A Palermo storico incontro ecumenico nella Chiesa Anglicana Santa croce

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • A Palermo storico incontro ecumenico nella Chiesa Anglicana Santa croce
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Incontro del Clero con l’Arcivescovo di Bologna mons. Mattero Zuppi
  • Adorazione Eucaristica in preparazione dell’ammissione agli ordini sacri dei seminaristi
  • Il Giubileo della Misericordia del V Vicariato
  • Veglia vocazionale diocesana in Cattedrale
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Biagio Conte si racconta ai giovani del V° Vicariato a Bagheria
  • Convegno di studi: “L’estraneo, inquietudini e mutazioni dell’alterità nella Chiesa e nella Società (III-IV secolo)”
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Capitolo Provinciale elezione dei Definitori Provinciali
  • Sul Tgweb l’ammissione dei seminaristi agli ordini sacri
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IN PRIMO PIANO
1. A Palermo storico incontro ecumenico nella Chiesa Anglicana Santa croce
Una celebrazione dagli alti contenuti ecumenici che potrebbe aprire ulteriori e proficui scenari sul fronte del dialogo interreligioso a Palermo. Il merito è dell’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice e del vicario della Chiesa Santa croce della Diocesi di Gibilterra, padre Russell G. Ruffino che domenica scorsa si sono incontrati per pregare insieme, nel giorno del Signore, con i fedeli della Chiesa anglicana di Palermo, all’interno del tempio che sorge all’angolo tra la via Roma e via Mariano Stabile. Alla celebrazione, per certi versi storica, preceduta dall’accoglienza di tanti bambini della comunità anglicana, hanno pure partecipato numerosi rappresentanti delle altre Chiese cristiane non cattoliche presenti a Palermo e un gruppo di Cavalieri Templari.
“L’unico precedente tra le due Chiese – ha detto don Pietro Magro, direttore dell'Ufficio Pastorale per l'Ecumenismo e per il Dialogo Interreligioso – è stato un incontro di preghiera che si svolse in Cattedrale tra il card. Salvatore Pappalardo e l’Arcivescovo di Canterbury George Care, il 25 maggio 1992, all’indomani della strage di Capaci in cui la mafia trucidò il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta”.
Nel corso della messa domenicale mons. Lorefice dopo avere ringraziato per l’accoglienza riservatagli ha tenuto una riflessione biblica della liturgia odierna durante il sermone. “Veniamo da culture ed espressioni diverse della concreta vita – ha detto – ma siamo riuniti nel nome del Signore che parla a tutti nonostante cose secondarie che ci dividono. La religione ci divide dalla sostanza, ma oggi guardiamo a Colui che apre il libro della storia custodendo il Vangelo dell’amore. Penso che o i cristiani tornano alla contemplazione di Cristo mangiando il pane sostanziale con occhi capaci di farsi ispirare da Lui, oppure le comunità cristiane perderanno l’occasione di essere segno e spazio dei tempi. Spero che questo incontro possa essere per il mondo e per la nostra Palermo un segno di speranza”.
Padre Russell G. Ruffino da parte sua, ha ricordato le comuni radici iblee ed ha auspicato una rinnovata collaborazione delle due Chiese Cattolica e Anglicana. “Mio padre è originario di Modica, il paese dell’Arcivescovo – ha detto padre Russell G. Ruffino – e pertanto siamo compaesani. Oggi siamo una famiglia sola che celebra la nostra unità in Gesù Cristo che ci può aprire prospettive di cammini comuni per una comunione che valorizzi la diversità”.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Incontro del Clero con l’Arcivescovo di Bologna mons. Mattero Zuppi
Martedì 12 aprile, alle ore 9.30, nella casa diocesana “Card. Pappalardo” di Baida si svolgerà il consueto incontro mensile del Clero. Interverrà mons. Mattero Zuppi, la cui nomina da parte del Santo Padre Francesco ad Arcivescovo di Bologna fu annunciata lo scorso 27 ottobre, contemporaneamente a quella dell’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice.
