Conclusi i lavori del VII Capitolo provinciale dei Missionari servi dei Poveri (Bocconisti)

Eletti i nuovi membri del Consiglio presso la Casa Madre dell’ordine

(a cura di P. Salvatore Fiumanò sdP) – Trascorso il tempo, ci siamo riuniti a Palermo, presso la nostra Casa Madre, dal 19 al 22 aprile, per celebrare il VII Capitolo della Provincia d’Italia “Madre della Misericordia”, come previsto dalle nostre Costituzioni (art. 154). Nello scorso triennio, nel pieno della pandemia, il Signore ci ha offerto tanti segni di consolazione e di speranza quasi inenarrabili, pur non mancando le prove da affrontare con fede, forza e coraggio.

Riuniti insieme, è stato offerto un consuntivo, quindi, presentate alcune progettualità in vista di nuovi impegni da assumere e nuovi obiettivi da perseguire, prospettati per il bene comune, lo sviluppo e il consolidamento della nostra realtà provinciale. Attraverso un regolare cammino si è tentato e desiderato di mantenere un equilibrio di fondo, con la ferma convinzione che è sempre il Signore ad operare, nonostante i nostri limiti umani e quelle carenze che essendoci, vanno sempre riconosciute ed accolte.

Sono stati eletti membri del Consiglio:

  1. Salvatore Fiumanò – Superiore provinciale;
  2. Francesco Panzera – Vicario;
  3. Antonino Ognibene – Segretario;
  4. Leonardo Lipani – Economo.

Nella consapevolezza della nostra umanità con quanto essa comporta, rimettiamo ogni cosa a Colui che può tutto, con il solo desiderio che deve trasformarsi in preghiera, di voler sempre e solo individuare i divini Voleri per compierli, ricercando la sola gloria di Dio, il bene e il progresso dell’Opera tutta e della nostra Provincia in particolare. La freschezza del messaggio cristiano e della “speranza che non delude” (Rm 5,5) ci sorreggano in questo tempo che si apre davanti a noi, nello spirito della vera comunione affettiva ed effettiva, in sinergia sinodale, perché l’amore di Dio trionfi sempre, attraverso la sollecita e materna protezione di Maria, l’intercessione dei santi nostri Protettori e dei beati Giacomo e Francesco.