IN PRIMO PIANO
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Sbarcati 100 migranti a Palermo, la Caritas ne accoglie 90
NOVITÀ DIOCESIPA
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Peregrinatio reliquie Beato padre Pino Puglisi
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Housing first, alla Caritas allestiti 15 posti letto per i padri separati
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Ad agosto soggiorno di riposo e relax per anziani alla Casa diocesana
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Gli scout allestiscono il luogo della memoria
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Iniziative per il 50° anniversario del Martirio del Beato padre Francesco Spoto
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Festa di Maria SS. delle Grazie Patrona di Mondello
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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Festival organistico a San Martino delle scale
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Serata per ricordare Rocco Chinnici
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Sul Tgweb i seminaristi mettono in scena le truffe
IN PRIMO PIANO
1. Sbarcati 100 migranti a Palermo, la Caritas ne accoglie 90
Sono Sbarcati a Palermo i 100 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia e trasbordati da una nave mercantile. Tra i migranti, ci sono 10 donne e 90 uomini. Al momento non sembrerebbero esserci bambini. La Caritas di Palermo ha preso parte alla task force che sta gestendo lo sbarco e soccorrendo gli immigrati. Sono una ventina gli operatori, fra volontari e professionisti, che da questo pomeriggio si trovano sul molo per fornire accoglienza ai migranti e beni di prima necessità, come acqua, panini, vestiti e ciabatte.
Dei 100 migranti sbarcati, quasi tutti africani provenienti da Somalia, Nigeria e Ghana, la Caritas ne accoglierà 90. Un primo gruppo di 40 persone verrà sistemato nel centro di accoglienza straordinaria (Cas) San Carlo e Santa Rosalia; un secondo gruppo di 50 persone verrà invece accolto nei locali della parrocchia San Giovanni Maria Vianney, curato d’Ars di Falsomiele.
“La macchina della solidarietà è ormai partita – afferma il direttore don Sergio Mattaliano, presente al porto durante le operazioni di sbarco – , grazie ai nostri preziosi volontari. Stiamo cercando di fornire un modello di accoglienza straordinario capace di dare una risposta immediata a questo grido di dolore e sofferenza. Lancio però un appello affinché questa macchina della solidarietà possa diventare più potente grazie all’apporto di nuovi volontari, che con impegno e amore verso il prossimo, possono dare un aiuto concreto a questi fratelli in difficoltà”. Continua così l’accoglienza straordinaria fornita dalla Caritas diocesana di Palermo. “Dopo la grande solidarietà mostrata dai palermitani che ci hanno donato indumenti, vestiti e altri beni – afferma il direttore don Sergio Mattaliano – occorrono adesso generi alimentari di prima necessità e a lunga conservazione, come olio, pasta, pelati, zucchero, sale”.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Peregrinatio reliquie Beato padre Pino Puglisi
A conclusione della Peregrinatio delle reliquie Beato padre Pino Puglisi nel VI vicariato, giovedì 31 luglio 2014, alle ore 18.30 nella Parrocchia di Maria SS. Immacolata a Godrano, si svolgerà una celebrazione Eucaristica – Peregrinatio, presieduta dal vescovo ausiliare, mons. Carmelo Cuttitta.
Inoltre fino al 30 luglio è possibile visitare la mostra vocazionale “Padre Puglisi” presso le Parrocchie di San Francesco di Paola, Cefalà Diana e Santa Maria Maddalena a Ciminna.
2. Housing first, alla Caritas allestiti 15 posti letto per i padri separati
Avviati i lavori nei gruppi appartamento per la realizzazione di 15 posti letto per i padri separati, la cui apertura è prevista a settembre all’interno del centro Agape, a piazza Santa Chiara. “Quella dei padri separati è una delle fasce sociali più colpite dalla nuova povertà – afferma Mario Sedia, vicedirettore di Caritas Palermo -. Lo sperimentiamo ogni giorno nei nostri centri di accoglienza e nei centri di ascolto”.
Stanze singole, arredate con letto e armadio, cucina, sala da pranzo e area relax come spazi comuni da condividere. È il gruppo appartamento con 15 posti letto che sarà realizzato dalla Caritas di Palermo per accogliere i padri separati in emergenza abitativa, a causa della grave difficoltà economica generata dalla separazione.
Non solo accoglienza, piuttosto un’ospitalità inserita in un percorso di sostegno ed accompagnamento individuale che sarà avviata a settembre, quando la struttura entrerà in funzione. L’iniziativa si avvale dei fondi dell’8 per mille e rientra nel progetto “Housing first”, che coinvolge 15 Caritas siciliane e punta a offrire una risposta diversa al problema abitativo, andando oltre i sistemi di accoglienza tradizionali basati su forme di sostegno e alloggio temporaneo.
Affollano le mense di beneficenza, a volte si riducono a vivere in automobile, spesso cadono in depressione ed entrano in una spirale da cui è difficilissimo uscire e sono sempre di più quelli già precipitati nella miseria, gli uomini che vivono il dramma della separazione, infatti, anche a Palermo sono una delle facce della nuova povertà, quella che non riesce ad arrivare alla fine del mese e ha bisogno di usufruire anche della mensa giornaliera. In alcuni casi, la situazione personale si aggrava ulteriormente dalla perdita del lavoro o dalla presenza dei figli ai cui bisogni devono in qualche modo rispondere. In altri casi ancora, c’è pure una casa che però è abitata dall’ex coniuge e dai figli che hanno diritto al mantenimento stabilito dal giudice.
“I separati – aggiunge Nicoletta Ganci, assistente sociale e responsabile del progetto – sono un trend in crescita negli ultimi tre anni. Sono persone che vivono un momento delicato di sconfitta e che hanno bisogno di sostegno adeguato per ripartire da zero”.
3. Ad agosto soggiorno di riposo e relax per anziani alla Casa diocesana
Una iniziativa dell’Oasi di Baida – Casa diocesana “card. Salvatore Pappalardo” a favore degli anziani che durante il mese di agosto volessero usufruire di un soggiorno di riposo e di relax insieme ad un percorso spirituale. Si offre pensione completa e animazione dietro un rimborso spese da concordare.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero telefonico 091/223893 e cellulare 388/9718256.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Gli scout allestiscono il luogo della memoria
Diffondere il valore della legalità, contro la cultura mafiosa, la prevaricazione ed il sopruso.
È quanto hanno proposto i ragazzi e le ragazze di età compresa tra 16 ai 19 anni del gruppo scout Agesci “Bagheria 1” che hanno allestito in corso Umberto nei giardini della villetta comunale Ugdulena, il luogo della memoria.
Gli scout sabato 26 luglio 2014, si sono impegnati per tutto il pomeriggio fino a sera, a realizzare una istallazione temporanea dedicata alle vittime di mafia, con stand e luoghi di riflessione. “Tra questi la linea del tempo – dichiara il capo scout Giuseppe Teresi – che ricorda i passi in avanti fatti nella lotta alla mafia grazie al coraggio di chi ha sacrificato la propria vita per combattere questa organizzazione criminale e la cultura che da essa deriva”.
Con un murales gli scout hanno invitato i cittadini all’impegno personale, al coraggio di cambiare per un futuro di sviluppo e crescita, di pari opportunità, dove ognuno deve essere protagonista e non spettatore. “I ragazzi – aggiunge l’assistente ecclesiastico di zona don Domenico Bartolone – hanno consegnato le carte d’identità di uomini coraggiosi che i visitatori hanno portato al collo per dire a tutti che chi si impegna non va lasciato solo”. Documentate pure le interviste realizzate ai cittadini, i disegni dei bambini delle scuole elementari, ed uno spazio dove è stato possibile lasciare il proprio messaggio di speranza. Alla manifestazione è intervenuta anche l’assessore Rosanna Balistreri che nel complimentarsi per l’iniziativa ha garantito il sostegno dell’amministrazione comunale. Questo lavoro degli scout del gruppo “Bagheria 1” è stato preceduto dalla somministrazione di oltre 600 questionari nelle scuole elementari, medie e superiori della città. Per i rovers e le scolte del gruppo, questa iniziativa si inquadra nel cammino della route nazionale dell’Agesci che vedrà a San Rossore dal 6 al 10 agosto oltre 30.000 ragazzi riuniti insieme in una città di tende dove la parola d’ordine sarà andare con coraggio per essere protagonisti del nostro tempo.
2. Iniziative per il 50° anniversario del Martirio del Beato padre Francesco Spoto
Proseguono gli eventi legati alla prossima ricorrenza del 50° del Martirio del Beato Padre Francesco Spoto, settimo successore del Beato Giacomo Cusmano alla guida dei Missionari Servi dei Poveri (Bocconisti), nel contesto dell'Anno Giubilare Spotiano che si concluderà il 27 dicembre prossimo.
Dopo la grande celebrazione con i laici dell'Associazione “Giacomo Cusmano”, svoltasi domenica 29 giugno, presso la chiesa parrocchiale “Cuore Eucaristico di Gesù”, in corso Calatafimi. 327, con la presenza di centinaia di associati, martedì scorso, il reliquiario ha sostato presso la Casa di riposo per anziane e suore serve dei Poveri, in Via Altofonte, 120/D, località Pagliarelli, fino alla mattinata successiva. Sempre martedì scorso, giorno anniversario dell'Ordinazione presbiterale del Beato, il 63°, dopo l'accoglienza delle reliquie, il Provinciale padre Salvatore Fiumanò sdP ha presieduto una concelebrazione Eucaristica. Sono seguiti momenti di preghiera e l'omaggio alle reliquie.
