Maria SS. Immacolata in Cerda, trasferendolo dalla Parrocchia SS. Crocifisso in Marcatobianco.

3. Cerimonia premiazione concorso fotografico sul Festino di Santa Rosalia

In occasione del 396° Festino in onore di Santa Rosalia, la Parrocchia della Cattedrale e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, hanno organizzato la quarta edizione del Concorso fotografico per immortalare le immagini sui momenti più belli e significativi del 15 luglio.

Una giuria di fotografi professionisti, presieduta dal parroco della Cattedrale mons. Filippo Sarullo, ha indicato le migliori tre foto, i cui autori saranno premiati al termine della celebrazione Eucaristica delle ore 11, in Cattedrale di domenica 26 luglio 2020.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

1. Riprende il cammino di Biagio Conte da Pellegrino in Europa

“Sento nel cuore di continuare il Santo Viaggio: il Buon Dio mi invita a portare nell’Europa e nel mondo il prezioso messaggio di pace e di speranza, affinché questa società malata possa essere liberata e risanata dai tanti mali e dalle cosiddette dipendenze negative (dell’alcool, delle droghe, delle sigarette, del gioco e delle scommesse e da quelle mode che offendono il corpo).

Sento nel cuore di continuare le penitenze per il bene di questa umanità e preziosa e amata società; il corona virus ha provato duramente questa società e ha rallentato il cammino, adesso riprendo partendo da Palermo con l’aereo ( ieri sera ore 21.46), con un compagno di viaggio, per arrivare a Londra e da lì inizia il cammino a piedi nella nazione dell’Inghilterra dove 7 mesi fa ero arrivato dopo un lungo percorso nel cuore dell’Europa passando dalle sedi del Parlamento Europeo”.

Questa notte, i due pellegrini, sono stati accolti a Londra e stamattina presto, giorno dedicato a San Giacomo il Maggiore patrono dei pellegrini, iniziano il Santo Viaggio a piedi per l’Inghilterra, che continuerà anche in altre nazioni.

“Sento di incontrare ogni cittadino di ogni nazione, città e paese per portare un messaggio di speranza, di conforto, di fratellanza. Tutti insieme per migliorare le nostre vite e costruire una società più giusta. Sono molto preoccupato per la crescita e il futuro dei giovani, se non si interviene subito diventeremo tutti responsabili di una generazione insicura e instabile. Si ripeta la storia: “ogni angolo della terra è diventato covo di violenza, con la vostra disonestà avete aumentato i vostri affari e commerci, riempendo questa società di tanti mali e peccati (Profeta Ezechiele)”.

Sono allarmato perché si stanno moltiplicando le violenze, i disagi, i malati, i suicidi, morti; stiamo causando così nuovi poveri, disoccupati e senza tetto. Sta aumentando la sfiducia, la rivalità, l’inimicizia, l’odio e il razzismo. Ci scontriamo e ci sbraniamo gli uni con gli altri, aumentando e moltiplicando le ingiustizie; diventando così alimento gradito per ogni organizzazione malavitosa, mafie, massonerie e terrorismo. Attenzione siamo responsabili di questo malessere e mal di vivere, occorrono urgentemente leggi giuste che rispettino i diritti di tutti gli esseri umani e non leggi che penalizzano, emarginano, realizzano divisioni, diseguaglianze, incomprensioni tendenti a diseducare, togliendo così le giuste regole per un corretto vivere.

Governanti della terra impegnatevi ad amare la giustizia. Prima che sia troppo tardi dobbiamo al più presto tutti “convertirci” al Buon Dio cioè al sommo bene, ritornando in pace con il nostro prossimo cioè il nostro simile, per essere nuovamente tutti preziosi fratelli e sorelle.”

Pace e Speranza Fratel Biagio piccolo servo inutile

2. AAA…cercasi Animatori di Comunità

Il Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Palermo è alla ricerca di due giovani che svolgano il ruolo di “animatore di comunità”, per tre anni, attraverso il compenso di una borsa di studio.

“L’animatore di comunità è colui il quale incontra i giovani nelle scuole, nelle parrocchie – spiega don Giuseppe Calderone, direttore dell’Ufficio pastorale per i giovani – per diffondere una nuova cultura del lavoro basata sui principi della Dottrina Sociale della Chiesa; stimola l’ideazione e la nascita di nuove realtà imprenditoriali; collabora con le diverse figure pastorali dell’Arcidiocesi; partecipa alla formazione nazionale e regionale; intesse reti con i responsabili della filiera della formazione”.

