All’Acquasanta fiaccolata silenziosa, organizzata dalle parrocchie della zona per gridare il diritto al lavoro

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1. All’Acquasanta fiaccolata silenziosa, organizzata dalle parrocchie della zona per gridare il diritto al lavoro

Centinaia di persone hanno preso parte alla fiaccolata di preghiera svoltasi questa sera all’Acquasanta, in segno di solidarietà alle tante famiglie che rischiano di perdere il lavoro per gli operai del Cantiere Navale, per i tanti lavoratori messi in cassa integrazione, per i negozianti che rischiano di chiudere, per le tante famiglie messe in difficoltà economiche e per tutte le povertà originate dalla mancanza di lavoro.
“Come la vedova molesta narrata dal Vangelo che chiedeva ragione al giudice  – ha affermato padre Giuseppe Turco – anche noi dobbiamo chiedere giustizia a chi deve rispondere alle legittime richieste delle famiglie che in questo periodo attraversano un grave momento di crisi economica per la mancanza del lavoro e di chi rischia di perderlo. Con questa fiaccolata vogliamo colpire al cuore coloro che possono aiutare questa gente”.
“Questa fiaccolata silenziosa – ha aggiunto don Rosario Francolino – deve essere espressione della nostra meditazione e segno che vogliamo comunicare con coloro che non vogliono sentire per affermare quanta tristezza si annida nelle nostre famiglie che stanno vivendo questo momento difficile della loro vita”. Prima che la fiaccolata muovesse da piazza Acquasanta, per raggiungere silenziosamente, gli stabilimenti del Cantiere navale, Padre Turco ha portato il saluto del cardinale Paolo Romeo che ha sentito al telefono poco prima dell’inizio della manifestazione.
“L’Arcivescovo mi ha detto che condivide questa iniziativa delle parrocchie – ha aggiunto – e si muoverà perché venga assicurata serenità a queste famiglie. Le invita altresì a non lasciarsi prendere dalla disperazione e compiere gesti insani come accaduto a Termini Imerese con l’immane tragedia che ha coinvolto la famiglia di un ex operaio della Fiat”. L’iniziativa è stata organizzata dalle sette comunità parrocchiali della zona: Nostra Signora della Consolazione, Santa Margherita, Santa Susanna, Maria Santissima della Lettera, Sant’Antonio di Padova, Madonna della divina Provvidenza, Maria Santissima Regina degli Apostoli con i rispettivi parroci Giuseppe Turco, Rosario Francolino, Salvatore Cannizzaro, Marco Lupo, Francesco Saglimbene, Giuseppe Testa e Gioacchino Ardizzone del IV vicariato – quartiere pastorale monte Pellegrino dell’Arcidiocesi di Palermo a cui si sono aggiunte anche quella della Stella Maris e di Santa Lucia guidate rispettivamente da mons. Benedetto Genualdi e da Danilo Volontè.