Per il Festino di Santa Rosalia l’Arcivescovo apre le porte ai rappresentanti delle religioni

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Per il Festino di Santa Rosalia l’Arcivescovo apre le porte ai rappresentanti delle religioni
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • La comunicazione diocesana arriva su smartphone e tablet. Diocesipa lancia la prima app
  • I diaconi di Sicilia a convegno a Marsala riflettono sul Vangelo della famiglia
  • La Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista” fa il bilancio dell’anno scolastico
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Presentazione “L’Arte nella Misericordia” da un’idea di mons. Lo Monte
  • Nasce a Palermo la sezione UCSI. Nominato il Consiglio direttivo
  • “A' Santuzza”. Rosa et Lia della stirpe normanna: passeggiata istruttiva di Archikromie e visita guidata al Museo Diocesano
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • “Mudicampus”: un'estate di svago e sapere al Museo Diocesano di Palermo
  • La Santuzza torna a Palermo il fotocunto di Elisa Martorana
  • Sul Tgweb il Festino nel nome di Pitrè Sul Tgweb la programmazione pastorale diocesana
__________________________________________________________________________
IN PRIMO PIANO
1. Per il Festino di Santa Rosalia l’Arcivescovo apre le porte ai rappresentanti delle religioni
La 392a edizione del Festino di Santa Rosalia, Patrona di Palermo, che ricorre nel centenario della morte di Giuseppe Pitrè, sul percorso arabo normanno, sarà caratterizzata come sempre dall’accoglienza. Per l’occasione mons. Corrado Lorefice aprirà le porte dell’Arcivescovado per un incontro di fraternità con i rappresentanti delle religioni.
Come di consueto sarà l’Arcivescovo a presiedere le più importanti celebrazioni liturgiche, la messa in Municipio, il solenne pontificale e la processione. Prevista venerdì 8 luglio alle ore 17, l’inaugurazione della Mostra “L’Arte nella Misericordia” a cura del Centro Diocesano delle Confraternite e della Galleria d’Arte 71 di Palermo. Le opere dopo la mostra palermitana saranno ospitate a Roma e donate dal Vescovo di Palermo a Papa Francesco quale dono degli artisti palermitani.
Venerdì 8 luglio alle ore 11, nella sala Filangeri sarà presentato il programma religioso, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e del direttore artistico Lollo Franco. Sempre domani alle 18, la S. Messa presieduta da Mons. Filippo Sarullo, Parroco della Cattedrale, con la partecipazione del Centro Diocesano per le Confraternite e delle Confraternite dell’Arcidiocesi intitolate a Santa Rosalia. Al termine il solenne rito di uscita dell’urna argentea della Santa dalla Cappella con processione all’interno della Cattedrale e collocazione della stessa sotto il baldacchino predisposto nei pressi dell’altare. Nel contempo verrà presentato il restauro recentemente realizzato della cancellata in ottone che chiude la Cappella di S. Rosalia, realizzata nel 1745 e donata dal Pretore di Palermo dell’epoca Giuseppe Emmanuele Ventimiglia, Principe di Belmonte, le cui insegne sono impresse negli scudi posti ai lati in alto della cancellata.