Pet la partecipazione al bando gli interessati dovranno possedere i seguenti requisiti: cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione Europea; cittadini non comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno; età compresa tra i 23 e i 35 anni; residenza e domicilio in uno dei comuni dell’Arcidiocesi di Palermo;-diploma di scuola secondaria di secondo grado; preferibilmente laureati in materie giuridiche o economiche o amministrative), patente auto di tipo B; buona conoscenza dei principali programmi informatici, esperienza ecclesiale in Parrocchia o in una associazione, riconosciuta a livello ecclesiale; conoscenza e interesse per il tema giovani e lavoro; ottime capacità relazionali ed esperienza nell’animazione di gruppi giovanili; flessibilità oraria e disponibilità a partecipare ai corsi di formazione (trasferte, pernottamenti).

Coloro che intendono partecipare alla selezione, per il bando di animatore di comunità, dovranno compilare il curriculum domanda candidatura allegato e invialo alla E- mail policoropalermo@gmail.com entro le ore 12 di domenica 9 agosto 2020.

Info: policoropalermo@gmail.com

3. Momento di gioia e di musica nella Parrocchia Maria SS. delle Grazie di Roccella con gli amici del gruppo dei Resilienti in Movimento

Venerdì 24 luglio 2020 gli amici del gruppo dei Resilienti in Movimento hanno voluto fare dono di una chitarra ai ragazzi del quartiere Roccella. Il luogo scelto per la consegna è stato la Parrocchia Maria SS. delle Grazie, guidata da don Ugo Di Marzo e i ragazzi scelti sono stati gli alunni del corso ad indirizzo musicale dell’ICS “G. Di Vittorio”, guidato dalla Dirigente Angela Mirabile.

Presenti alla manifestazione, al termine della Santa Messa, oltre gli amici del movimento, una delegazione delle 3 classi di chitarra dell’ICS “G. Di Vittorio”, accompagnati dal docente di strumento, prof. Christian Bottone.

La consegna è stata preceduta dalla testimonianza di Nancy Di Salvo, membro dei Resilienti in Movimento, che ha raccontato della sua passione per la chitarra, passione non coltivata da bambina perché c’erano altre priorità, ma poi frenata da una neuropatia demielinizzante giovanile che ancora oggi l’accompagna. Nancy ha, però, testimoniato con le parole e con un piccolo saggio la forza della musica, riscoperta in questo tempo di COVID-19 durante la quarantena, quando nonostante la malattia ha voluto riprendere in mano la chitarra, che adesso utilizza da autodidatta, seppur con qualche difficoltà dovuta alla patologia.

La consegna è stata fatta per i Resilienti in movimento dal loro rappresentante Toni Sala nelle mani di una giovane alunna, che a settembre proseguirà gli studi al secondo anno dell’ICS “G. Di Vittorio”.

4. Festival Organistico di San Martino, Concerto del coro “Cum Iubilo”

Nell’ambito del XXXIII Festival Organistico di San Martino, domenica 26 luglio 2020, ore 21, nella Basilica Abbaziale di San Martino delle Scale, Concerto del coro Cum Iubilo, Matteo Golizio, organo, Giovanni Scalici, direttore

Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Il numero dei posti è limitato. È raccomandata la prenotazione al numero 329/7589025. E’ obbligatorio l’uso della mascherina.

Pagina Facebook: Coro Cum Iubilo

www.corocumiubilo.it

Altri Appuntamenti

Domenica 2 agosto 2020

ore 21.30 – Alenfado in concerto “Passeando” al Parco Villa Filippina Piazza San Francesco di Paola 18, Palermo. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Sono graditi la prenotazione (389/1335731) e la consumazione al tavolo.

Dalle 19.30 accesso in villa per l’aperitivo che va prenotato al 328/3669549. Pietanze portoghesi e drink incluso a 15 euro.

Il concerto Passeando è un viaggio musicale che dalle magiche e intense atmosfere del fado dei quartieri di Lisbona ci guida alla scoperta di sonorità assonanti anche in altre musiche popolari, soprattutto siciliane, che ugualmente trattano argomenti di vita quotidiana, di quartieri e borgate, di passioni e sentimenti più o meno corrisposti, di esilio, di tradimenti, lontananze, nostalgie e sogni. Un viaggio in musica e parole.

Il titolo del concerto, Passeando, è anche il titolo del CD del gruppo, appena uscito e che sarà presentato nel corso della serata.

Info e prenotazioni 328/3669549 – 328/3669549

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

1. Visita serale dell’area monumentale della Cattedrale

Sabato 25 luglio 2020, sarà possibile effettuare la visita serale dell’area monumentale della Cattedrale, dalle 20.30 alle 00.00 (ultimo ingresso 23.30).

