Una biblioteca nella Missione di Nyololo con una donazione della famiglia di padre Cordaro

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Una biblioteca nella Missione di Nyololo con una donazione della famiglia di padre Cordaro
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Nomine: don Bucaro all’Ufficio Beni Culturali, don Abbandoni all’Ufficio Tecnico ed Edilizia di Culto e don Purpura al Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica
  • Incontro dei responsabili dell’evangelizzazione e la cura spirituale delle coppie e famiglie
  • I giovani incontrano il Vescovo: “I Like lectio con don Corrado in ascolto della Parola”
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Nella Chiesa di Sant’Ernesto inaugurata la cappella della Misericordia
  • Alle Paoline si presenta “Misericordia et misera”
  • Raccolta di firme pro Papa Francesco
  • “Venite Adoremus “, mostra dedicata interamente al Santo Natale
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Biglietto ridotto al Mudipa per la FormAzione con il Liceo De Cosmi di Palermo
  • Mercatino solidale di Natale a Palazzo Alliata Villafranca
  • Sul Tgweb il primo anniversario di ordinazione episcopale dell’Arcivescovo
 
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
  • Il Nonno Anziano  e la Famiglia Sul Tgweb il Messaggio di Avvento dell’Arcivescovo alla Diocesi
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IN PRIMO PIANO
1. Una biblioteca nella Missione di Nyololo con una donazione della famiglia di padre Cordaro
Grazie ad una donazione in denaro, realizzata in un villaggio della Tanzania nella Missione diocesana di Nyololo, una biblioteca per gli indigeni del luogo che funzionerà anche come sala per seminari e riunioni. La donazione di  40.000 euro è stata erogata dalla famiglia di padre Giacomo Cordaro, prete diocesano, deceduto nel 2006. Il presbitero deceduto era compagno di ordinazione di don Giovanni Muratore, don Mariano Lo Coco e don Mariano Passamonte che si trova da anni ad operare nella missione situata in una zona assai povera, non raggiunta da alcun servizio nell’Africa centro meridionale.
“Stiamo realizzando un Ponte per l’Africa insieme con l’associazione di Belmonte Mezzagno “Missione Nyololo” – dichiara don Mariano Passamonte – per dare un impulso sociale alla cultura della misericordia come auspicato dal Santo Padre Francesco nella lettera apostolica “Misericordia et Misera”.
Tra le attività progettuali dell’associazione il finanziamento di progetti a vantaggio dei poveri; il servizio civile a Nyololo per quattro giovani; cantieri di lavoro; la spedizione di un container di aiuti umanitari, attività culturali in campo locale con la distribuzione mensile di viveri Agea per n. 300 persone bisognose; il Premio “Alessandro Mazzola” riservato agli alunni della scuola media e l’allestimento di mostre artigianali.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Nomine: don Bucaro all’Ufficio Beni Culturali, don Abbandoni all’Ufficio Tecnico ed Edilizia di Culto e don Purpura al Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica
Una serie di provvedimenti sono stati formalizzati dall’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice con cui si prevedono le nomine di nuovi direttori di Uffici diocesani, amministratore parrocchiali e servizi diaconali nelle Parrocchie.
Qui di seguito le nuove nomine e la data del provvedimento:
A decorre dal 1 dicembre 2016 il Rev.do don Giuseppe Bucaro è stato nominato Direttore dell’Ufficio Beni Culturali;
il Rev.do don Raimondo Abbandoni è stato nominato Direttore dell’Ufficio Tecnico ed Edilizia di Culto;
il Rev.do don Salvatore Pistorio è stato nominato Amministratore Parrocchiale della Parrocchia S. Nicolò da Tolentino a Palermo;
A decorrere 18 novembre 2016 il Rev.do don Massimiliano Purpura è stato nominato Incaricato Diocesano del Servizio per promozione del Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica;
A decorrere 17 novembre 2016 il Rev.do diacono Antonino Cuti è stato inviato a svolgere il ministero diaconale nella Parrocchia di Santa Silvia.
 
