Missione Giovani della Comunità Chemin Neuf: tre giorni di vacanza a Villa La Nuza

Il 2020 non ha ancora avuto l’ultima parola e non è ancora finito. Se hai tra i 19 e i 30 anni, quest’estate, dal 5 all’8 agosto, ti invitiamo a tre giorni di vacanza a Villa La Nuza, una casa stupenda tra il mare e la montagna, circondata da un parco di 5 ettari, a mezz’ora da Palermo, un vero paradiso terrestre.

Welcome to Paradise Sicily è un mini-festival organizzato dalla Missione Giovani della Comunità Chemin Neuf con altri giovani della tua età, per vivere un tempo di svago su un altro “Level”, per formarti, riposarti, avere momenti di preghiera e rimetterti in forma sotto tutti i punti di vista. “Next Step” vuol dire fare un passo in più, qualunque sia il tuo punto di partenza, di transizione o di arrivo.

Info: Casa di preghiera Villa La Nuza, via Piano Torre Normanna, contrada Sperone Altavilla Milicia. E-mail: missione.govani@chemin-neuf.org – Tel. 328/4088060 – 091/959008

Domenica 5 luglio 2020, 17 catecumeni riceveranno i sacramenti della iniziazione cristiana. La celebrazione sarà presieduta dall’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice in Cattedrale alle ore 11.

 2. Ricominciata l’adorazione perpetua nella Cappella nella chiesetta della Madonna della Luce a Bagheria

Dopo oltre tre mesi con una solenne celebrazione Eucaristica, presieduta da mons. Giovanni Muratore è ricominciata, mercoledì scorso l’adorazione perpetua nella Cappella dell’Adorazione nella chiesetta della Madonna della Luce in corso Butera. “Il Signore ha bisogno di ognuno di noi – ha detto mons. Muratore – perché ha chiamato ciascuno a collaborare con Lui”. Al termine della celebrazione don Filippo Custode, al quale l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice ha accolto, eccezionalmente la richiesta di riaprire la cappella dell’adorazione perpetua in città, ha portato insieme a quattro ministranti l’ostensorio nella cappella dove, in base alle norme attualmente vigenti, non si potrà sostare in non più di quattro persone per cui gli adoratori di turno dovranno vigilare e chiudere la porta a chiave della cappella che al termine sarà sanificata per accogliere i successivi adoratori.

“So come tantissimi adoratori hanno atteso e anche sofferto per la mancanza di questo momento – afferma don Filippo Custode –, e sono lieto della perseveranza di tanti che hanno continuato a pregare anche a casa nell’ora del proprio turno. La preghiera non si è mai fermata, la comunione col Signore e l’unione spirituale tra tutti non si è interrotta”.

Dopo la sospensione dello scorso 8 marzo, 24 su 24 a Bagheria si tornerà ad adorare il Santissimo Sacramento.