L’area monumentale comprende i tetti, il tesoro, la cripta, le tombe reali ed i sotterranei. I biglietti si potranno acquistare il giorno stesso della visita presso la biglietteria della Cattedrale, oppure immediatamente online sul sito https://www.ticket-shop-cattedraledipalermo.it.

La visita dei tetti, permette non solo di scoprire gli elementi artistici architettonici delle pareti esterne della Cattedrale, ma anche di ammirare dall’alto la Città con le sue ricchezze paesaggistiche e monumentali. Per il tour non è prevista prenotazione.

La visita non è consentita ai cardiopatici, a chi soffre di claustrofobia, vertigini, disabilità psicofisica, attacchi di ansia, si consigliano scarpe comode. In caso di cattive condizioni meteorologiche, la visita verrà rinviata.

Per costi ed ulteriori informazioni visitate questa pagina: http://bit.ly/2HnAWQa

2. Corso Biblico su come conoscere e amare la Parola di Dio

Presenza del Vangelo organizza un Corso su come conoscere e amare la Parola di Dio che si svolgerà presso la sede della Casa del Vangelo “Tabor” a Motta d’Affermo (ME)

dal 4 al 7 agosto 2020. Relatore don Cirino Versaci, sacerdote della Diocesi di Patti, docente di S. Scrittura. Il contributo giornaliero per il soggiorno è di 45 euro in camera singola e 40 euro in camera doppia (persone familiari). Contributo alle spese di segreteria 15 euro.

Per adesione e informazioni: entro il 27 luglio 2020 rivolgersi a Lina Fuoco cell. 368/3742660 Carmela Gelsomino cell. 349/7624881 e Paola Geraci 336/548935

Programma:

Martedì 4 agosto 2020

Pomeriggio: Arrivi e sistemazione

ore 17.00 – Intronizzazione della Parola

Ore17.30 – Presentazione del corso e questioni introduttive. La parola è divenuta carne

ore 21.30 – Ci presentiamo

ore 22.00 – Compieta

Mercoledì 5 agosto 2020

ore 08.30 – Celebrazione lodi

ore 09.00 – L’antica Alleanza e la chiamata d’Israele all’amore

ore 10.30 – La storia della salvezza e gli eventi biblici principali

ore 12.00 – Celebrazione Eucaristica

ore 16.30 – Storia d’Israele e storia dei popoli

ore 18.30 – Adorazione Eucaristica con la Parola e Vespri

ore 21.30 – Domande al relatore

Giovedì 6 agosto 2020

ore 08.30 Celebrazione lodi

ore 09.00 – L’organizzazione letteraria della Bibbia, raccolta di memorie

ore 10.30 – L’Ispirazione della Scrittura

ore 12.00 – Celebrazione Eucaristica

ore 16.30 – Il Canone della Bibbia

ore 18.30 – Adorazione Eucaristica con la Parola Vespri

ore 21.30 Domande al relatore

Venerdì 7 agosto 2020

ore 08.30 – Celebrazione lodi

ore 09.00 – Conclusione: La comprensione della Bibbia nella Chiesa Cattolica

ore 11.00 – Verifica del corso e programmi futuri

ore 12.00 – Celebrazione Eucaristica dopo pranzo partenza

3. “In ascolto per te”: Servizio di ascolto e sostegno telefonico

E’ in funzione il Servizio diocesano di ascolto telefonico, come segno di una prossimità umana che rivela la consolazione e la cura di Dio per ogni uomo e ogni donna, e far fonte così alle tante richieste pervenute.

Al numero telefonico – con il supporto dell’Associazione “Oasi Cana” e del suo Consultorio – risponderanno esperti nelle relazioni d’aiuto e di accompagnamento spirituale: presbiteri, diaconi, religiosi e laici. Per ulteriori esigenze (psicologiche, assistenziali, etc.) verranno indicati altri opportuni servizi.

Il servizio è attivo attraverso il numero telefonico 091/6196227 tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.

4. Sul Tgweb si parla della donazione dei giocatori del Palermo del premio promozione alla Caritas diocesana

Il premio promozione del Palermo donato alla Caritas diocesana con cui è stato stipulato un accordo, alla “Casa dei giovani” festa per due ex tossicodipendenti che tornano alla vita e all’oratorio Quaroni inaugurata “Dive Rosaliae pro peste repulsa”. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.

Guarda il Tgweb: https://youtu.be/tw-3-0y_OgY