IN PRIMO PIANO
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Rinuncia Benedetto XVI, per il cardinale Romeo “Decisione da rispettare”
NOVITÀ DIOCESIPA
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Sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana
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Caritas formazione su: “Dal Concilio la nuova Chiesa della Carità: dall’assistenza alla promozione umana”
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Incontro sulle celebrazioni connesse all'itinerario catecumenale
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Cammino di discernimento e di preparazione al matrimonio “In viaggio verso Cana”
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“Itinerario Quaresimale” del Movimento Ecclesiale Carmelitano
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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Formazione missionaria: “Gruppo mese 2012/2013”
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Incontri BIBLIA – Associazione laica di cultura biblica
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara
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Per una nuova Pastorale degli anziani
IN PRIMO PIANO
1. Rinuncia Benedetto XVI, per il cardinale Romeo “Decisione da rispettare”
Stupore, incredulità, emozione, sono i sentimenti dei fedeli palermitani alla notizia che il Santo Padre Benedetto XVI rinuncerà al soglio pontificio dal prossimo 28 febbraio. Il Santo Padre, ha annunciato al collegio cardinalizio la sua rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, al termine del concistoro per le cause di canonizzazione di lunedì scorso in Vaticano. Un fatto inedito se si esclude il precedente di quasi 800 anni orsono, il “Gran rifiuto” di Celestino V, come lo definisce Dante nella Divina Commedia, ma è la prima volta che accade nell’epoca moderna. Papa Ratzinger ha spiegato di sentire il peso dell'incarico di Pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. “Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede – ha detto – per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell'animo”.
Il Cardinale Paolo Romeo ha commentato la notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI con i giornalisti riuniti davanti al Palazzo arcivescovile nel pomeriggio, prima di celebrare in Cattedrale la messa in occasione della memoria della Beata Vergine di Lourdes, per la giornata internazionale degli ammalati.
“Tutti ci stringiamo attorno alla persona del Santo Padre che con questo gesto ci offre un grande insegnamento di amore alla Chiesa – ha detto l’Arcivescovo – penso che il suo sia stato un insegnamento luminoso. Non dimentichiamo le encicliche e i gesti che ha compiuto. E' stato un maestro della fede. Non ha mai mancato a nessun appuntamento, anche se faticoso. Benedetto XVI ha avuto a cuore anche le sorti della Sicilia e ci ha concesso due grandi doni: una visita alla diocesi di Palermo che non era solo per la diocesi ma per tutta l'isola e poi il 28 giugno dell'anno scorso quando ha autorizzato la congregazione per le cause dei santi a emanare il decreto che riconosce martire della fede don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.
Il cardinale, insieme all’Episcopato siciliano, si preparava per la visita “Ad limina” che si sarebbe svolta il 12 e il 13 marzo, per quella data è probabile che ci sarà già il successore di Benedetto XVI che sarà eletto da cardinali in Conclave.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana
I vescovi delle 18 diocesi di Sicilia si incontreranno oggi, 14 febbraio, a partire dalle ore 10, nella sede della Conferenza Episcopale Siciliana, per discutere i punti previsti all’ordine del giorno. Oltre le comunicazioni del Presidente relative all’ultimo Consiglio Permanente della CEI, verranno ascoltate le comunicazioni di don Rino La Delfa, preside della Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, sul riordino degli istituti di primo ciclo.
Interverranno nelle due giornate – la sessione si concluderà infatti venerdì 15 alle 18 – anche il vescovo delegato per la Famiglia e i Giovani, mons. Calogero Peri, e il vescovo delegato per le Migrazioni, mons. Domenico Mogavero.
Il direttore della Segreteria Pastorale della C.E.Si. mons. Francesco Casamento, riferirà ai vescovi quanto discusso nella seduta del Consiglio regionale, che si è tenuta sabato 19 gennaio scorso.
