Messaggio dell’Arcivescovo alla Chiesa palermitana per la Quaresima 2016

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Messaggio dell'Arcivescovo alla Chiesa palermitana per la Quaresima 2016
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • “Comunicazione e misericordia”. Lorefice: “La notizia non va edulcorata”
  • Mons. Antonino Raspanti alla guida della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni sociali
  • In Cattedrale l’elezione al Battesimo di 20 catecumeni
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Ingresso gratuito al Museo Diocesano
  • Incontro formativo per diaconi  e spose della Metropolia di Palermo
  • “Scuola di preghiera” in Seminario e ad Altavilla Milicia
  • Concerto della Concert of the Saint Anthony High School Touring nella Basilica di San Domenico
  • Gli anziani riflettono sul tema della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali
  • Il Direttore dell’Ufficio regionale della Caritas siciliana nella Parrocchia di Sant’Ernesto
  • Convegno di studi: “Non giochiamoci il futuro” Il G.A.P. (gioco d’azzardo patologico)
  • Incontro di formazione degli esorcisti di Sicilia
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Conferenza su “L’orizzonti di umanesimo per accogliere la vita”
  • “Pietre vive” annuncia il Vangelo nell'arte
  • Arredare il sacro artisti, opere e committenti in Sicilia dal medioevo al contemporaneo
  • Giornata nazionale della raccolta del Farmaco
  • Sul Tgweb il Messaggio dell’Arcivescovo per la Quaresima
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IN PRIMO PIANO
1. Messaggio dell'Arcivescovo alla Chiesa palermitana per la Quaresima 2016
Il cuore palpitante dell’annuncio evangelico è la misericordia di Dio, l’inaspettata e preveniente «bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto» (Francesco, Esort. ap. Evangelii gaudium, 36). La misericordia è la modalità con cui Dio si rende presente agli uomini per rivelare il suo volto e il suo nome.
In Gesù crocifisso Dio raggiunge gli uomini peccatori nella più estrema lontananza, proprio là dove la distanza e la separazione appaiono incolmabili: prendendo le fattezze del peccatore, facendosi peccato, come ci ricorda l’apostolo Paolo: «Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui» (2Cor 5, 21).
In Cristo “divenuto peccato” ogni uomo è un raggiunto da Dio e Dio prende sul serio il peccatore; non è indifferente a nessun uomo e a nessuna donna. Li raggiunge nel loro peccato “facendosi peccatore”, commensale e amico «dei pubblicani e dei peccatori» (Lc 7, 34). Gesù non ha fatto, come prima cosa, di ogni uomo un peccatore, non ha dichiarato peccatore nessuno, non è venuto a contare i peccati degli uomini; egli si è fatto “prossimo” dei peccatori. E così li ha chiamati fuori dai loro peccati, non ve li ha fatti entrare. Vi è ‘entrato’ lui, per far uscire loro. Come nel caso di Zaccheo: «Vedendo ciò, tutti mormoravano: “È andato ad alloggiare da un peccatore!”. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”» (Lc 19, 7-10).
La Quaresima è un tempo propizio ove risuona tale annuncio originario a cui la comunità dei discepoli di Gesù «deve sempre tornare» (Francesco, Esort. ap. Evangelii gaudium, 164) per essere lei per prima rigenerata e liberata da ogni forma di orgoglio, di potere e ricchezza mondana. C’è un oggi della misericordia di Dio che riguarda direttamente la fraternità cristiana e la rende solidale nella salvezza con tutti gli uomini, destinataria con e per essi della miseratio continuata di Dio. Il Signore infatti «usa pazienza, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi» (2Pt 3, 9). Ciò è vero – a maggior ragione – in questo anno giubilare della Misericordia.
Il tempo della Quaresima, «sacramento della nostra conversione» (Colletta, I Domenica di Quaresima), grazie ad un più assiduo ascolto della parola di Dio contenuta nelle Scritture, introduce spiritualmente ed esistenzialmente nell’humilitatis exemplum del Figlio di Dio. Egli “pur essendo nella condizione di Dio”, si è svuotato della sua gloria divina e si è umiliato fino al punto di sottostare all’ignobile morte del legno della croce comminata a quanti non erano degni né della terra né del cielo, nella totale accettazione della condizione umana, così da assumere su di sé il peccato e a diventare – Lui, il tre volte santo! – “peccato”.
L’umiltà di Gesù non va semplicemente intesa come una bella virtù o un esempio da imitare. Essa testimonia che nella sua kenosis, nel suo abbassamento salvifico, Dio non è indifferente al destino dei peccatori; che Dio si prende cura di tutti gli uomini e di tutte le donne che sono segnati dal peccato, dalla sofferenza e da ogni forma di povertà. Per i cristiani, è necessaria questa conformità al loro Signore nell’umiltà che rende capaci di portare il fardello altrui (Fil 6, 2: «Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo»). E questa è l’opera che presiede lo Spirito: rendere simili, assimilare a Cristo.
La Quaresima è il cammino dell’umiltà che il Maestro chiede ai suoi discepoli di intraprendere per essere capaci di coinvolgersi in tutta verità, di uscire dall’indifferenza e dall’alienazione esistenziale.
