Preghiera per il clochard bruciato vivo. Mons. Corrado Lorefice: “Ci ritroviamo perché condividiamo un fallimento comune”

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Preghiera per il clochard bruciato vivo. Mons. Corrado Lorefice: “Ci ritroviamo perché condividiamo un fallimento comune”
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • L’associazione collaboratori familiari del Clero celebra la Festa dell'Annunciazione
  • Azione Cattolica designata la terna all’Arcivescovo
  • Formazione permanente per i ministri  straordinari della Comunione
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Nella cappella della Misericordia della Parrocchia Sant'Ernesto, le reliquie del Beato Pino Puglisi
  • Proseguono le iniziative per il Giubileo cusmaniano
  • Attivati i Centri di ascolto per la Quaresima a Castronovo di Sicilia
  • All’Auditorium del complesso parrocchiale di San Pietro apostolo si parla de “Il genere di Dio”
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Festa di San Giuseppe a Bagheria tra celebrazioni e attività culturali
  • A Casteldaccia Festa di San Giuseppe con i poveri
  • Sul Tgweb l’uccisione del clochard arso vivo sotto il portico della missione dei frati Cappuccini
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IN PRIMO PIANO
1. Preghiera per il clochard bruciato vivo. Mons. Corrado Lorefice: “Ci ritroviamo perché condividiamo un fallimento comune”
“Questa sera ci ritroviamo perché condividiamo un fallimento comune. Ci troviamo a pieno titolo perché innanzitutto abitiamo questa città e poi molti di noi apparteniamo anche a quella casa fraterna che vive tra le case degli uomini, alla famiglia di Gesù. Se c'è chi muore e chi infligge una morte così, abbiamo perso tutti”.
Lo ha detto l’Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice, lunedì sera nel corso di un momento di preghiera per ricordare Marcello Cimino, il clochard arso vivo dalla durezza del cuore umano, dall'incomprensione e dall'indifferenza. La preghiera è stata organizzata da tutte le realtà che ogni giorno vivono il loro servizio a Dio e all'Uomo nella prossimità agli ultimi e alle persone più fragili, come la Caritas diocesana, la Comunità di Sant’Egidio e la comunità del Frati minori cappuccini.
“Questo lo vogliamo considerare un momento in cui prendiamo consapevolezza di ciò – ha proseguito don Corrado -. Finché uno di noi dovrà vivere la sconfitta, la pesantezza, la divisione, l'abbandono, la mancanza di un tetto, fino a che vivrà relazioni infrante o sarà costretto ad andare via da casa, luogo degli affetti, fino a che la durezza della vita ci renderà incapaci di vivere relazioni serene, o ci obbligherà a vivere per strada, allora abbiamo perso tutti. Ha perso la città e ha perso la casa tra gli uomini che è la Chiesa”.
L'arcivescovo ha poi invitato tutti, i cristiani soprattutto, a sentire la responsabilità della città degli uomini, mantenendo il cuore umano.
“Per Dio nessun uomo è uno zero. Oggi rischiamo di ignorare che l'altro sono io e di contribuire a sfigurare il nostro stesso volto. Coloro che sono costituiti per esercitare il diritto e la giustizia (dice Geremia nella lettura scelta per la preghiera) non dovranno opprimere quanti del popolo portano il segno della debolezza e della sofferenza, anzi devono vivere per liberare l'oppresso. Altrimenti quella sarà una città disabitata. Marcello e Giuseppe sono accomunati da una cosa, dal fatto di essere considerati uno zero. A Marcello dobbiamo chiedere scusa. A Giuseppe, che abbiamo dovuto consegnare alla giustizia umana, diciamo che dobbiamo consegnarlo alla Misericordia di Dio”.
Molto rattristato anche il direttore della mensa dei Cappuccini padre Domenico Spatola, tra gli ultimi a vedere Marcello vivo quella sera. Poco prima di cominciare una riunione nei locali di via Cipressi, lo aveva incontrato davanti al cancello, gli aveva portato del pane. “Era il suo viatico, era il pane d'amore – ha detto – Quel pane rappresentava tutte le volte che lui riceveva quel dono, ma doveva essere per l'eternità. Lo sto comprendendo questa sera. Sono convinto che quella fu la sua ultima Eucaristia”. Al termine della liturgia, un lungo corteo con una lampada accesa ha raggiunto il luogo dell'omicidio, per un'ultima preghiera.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. L’associazione collaboratori familiari del Clero celebra la Festa dell'Annunciazione
Mercoledì 15 marzo 2017, l'associazione familiari del Clero guidata dal Presidente diocesano Giovanni Liotta, celebra la Festa dell'Annunciazione. In tale circostanza i soci si riuniranno presso i locali del Centro ascolto giovani “Don Pino Puglisi” in via Bonello alle ore 9.30 per un momento di riflessione che sarà condotto da don Antonio Todaro e di programmazione in vista del Convegno nazionale che si svolgerà a Roma dal 27 al 30 giugno  2017 all’Hotel “Casa Tra Noi” sul tema: “Laici corresponsabili con il prete in una Chiesa missionaria”. All’incontro è stato invitato anche l'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice che potrebbe intervenire nel corso dei lavori della mattinata.
“L’Associazione laicale Collaboratori Familiari del Clero – spiega la coordinatrice regionale Carla Di Vita – nasce dallo zelo e dalla sensibilità verso i Sacerdoti e che hanno avvertito la necessità di offrire un’adeguata e specifica formazione a quelle persone che più direttamente collaborano e vivono con il prete”.
In Sicilia l’Associazione fu fondata a Palermo il 18 settembre 1963, grazie all’ispirazione che ebbe Rosa, sorella di mons. Francesco Guercio, allora parroco della Cattedrale di Palermo. La signorina Rosa, assieme ad un gruppo di mamme e sorelle di presbiteri di diverse diocesi siciliane, organizzò a Palermo il primo corso di esercizi spirituali tenuto da mons. Strazzacappa. Quest'ultimo, nel pomeriggio del 18 settembre, diede vita all’Associazione, a cui diede il nome di “Familiari del Clero della Sicilia”. Il testamento che Egli lasciò, dato che si spense pochi giorni dopo, è rimasto impresso nei membri dell’Associazione: “La familiare deve essere Frumentum Christi che germina nel nascondimento, matura al sole dell’Eucaristia e diventa pane per gli altri attraverso il suo generoso servizio e la sua piena disponibilità”.
Per circa 25 anni mons. Guercio e la sorella lavorarono con zelo ineguagliabile per la diffusione e l’incremento dell’Associazione in Sicilia, animando, promuovendo iniziative, sostenendo i gruppi ed i responsabili diocesani, pubblicando opuscoli e, per diversi anni, anche una rivista dal titolo “Frumentum Christi”. In seguito, è stata fondata l’Associazione Nazionale Familiari del Clero, il cui statuto è stato approvato nel 1982 dalla C.E.I.
 