Sabato 9 luglio alle18 sarà l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice a presiedere la liturgia Eucaristica in occasione della professione solenne di Sorelle Francescane del Vangelo. Domenica 10 luglio alle 18 la santa Messa di ringraziamento per la Beatificazione della Madre Maria di Gesù Santocanale, Fondatrice della Congregazione Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, presieduta ancora dall’Arcivescovo. Lunedì 11 luglio alle 21 il concerto di musica sacra del coro della Cattedrale, coro “Sancte Joseph” e del coro “S. Ignazio di Loyola” diretti dal maestro Mauro Visconti. Martedì 12 luglio alle 21 a Piazza Monte di Pietà presso la prima edicola votiva dedicata alla Santuzza dopo il miracolo della liberazione dalla peste la santa Messa presieduta da mons. Sarullo. Mercoledì 13 luglio alle 11 la Messa palazzo delle Aquile presieduta per la prima volta da mons. Corrado Lorefice, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del Consiglio Comunale, delle Autorità civili e militari. Animerà la celebrazione il Coro “S. Sebastiano” della Polizia Municipale di Palermo, diretto da Serafina Sandovalli. Al termine il tradizionale omaggio floreale dei Vigili del Fuoco alla statua di S. Rosalia, posta in cima al Palazzo delle Aquile. Giovedì 14 luglio alle 11.30 il vescovo apre le porte dell’Arcivescovado per un incontro di fraternità con i rappresentanti delle religioni. Alle 18.30 intrattenimento musicale sul sagrato della Cattedrale del Complesso Bandistico “Cav. Michele Cascino” e giro per le vie del quartiere. Poi alle 19 i solenni Vespri Pontificali presieduti dall’Arcivescovo. Venerdì 15 luglio Solennità del Ritrovamento delle Reliquie di Santa Rosalia, alle 11 il solenne pontificale, con Benedizione Papale e annessa Indulgenza plenaria, presieduta Lorefice, con la partecipazione del sindaco, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Clero e del Seminario Arcivescovile. Alle 19 la solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia. Accompagna la processione dall’uscita sino a piazza Marina la Banda Musicale “Antonio Marinuzzi” – Città di Palermo dei Maestri Giovanni e Salvatore Bottino e al ritorno il Corpo Bandistico Palermitano del Maestro Massimo Vella. Chiuderà i festeggiamenti uno spettacolo pirotecnico nel sagrato della Cattedrale a cura della Ditta La Rosa.
I vespri del 14 luglio, il Pontificale delle ore 11 e la Messa delle ore 17.30 del 15 luglio e l’uscita della Processione saranno trasmesse in diretta streaming sui siti www.diocesipa.it e www.cattedrale.palermo.it
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. La comunicazione diocesana arriva su smartphone e tablet. Diocesipa lancia la prima app
L’Arcidiocesi di Palermo ha deciso di aprire, dal mese di luglio, un nuovo canale di comunicazione diocesana.
Dal 15 di luglio sarà possibile infatti scaricare l’APP Arcidiocesi di Palermo dagli store Apple e Android, e installarla sul proprio smartphone per avere le comunicazioni diocesane sempre a portata di mano.
L’iniziativa nasce e si sviluppa nell’ambito di WebDiocesi, progetto promosso e realizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana, per favorire e promuovere la presenza sul web delle diocesi.
L’Arcidiocesi di Palermo è la prima Diocesi italiana a  utilizzare la nuova piattaforma che consentirà  ad ogni Diocesi la pubblicazione della propria App sugli store (Google Play e APP Store).  L’Arcidiocesi è da anni parte attiva del progetto WebDiocesi, nell’ambito del quale ha realizzato anche il sito diocesano, ed ha contribuito in maniera significativa alla realizzazione della nuova piattaforma mobile, partecipando come progetto pilota ad un percorso di progettazione e realizzazione che si conclude con la pubblicazione di questa APP.
La APP consentirà di portare su smartphone contenuti realizzati per il sito diocesano, consentendo alla diocesi di comunicare con le persone vicine e lontane le notizie più recenti, le Omelie dell’Arcivescovo,  le informazioni istituzionali, i contatti degli uffici, gli orari delle SS. Messe con le mappe e  i percorsi verso le Chiese diocesane.
Tra le funzionalità più interessanti della APP, oltre alla presentazione informazioni di carattere più istituzionale (Vescovo, Curia, Organi collegiali, Arcidiocesi), sono da segnalare:
– Omelie: la possibilità di ascoltare le ultime omelie del vescovo o di leggerne il testo
– Agenda diocesana: accesso a tutti gli appuntamenti presenti in calendario
– Parrocchie: ricerca delle parrocchie e la relativa geo localizzazione su mappa
– News e comunicati stampa: le notizie sempre aggiornate
Presto online la ricerca degli orari delle messe, strumento tramite il quale sarà possibile ricercare gli orari delle funzioni anche tramite la localizzazione su mappa.
La APP dell’Arcidiocesi di Palermo Sarà presente su Google Play e APP Store
Sul sito diocesano, saranno pubblicati gli indirizzi specifici per scaricare la App a partire dal prossimo 15 luglio 2016.
 
2. I diaconi di Sicilia a convegno a Marsala riflettono sul Vangelo della famiglia
“I diaconi discepoli missionari del Vangelo della famiglia” è stato il tema del primo convegno regionale dei diaconi che si è svolto a Marsala e a cui è giunto un Messaggio del Santo Padre per un sempre più fruttuoso servizio alle famiglie e ai poveri.
