Omelia del Card. Paolo Romeo per la Pasqua 2015

IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
•    Omelia del card. Paolo Romeo in occasione della Pasqua 2015

NOVITÀ DIOCESIPA
•    Claudia Koll testimonia la misericordia di Dio in diocesi
•    Servizio Diocesano per il Catecumenato
•    Adorazione Eucaristica in seminario

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
•    Testimonianza di Suor Cristina Scuccia nella Chiesa di Maria SS. Annunziata a Caccamo
•    Clown Therapy, parte il corso di Vivere Medicina

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
•    Incontro di spiritualità per i Catechisti a Bagheria
•    Convegno dell’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi
•    Convegno biblico pastorale “La famiglia in cammino verso il Padre”
•    Radio Spazio Noi presenta il Concerto di Pasqua
•    Sul Tgweb la riapertura della culla per la vita a Palermo

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IN PRIMO PIANO
1. Omelia del card. Paolo Romeo in occasione della Pasqua 2015

Abbiamo attraversato il cammino della quaresima mossi dallo Spirito di Dio all’incontro con il Signore. La notte appena trascorsa non è, per noi cristiani, una notte qualunque. La gioia che la luce del cero pasquale ha emanato nelle tenebre delle nostre chiese, è la speranza viva e ardente che vuole illuminare le oscurità delle nostre vite: È Cristo risorto! Questo è un nuovo giorno!
Come dal grembo materno viene alla luce una nuova vita che segna radicalmente il cambiamento di un uomo e una donna facendoli genitori, così dal grembo della Chiesa viene un nuovo annuncio che fa di tutti noi, uomini fragili e peccatori, testimoni dell’infinita misericordia del Padre che ha risuscitato il Cristo, rendendolo vittorioso sulla morte.
Possiamo ancora parlare di novità dell’annuncio pasquale? Siamo ancora impressionati dalla risurrezione di Cristo? Essa tocca in profondità la nostra vita?
Figli carissimi, se perdiamo lo slancio gioioso dell’incontro con il Risorto, rendiamo vana la nostra predicazione (1Cor 15,14). La nostra esistenza sembra spesso essere scandita da ritmi e abitudini che intorpidiscono la nostra sensibilità rendendo noiosamente “normale” quanto ci accade intorno. Oggi, nel giorno in cui facciamo memoriale della Risurrezione del Signore, lasciamoci meravigliare dall’amore di Dio. Ci rediamo conto del grande mistero che celebriamo? È necessario comprendere, noi per primi, cosa significa “Pasqua di Risurrezione”, perché altri fratelli che ancora non conoscono l’amore di Dio possano scoprirlo.
Quello che abbiamo ascoltato dall’Apostolo Pietro nella prima lettura è proprio la narrazione di ciò che egli stesso ha visto e vissuto. Ci riporta così a quella dimensione essenziale del nostro essere cristiani, ovvero: fare esperienza di Cristo. Trattati, tesi, discorsi su Cristo, a nulla valgono se non trasmettono l’evento di un incontro personale e reale con il Signore risorto. Da questo ci accorgiamo come spesso tante nostre attività e tanti nostri buoni propositi di evangelizzazione falliscono. Lo ripeto cari figli, senza l’incontro con Lui, ogni nostra parola è priva di vita.
La nostra esistenza, infatti, è segnata dal passaggio del Maestro che risana i nostri cuori. La sua morte e la sua risurrezione ci hanno  guadagnato la salvezza. Il Suo sacrificio ci ha liberati dalla morte lavandoci da ogni peccato. In questo senso, credere in Lui, ci fa ricevere il perdono. Non ci salviamo da soli. Lui ci ha salvati! A noi è chiesto di abbandonare ogni resistenza, ogni vano tentativo di crederci ancora salvatori di noi stessi. Questo è scritto nei nostri cuori dal giorno del nostro battesimo che proprio nella morte e risurrezione di Cristo ha la sua origine. Siamo stati liberati e quindi siamo liberi: Non moriremo ma resteremo in vita.
Sì, carissimi fratelli e sorelle, abbiamo cantato e ripetiamolo sempre rallegrandoci ed esultando che “Questo è il giorno che ha fatto il Signore”. È il giorno della nostra libertà che ci è donata per mezzo del Suo sacrificio. Dunque con il salmista, voglio tornare a dirvi che dinnanzi alle opere del Signore e alla gratuità del Suo amore noi non possiamo non meravigliarci.