2. Incontro dei responsabili dell’evangelizzazione e la cura spirituale delle coppie e famiglie
I responsabili diocesani delle Associazioni e Movimenti e i referenti territoriali che in diocesi si occupano dell’evangelizzazione e la cura spirituale delle coppie e famiglie, sono invitati ad un   incontro organizzato dall'Ufficio diocesano di Pastorale Familiare di Palermo.
L’appuntamento avrà luogo venerdì 9 dicembre 2016, alle ore 21 presso la Parrocchia San Michele Arcangelo entrata da via Sciuti 49 a Palermo.
“L'obiettivo dell'incontro – spiegano i direttori Lia e Giuseppe Re e don Alerio Montalbano – è la comunicazione di importanti iniziative dell'arcivescovo mons Corrado Lorefice che riguardano tutti gli operatori di Pastorale familiare. Inoltre l'incontro sarà utile anche per concordare l'organizzazione e la partecipazione alla Festa diocesana della famiglia in programma venerdì 30 dicembre 2016, alle ore 16 in Cattedrale e alle 17 con la celebrazione Eucaristica  presieduta dall'Arcivescovo. Preghiamo di essere presenti anche per un rinnovato impegno di comunione nel servizio”.
Se qualcuno avesse difficoltà a partecipare si faccia sostituire da un delegato e in ogni caso  comunichi con i direttori dell'Ufficio di Pastorale familiare, sia per E-mail pastoralefamiliare@diocesipa.it oppure per telefono Lia e Giuseppe Re 340/6034139 –  340/6034140 – don Alerio Montalbano 338/3988321.
 
3. I giovani incontrano il Vescovo: “I Like lectio con don Corrado in ascolto della Parola”
“Fate chiasso, mostrate la vostra gioia cristiana”. E’ il leit motiv delle iniziative organizzate dal Servizio di pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Palermo che organizza per martedì 6 dicembre un incontro dell’Arcivescovo con i giovani. L’appuntamento avrà luogo alle ore 21, nella Basilica di San Francesco d’Assisi a Palermo.
I prossimi incontri sono previsti in Cattedrale il 9 marzo, 6 aprile, 4 e 18 maggio 2017.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Nella Chiesa di Sant’Ernesto inaugurata la cappella della Misericordia
Inaugurata e benedetta dall’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, la cappella della Misericordia nella Chiesa di Sant’Ernesto a Palermo.
L’iniziativa voluta dal Parroco don Carmelo Vicari è stata sostenuta da tutta la comunità parrocchiale come segno concreto dell’anno della misericordia appena trascorso. Nella cappella sono state poste due immagini: una del Beato Pino Puglisi, dell’artista Hemmanuel Semilia e un’altra della Beata Pina Suriano da Partinico, del pittore toscano Americo Mazzotta. Le due opere rimandano al Crocifisso posto al centro, Icona vivente della Misericordia che riscatta e abbraccia tutto il genere umano.
Hanno preso parte alla benedizione il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Monreale, Antonino Dolce, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Artista del quadro di Puglisi Hemmanuel Semilia, mentre l’autore del quadro di Pina Suriano, Americo Mazzotta non ha potuto essere presente, il fratello di Pino Puglisi, Franco e la cugina di Pina Suriano, Maria, il direttore della Biblioteca del Seminario di Monreale, don Giuseppe Ruggirello, la presidente dell’Azione Cattolica di Monreale Giovanna Parrino, una nutrita delegazione della Confraternita “Pina Suriano” di Partinico, dell’Azione Cattolica della nostra Diocesi, e tanti parrocchiani che, a vario modo, hanno sostenuto e contribuito a giungere a questo odierno appuntamento.
L’idea è nata da due importanti avvenimenti accaduti negli ultimi due anni nella vita della parrocchia. La esposizione delle reliquie dei Beati Pino Puglisi, accaduta nel marzo del 2014 e quella di Pina Suriano, nell’ottobre del 2015. Come ha spiegato don Carmelo Vicari queste due figure sono accumunate dall’esperienza del martirio, anche se in modalità molto diverse, per Puglisi “cruento” e per Suriano “mistico”.
L’esposizione di questi bozzetti si è protratta per parecchi mesi ed ha consentito a chiunque di esprimere una preferenza artisticamente motivata. All’apertura dell’urna sono state contate ben 276 schede, che hanno aiutato molto la commissione per giungere al bozzetto finale e commissionare l’opera. La scelta è caduta sul bozzetto dello scultore Hemmanuel Semilia.
La mostra è stata visitata da tanti cittadini e fedeli, ma anche da scolaresche e associazioni; due in particolare: la visita dei bambini della Scuola Jean Piaget e gli studenti dell’Istituto Damiani Almeyda, che hanno contribuito con alcuni lavori ispirati alla figura di don Pino Puglisi.
 
2. Alle Paoline si presenta “Misericordia et misera”
Mercoledì 7 dicembre 2016 alle ore 17 si presenta la lettera apostolica di Papa Francesco “Misericordia et misera”. L’incontro si svolgerà nella sala Alberione della libreria Paoline. Interverranno don Francesco Lomanto preside della Facoltà teologia di Sicilia, don Massimo Naro, docente di Teologia dogmatica e Pietro Cognato, docente di Teologia morale e bioetica.
 