“Il diaconato non è un ministero per la gloria o la visibilità o peggio ancora per attirare applausi per se – ha detto il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo mons. Domenico Mogavero – quanto piuttosto il ministero del nascondimento e del servizio anche se la sua natura fragile e carismatica rischia di creare incomprensioni e malesseri. Talvolta infatti il diaconato può essere calpestato e maltrattato, soprattutto se riferito al ministero presbiterale. Le nostre Chiese hanno bisogno di riscoprire un ministero la cui caratteristica deve essere l'umiltà che non dà fastidio a nessuno perché non cerca i primi posti, ma il servizio. Il diacono è colui che deve lavare i piedi a una Chiesa che ha bisogno di chi ne sorregga la fragilità soprattutto della famiglia”.
Nel suo intervento di saluto il presidente della commissione per il Clero della Cesi, mons. Carmelo Cuttitta ha detto che i diaconi sono chiamati ad offrire un contributo significativo perché vivono, oltre che il ministero diaconale anche il sacramento del Matrimonio.
All’incontro, come riferito dal direttore del Centro Madre del buon pastore don Calogero Cerami sono rappresentate 13 diocesi, con 123 diaconi e 23 spose dei 450 diaconi siciliani. “Papa Francesco in occasione del giubileo dei diaconi – ha aggiunto – ci ha esortato ad essere come Gesù che si è fatto diacono e quindi sia disponibile, mite e orante”.
Il prof. Dario Vitali, docente di Teologia dogmatica alla Pontificia facoltà gregoriana ha svolto una relazione su “Diaconi ordinati ad ministerium”. “Il diaconato – ha dichiarato – è un dono del Concilio e non è un ministero per pensionati. La riflessione teologica sul diaconato è un elemento fisso nella Sacra Scrittura. Il diacono viene ordinato per il ministero del vescovo e quindi per la carità e la catechesi alla comunità”.
Il direttore della rivista “Il diaconato in Italia” don Giuseppe Bellia ha svolto il tema “Formare alla diaconia ecclesiale e familiare”. “Essere formati all'ascolto è come guardarsi allo specchio in un interscambio fa Parola e riflesso che obbliga alla relazione. Per formarsi alla diaconia  di coppia – ha detto – occorre stare bene innanzitutto al suo interno perché se manca questa armonia interna non ha senso affidare al diacono la responsabilità di una comunità. Dal punto di vista ecclesiale si esercita una diaconia quando si forma l'altro all'ascolto in una relazione fatta di reciprocità. Occorre inoltre, rivedere la propria vocazione originante a cominciare dalla preghiera della coppia. Si cresce nella diaconia familiare quando si cresce nella preghiera personale, di coppia ed ecclesiale. La risposta alla parola è un ascolto per crescere nella relazione. Bisogna tornare al primo amore e lasciare lo Spirito che compia in noi tutto questo”.
Il prof. Nello Dell'Agli ha affrontato il ministero dal punto di vista psicologico. “Per raggiungere il prossimo – ha riferito – occorre misericordia che non può essere priva di stima per l'altro. Inoltre occorre avere profondo senso di accettazione e stima con grande volontà di apprendimento reciproco. Accompagnare significa leggere in profondità, ascoltare affettuosamente storie ai piedi dell'altro per capire i drammi e le tragedie della vita”.
Nel suo intervento il Presidente della Comunità del Diaconato in Italia Enzo Petrolino, ha presentato il tema “Diaconato e matrimonio”. Entrambi per il relatore sono finalizzati alla edificazione della comunità ed in questo si arricchiscono a vicenda: il diaconato amplia la dimensione spirituale del matrimonio, mentre il sacramento coniugale accresce la concretezza del ministero diaconale. Questa reciproca relazione deve ispirare l’esercizio del ministero diaconale che non deve mai essere in opposizione con gli impegni del matrimonio e della famiglia e i suoi compiti”.