L’illusione di una vita senza Dio e senza il suo intervento salvifico, ci rende gonfi di orgoglio e superbia. Così l’apostolo Paolo ci esorta nella seconda lettura che abbiamo ascoltato. La luce radiosa del Signore vittorioso dissipa le tenebre e ci permette di guardare a noi stessi con occhi nuovi. Via da noi ogni lievito di orgoglio e superbia che gonfiano il nostro Io. Presentiamoci a Lui e al mondo con la semplicità degli azzimi perché come il pane senza lievito, per la potenza dello Spirito del Santo, diviene il corpo di Cristo, così anche noi, per mezzo del nostro battesimo, siamo membra vive inserite nel suo corpo mistico che è la Chiesa.
Da qui l’importanza della Santa Messa nella quale, come ci ricorda Papa Francesco “soprattutto la domenica, il Signore vuole darci tutto ciò che ha dato ai primi fratelli nel giorno della risurrezione: la sua presenza, la sua parola, la sua gioia, il suo spirito”. Questa presenza di cui ci parla il Santo Padre, nel Risorto, è sempre con noi. Il lieto annuncio è anche questo dunque: Non siamo soli!
Il senso di solitudine che invade il cuore dei primi discepoli, dopo la morte di Gesù, è talmente forte da spingere Maria di Magdala al sepolcro prima ancora che facesse giorno: così l’evangelista Giovanni ci ha raccontato nel brano del Vangelo che abbiamo ascoltato. In quel recarsi al sepolcro c’è tutta la sofferenza e il dolore per la perdita del Maestro. Nella corsa del ritorno c’è lo smarrimento e la confusione di chi non può più neppure piangere sul corpo di chi le ha donato nuova vita e non sa dove l’hanno deposto.
Questo brano, nella sua dinamicità, ci mostra come la risurrezione non può essere qualcosa di “normale”. Mette in moto e fa correre anche i primi due discepoli, Pietro e Giovanni e questi INSIEME. È la scena di un travaglio. Il travaglio della Chiesa che nasce dalla meraviglia di un sepolcro vuoto. Dall’assenza del corpo del Signore, infatti, nasce la fede. Il discepolo che Gesù amava, vide il sepolcro vuoto e credette. Mentre Maria di Magdala crede ancora che “qualcuno ha portato via il Signore dal sepolcro”, Giovanni vide e credette che nessuna potenza può avere la meglio sul Signore che ha veramente vinto la morte. L’amore che ha nutrito il cuore del discepolo amato gli permette, prima degli altri, di riconoscere l’opera del Signore. Figlie e figlie miei carissimi, l’essere amati da Lui è l’essenza della nostra esistenza. L’amore infatti muove i passi e li fa più celeri.
Carissimi, il mio cuore di vescovo e pastore, in questo giorno splendente di nuova luce, è colmo di gioia. Il Signore è davvero risorto! Ciò vuol dire che la morte non ha più nessun potere su di noi. E di questa certezza noi siamo annunciatori. Coraggio! Forza! Gioia! Siate sempre certi della presenza del Signore. Non sentiamoci mai abbandonati da Colui che ha promesso “sono con voi tutti i giorni!” (Mt 28,20).
In questa cattedrale risplende sempre trionfante il Risorto in fondo al presbiterio. Guardiamo a Lui nei nostri momenti di sconforto. “Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!” (Gv 16,33).
Fratelli e sorelle, con la luce del Risorto, in questa chiesa risplende anche il sorriso di un vero testimone: il Beato Giuseppe Puglisi. Un uomo che, una volta incontrato Cristo, ha fissato per sempre lo sguardo su di Lui. Da questo incontro si è acceso sul suo viso un sorriso che neppure la morte ha potuto spegnere. Nelle tribolazioni, nella sua missione, egli ha sempre sentito la presenza del Signore che lo inviava, fino all’effusione del suo sangue, come annunciatore della sua Pasqua. Il martirio di don Pino è il prezzo pagato per l’impegno profuso nel suscitare la fede e nel mostrare a tutti che la vita del cristiano è vita da risorti, e non da uomini e donne impantanati nel fango della morte.
C’è un silenzio che ci accompagna sempre. È quello di Maria! Lei che sempre ci conduce al Figlio suo, sia la porta attraverso la quale possiamo avvicinarci con più facilità al Maestro. Tra la nostra umanità e la gloria del Signore, infatti, è sempre la sua purezza a guidarci e sostenerci. Alla Vergine tutta santa e tutta bella voglio affidare la custodia della gioia che dal Crocifisso risorto oggi ci è donata.
Siate sempre gioiosi! Siate sempre uomini della speranza, dalla fede viva e vivificante! Annunziate a tutti che il signore è risorto!
Buona Pasqua!