Nel pomeriggio del 14, alle ore 17, alla presenza dei vescovi nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia (corso Vittorio Emanuele, 463 a Palermo), il Presidente del Tribunale Ecclesiastico, don Vincenzo Murgano, introdurrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno Giudiziario 2013. “L’Appelatio iudicatis alla Rota Romana: segno e potestà del carisma petrino” sarà il tema della prolusione pronunciata nel corso della cerimonia da Mons. Pio Vito Pinto.
2. Caritas formazione su: “Dal Concilio la nuova Chiesa della Carità: dall’assistenza alla promozione umana”
Giovedì 14 febbraio 2013 nei locali della Parrocchia di San Gaetano “Maria SS. Del Divino Amore” in via Brancaccio, 260 a Palermo avrà luogo il secondo incontro di formazione unitaria degli operatori e collaboratori diocesani e parrocchiali Caritas. “Come più volte ci siamo detti in fase di programmazione – dicono gli organizzatori – questi momenti rappresentano occasioni preziose per rinnovare e condividere in spirito comunitario, il nostro impegno ad essere una Caritas attenta nel servizio agli ultimi e presenza attiva nel territorio. Ogni tanto è opportuno fermarci, fare spazio dentro di noi e lasciare che occasioni come questa contribuiscano a rinsaldare lo spirito di unità indispensabile per impegnarci a portare avanti i nostri servizi superando le incomprensioni e valorizzando le differenze. Data l'importanza di questi appuntamenti rinnoviamo l'invito a tutti voi sicuri che non ci farete mancare la vostra presenza. Nel corso della giornata i servizi del Centro Agape saranno sospesi per consentire a tutti di partecipare”.
Programma:
9.15 – Indirizzi di saluto mons. Benedetto Genualdi
9.30 – “La samaritana”- Gv. 4, 1-42 Lectio a cura di don Vincenzo Buscemi
10.15 – Risonanze e preghiere
11.00 – Pausa
11.30 – “Dal concilio la nuova chiesa della Carità: dall’assistenza alla promozione umana” . don Francesco Stabile
12.30 – Confronto e dibattito
13.30 – Pranzo
14.30 – Incontro con il parroco di brancaccio don Maurizio Francoforte
15.30 – Conclusioni e preghiera finale.
3. Incontro sulle celebrazioni connesse all'itinerario catecumenale
Giovedì 14 febbraio 2013, alle ore 16.30, al secondo piano della Curia Arcivescovile, avrà luogo un incontro con padre Pietro Sorci sulle celebrazioni connesse all'itinerario catecumenale di coloro che fanno un cammino di fede in preparazione ai sacramenti della iniziazione cristiana. L’iniziativa è organizzata dal servizio catecumenale diocesano, diretto dal diacono don Giovanni Di Simone.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Cammino di discernimento e di preparazione al matrimonio “In viaggio verso Cana”
Sono aperte le iscrizioni al cammino di preparazione al sacramento del matrimonio e di discernimento vocazionale della coppia, organizzato dalla Parrocchia San Giorgio Martire in Caccamo e dalla Comunità Servi dello Spirito.
Il Cammino avrà inizio domenica 24 febbraio e vedrà impegnate le coppie di fidanzati una sola domenica al mese per l’intera giornata. Il “viaggio” si articolerà, quindi, in un solo incontro mensile per 10 mesi, al termine del quale verrà rilasciato l’attestato di partecipazione valido per la celebrazione delle nozze.
“E’ una nuova maniera di concepire il cammino di preparazione al sacramento del matrimonio – affermano don Giuseppe Calderone e Fabio Schimmenti, rispettivamente Parroco della Parrocchia San Giorgio Martire e Moderatore generale della Comunità Servi dello Spirito – riteniamo infatti necessario un serio discernimento personale e di coppia circa la presenza della vocazione al matrimonio. Bisogna cioè che ci si interroghi seriamente e responsabilmente sotto due aspetti: Sono veramente “chiamato” al matrimonio? E’ veramente la persona che ho accanto, quella che Dio ha pensato per me? Queste sono le prime tappe che affronteremo insieme alle coppie di fidanzati, il “viaggio” proseguirà affrontando temi attuali, sociali e di fede, in un clima di gioia e di condivisione e di fraternità. L’obiettivo che ci prefissiamo è quello di formare sposi responsabili, rapporti matrimoniali forti e famiglie fondate sulla “roccia”, capaci di affrontare le difficoltà della vita e di rimanere saldi e fedeli nel sacramento.