Interessante e coinvolgente la relazione della Cettina Militello sul diaconato alle donne. La teologa ha fatto un excursus delle presenze femminili nella Chiesa delle origini attraverso l’epoca patristica nei testi letterari, giuridici e liturgici per porre a conclusione la questione se trattasi di ministero istituito o ministero ordinato. “Oggi occorre ripensare il ministero senza negare il carattere sacramentale dell'ordine. Il ministero ha efficacia sacramentale e i ministri stanno a testimoniare i diversi aspetti dei tre munera: docendi, sanctificandi e regendi del diacono chiamato a proclamare la Scrittura, nei Sacramenti e nella dedizione alle opere di carità”.
I diaconi hanno partecipato nella parrocchia di San Francesco di Paola alla celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo mons. Carmelo Cuttitta. Nella sua omelia il vescovo ha richiamato qualche sfida per i Ministri ordinati e per le famiglie. “Dopo l’impegno sinodale dei vescovi – ha detto – passa ora una grande sfida ai sacerdoti, ai diaconi e alle coppie cristiane, date le difficoltà attuali nel trovare tempi sufficienti e qualitativamente ricchi per curare il proprio dialogo di coppia e per assumere il proprio impegno missionario. Solo se si comprende l’importanza prioritaria e strategica della coppia e della famiglia nell’epoca attuale ci si può sentire motivati a questo impegno. Il desiderio di rendersi disponibili per questa missione richiede di approfondire l’atteggiamento di misericordia, sia nella comunicazione di coppia sia nell’accompagnamento di altre coppie. Questo esige un minimo di preparazione specifica per acquisire una sufficiente sensibilità e competenza sul modo di aiutare altre coppie nell’affrontare le loro normali difficoltà e superare gli ostacoli più frequenti alla fedeltà di coppia e alla stabilità delle famiglie”.
Il convegno si è concluso con il Fir a Mazara del Vallo. Don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia, ha guidato un approfondimento su “Il ministero diaconale alla luce dell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia”.
“Gesù vuole una Chiesa attenta al bene che lo Spirito sparge in mezzo alla fragilità. Quello che Papa Bergoglio ci chiede – ha detto – è un vero cambio di mentalità. Per troppo tempo abbiamo costruito barricate producendo una competizione fra vicini e lontani, finendo per diventare noi stessi lontani dallo sguardo che ha Gesù. Si tratta allora di convertire il nostro sguardo, da quello del figlio fedele della parabola del Figliol prodigo a quello del samaritano. Il diacono è chiesa samaritana e noi altro non siamo che figli prodighi che ogni giorno vengono restituiti al Padre”.
 
3. La Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista” fa il bilancio dell’anno scolastico
Con il collegio finale, svoltosi nell’Oasi diocesana di Baida, si sono concluse tutte le attività della Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista” di Palermo. Nel corso della sua riflessione, il direttore della Scuola, don Salvatore Priola, ha ringraziato tutti i docenti per il servizio svolto durante l’anno, mettendo in evidenza l’entusiasmo degli allievi manifestato durante la visita ai centri di primo anno. “In questo particolare tempo di smarrimento – ha precisato il Direttore – la Scuola teologica di base garantisce l’ortodossia della Fede cattolica, e i nostri allievi ci testimoniano la loro gratitudine. In questo nostro servizio entriamo e ci muoviamo – come ama dire il nostro Arcivescovo – “nella carne viva” della nostra Chiesa”.
Don Salvatore Priola ha ricordato ai docenti l’importante priorità educativa che deve contraddistinguere la qualità dell’insegnamento proposto nella Scuola: la fedeltà agli insegnamenti di Cristo e alla dottrina della Chiesa. “Vigiliamo – precisa il Direttore – sui contenuti teologici che offriamo nelle nostre lezioni, per evitare la tentazione di esprimere considerazioni personali o moderne teorie religiose lontanissime dalla Verità annunciata da Cristo”.
Durante i lavori del Collegio, infine, sono stati consegnati a tutti i docenti gli incarichi relativi al prossimo anno e il calendario con i principali eventi, che dal prossimo fine settembre la Scuola – come ogni anno – inizierà a promuovere.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Presentazione “L’Arte nella Misericordia” da un’idea di mons. Lo Monte
Venerdì 8 luglio alle ore 17 presso la Sala Lavitrano della Curia Arcivescovile di Palermo, Via Matteo Bonello n. 2, verrà presentato l’evento nato da un’idea di Mons. Lo Monte di realizzare in pittura: “L’Arte nella Misericordia”.