Monsignor Zuppi è nato a Roma l'11 ottobre 1955; è entrato nel Seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio all'Università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in Teologia. Si è laureato, inoltre, in Lettere e Filosofia all'Università di Roma, con una tesi in “Storia del Cristianesimo”. È stato ordinato presbitero per la diocesi di Palestrina il 9 maggio 1981 ed incardinato a Roma il 15 novembre 1988 dal Cardinale Ugo Poletti. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità. E' stato inoltre rettore della Chiesa di S. Croce alla Lungara dal 1983 al 2012; membro del Consiglio presbiterale dal 1995 al 2012; viceparroco di Santa Maria in Trastevere dal 1981 al 2000 e dal 2000 al 2010 parroco; dal 2005 al 2010 Prefetto della terza Prefettura di Roma; dal 2000 al 2012 assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio; dal 2010 al 2012 Parroco della parrocchia dei SS. Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela e dal 2011 al 2012 Prefetto della 17esima Prefettura di Roma. È, inoltre, autore di alcune pubblicazioni di carattere pastorale. Nominato vescovo titolare di Villanova e ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno.
 
2. Adorazione Eucaristica in preparazione dell’ammissione agli ordini sacri dei seminaristi
In preparazione della celebrazione di ammissione agli ordini sacri dei giovani del Seminario arcivescovile di Palermo, mercoledì 13 aprile si svolgerà un’adorazione Eucaristica, alle ore 21, nella cappella del Seminario.
 
3. Il Giubileo della Misericordia del V Vicariato
Mercoledì 13 aprile 2016 celebrerà il Giubileo della misericordia il 5° Vicariato. L’appuntamento è alle ore 16.30 sul sagrato della Cattedrale per un momento di preghiera. Alle ore 17 l’attraversamento della porta santa e alle 18, la celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Corrado Lorefice. Le parrocchie del vicariato hanno allestito numerosi pullman per permettere ai fedeli di partecipare alla celebrazione.
 
4. Veglia vocazionale diocesana in Cattedrale
“Ricco di Misericordia, ricchi di Grazia” è il tema della Veglia vocazionale diocesana che si svolgerà giovedì 14 aprile 2016, alle ore 21, in Cattedrale. La veglia organizzata dal Centro per le vocazioni diocesano, diretto da don Giuseppe Tavolacci, sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Biagio Conte si racconta ai giovani del V° Vicariato a Bagheria
E’ stata una testimonianza forte, appassionata e coinvolgente quella resa da Biagio Conte, mercoledì scorso, scandita con applausi degli oltre 400 giovani e meno giovani che hanno risposto all'invito del vicario episcopale mons. Raffaele Mangano. All’incontro dei giovani del V vicariato, svoltosi nel salone parrocchiale della Parrocchia della Madonna del Carmelo a Bagheria, il missionario laico fondatore della missione “Speranza e carità” che accoglie oltre mille persone nei suoi tre centri quelli maschile di via Archirafi e via Decollati e femminile di via Garibaldi, ha ripercorso le tappe della sua vita, dai tempi in cui era un giovane scapestrato che non rinunciava ai piaceri della vita, fino alla conversione, avvenuta 25 anni orsono che gli ha fatto comprendere come quell’atteggiamento lo avrebbe condotto alla perdizione.
Biagio Conte ha poi raccontato del periodo trascorso da eremita al centro della Sicilia e del suo viaggio a piedi ad Assisi per incontrare San Francesco che sarebbe diventato un suo modello di vita. Emozionante e ricco di pathos anche il racconto della sua prodigiosa guarigione a Lourdes dove la Madonna lo ha fatto alzare dalla sua sedia a rotelle dove sembrava ormai destinato per il resto della sua vita. Il racconto si è poi concluso parlando delle recenti vicissitudini e difficoltà con la burocrazia che sembrano non finire mai, con la recente vicenda legata ai capannoni dell’ex Fonderia Basile e del debito di oltre 400 mila euro che gli è stato notificato per occupazione abusiva dei locali.
Biagio Conte ha concluso che si affiderà a Dio e nulla lo fermerà dicendosi pronto anche al martirio pur di difendere i suoi poveri e intanto è partito alla volta della Capitale dove incontrerà il Santo Padre Francesco.