3. Raccolta di firme pro Papa Francesco
Durante il 16° Convegno CMV a Cefalù (Fedi e Politica – Autonomia responsabile o sotterranea connivenza?), prendendo spunto, in particolare, dalla relazione di Marco Politi “Il vuoto della politica: rivisitare il pensiero sociale della Chiesa” ed anche dalle riflessioni degli altri Relatori, alcuni partecipanti hanno stilato un documento di condivisione per la posizione di Papa Francesco espressa nel cap. VIII dell’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia”. Nel corso dello stesso Convegno, sono state così raccolte 344 firme (quasi la totalità dei partecipanti, provenienti da ogni parte dell’Italia ed in particolare della nostra Isola).
Nino Trentacoste, Giangi Pampalone e le varie Comunità Missionarie del Vangelo, stanno diffondendo il noto documento tra diversi media in cartaceo e online.
 
4. “Venite Adoremus “, mostra dedicata interamente al Santo Natale
Il bagherese designer di gioielli Carmelo Maria Carollo sarà uno degli espositori in una mostra giunta  alla V Edizione dal titolo “Venite Adoremus “, dedicata interamente al Santo Natale.
Dal 11 dicembre 2016 al 8 gennaio 2017 presso il Salone ex refettorio del chiostro di Santa Maria Sopra.
Il 10 dicembre 2016, alle ore 17,15 verrà inaugurata a Roma, presso il Convento di Santa Maria sopra Minerva a Piazza della Minerva 42, la V edizione della mostra natalizia annuale dell’AICIS, sui santini del Santo Natale che in questo 2016 avrà come tema: “Venite Adoremus – Immagini sacre sul Natale dal XVI al XX secolo”.
Carollo è l'unico espositore di gioielli tra coloro che invece esporranno “santini”, metterà in mostra 12 pezzi di gioielleria, nel dettaglio il designer proporrà micro presepi in lastra d’argento ed ottone traforato ed inciso a bulino, con basi in plexiglas. Tutti i pezzi raffigurano la natività  in forma stilizzata.
Contatti: arch.carollo@inwind.it
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Biglietto ridotto al Mudipa per la FormAzione con il Liceo De Cosmi di Palermo
Nel corso dello stage per il Progetto Alternanza Scuola Lavoro, a cura dell'associazione culturale Didart Laboratorio Sperimentale, con il Liceo G.A. De Cosmi di Palermo, si è organizzata una serie di eventi con biglietto ridotto nei giorni feriali dal 6 al 10 e dal 14 al 16 dicembre 2016.
L'associazione culturale Didart Laboratorio Sperimentale ha organizzato con il Liceo “G.A. De Cosmi” di Palermo un progetto di Alternanza Scuola Lavoro, che prevede attività di formazione e di stage nell'ambito dell'approccio e divulgazione del patrimonio artistico.
Come sede operativa è stata proposta da Didart il Museo Diocesano di Palermo la cui direzione ha ben accolto l'iniziativa, già sperimentata con successo lo scorso anno scolastico con altri istituti scolastici. Le attività coinvolgono gli alunni delle classi III P, III M, IV E, IV F, IV P del Liceo, e termineranno nel mese di dicembre 2016, offrendo ai partecipanti l'opportunità di verificare il funzionamento di una struttura museale, di svolgere funzione di accompagnamento e di mediazione culturale, dopo aver acquisito un'opportuna formazione in classe e sul campo.
Il museo non solo come strumento educativo ma anche come luogo di interazione attiva e coinvolgente. Per questa ragione i giorni 6, 7, 9, 10, 14, 15 e 16 dicembre gli scolari accompagneranno i visitatori per circa un'ora attraverso percorsi alla scoperta della collezione museale  e della sua storia. Per l'occasione, in quelle giornate, il Museo Diocesano di Palermo proporrà il solo biglietto ridotto (2,00 euro) per tutti.
Museo Diocesano di Palermo 6, 7, 9, 10, 14, 15 e 16 dicembre: ticket 2 euro. Restano valide le consuete gratuità previste. Orari visite guidate De Cosmi: feriali 9:30-13:30; sabato 10:00-14.
Orari apertura Museo Martedì-Venerdì: ore 9,30-13,30 – Sabato: ore 10,00-18,00 – Domenica: ore 9,30-13,30 (ultimo ingresso 30 minuti prima).
Contatti Didart: Didart laboratorio sperimentale, 348/5554009 (dott.ssa Gisella Meli) – 3493128465 (dott.ssa Gabriella Pagano); email didartlab@libero.it
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it www.museodiocesanopa.it
 
2. Mercatino solidale di Natale a Palazzo Alliata Villafranca
Anche per quest'anno il “Progetto Policoro” in collaborazione con l’Ufficio pastorale Sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Palermo, organizza il mercatino di Natale equo solidale che avrà come tema: “La Misericordia del Signore per ogni essere vivente”. La manifestazione avrà luogo nelle scuderie del Palazzo Alliata Villafranca sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle 19.
Sarano presenti le seguenti associazioni: “La tela”, Centro Padre nostro”, “Francesca Di Cara” “Nessuno tocchi i bambini”, Dolce Sentire”, “Unitalsi” e “Arte per crescere”.
 