Si tratta di 14 dipinti + il ritratto di Papa Francesco, realizzati da artisti Palermitani che riprendono il tema delle opere di misericordia sia Corporali che Spirituali.
Nell’anno del Giubileo dedicato alla Misericordia, 15 artisti sono stati chiamati per affrontare un compito importante: scavare nel profondo del loro animo e dar vita a delle opere partecipate o perché facenti parte del loro vissuto o perché traenti le motivazioni da una particolare capacità di percepire il respiro del mondo.
Opere Corporali: Antonella  Affronti (dar da mangiare agli affamati), Pina D’Agostino (dar da bere agli assetati), Sebastiano Caracozzo (vestire gli ignudi), Angelo Denaro (ospitare i pellegrini), Tiziana Viola Massa (visitare gli infermi), Alessandro Bronzini (visitare i carcerati), Franco Nocera (seppellire i morti).
Opere spirituali: Marisa Battaglia (consigliare i dubbiosi), Giovanni Gambino (istruire gli ignoranti), Francesco Pintaudi (ammonire i peccatori), Vanni Quadrio (consolare gli afflitti), Antonino Liberto (perdonare le offese), Giuseppe Gargano (sopportare pazientemente le persone moleste), Elio Corrao (pregare per tutti – per Dio per i vivi e per i morti), mentre Caterina Rao ha realizzato il ritratto di Papa Francesco.
Tutti si sono così trovati ad affrontare dei temi semplici ed al contempo, molto complessi giacché nulla è più semplice di un punto e nulla è altrettanto difficile da spiegare. Quindici stili e quindici modi di sentire che hanno prodotto opere intense e differenti.
A conclusione della presentazione della mostra, le opere potranno essere visitate nel salone Filangeri della Curia Palermitana. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di: S.E.R. Corrado Lorefice, Mons. Salvatore Lo Monte, Loreto Capizzi, Roberto Clementini, Rosalia Coniglio, Aldo Gerbino, Piero Longo, Tommaso Romano, Ferdinando Russo, Vinny Scorsone e Francesco M. Scorsone.
 
2. Nasce a Palermo la sezione UCSI. Nominato il Consiglio direttivo
Per la solennità dei santi Pietro e Paolo, presso i locali dell’emittente diocesana “Radio Spazio Noi”, si è svolta l’assemblea elettiva della sezione UCSI di Palermo. Per l’occasione, tra i partecipanti intervenuti, il Presidente regionale, Domenico Interdonato e il Segretario regionale, Laura Simoncini. Durante i lavori assembleari sono state nominate per acclamazione le cariche previste dallo statuto nazionale. A Michelangelo Nasca, vaticanista, docente di religione e direttore responsabile della rivista Theofilos della Scuola Teologica di Base “S. Luca Evangelista”, è stata affidata all’unanimità la carica di presidente. Sandra Pizzurro, volto noto del giornalismo palermitano, è stata nominata vicepresidente. Al giornalista Dario Cataldo è stato affidato l’incarico di segretario di sezione; a Katia Mammana, il compito di tesoriere. Completano il consiglio direttivo: Pino Grasso, giornalista, diacono e direttore dell’Ufficio Pastorale per le Comunicazioni; Adele Di Trapani, di Radio Spazio Noi e insegnante di religione; Vilma Maria Costa, docente universitario e direttore responsabile di Trinacria News; l’avvocato Luca Insalaco, giornalista noto per le sue pubblicazioni su questioni giuridiche; Guglielmo Francavilla, comunicatore e fotografo che collabora con l’Arcidiocesi di Palermo; Alessandra Turrisi, giornalista che scrive per Avvenire, il Giornale di Sicilia e altre realtà editoriali.
A seguito delle votazioni, in un clima conviviale, il consiglio riunito ha affrontato le prime questioni che riguarderanno l’iter dei lavori da intraprendere nella nuova sezione Ucsi Palermo. Tra gli obiettivi iniziali, quello di creare una realtà che coinvolga più persone, e non solo gli addetti ai lavori, i giornalisti e i comunicatori sociali. È prerogativa del Consiglio quello di coinvolgere trasversalmente differenti interpreti, in modo da accrescere l’interesse verso tematiche che riguardano gli aspetti socioculturali, religiosi e della comunicazione.