Il percorso è aperto a tutte le coppie di fidanzati.
Per informazioni ed iscrizioni: Parrocchia San Giorgio Martire tel. 091/8121808 – Comunità Servi dello Spirito Cell. 328/1944418 (Ivana Cappello).
http://www.sangiorgiocaccamo.diocesipa.it/ – https://www.facebook.com/servidellospirito
2. “Itinerario Quaresimale” del Movimento Ecclesiale Carmelitano
Il Movimento Ecclesiale Carmelitano ha organizzato a Palermo – con la compartecipazione della Comunità Parrocchiale San Tommaso d’Aquino, un particolare “Itinerario Quaresimale” pensato, in preparazione della Pasqua, per imparare a contemplare il volto dei santi, la loro vocazione e la loro missione nella Chiesa e nel mondo. L’iniziativa prenderà avvio il 21 febbraio alle ore 20.45 nella Parrocchia San Tommaso d’Aquino (via Andrea Guarnieri, 2A).
Per cinque giovedì di Quaresima verranno raccontati i profili di santità dell’Apostolo Pietro (una roccia per la fede), Shahbaz Bhatti (martire pakistano per la libertà religiosa), Frsatel Ettore (missionario tra i barboni), Katharine Mary Drexel (apostola degli Indiani e degli Afro-Americani), padre Pino Puglisi (sacerdote e martire della fede). I testi, scritti dal teologo carmelitano padre Antonio Maria Sicari, verranno interpretati da due voci artistiche e corredati da alcuni documenti filmati. Nel corso della serata verranno proposti alcuni brani musicali. Giovedì 14 marzo sarà presente p. Antonio Maria Sicari, l’autore dei Ritratti di Santi.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Formazione missionaria: “Gruppo mese 2012/2013”
Una relazione di padre Vincenzo Rigamo, parroco della parrocchia di San Febronia di Patti – Case nuove, sul tema “Perché fare volontariato” al centro del week-end residenziale che si svolgerà nella parrocchia di Gliaca Piraino della diocesi di Patti, dalle ore 16 di sabato 23 dicembre alle 17.30 di domenica 24 febbraio 2013.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione missionaria internazionale nell'ambito del cammino di formazione – spiega il diacono Saro Calò, direttore dell’Ufficio missionario diocesano – per essere missionari nella vita di tutti i giorni, per mettersi in gioco, per conoscere altre culture e altri popoli”.
Domenica i ragazzi del Gruppo mese: laboratori di approfondimento sulle motivazioni al volontariato.
2. Incontri BIBLIA – Associazione laica di cultura biblica
BIBLIA organizza un ciclo di incontri aventi come tema “Alla ricerca delle origini”. Testi antichi, racconti della creazione dell’Antico Testamento e la stessa osservazione astronomica consentono di approfondire l’affascinante tema delle origini accostando e mettendo in dialogo discipline diverse. Il primo incontro avrà luogo il 16 febbraio presso la chiesa San Giovanni Decollato di Piazzetta San Giovanni Decollato 1 a Palermo (nei pressi della Sede della Squadra Mobile, parte alta di Corso Vittorio Emanuele). I lavori avranno inizio alle ore 9 e si concluderanno alle ore 13.
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
1. Per una nuova Pastorale degli anziani
L’accresciuto numero della popolazione anziana, ci impone di segnalare, soprattutto agli Operatori Pastorali delle Parrocchie, alcune proposte utili per la costituzione del Gruppo della “Pastorale degli Anziani e non”: l’anziano, cioè, deve essere il vero “protagonista” della Pastorale, perché “l’uomo vale più per quello che è che per quello che ha”. (Gaudium et Spes,35)
Rifacciamoci, innanzitutto, al Comandamento che recita: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Non è possibile amare, soccorrere, servire gli altri, se non si è capaci di provare amore verso se stessi; se ciò, al contrario, è possibile, allora saremo pronti a donare agli altri ciò che di meglio possediamo: gioia, equilibrio e disponibilità, per diventare le “le mani di Dio”.