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Claudia Koll testimonia la misericordia di Dio in diocesi

Ancora una volta Claudia Koll è stata nella Diocesi di Palermo per visitare diverse comunità parrocchiali durante la Quaresima, tra le quali quella del Santo Sepolcro a Bagheria e dell’Annunziata a Caccamo dove è stata accolta da un bagno di folla. La sua testimonianza di conversione è stata intensa, profonda e vera, segno di una Fede che le ha cambiato la vita. La testimonial della Misericordia nel mondo ha raccontato anche come la sua famiglia ha pregato intensamente per la sua conversione quando ancora faceva l’attrice. Claudia Koll ha pure riferito che la madre fin dalla sua nascita, il cui parto non è stato facile, l'ha affidata alla Madonna.
Tutto inizia nel 2000 quando partecipa al Giubileo proclamato da Papa Giovanni Paolo II e ritrova la strada della Fede. Nel 2005, dopo la consacrazione alla Divina Misericordia, fonda l'associazione “Le opere del Padre”, che aiuta le persone con particolari sofferenze, sia fisiche, sia psicologiche, in Italia, in Burundi e in Myanmar.
“La strada di una intensa preghiera, dell’ascolto della Parola, dell’adorazione Eucaristica e nei Sacramenti e in particolare in quello della riconciliazione – ha detto – mi ha ridonato la vita”.

2. Servizio Diocesano per il Catecumenato
Lunedì 13 aprile 2015 avrà luogo un incontro di aggiornamento per i catechisti che seguono i catecumeni. L’appuntamento si svolgerà al secondo piano della Curia arcivescovile alle ore 16.30.
Questi i prossimi appuntamenti:
Lunedì 11 maggio 2015 – aggiornamento catechisti; secondo piano Curia, ore 16.30;
Giovedì 21 maggio 2015 – Festa del Battesimo: neofiti, catechisti; secondo piano Curia, ore 9.
Info: www.scddiocesipalermo.it E-mail. scd@diocesipa.it – tel. 091/6077245; Responsabile diac. Giovanni Di Simone, 328/4469920.