L’intera seduta, così come il lavoro futuro che coinvolgerà gli associati è stato affidato alle cure materne della Beata Vergine Maria, mediante la recita della Preghiera del Giornalista. Una speciale intercessione anche a san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, affinché le attività della nascente sezione UCSI di Palermo siano disposte a costruire, orientare e raccontare la buona “notizia” del Vangelo.
 
3. “A' Santuzza”. Rosa et Lia della stirpe normanna: passeggiata istruttiva di Archikromie e visita guidata al Museo Diocesano
Domenica 10 luglio 2016 il Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo accoglierà i visitatori nell’ambito dell'iniziativa “A' Santuzza”. Rosa et Lia della stirpe normanna: passeggiata istruttiva di Archikromie e visita guidata al Museo Diocesano di Palermo.
Il percorso, organizzato dall'Associazione culturale Archikromie si snoderà dalla chiesa di S. Rosalia ai Quattro Coronati alla piazza Monte di Pietà di fronte all'apparato del “Festinello”, per proseguire al Museo Diocesano e alla Cattedrale di Palermo, nel vicolo Brugnò, alla Libreria delle Paoline e al Cenobio del SS. Salvatore.
Durante l'itinerario sacro si svolgerà una narrazione incentrata sulla vita ed opere di S. Rosalia rileggendo il fondamentale testo agiografico su S. Rosalia di Giordano Cascini della Compagnia di Gesù (1651).
Gli accompagnatori dell'Associazione accoglieranno i partecipanti alle ore 10.00 di fronte chiesa di S. Rosalia ai Quattro Coronati (via Quattro Coronati), mentre l'appuntamento al Museo Diocesano di Palermo sarà alle ore 11.
La visita al Mudipa (ore 11) svelerà la ricca iconografia di Santa Rosalia esposta nella Sala Verde dal curatore del Museo, prof. Pierfrancesco Palazzotto, con opere che vanno dal XIII al XVIII secolo, tra cui la più antica opera che la raffigura e il ritratto ufficiale dipinto da Vincenzo La Barbera del 1624.
L'iniziativa è aperta ai Soci Archikromie, agli Aderenti e agli Amici di Archikromie.
Contributo di partecipazione per polizza assicurativa partecipanti € 2,00/persona per i tesserati Archikromie, € 4,00/ persona per i non tesserati.
Per tutti: contributo di accesso al Museo Diocesano di Palermo (biglietto ridotto: € 2,00). Prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni Associazione Culturale Archikromie – +39 3274532153 – archikromie@gmail.com
Orari del Mudipa: domenica 10 luglio, 9:30-13:30 (ultimo ingresso ore 13) Ingresso ridotto 2 euro a persona per gruppi di almeno 10 persone.
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 0916077303, 0916077215 – museo@diocesipa.it
www.museodiocesanopa.it
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. “Mudicampus”: un'estate di svago e sapere al Museo Diocesano di Palermo
Le vacanze sono un’occasione speciale per far trascorrere ai vostri bambini giornate entusiasmanti all’insegna della cultura e del divertimento. È per questo che Didart in collaborazione con Muse – Servizi Educativi Museo Diocesano di Palermo, lancia “MudiCampus”, giornate da trascorrere in compagnia degli educatori, tra attività ludico-educative, laboratori creativi, visite animate alla collezione, senza tralasciare momenti di svago e di creatività.
Il Museo Diocesano di Palermo diventa così l’inedito scenario per un campus sperimentale dedicato ai bambini dai 6 agli 13 anni, in vacanza dalla scuola.
I partecipanti al campus, divisi per fasce d’età, avranno la possibilità di esplorare il museo in modo ludico e non convenzionale, con attività che spaziano dallo studio delle tecniche alla sperimentazione diretta dei materiali. Sarà inoltre attivata una divertente Caccia al Tesoro al Museo e il Gioco dell’oca, per vivere un’esperienza unica tra le sale del Museo. Le giornate alternano momenti di incontro con le opere d’arte e laboratori creativi a pause di relax , così da offrire ai bambini un’esperienza divertente ed appagante per lo spirito e per la mente!
Il costo del Campus è di 80 euro settimanali a partecipante. Nella quota è compreso l’ingresso al sito, il materiale didattico, le attività laboratoriali e i vari gadget in omaggio. Merenda a sacco. Per gli abbonamenti mensili sarà applicato uno sconto del 30% (euro 224).