Intanto, è stata allestita una mostra che rievoca la vita del Beato e la missione in terra d'Africa e, nel prossimo mese di agosto, a Palermo, si terrà il secondo percorso regionale per animatori vocazionale che avrà come figura di riferimento il Beato martire padre Francesco Spoto.
3. Festa di Maria SS. delle Grazie Patrona di Mondello
Si concludono domenica 27 luglio i festeggiamenti in onore di Maria SS. delle Grazie Patrona di Mondello organizzati dalla Parrocchia di San Girolamo, guidata dal parroco don Antonino Bruno.
Programma:
Sante Messe ore 10 – 11.30 – ore 16.30 Pesca di Beneficenza.
Ore 17 – Giro del Gruppo Tamburinai di San Giusto citta di Misilmeri
Ore 18 – Santa Messa presieduta da don Giuseppe Li Calsi
Ore 19 – Processione di Maria SS. delle Grazie per le vie di Mondello
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Festival organistico a San Martino delle scale
Sabato 26 luglio 2014, alle ore 21 nella Basilica Abbaziale di San Martino delle Scale, a piazza Platani 11 a Monreale si svolgerà un concerto organistico per la direzione artistica del maestro Giovanni Battista Vaglica.
Ad esibirsi alle console dell’organo Mascioni e dell’organetto La Grassa, il maestro Simone Baiocchi, musicista di fama internazionale, con un programma che lo vedrà impegnato su due fronti stilistici diversi: quello tedesco e quello italiano. Interpreterà brani tra i più rappresentativi della letteratura tedesca barocca, come La Fantasia e fuga in sol min. di J.S. Bach, che rappresenta una pietra miliare nella letteratura organistica sia dal punto di vista formale che da quello tecnico. Le varie parti della Fantasia metteranno in evidenza l'agilità del musicista e nel medesimo tempo testeranno la cantabilita'del brano. Sulla scia della tradizione tedesca e' anche la “Ciaccona” di Buxtehude. La tradizione italiana è invece rappresentata da Frescobaldi, il più autorevole organista italiano del seicento, e da un inedito Rossini. A chiudere il programma un brano di Bartolucci, musicista per tanti anni alla guida della Cappella Sistina e ultimo rappresentante di una generazione tardo romantica-ceciliana.
2. Serata per ricordare Rocco Chinnici
Il giudice Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia 31 anni fa, sarà ricordato, come pure le altre tre vittime della strage di via Pipitone Federico, domenica 27 luglio, alle 21, nel chiostro della Galleria d’Arte Moderna (piazza Sant’Anna, centro storico, Palermo). A organizzare la serata è l’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline Onlus, con la collaborazione del Comune e della Fondazione Chinnici. L’incontro, con ingresso libero e aperto a tutti, avrà come tema: “Rocco Chinnici, uomo e giudice nelle testimonianze di ieri e di oggi”. Coordinerà suor Fernanda Di Monte, responsabile Paoline Onlus.
Dopo i saluti del sindaco Leoluca Orlando, interverranno Eleonora Iannelli e Fabio De Pasquale, giornalisti e autori del libro “Così non si può vivere. Rocco Chinnici: la storia mai raccontata del giudice che sfidò gli intoccabili” (Castelvecchi editore). Con loro, per commemorare le vittime, ci saranno: la figlia Caterina, magistrato anche lei e da qualche mese europarlamentare; Salvatore De Luca, attuale procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (appena designato dal Csm quale procuratore aggiunto a Palermo), che iniziò la sua carriera proprio a fianco di Chinnici; Giovanni Paparcuri, il giovane autista sopravvissuto; Francesco Accordino, ex capo della sezione Omicidi della Squadra di mobile, tra i primi ad arrivare sul luogo della strage; padre Nino Fasullo, direttore della storica rivista “Segno” e amico del giudice ucciso.
Rocco Chinnici, capo dell’ufficio Istruzione del tribunale di Palermo, fu dilaniato da un’autobomba esplosa davanti alla sua abitazione, la mattina del 29 luglio 1983. Insieme a lui, persero la vita due carabinieri della scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, e il portiere dello stabile, Stefano Li Sacchi. Strade sventrate, undici orfani, una ventina di feriti.
La serata, con racconti dei protagonisti di quell’epoca, brani tratti dal libro e sottofondo musicale dal vivo, vuole essere un contributo alla memoria storica, per non dimenticare.
3. Sul Tgweb i seminaristi mettono in scena le truffe
L’esilarante spettacolo messo in scena dai seminaristi sulle truffe, la riflessione sui diaconi esperti in umanità e la conclusione delle attività annuali della Scuola teologica di base. Sono alcuni dei servizi proposti nel Tgweb settimanale dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: http://youtu.be/6lTtjJ7tXLA