Anzitutto è bene costituire un gruppetto misto di giovani, anziani, religiose se presenti, e possibilmente anche del Parroco, al fine di prendere notizie sulla situazione degli anziani, attraverso una “indagine statistica” nell’ambito del proprio territorio parrocchiale: ci aiuteranno in ciò le conoscenze acquisite per via dei recenti “Centri di ascolto”, promossi dal nostro Arcivescovo. In tal modo, si è in grado di conoscere le varie realtà, al fine di prendere successivamente i necessari contatti con le persone anziane delle famiglie, onde avvicinarle, visitarle, e conoscerle.
Ricordiamoci che i problemi degli anziani sono molteplici. Si possono avere problemi generici dovuti agli squilibri fisici (perdita di vista, udito, deambulazione etc.) e psichici (scoraggiamento per il ruolo perduto nel lavoro, a seguito del pensionamento, nella famiglia, etc.). Da ciò, può derivare una emarginazione progressiva o un disadattamento con conseguenze varie: per gli anziani che vivono ancora in famiglia, le conseguenze possono essere preoccupanti, per la ingerenza continua e diseducativa verso i nipoti, al punto da rovinare i matrimoni dei figli; per gli anziani soli, si possono avere gravi problemi di ordine igienico o con i vicini, a causa delle loro stranezze; per i coniugi anziani soli, a motivo del loro comportamento in rotta con tutti; non parliamo poi degli anziani malati o con squilibri di natura mentale e con disabili in famiglia e così via. In ogni caso, prima di dare inizio all’attività, è bene avere una certa conoscenza dei problemi degli anziani, facendo successivamente un’opera di promozione umana e ricordando che la più grande povertà dell’anziano è la solitudine.
Da qui, iniziative di ordine religioso, culturale, ricreativo con audizioni di canti dell’epoca, gite-pellegrinaggio molto gradite, spettacoli, e qualche film comico. Tra questi ambiti, non vanno dimenticati: l’apostolato (l’Annuncio del Vangelo), la Liturgia (la cura dei luoghi di culto), la Preghiera; diceva il Beato Giovanni Paolo II: “Gli Anziani, con la saggezza e l’esperienza frutto di una vita, sono entrati in una fase di grazia straordinaria che apre loro inedite opportunità di preghiera e di unione con Dio”.
Importante è dare compagnia a chi è solo, offrendo piccoli servizi: la vera compagnia avviene da cuore a cuore, attraverso persone solidali, portatrici di una croce di speranza.
L’uomo, invero, non è fatto per essere solo, né socialmente né spiritualmente, ha bisogno, al contrario, di sentirsi legato nell’amicizia. La vita degli anziani aiuta a far luce sulla scala dei valori umani, facendo vedere la continuità delle generazioni e l’interdipendenza del popolo di Dio. Gli incontri, in Parrocchia, potrebbero essere settimanali o quindicinali, mentre nei tempi forti della Chiesa, si potrebbero organizzare “ritiri” anche solo pomeridiani.
A tutto ciò, va aggiunta una modesta attività assistenziale attraverso la Caritas parrocchiale, evidentemente in favore di quelle persone anziane, sole e disagiate.
Ricordiamoci che un “anziano” è una persona che ha lavorato, che ha sofferto, che ha costruito una famiglia, che ha educato i propri figli e che per ciò merita la riconoscenza nostra e della società tutta.
Gli anziani hanno bisogno di una delicata atmosfera di rispetto e di attenzione, tale che permetta loro di schiudersi quanto più possibile alla loro età: la vecchiaia è un dono prezioso per chi la vive, ma lo è anche per la comunità, nella misura in cui gli anziani testimoniano la gioia di vivere. L’anno della Fede che stiamo vivendo, costituisce un’occasione propizia per intensificare la diaconia della carità, per essere ciascuno il buon samaritano dell’altro.
* Responsabile del Servizio Pastorale Anziani della Diocesi di Palermo