Sarà inoltre applicato lo sconto del 20% per chi iscriverà più bambini all'abbonamento settimanale e uno sconto 50%  per l'abbonamento mensile).
Giorni e orari dell’attività: Dal martedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 – sabato dalle ore 10 alle ore 13.
Prenotazione obbligatoria. Pagamento anticipato.
Per le prenotazioni contattare esclusivamente Didart Laboratorio sperimentale, cell. 3485554009 (dott.ssa Gisella Meli) – 3493128465 (dott.ssa Gabriella Pagano) o inviare per tempo una mail all’indirizzo didartlab@libero.it.
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale 0916077303, 0916077215 – museo@diocesipa.it
www.museodiocesanopa.it Facebok: Museo Diocesano di Palermo (mudipa) – Instagram: museodiocesanopalermo #mudipa – Twitter: Museo Diocesano Pa  @MuDiPalermo Pinterest: Museo Diocesano Palermo – Youtube: museo diocesano di Palermo
 
2. La Santuzza torna a Palermo il fotocunto di Elisa Martorana
Tradizione vuole che Santa Rosalia, Santa protettrice di Palermo venga laicamente festeggiata il 14 e 15 Luglio, di ogni anno. “U fistinu” annualmente fa riversare nelle strade miliardi di persone, tutti uniti nella gioia di festeggiare la Santa anche laicamente e ricordare le sue gesta artisticamente.
Il Mecenate e Nobile Roberto Bilotti Ruggi D'Aragona, che nei Palazzi Di Napoli e Costantino, i Palazzi dei Quattro Canti, ospita per omaggiare la Santa, un’esclusiva mostra d'arte contemporanea. Dal 2012 ospite del Mecenate è la dott.ssa Elisa Martorana, Graphic Designer e Photoreporter, artista poliedrica, di fama internazionale, che per l’occasione, ha pensato e realizzato “il fotocuntu – La Santuzza torna a Palermo”.
Il FOTO-CUNTO è un reportage fotografico, riproposto al pubblico sotto forma di pannello da cantastorie del nuovo millennio.
Così l’autrice Elisa Martorana crea una sorta di trasfigurazione della Santa ai giorni d’oggi. La relazione fotografica ovvero il “foto-cunto” narra di Dio, che manda Santa Rosalia nella Palermo contemporanea per soccorrere il suo popolo da un nuovo morbo “troppo ciechi e muti per pregare un miracolo”.
La Santa, quindi, visita la Palermo moderna con la speranza di compiere un nuovo miracolo per poter risalvare la sua amata Palermo. Elisa Martorana per rappresentare visivamente la Santuzza, sceglie Noemi Sanfilippo, che nel 2012, anno della realizzazione, fu talento di spicco della compagnia teatrale Putia d’Arte Malvina Franco direzione artistica Lollo Franco.
Il fotocunto di Elisa Martorana, ha avuto attenzione di pubblico e di stampa, per via delle forti riflessioni che pone e per testimoniare come l’arte contemporanea possa esprimere anche un legame profondo di tradizioni e modernità.
Non solo il pannello dei cantastorie viene rivoluzionato con la tecnica foto-grafica ma l’artista stessa si trasforma in moderna cantastorie, così l'esposizione del pannello fotografico può diventare anche performace, l'autrice accompagnata dalle percussioni di Daniele Cangialosi, proclama il nuovo cunto, testimoniando così, come arte, fede, tradizioni e sperimentazioni possono coesistere per il bene della società, la salvaguardia delle tradizioni culturali, artistiche e spirituali.
Nel 2013 l’opera è stata ospite a Palazzo Costantino su direzione del Marchese Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona.
Nel 2014 per i giorni del festino viene esposta nelle vetrine delle Paoline e recitato presso la Chiesa di San Giovanni Battista la Nazione Napoletana di Palermo, rettore Padre Giacomo Ribaudo. Nel 2015 ospite della Famiglia De Maria presso la nota Scuderia a Palermo.
 
3. Sul Tgweb il Festino nel nome di Pitrè
Il Festino di Santa Rosalia nel nome del Pitrè. Sarà il primo per l’Arcivescovo che apre le porte ai rappresentanti delle religioni, i diaconi di Sicilia hanno celebrato il loro primo convegno regionale e la conclusione dell’anno scolastico della Scuola teologica di base. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa