Palermo “Tutto porto”. Per la prima volta profughi sbarcano al porto di Palermo

IN PRIMO PIANO

  • Palermo “Tutto porto”. Per la prima volta profughi sbarcano al porto di Palermo

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Nominati i nuovi direttori del Centro Diocesano Vocazioni e dell’Ufficio pastorale per la Catechesi
  • Scuola di Formazione Liturgica “Giuseppe M. Tomasi”

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Pupi siciliani raccontano la storia di Peppino Impastato e Pino Puglisi agli studenti stranieri dell'Università
  • “Giornata dell'ex allievo” Don Bosco

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Al Parco Cassarà la Giornata conclusiva della Custodia del Creato
  • L’Unione Apostolica del Clero in adorazione
  • Inaugurata la mostra Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo: Palazzo Termine Pietratagliata tra Tardogotico e Neostili

IN PRIMO PIANO
1. Ancora una volta Palermo dimostra di essere veramente “Tutto porto”. Per la prima volta profughi sbarcano al porto di Palermo

“C’è stata una collaborazione istituzionale esemplare. A questa cultura deve accompagnarci una denuncia forte nei confronti degli egoismi dell'Europa e delle sue contabilità che non fanno onore al dramma umano di queste persone”.
Lo ha affermato il card. Paolo Romeo, al Porto di Palermo in occasione dello sbarco di 183 immigrati. “Questa è una testimonianza nella tradizione di Palermo, una città che accoglie coralmente – ha aggiunto – anche il Beato don Pino Puglisi invitava ad accogliere senza che nessuno si tirasse indietro. L'essere qui presenti con la presenza dello Stato è importante perché dimostra che sono al servizio di questi fratelli. Queste persone che arrivano si vedono accolte anche da tanti volontari che in silenzio spendono la loro vita al servizio dei fratelli”.
Sono arrivati in mattinata nel porto di Palermo 183 immigrati, i quali hanno dichiarato di essere di nazionalità somala. Tra questi quattro donne, una bambina e circa 16 minori. Si trovavano su un barcone che rischiava d'affondare nel canale di Sicilia ed hanno raggiunto il capoluogo a bordo della nave “King Julius”. È la prima volta che un gruppo così consistente di profughi arriva nel porto di Palermo. Il comando generale della Capitaneria di Porto ha dirottato il mercantile che a 70 miglia a sud est di Lampedusa li ha recuperati trasferendoli a Palermo.
Dopo aver dato assistenza sanitaria ed avere eseguito le pratiche di identificazione nei pressi del porto i migranti saranno trasportati a Piana degli Albanesi, in tre strutture individuate dall'unità di crisi istituita in Prefettura tra le quali quella della Caritas. Ad accogliere i 183 immigrati somali approdati a Palermo, nella banchina del porto, il prefetto Francesca Cannizzo, l’Arcivescovo Paolo Romeo insieme alla Caritas diocesana e il sindaco Leoluca Orlando. A scendere per primi dalla nave mercantile sono state le donne e un minore.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Nominati i nuovi direttori del Centro Diocesano Vocazioni e dell’Ufficio pastorale per la Catechesi

Importanti nomine sono state effettuate dal Card. Paolo Romeo che ha nominato i nuovi direttori del Centro Diocesano Vocazioni e dell’Ufficio pastorale per la Catechesi, che sono rispettivamente don Giuseppe Tavolacci con decorrenza dallo scorso 1 agosto e don Giuseppe Vagnarelli, a decorrere dal 14 settembre 2013. Inoltre l’Arcivescovo ha nominato don Giosuè Lo Bue, Direttore Spirituale del Seminario e Rettore della Chiesa Badia del Monte dal 1 agosto 2013, nonché, Presidente della Commissione Liturgica Diocesana dal 14 settembre 2013.
Tra le altre nomine quelle di Fra Romano Fina ofm, Parroco della Parrocchia di San’Antonio di Padova (01.09.2013); Fra Tindaro Faranda ofm, Parroco della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Bagheria (01.09.2013); Fra Lorenzo Iacono ofm, Parroco della Parrocchia di Santa Maria di Gesù (01.09.2013); don Francesco Furnari sdb, Parroco della Parrocchia di San Nicolò di Bari all’Albergheria (01.09.2013); di Fra Fernando Trupia ofm, Vicario Parrocchiale della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova (01.09.2013); Fra Vincenzo Bruccoleri ofm, Vicario Parrocchiale della Parrocchia di San Giovanni Battista a Baida (01.09.2013); Fra Alberto Marangolo ofm, Rettore della Chiesa Santa Maria degli Angeli “La Gancia” (01.09.2013) e di Fra Giacomo Reginella ofm, Rettore della Chiesa Santa Maria di Gesù “La Gancia” di Termini Imerese (01.09.2013).

2. Scuola di Formazione Liturgica “Giuseppe M. Tomasi”
Aperte le iscrizioni alla Scuola di Formazione Liturgica ”Giuseppe M. Tomasi”, diretta dalla prof. Rita Di Pasquale. Il Corso è triennale e ciclico, quindi ci si può iscrivere in qualsiasi anno. Le lezioni si svolgono il mercoledì dalle ore 17 alle 19 nel salone Lavitrano del palazzo arcivescovile. Le iscrizioni si effettueranno il primo giorno di lezione alle ore 16.30.
Per informazioni rivolgersi alla prof.ssa Di Pasquale Rita, cell. 338/3062502.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Pupi siciliani raccontano la storia di Peppino Impastato e Pino Puglisi agli studenti stranieri dell'Università

Hanno potuto manipolare un pupo siciliano e, soprattutto, hanno potuto ascoltare la storia di Garibaldi, di Placido Rizzotto, di Pio La Torre, di Peppino Impastato, di Falcone e Borsellino e don Pino Puglisi.
Gli studenti cinesi della Sichuan International Studies University di Chongqing, giapponesi e belgi della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Ateneo Palermitano e che frequentano il corso avanzato di lingua e cultura italiana hanno infatti avuto la possibilità di conoscere il mondo dei pupi siciliani e di alcuni eroi antimafia in aula, con un seminario del tutto particolare e con la presenza di Angelo Sicilia. Puparo, regista e autore teatrale, da più di vent'anni ha deciso di spogliare i suoi pupi dalle armature e dagli abiti tradizionali del ciclo carolingio per creare dei cicli di storie alternativi che, come spiega lui stesso, hanno ridato alla tradizione siciliana un pubblico che si era ormai perso. Giovani e meno giovani, infatti, vengono attratti dal racconto delle vicissitudini tragiche di questi personaggi siciliani, raccontate attraverso pupi che continuano a rappresentare combattere ma senza armi e contro un sistema criminale. 
La lezione è iniziata con una panoramica sul teatro di figura e di animazione, con la storia dell'opera dei pupi, i suoi repertori classici e la presentazione dei moderni repertori antimafia. Tutto è stato accompagnato anche da una prova pratica in cui  ogni studente ha potuto prendere in mano un pupo e ha cercato di mettere in atto le pratiche di manipolazione spiegate da Angelo Sicilia. 
“Ho trovato una classe di studenti stranieri affascinata e fortemente interessata – spiega alla fine della lezione l'attore – perché non sono stati coinvolti solamente dall'aspetto teatrale, ma soprattutto da quello storico e sociale. Hanno fatto molte domande per saperne di più sui vari personaggi che presentavo, sulle loro storie”.
Il ciclo antimafia della Marionettistica popolare siciliana, quindi, non ha solo ridato un pubblico all'opera dei pupi, ma lo ha anche allargato, conquistando studenti di un altro continente che torneranno nei loro paesi conoscendo la storia di chi ha lottato contro “cosa nostra”. Tutto questo attraverso una delle più importanti e intramontabili tradizioni siciliane, quella dei pupi siciliani.

