La Chiesa di Palermo ha accolto con entusiasmo l’invito del suo pastore, mons. Corrado Lorefice che ha convocato l’assemblea pastorale per dibattere presso la Parrocchia di Santa Luisa di Marillac il tema: “Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità”.
Sono intervenuti due relatori di grande spessore come mons. Bruno Forte, Vescovo di Chieti e Padre Francesco Occhetta, S.J., scrittore de “La Civiltà Cattolica. Ha introdotto i lavori il direttore dell’ufficio pastorale, don Carmelo Torcivia.
“Conversione non è una cosa isolata – ha detto mons. Forte – è piuttosto tornare alla Casa del Padre, convocati per convertirci insieme. Conversione pastorale è allora un impegno missionario di tutta la Chiesa che “sente che non basta il conservare il già, ovvero l’immobilismo, la stasi e che comprende che la vera fedeltà esige l’aprirsi alla novità dello Spirito Santo”.
Il Vescovo di Chieti ha poi messo in guardia i presenti. “Dio non ci chiederà conto dei salvati ma degli evangelizzati”. E quindi ha posto una domanda che interpella fortemente: “Chiesa di Palermo quanta gente non è stata ancora evangelizzata?. E la Chiesa sarà evangelizzante se si lascia evangelizzare: “Solo se il Vangelo ci brucia si può evangelizzare!.. E tutti hanno diritto al Vangelo”.
Nel suo intervento il gesuita, padre Francesco Occhetta afferma che: “Il mondo ha bisogno di parole buone. Ci sono parole che agiscono sulle paure, noi dobbiamo dare invece parole che danno speranza. Occorre viaggiare ma non da turisti, ma da pellegrini toccando il dolore e le gioie delle persone”.
Ha concluso i lavori don Corrado con un auspicio. “Tutto quello che oggi abbiamo ricevuto non va solo rimeditato e assimilato a livello personale ma insieme e quindi il momento più alto e fruttuoso dell’assemblea sarà la riflessione e il confronto nei laboratori”.