2. Azione Cattolica designata la terna all’Arcivescovo
Giovedì scorso il nuovo Consiglio Diocesano di Azione Cattolica, si è riunito per eleggere una terna di nomi tra cui l'Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, sceglierà il nuovo Presidente Diocesano che resterà in carica nel triennio 2017/2020. Questo i nomi: Giuseppe Bellanti, Angela Cerniglia e Giacinta Lilla.
 
3. Formazione permanente per i ministri  straordinari della Comunione
Riprendono gli incontri di Formazione permanente per i ministri  straordinari della Comunione. Il prossimo appuntamento avrà luogo giovedì 16 marzo 2017, dalle ore 17.30 alle 19 presso la Parrocchia della Madonna della Milicia di Altavilla Milicia.
“Incoraggiato dall'Arcivescovo don Corrado – dichiara il responsabile diocesano del servizio don Nunzio Carrozza – esorto tutti a non mancare per ricevere la nuova intenzione di preghiera da affidare agli ammalati”.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Nella cappella della Misericordia della Parrocchia Sant'Ernesto, le reliquie del Beato Pino Puglisi
Domenica scorsa, a conclusione della celebrazione della santa Messa, nella parrocchia di sant’Ernesto in Via Campolo sono state poste nella cappella della Misericordia, le reliquie del Beato Pino Puglisi. Esse sono state collocate accanto a quelle della Beata Pina Suriano che già vi risiedono, dal 4 dicembre del 2016 giorno della benedizione della stessa avvenuta per opera dell’Arcivescovo Corrado Lorefice.
 

2. Proseguono le iniziative per il Giubileo cusmaniano
L’urna contenente il Corpo del Beato Giacomo Cusmano dal 7 al 31 marzo 2017 sosterà nella Parrocchia “Cuore Eucaristico di Gesù” in corso Calatafimi, 327. L’iniziativa è prevista nell’ambito del Giubileo cusmaniano dei Missionari Servi dei Poveri, Suore Serve dei Poveri e l’Associazione Giacomo Cusmano.
 
3. Attivati i Centri di ascolto per la Quaresima a Castronovo di Sicilia
Il parroco della Parrocchia Ss. Trinità di Castronovo di Sicilia, don Onofrio Scaglione ha predisposto il calendario degli  incontri nei Centri di ascolto che si terranno in Quaresima sul tema: “Chiesa generata dalla Parola Discepoli in ascolto lungo le nostre strade – Sequela e apprendimento”. Attivato anche un Centro di ascolto per i giovani che si  terrà nell’Auditorium dell’ex cinema alle ore 18.30. Animeranno gli incontri Florinda Di Franza, Pierangela Longo e Tiziana Nicolosi.
Programma:
16 Marzo 2017 “Ti seguirò dovunque andrai” (Mt 8,16-22)
17 Marzo “Ti sono perdonati i peccati” (Mt 9,1-8)
18 Marzo “Venite a me…Imparate da me” (Mt 11,25-30)
Ore 19 – Scibetta Rosa Maria via Kassar Animatori: Rosa Cilino, Franca Lo Dolce e Totò Sparacello. Presiede Rosa Cilino.
ore 20.30 – Teresa e Giuseppe Tirrito – via Pozzo dell’Albero Animatori: Giovanni Mirabile, Soletta Vitalba Miceli e Nino Rini. Presiede Giovanni Mirabile.
Ore 21 – Anna Maria e Franco Nicolosi – via Monastero Animatori: Michele Riggio, Maria Rosa Pinto, Angelo Longo e Maria Concetta Traina. Presiede Michele Riggio.
Ore 21 – Maria e Francesco Pellitteri – vicolo S. Benedetto Animatori: Pina Barbarino, Calogero Lucania e Salvatore Gattuso. Presiede Pina Barbarino.
 