2. “Giornata dell'ex allievo” Don Bosco
Nel giorno della Festa del Beato Alberto Marvelli, ex allievo di Don Bosco dell'Oratorio di Rimini, l'Unione Ex allievi Don Bosco dell'Istituto Villa Ranchibile di Palermo organizza la “Giornata dell'ex allievo”. La manifestazione che si svolgerà sabato 5 ottobre, alle ore 11 nel Salone Teatro è in preparazione all'arrivo dell'Urna di Don Bosco a Palermo prevista per il 17 e 18 novembre prossimi. All’incontro, coordinato dal presidente dell'Unione Stefano Carpino, sarà presente il Vicario del Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana e responsabile della Famiglia Salesiana, D. Adriano Bregolin, l'Ispettore della Sicilia D. Gianni Mazzali ed il Direttore dell'Istituto D. Carmela Umana. La figura del Beato sarà presntata dal presidente della Confederazione Mondiale degli Ex -allievi di Don Bosco, Francesco Muceo.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Al Parco Cassarà la Giornata conclusiva della Custodia del Creato

L’Ufficio di Pastorale Sociale, del lavoro e custodia del Creato per celebrare l’8a giornata della Custodia del Creato, che quest’anno ha per tema indicato dai Vescovi: “La famiglia educa alla custodia del creato”, ha promosso una manifestazione che si concluderà il 5 di ottobre dalle ore 10 alle ore 18 e che ha raccolto in un unico programma gli eventi che Gruppi, Enti ed Associazioni, che nella nostra Arcidiocesi hanno a cuore il benessere del Creato, hanno organizzato per unirsi alla sua celebrazione.
Il 5 di ottobre si svolgerà il grande evento comunitario nel Parco Cassarà, polmone di verde della nostra città e meta dei tanti palermitani, tra cui interi nuclei familiari, che lo frequentano per godere della bellezza e del ristoro fisico e psichico che il contatto con la natura può dare. L’evento è condiviso dagli uffici diocesani delle pastorali: Problemi Sociali e Lavoro, Caritas, Famiglia, Giovani, Ecumenismo, Salute e Cultura e chiama al coinvolgimento organizzazioni di ispirazione cattolica e no che operano per la custodia del creato e soprattutto condividono l’istanza di una “ecologia antropologica” basata sul rispetto e la ricerca della dignità della persona umana, centro del creato.

2. L’Unione Apostolica del Clero in adorazione
Martedì 1 ottobre 2013 su iniziativa dell'Unione Apostolica del Clero, per la santificazione del Clero, si svolgerà dalle ore 21 alle 22 presso la casa di preghiera e lavoro “Padre Giovanni Messina”, una adorazione Eucaristica che sarà presieduta da don Francesco Baiamonte.
L’iniziativa si ripeterà fino al mese di giugno 2014 ogni 1° martedì di mese e sarà presieduta da presbiteri o diaconi del Circolo 712. Alle adorazioni Eucaristiche può partecipare tutto il Popolo di Dio ed in particolar modo la Comunità del Ministro ordinato che presiede l’adorazione Eucaristica.

3. Inaugurata la mostra Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo: Palazzo Termine Pietratagliata tra Tardogotico e Neostili
Inaugurata venerdì scorso (27 settembre), la Mostra documentaria “Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo: Palazzo Termine Pietratagliata tra Tardogotico e Neostili”, che verrà presentata  a Palermo, presso l’Archivio di Stato, in via Vittorio Emanuele, 31.
L’esposizione sarà aperta al pubblico sino al 24 novembre 2013, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18, il sabato dalle ore 9 alle ore 13.
La mostra documentaria organizzata dall’Archivio di Stato di Palermo e dalla Soprintendenza Archivistica per la Sicilia, in collaborazione con l’Università degli studi di Palermo, la Fondazione Livia Titi Basile e l’Associazione dimore storiche Sezione Sicilia, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, riguarda uno dei principali edifici storici di Palermo, situato in via Bandiera, vicino a Via Roma, e caratterizzato da una massiccia torre. 
In due sale dell’Archivio di Stato di Palermo, i curatori, Massimiliano Marafon Pecoraro, Pierfrancesco Palazzotto e Maurizio Vesco, hanno raccolto una selezione della ricchissima documentazione di circa cinque secoli da loro ritrovata e inerente all’ antichissimo cantiere del complesso storico. La mostra si articola in tre sezioni che caratterizzano le tre famiglie proprietarie e committenti dei cantieri architettonico – decorativi di Palazzo Termine Pietratagliata. La prima sezione riguarda il Palazzo dei Termine, la seconda il Palazzo dei Marassi, il terzo il Palazzo degli Alliata.