 
2. Convegno di studi: “L’estraneo, inquietudini e mutazioni dell’alterità nella Chiesa e nella Società (III-IV secolo)”
Come ogni anno, anche il 2016 prevede il convegno di Patristica “L’estraneo, inquietudini e mutazioni dell’alterità nella chiesa e nella società (III-IV secolo)”. L’evento si terrà a Palermo il 15 e il 16 aprile presso la Pontificia facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, nell’aula Magna, via Vittorio Emanuele, 463 a Palermo. Venerdì 15 aprile il convegno si aprirà con i saluti di mons. Corrado Lorefice, gran Cancelliere della facoltà Teologica di Sicilia; Francesco Lomanto, presidente della facoltà Teologica di Sicilia. La presentazione sarà invece affidata a Vincenzo Lombino, facoltà Teologica di Sicilia, Palermo.  L’incontro sarà diviso in 3 sessioni. La prima sessione prende il nome di “Estraneità e culture a confronto”, dove svolgerà la funzione di moderatore l’Arcivescovo di Monreale S.E.R. Mons. Salvatore Di Cristina. Seguiranno delle relazioni inaugurali: “Cultura pagana e cristiana nel IV secolo: sorelle nemiche? Alcune prospettive”, a cura di Enrico Cattaneo della Pontificia facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Napoli; “L’alterità allo specchio Cristianesimo execrabilis e paganesimo contra rationem nell’apologetica arnobiana”, a cura di Andrea Sollena dell’istituto Siciliano di studi Patristici e tardo antichi “J.H. Newman”. Dopo la pausa, il ruolo di moderatore passerà a Biagio Amata della Pontificia Università Salesiana di Roma. Continuando con gli interventi: “Modares e Vittore, due barbari nell’epistolario di Gregorio di Nissa” a cura di Francesco Aleo dello studio Teologico “San Paolo”, di Catania. “L’alterità pallidamente pagana di Claudiano” a cura di Rosario Pollina dell’Istituto Siciliano di studi Patristici e tardo antichi “J.H. Newman”. La prima parte della seconda sessione prende il nome di “Estranei nella chiesa” e vede Enrico Cattaneo come moderatore. “Eretici e scismatici: i nuovi estranei nei Christiana Tempora” a cura di Angelo Di Berardino dell’Istitutum Patristicum “Augustinianum” di Roma. “ Rappresentazioni dell’altro in Ambrogio di Milano” a cura di Michele Cutino dell’Università di Strasburgo, Francia. “Accusare di estraneità. Girolamo e gli avversari della vita monastica” a cura di Emanuele Di Santo dell’Istituto Teologico S. Tommaso, Messina. “Rimodulazione dell’alterità e riaffermazione dell’identità I Rugi nella vita Seuerini di Eugippio” a cura di Lorenzo Sciajno dell’istituto Siciliano di studi Patristici e tardoantichi  “J.H.Newman”. Dopo una breve pausa, il compito di moderatore sarà affidato a Renata Lavagnini, console di Grecia – Università di Palermo. Seguiranno gli interventi: “Ruth, la straniera, figura Ecclesiae” a cura di Calogero Cerami della facoltà teologica di Sicilia, Palermo. “Giudei e cristiani a confronto nella Siria del IV secolo” di Marcello Grifò dell’istituto Siciliano di studi Patristici e tardoantichi “J.H. Newman”. Nella seconda parte della seconda sessione si tratterà: “Identità a confronto in Sicilia (epigrafia, archeologia)”. Moderatore: Jean-Marie Salamito dell’Università di Paris-IV Sorbonne. “Stranieri in Sicilia, siciliani in terra straniera. Documentazione epigrafica tardo antica” di Vittorio Rizzone, studio teologico “San Paolo”, Catania. “Barbari, Amazzoni, Centauri: sarcofagi siciliani con scene di battaglia” di Francesca Paola Massara della facoltà Teologica di Sicilia, Palermo. Sabato 16 aprile si tratterà la terza ed ultima sessione, con argomento: “Costruzione dell’alterità della tarda antichità”. Moderatore: Angelo Di Bernardino dell’Istitutum Patristicum “Augustinianum”, Roma. “L’autre chez Saint Augustin: son attitude face aux paiens et aux Juifs” di Jean-Marie Salamito. “La voce dello straniero: estranietà e conflitto in Nonno di Panopoli” di Arianna Rotondo, Università di Catania. “Il Comma Johanneum: un testo peregrinus nella polemica cattolica antivandalica” di Vincenzo Lombino della facoltà Teologica di Sicilia, Palermo. Dopo la pausa segue il moderatore Vincenzo Lombino. Si prosegue con la relazione di chiusura: “Romani e barbari alle origini dell’Europa” di Francesco Paolo Rizzo della Pontificia Università Gregoriana.
Info: Pontificia facoltà teologica di Sicilia – 091/331648, librarymanager@fatesi.it
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Capitolo Provinciale elezione dei Definitori Provinciali
I Frati Minori di Sicilia, riuniti in Capitolo Provinciale presso il Centro Maria Immacolata-Poggio San Francesco a Palermo, hanno eletto i Definitori Provinciali nelle persone dei frati Tindaro G. Faranda, Francesco P. Chillari, Salvatore Di Bartolo e Giuseppe M. Burrascano.
Fra Tindaro Giovanni Faranda è nato il 23 marzo 1979 a Messina, diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Il 14 settembre del 2004 è stato ammesso all’anno canonico del Noviziato che ha trascorso a Fontecolombo (Rieti), casa del Noviziato Interprovinciale. Il 3 settembre 2005 ha emesso la Professione temporanea dei Consigli Evangelici nella chiesa di S. Antonino-Palermo. Il 27 giugno 2009 ha emesso la Professione Solenne. Riceve l’Ordine del Presbiterato a Palermo il 3 gennaio del 20011 per l’imposizione delle mani e la preghiera di Ordinazione del Card. Paolo Romeo. Nell’Ordine ha ricoperto i seguenti incarichi: Aiuto-infermeria a Bagheria; Vicario, poi guardiano e parroco del convento sant’Antonio di Bagheria.
Fra Francesco Paolo Chillari è nato il 10 ottobre 1976 a Barcellona P.G. (Me), diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela. Il 14 settembre del 2004 è stato ammesso all’anno canonico del Noviziato che ha trascorso a Fontecolombo (Rieti), casa del Noviziato Interprovinciale. Il 3 settembre 2005 ha emesso la Professione temporanea dei Consigli Evangelici nella chiesa di S. Antonino-Palermo. L’8 ottobre 2011 ha emesso la Professione Solenne. Riceve l’Ordine del Presbiterato a Castroreale (Me) il 5 gennaio del 2016 per l’imposizione delle mani e la preghiera di Ordinazione di mons. Antonino Raspanti. Nell’Ordine ha ricoperto l’incarico di responsabile del Settore Cultura.
Fra Salvatore Di Bartolo è nato l’8 aprile 1958 a Piazza Armerina (En), diocesi di Piazza Armerina. Il 17 settembre del 1981 è stato ammesso all’anno canonico del Noviziato che ha trascorso a Fontecolombo (Rieti), casa del Noviziato Interprovinciale. Il 18 settembre 1982 ha emesso la Professione temporanea dei Consigli Evangelici a Fontecolombo (Rieti), casa del Noviziato Interprovinciale. Il 6 agosto 1986 ha emesso la Professione Solenne. Riceve l’Ordine del Presbiterato a Piazza Armerina (En) il 6 febbraio del 1988 per l’imposizione delle mani e la preghiera di Ordinazione di mons. Vincenzo Cirrincione. Nell’Ordine ha ricoperto i seguenti incarichi: Parroco a Bagheria; Missionario in Perù; Vice-Maestro Professi Temporanei; Amministratore parrocchiale ad Alcamo (Tp); Vicario Convento di Fontecolombo (Ri), Noviziato interprovinciale; Guardiano, vice-parroco e Direttore Infermeria nel convento di Bagheria; Guardiano e parroco a Siracusa e ad Enna; Guardiano e vicario parrocchiale a Catania-S. Maria di Gesù; Rettore della Chiesa Sant’Antonio di Favara (Ag).
Fra Giuseppe Maria Burrascano è nato il 31 maggio 1981 a Messina, diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Il 17 settembre del 2002 è stato ammesso all’anno canonico del Noviziato che ha trascorso a Fontecolombo (Rieti), casa del Noviziato Interprovinciale. Il 6 settembre 2003 ha emesso la Professione temporanea dei Consigli Evangelici nella chiesa di S. Antonino-Palermo. Il 27 giugno 2009 ha emesso la Professione Solenne. Riceve l’Ordine del Presbiterato a Palermo il 3 gennaio del 20011 per l’imposizione delle mani e la preghiera di Ordinazione del Card. Paolo Romeo. Nell’Ordine ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario nel convento di Acireale; Vice-maestro dei Novizi a Piedimonte Matese, Noviziato interprovinciale.
 
2. Sul Tgweb l’ammissione dei seminaristi agli ordini sacri
In festa il Seminario di Palermo per l’ammissione di 8 giovani seminaristi agli ordini sacri del diaconato e del presbiterato, la celebrazione ecumenica tra la Chiesa Cattolica e quella Anglicana e l’incontro di Biagio Conte con i giovani del V° vicariato. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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