3. Sul Tgweb il primo anniversario di ordinazione episcopale dell’Arcivescovo
Mons. Lorefice da un anno a Palermo: Un amore a prima vista, per l’Immacolata la villetta di piazza Settangeli sarà intitolato al card. Pappalardo, nella Chiesa di Sant’Ernesto inaugurata la cappella della Misericordia. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa
 
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
1. Il Nonno Anziano  e la Famiglia
Premetto che il nonno è una visione rassicurante per il futuro.
Essere Nonni è un fatto automatico: si  è nonni, allorché tuo figlio o tua figlia diventano genitori. In questo caso, un quarto del patrimonio genetico e morale di quella nuova creatura  ti appartiene. La profonda trasformazione che ha subìto la Società di oggi, ha coinvolto, in primo luogo, la Famiglia.  Ieri, i nonni rappresentavano il centro affettivo e morale del nucleo familiare. Oggi, questa realtà è negativamente mutata, essendo venuto meno il significato vero dei rapporti intergenerazionali, dato che i componenti di una famiglia vivono il loro tempo con persone della stessa età, a cominciare dai bambini. 
Le nostre case restano chiuse per molte ore della giornata; solo a sera genitori e figli si riuniscono, restando però ciascuno nel proprio mondo: i piccoli presi dalle trasmissioni televisive, scelte autonomamente e spesso senza controllo dei genitori, questi  presi, a loro volta, da ansie, stanchezza, nervosismo, preoccupazioni, etc.- .
Si può tornare indietro? Certo che si deve tornare indietro, osservando, però,  alcune regole.
E’ necessario che  la nostra Società riscopra e rivaluti la dimensione familiare  e sociale della figura del “Nonno”.
L’emarginazione dell’anziano o il suo allontanamento dalla famiglia, nuoce non soltanto all’anziano, spesso vittima della cultura dello scarto, ma all’intero nucleo familiare, depauperato di un componente importante e fondamentale, con conseguenze che non possono non ripercuotersi sulla Società di domani.
La situazione non cambia, anche se oggi si fa molto ricorso all’aiuto dei nonni per assistere i nipotini durante le ore lavorative dei genitori; i nonni assumono così la figura di “baby-sitter”, senza, comunque, che ciò possa far capire la importanza  familiare e sociale del loro ruolo. C’è, infatti, una differenza assai rilevante tra il ruolo esterno che i nonni possono svolgere, e la funzione sostanziale del loro essere nonni. 
Essere nonno significa, in primo luogo, essere portatore di ricchezze morali, depositario di un ricco bagaglio di  norme di comportamento morale, vero maestro di vita per i nipoti. Giova molto per il nonno, la circostanza  che il rapporto pedagogico con i nipoti è improntato ad una maggiore serenità, non essendo direttamente responsabile dell’educazione dei nipoti.
L’atteggiamento dei nonni, inoltre, non risulta eccessivamente autoritario, essendo la loro autorità limitata rispetto a quella dei genitori ed anche perché l’età li ha resi più lungimiranti e pazienti di fronte alle difficoltà di chi sta crescendo.  Il nonno riesce più facilmente, per il suo naturale atteggiamento bonario, diventare l’amico del nipote e da tale posizione i suoi messaggi risultano più convincenti.
Questo “eroe” del passato, diventa per il nipote anche “mago” del presente, in quanto l’esperienza lo ha reso abile e saggio, onde a lui si può richiedere la soluzione di qualsiasi problema. La nonna in specie conserva memoria di rimedi empirici per piccoli malanni che richiedono un pronto intervento.
Allevare i nipoti spetta in primo luogo alla nonna, che in quanto depositaria di esperienza e saggezza, costituisce una base insostituibile di sicurezza e di serenità per l’andamento di tutta la famiglia. Al nonno spetta il compito di accompagnare i nipoti a scuola, riprenderli, assisterli  nello studio, e così via.
l’aldilà, l’insegnamento del nonno, importante catechista del nipote, si fa particolarmente  prezioso per il futuro del nipote: se illuminato dalla fede, egli presenterà il proprio distacco dalla vita  di questo mondo, non come la fine di tutto, ma come l’inizio della vera vita in Dio.
Ed allora, ci permettiamo dare un invito ai cari nipoti: che  il loro cuore si allarghi ancor più, per dare sostegno e quanto più affetto possibile ai  nonni. (Così, “Rosina e Gino Costa, in La Nonnità”-  Ed. Elle Di Ci).