4. All’Auditorium del complesso parrocchiale di San Pietro apostolo si parla de “Il genere di Dio”
“Il genere di Dio” è il tema della conferenza dibattito con l’autrice Selene Zorzi che si svolgerà presso l’Auditorium del complesso parrocchiale di San Pietro apostolo martedì 14 marzo 2017, alle ore 18.30.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Festa di San Giuseppe a Bagheria tra celebrazioni e attività culturali
Quest’anno la festa del santo patrono della città, San Giuseppe, ricorrendo nella terza domenica di quaresima verrà posticipata di un giorno. Lunedì 20 marzo pertanto è stato dichiarato dal sindaco Patrizio Cinque giorno festivo e le scuole e gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi essenziali rimarranno chiusi. Intanto già nei giorni scorsi sono state diverse le iniziative previste dal programma allestito dalla confraternita di San Giuseppe e dalla parrocchia della Natività diretta da don Giovanni La Mendola. Tra questi una tavola rotonda sul tema “Opportunità di sviluppo per il territorio” organizzata dall’Associazione “La Città che Vorrei”, nel corso della quale è emersa ancora una volta la necessità di arginare la fuga dei lavoratori e dei cervelli da Bagheria e per progettare e intercettazione finanziamenti europei, statali e regionali. Domenica scorsa si è svolto il concerto della corale “Sancte Joseph”, diretto da Mauro Visconti. Intanto tutti i giorni nelle scuole cittadine sarà benedetto il pane, mentre sabato prossimo 18 marzo, alle 12 è prevista una tavolata per i poveri presso la mensa della Caritas cittadina e di sera avranno luogo le tradizionali vampe di San Giuseppe nei quartieri popolari. Domenica 19 marzo alle 18 avrà luogo la santa messa celebrata da monsignor Salvatore Di Cristina, arcivescovo di Monreale e lunedì 20 marzo alle 11.30 è prevista la solenne celebrazione Eucaristica alla presenza delle autorità e alle 17.30 la processione del simulacro di San Giuseppe per le vie cittadine.
 
2. A Casteldaccia Festa di San Giuseppe per i poveri
Domenica 19 marzo 2017, nella sede dell’Associazione Gruppo di Preghiera “Maria Immacolata” di contrada Cavallaro a Casteldaccia si terrà un pranzo per i poveri. I volontari accoglieranno  circa duecento anziani, tra i quali diversi disabili che saranno trasportati in autopullman, provenienti da case di accoglienza dei comuni limitrofi e dai quartieri più poveri di Palermo, ai quali sarà offerta una giornata di festa con balli e divertimento. “Per loro stiamo preparando un pranzo – afferma il presidente Salvatore Garofalo – che degusteranno serviti dai nostri volontari. Il momento centrale della festa sarà la Santa Messa che verrà celebrata alle ore 12 e la distribuzione, a tutti i partecipanti del pane benedetto. All’evento prenderà parte anche il presidenti ed  una  rappresentanza di circa cinquanta  associati dell’ANFI della Guardia di Finanza di Palermo e Bagheria”.
L’associazione, fondata dal missionario Pino Lo Giudice, fin dal 1993, oltre all’attività di preghiera, ha organizzato molte opere di carità, contando esclusivamente sull’aiuto ed il contributo dei numerosi volontari e di qualche benefattore. Tra le tante attività, la mensa giornaliera della provvidenza,  avviata dal 7 ottobre 2008, che permette ad un numero massimo di trenta bisognosi, provenienti dai comuni limitrofi e da Palermo, su indicazione degli assistenti sociali, di pranzare gratuitamente durante la settimana. “Per meglio gestire il trasporto giornaliero degli ospiti, abbiamo acquistato tre nuovi automezzi, di nove posti ciascuno – aggiunge il presidente – anche questo frutto della carità dei volontari e sostenitori dell’Associazione”.
 
3. Sul Tgweb l’uccisione del clochard arso vivo sotto il portico della missione dei frati Cappuccini
La Comunità diocesana sconvolta per l’uccisione del clochard sotto il portico della missione dei frati Cappuccini, sempre più partecipate le catechesi dell’Arcivescovo in Cattedrale con i giovani e le antiche tradizioni della nostra terra riprendono vita “Domus Artis”. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa