Il Museo Diocesano di Palermo, rinnovato sotto la direzione di Mons. Filippo Sarullo (nominato dall’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice esattamente un anno fa), riapre a distanza di pochi giorni dall’anniversario della sua prima inaugurazione avvenuta il 14 luglio 1927: sabato 10 luglio, alle ore 10:30 presso la Chiesa Cattedrale, avrà luogo l’inaugurazione dell’attuale allestimento. Contestualmente sarà presentata l’esposizione della collezione di maioliche “Spadaro” donata al Museo.
Interverranno Mons. Filippo Sarullo, Direttore del Museo Diocesano, il Prof. Salvatore Tomaselli, Presidente Cda Congregazione di Sant’Eligio, Mons. Giuseppe Bucaro, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Bani culturali, il Prof. Pierfrancesco Palazzotto, Vice Direttore e Curatore scientifico del Museo Diocesano, la Dott.ssa Selima Giuliano, Soprintendente Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Concluderà l’incontro S.E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo.
Quello attuale è il quinto ordinamento nella storia del Museo, dopo quello del 1927 curato da Mons. Guido Anichini, quello del 1952 voluto da Mons. Filippo Pottino, quello del 1971 ad opera di Mons. Paolo Collura e quello del 2004 seguito dalla prof.ssa Maria Concetta Di Natale. L’attuale ordinamento, curato dal prof. Pierfrancesco Palazzotto, si dispiega in 27 sale sui tre livelli del fronte di via Bonello del Palazzo Arcivescovile, esponendo circa 300 opere tra pitture, sculture e arti decorative dal XII al XIX secolo, con molte opere mai messe in mostra o tenute nei depositi da 40 anni.
L’adattamento a Museo della sede e il restauro degli ambienti, finanziati dall’Assessorato Regionale ai BB.CC. e all’Identità Siciliana, si devono alla Soprintendenza ai BB.CC.AA., con la direzione, negli ultimi anni, dell’arch. Lina Bellanca.
(in aggiornamento)