3. Riprende l'Adorazione Eucaristica in seminario
Dopo la pausa delle festività pasquali, mercoledì 15 aprile riprende l’adorazione Eucaristica in seminario. Appuntamento alle ore 21 nella cappella di via incoronazione.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Testimonianza di Suor Cristina Scuccia nella Chiesa di Maria SS. Annunziata a Caccamo

Direttamente da “The Voice” la Star internazionale suor Cristina Scuccia si esibirà presso la Chiesa di Maria SS. Annunziata a Caccamo, nel corso della testimonianza “Sognando”, per una serata da non perdere. L’evento, unica data siciliana per Sister Cristina voce rivelazione e vincitrice indiscussa del famoso reality show The Voice su Rai 2 si svolgerà domenica 12 aprile 2015 alle 20.45.
La suora è stata invitata dal parrodo don Domenico Bartolone che durante la Quaresima ha portato in Comunità anche l'attrice Claudia Koll che reso anche lei una toccante testimonianza di Fede.

2. Clown Therapy, parte il corso di Vivere Medicina
Partono il 10 aprile le iscrizioni alla Clown Therapy di Vivere Medicina, il corso rivolto a tutti gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo, nato dalla collaborazione dell’associazione Vivere Medicina con la Onlus Madre Serafina Farolfi. Un modo per regalare sorrisi ai bambini durante la degenza. La partecipazione è limitata a un numero massimo di 50 studenti. L’attività sarà totalmente gratuita. Lo studente, andando in corsia, potrà scegliere se acquistare il materiale ludico (nasi rossi, stelle filanti, gadget) da utilizzare nei giorni di pratica. Per iscriversi cliccare qui: http://viveremedicina.it/home/?page_id=3761

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Incontro di spiritualità per i Catechisti a Bagheria

L'Ufficio Catechistico Diocesano organizza un incontro di spiritualità per tutti i Catechisti dell’Arcidiocesi di Palermo che sarà tenuto dal direttore del'Uffioo diocesano don Giuseppe Vagnarelli.
L’appuntamento è previsto a Bagheria, domenica 12 aprile 2015, dalle 9 alle 12.30 a Palazzo Butera, sede dell’ordine monastico delle Figlie della Carità.

2. Convegno dell’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi
“Trasmettere la fede in e con la famiglia” è il titolo del Convegno organizzato dall’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana.
L’appuntamento è in programma dal 17 al 19 aprile 2015, a Cefalù (PA).
“Il convegno intende sviluppare le indicazioni emerse in quelli precedenti (Caltanissetta 2012; Cefalù 2014) ed inserirsi nella riflessione dell’attuale contesto ecclesiale, a livello universale, nazionale e regionale. Evangelii Gaudium, il Sinodo e la riflessione della CESi sulla famiglia, Incontriamo Gesù, Educare alla vita buona del Vangelo con il convegno di Firenze sull’umanesimo cristiano, ne costituiscono l’orizzonte ed i punti di riferimento.
“Ci interrogheremo su cosa possono offrire le comunità ecclesiali alle famiglie per aiutarle ad essere quello “spazio in cui il Vangelo è trasmesso e da cui si irradia”. Secondo la metodologia ormai collaudata – si legge nel depliant del Convegno -, il tema generale si articolerà in due momenti: uno più riflessivo, l’altro più progettuale. Ad impostare la riflessione ci aiuteranno tre relazioni con le quali ne saranno evidenziate le tre prospettive fondamentali: quella pedagogico-antropologica (“La famiglia realtà educante non solo per i figli ma per l’intera comunità”), quella biblica (“Le icone bibliche sulla famiglia”) e quella catechetica (“La famiglia luogo della narrazione della fede”). Alla luce delle coordinate fornite dai relatori, la presentazione di alcune delle esperienze più significative già avviate nelle nostre diocesi e i laboratori che seguiranno costituiranno la parte “produttiva” del convegno, con la lettura critica in prospettiva progettuale, finalizzata all’elaborazione di possibili percorsi, strumenti, input formativi, utili per le nostre diocesi e le nostre parrocchie”.
Destinatari del Convegno sono le equipe degli Uffici catechistici diocesani. In considerazione del tema e delle prospettive del convegno, è oltremodo opportuno allargare la partecipazione ad altri soggetti interessati. Pertanto sono sollecitati a partecipare: responsabili e coordinatori della catechesi nel territorio (parrocchie, zone, vicariati, …); direttori ed equipe degli Uffici di Pastorale familiare; operatori di catechesi familiare e animatori di gruppi famiglie; coppie con esperienza di catechesi; catechisti di adulti e giovani; esperti in Catechetica.

3. Convegno biblico pastorale “La famiglia in cammino verso il Padre”
Dal 24 al 26 aprile Convegno biblico pastorale “La famiglia in cammino verso il Padre” a cura del Movimento Presenza del Vangelo, dell'associazione Oasi Cana e dell'ufficio diocesano di Pastorale familiare presso l'Hotel Saracen di Isola delle femmine. Nell’anno della celebrazione  della giornata del Padre nostro sul tema: “La famiglia in cammino verso il padre”
Relatori prof.ssa Rosanna Virgili, Teologa e Biblista, docente di esegesi Pontificio Istituto Biblico e Istituto Teologico Marchigiano e don Bernardino Giordano, responsabile regionale della Pastorale familiare per il Piemonte e docente di Teologia Morale.
Programma:
24 Aprile 2015
ore 17 – Arrivi e sistemazione;
ore 18 – Preghiera di apertura;
ore 18.30 – Saluto a cura dei responsabili. Introduzione al  tema del Convegno del responsabile generale del Movimento Presenza del Vangelo Paola Geraci;
ore 19.30 – Celebrazione di Vespri;
ore 20 – Cena;
ore 21.30 – La famiglia adora il Padre con Cristo nello Spirito;
25 Aprile 2015
ore 8.30 – Celebrazione di Lodi;
ore 9 – Maschio e femmina li creò…e vide che era cosa molto buona – prof. Rosanna Virgili;
ore 11 – Il sacramento del matrimonio via di bellezza per l'umanità – don Bernardino Giordano
ore 13 – Pranzo;
ore 15.45 – Domande a don Bernardino Giordano in Assemblea;
ore 17.15 – Domande alla prof. Rosanna  Virgili  in  Assemblea;
ore 19 – Celebrazione di vespri;
ore 20 – Cena;
ore 21.30 – Cenacolo del Vangelo;
26 Aprile 2015
ore 8.30 – Preghiera di Lodi;
ore 9.15 – Presentazione di  esperienze familiari: “La coppia” – “I genitori e i figli” – “I nonni in famiglia” – Proposte operative – Conclusione;
ore 11.45 – Celebrazione Eucaristica;
ore 13.00 – Pranzo.
Per informazioni e adesioni: entro il 10 aprile inviare mail o telefonare a sotto indicati indirizzi – numeri. Sede del Convegno: Hotel Saracen – Via Libertà 128/A, Isola delle Femmine, Palermo Tel. 061/8671423.

4. Radio Spazio Noi presenta il Concerto di Pasqua
Domenica 12 aprile 2015, alle ore 20.45, presso la Cattedrale di Palermo, avrà luogo il Concerto di Pasqua, organizzato dall’emittente diocesana Radio Spazio Noi in Blu. Il concerto sarà diretto da Pietro Marchese e Valentina Casesa dell’Orchestra e Coro infantile Quattrocanti; le Parole, “La Gioia delle Misericordia”, del regista Pasquale Scimeca, del medico Paola Geraci e della teologa Nicole Oliveri.
L’evento andrà in onda su Radio Spazio Noi in Blu in diretta domenica 12 aprile, alle ore 20.45, e in differita giovedì 16 aprile, sabato 18 aprile e domenica 20 aprile allo stesso orario.

5. Sul Tgweb la riapertura della culla per la vita a Palermo
La riapertura della “Culla per la vita” per l’accoglienza dei neonati abbandonati, il successo della Via Crucis di Botero a palazzo Reale, e le attività della Milizia dell’Immacolata che si propone come centro propulsore per il culto a Maria. Sono alcuni dei servizi proposti nel Tgweb settimanale dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://youtu.be/8-n3NtLeWZI