Il libro che sta segnando l’itinerario di un cammino, a piedi, tra le periferie della città di Palermo continua a rivelarsi un’occasione preziosa per vivere un percorso di discernimento comunitario e sinodale tra le strade e la gente della nostra città a partire dall’Enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco. Dopo il quartiere di Danisinni e dopo l’incontro con i residenti di Brancaccio, Conte Federico e Sperone, l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice sarà nei diversi luoghi del quartiere dell’Albergheria.
L’incontro all’interno del quartiere Albergheria si articolerà attraverso tre momenti.
- Il primo momento è la memoria: “ Corrado a piedi nel centro storico della città”. Il percorso inizia da piazzetta Mediterraneo, simbolo della rinascita del quartiere e del movimento SOS Ballarò, per un momento di memoria e di pace per tutti i popoli vittime delle guerre con l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, il Primo Imam e responsabile della Moschea della Città di Palermo, sceicco Bedri El Medderi, la studentessa dell’ISSR della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, Mariana Sush dell’Ucraina e l’operatore sociale e vicepresidente di Giocherenda, Bandiougou Diawara del Mali.
- Il secondo momento è l’incontro: Corrado Lorefice, dopo aver incontrato in alcune case le famiglie che stanno vivendo situazioni di particolare disagio, accoglierà lungo il cammino con un saluto e una benedizione chi incontra per strada; passerà dal mercato storico di Ballarò, dalla nuova sede universitaria dell’Ersu e raggiungerà piazza San Saverio sino ad arrivare a piazza Colajanni dove incontrerà le persone del mercato dell’usato dell’Albergheria.
- Il terzo momento è l’ascolto del contesto all’interno dell’Auditorium del plesso didattico E. Albanese del dipartimento di Giurisprudenza – ex Cinema Edison, dove il prof. Aldo Schiavello, docente di Filosofia del Diritto, faciliterà l’incontro. Abbiamo chiesto ad alcuni testimoni una priorità su cui soffermarsi (5 minuti ciascuno):
- il processo di regolarizzazione del mercato dell’usato dell’Albergheria: Massimo Castiglia, presidente della prima Circoscrizione del Comune di Palermo e Cetty Sauro, vicepresidente dell’Associazione Sbaratto;
- il mercato storico di Ballarò: Giacomo Terranova, presidente dell’Associazione Mercato Storico di Ballarò e Martina Riina, di Anima Ballarò e del Ballarò Buskers Festival;
- il quartiere internazionale e accogliente: Karidja Diabate, ivoriana, orientatrice e mediatrice culturale e linguistica, Balla Moussa Koulibaly Guinea ConaKry dello Sportello Sans-Papiers dell’Arci Porco Rosso e Alfonso Cinquemani, presidente del Centro Astalli Palermo;
- l’impegno sociale per i bambini e le loro famiglie: Antonella Tirrito, presidente APS “Le Balate”, don Sergio Ciresi, responsabile della Caritas Diocesana di Palermo.
L’ultimo momento è la riflessione degli autori, a partire dall’ascolto della comunità e dai contenuti del libro, interverranno: don Vito Impellizzeri, Anna Staropoli, mons. Corrado Lorefice che conclude l’incontro.
L’incontro si svolge in osservanza delle norme anti-Covid; per l’ingresso e per tutto il percorso è necessario indossare la mascherina FPP2, attuare il distanziamento ed essere in possesso del Green Pass da esibire all’ingresso dell’università.
Il Vangelo e la strada offre tre contributi originali: il primo, di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, propone la ricezione creativa del magistero di Francesco della Fratelli Tutti e l’elaborazione di una riflessione teologico pastorale contestualizzata, cioè fedele all’incarnazione. Il secondo, di Anna Staropoli, è un “canto” del riscatto degli scartati e dei vulnerabili, uno spartito pensato e scritto con la pedagogia del sogno di Papa Francesco. Il terzo, di Vito Impellizzeri, pone come nuovo passo la necessità e la voglia di assumersi teologicamente la corresponsabilità del cambiamento, la novità di pensare a uno stile cristiano con cui viverlo e con cui legarlo alla storia del Regno di Dio tra noi.
Come suggerisce l’immagine della copertina, la Vucciria di Renato Guttuso (1974), la prospettiva di fondo di tutto il testo è il Vangelo incarnato in una città, Palermo, che somiglia a Gerico, la città di Zaccheo che vuole vedere e ospitare Gesù. In questa città, come del resto in ogni città, la strada può diventare un’occasione favorevole per vedere e interpretare ferite, bisogni, richieste, un’occasione per entrare nelle case della gente, per ascoltare e parlare, per offrire uno sguardo lì dove quasi nessuno guarda.
CORRADO LOREFICE è Arcivescovo Metropolita di Palermo dal 2015, dal 2021 membro della Commissione Episcopale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana. Con Edizioni San Paolo ha pubblicato Scrivo a voi padri, scrivo a voi giovani (2017), Il volto di una Chiesa povera (2018), «Siate figli liberi» (2019).
ANNA STAROPOLI, sociologa presso l’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali di Palermo, ha collaborato alla redazione del Piano Sociale e alla facilitazione dei tavoli dell’Electronic Town Meeting, promossi dal Comune di Palermo.
VITO IMPELLIZZERI, Presbitero della Diocesi di Mazara del vallo, è Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” di Palermo. Originario di Pantelleria, insegna anche Teologia fondamentale presso la medesima Facoltà Teologica. Tra le sue recenti pubblicazioni, Il magistero delle mani tese, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2020.