È la scuola per vincere la sclerocardia, la durezza del cuore, l’idolatria dell’avere e del potere che ci rende orgogliosi e bramosi, operatori di ingiustizia, indifferenti, distanti, calcolatori, tiepidi.
È il tempo propizio della nostra consegna al volere di Dio, dell’accettazione della prova, della disponibilità al perdono pieno e incondizionato; della rinuncia all’odio, all’inimicizia, alla vendetta; della lotta all’amore smodato di sé; del nostro impegno a costruire una città inclusiva, solidale, giusta, attenta agli ultimi e ai piccoli, porto sicuro per i profughi e le vittime di questo nostro tempo.
Non si tratta di ripetere o imitare un singolo aspetto della vita di Gesù; si tratta di ripercorrere le sue orme, ciascuno nel proprio concreto vissuto, nel proprio stato di vita, nelle relazioni e negli impegni quotidiani. Occorre aprirsi all’opera della Grazia; invocare fiduciosamente il dono della sequela Christi.
Lo Spirito che accompagnò Gesù nel deserto, sospinga il cammino Quaresimale della nostra comunità diocesana verso la pienezza della Pasqua e ci conformi al suo Figlio humilis et patiens, l’Uomo nuovo, primogenito della nuova creazione.
+ Corrado Arcivescovo di Palermo
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. “Comunicazione e misericordia”. Lorefice: “La notizia non va edulcorata”
La notizia non “va edulcorata” e deve essere “al servizio dell'incontro tra le persone” e, per questo, la “comunicazione non può che essere misericordiosa”. Con questo monito l’Arcivescovo don Corrado Lorefice ha salutato i cronisti siciliani in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti che quest'anno, a causa dei suoi impegni è stata spostata di qualche giorno. Al dibattito, promosso dall’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi diretto dal diacono Pino Grasso, organizzato in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti di Sicilia, l'Assostampa e l’Ucsi Sicilia, hanno preso parte il presbitero ortodosso Andrew Parfenchik, il direttore dell’Ufficio per la pastorale dell'ecumenismo e il dialogo interreligioso, don Pietro Magro, il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena e un centinaio di giornalisti.
“Il compito dei giornalisti è particolarmente delicato – ha detto Lorefice – ecco perché occorre tenere alto il tenore della comunicazione in un contesto culturale in cui oggi, pur di vendere, si corre il rischio di entrare nell’ottica di una notizia che travisa la realtà dei fatti. Oggi se vogliamo che le città degli uomini diventino luoghi umani e umanizzanti non possiamo non dare la parola alla gente, arrivare a quello che è la storia vera. Noi dobbiamo raccontare la vera storia, di chi non ha nessuno che gli può dare parola”. Secondo l’Arcivescovo inoltre, la notizia è importante ma non va edulcorata, ma ricercata e stabilire ponti di comunicazione, per fare incontrare uomini e donne. La comunicazione deve essere al servizio dell'incontro tra persone e per questo non può che essere misericordiosa. Noi abbiamo avuto affidata una parola, che rimanda a vite umane, e dobbiamo servire la parola. Ritorniamo a dare parola a chi non ha parola – ha concluso – e la città degli uomini sia segnata dal bene, dalla giustizia dalla legalità e dallo shalom che significa pace”.
Il presbitero Parfenchik, intervenuto sul tema del dialogo interreligioso, ha fatto riferimento allo storico incontro previsto a Cuba tra il Papa e il patriarca di Mosca Kyrill. “Ci troviamo davanti a un evento storico molto importante come quello di Cuba – ha affermato -. Per sottolineare la eccezionalità di questo evento vorrei ricordare che l'ultimo incontro è avvenuto seicento anni fa. Immaginate, si incontrano due mondi, tradizione occidentale e orientale. Come cristiano sono felice, è un passo enorme verso il nostro futuro, un futuro di unione. Cristo ha detto che siamo tutti uniti. Abbiamo tradizioni comuni, ma piccole diversità. In questo momento in cui il mondo si trova in questa situazione di pericolo noi cristiani dobbiamo essere insieme per testimoniare al mondo intero che siamo cristiani e siamo uniti. Non è il momento delle dispute – ha aggiunto –  è il momento di essere uniti”.
Nel suo intervento il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Riccardo Arena ha dato il benvenuto a don Corrado. “Grazie per non essere un’Eminenza o un’Eccellenza – ha detto – ma di essere disposto a fare da pastore anche per questo gregge “malucumminatu” e fatto di uomini di poca fede, ma valorosi, che sono i giornalisti siciliani, feriti purtroppo dal martirio di otto di noi, ma muniti anche di 5.200 testimoni, che poi sono gli iscritti a questo povero Ordine”.
 
2. Mons. Antonino Raspanti alla guida della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni sociali
Lo scorso 1° febbraio si è riunita per la prima volta la nuova Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali, che rimarrà in carica per un quinquennio sotto la guida del Vescovo di Acireale, Antonino Raspanti.
I dieci vescovi che la compongono – con Raspanti ci sono Roberto Busti, Martino Canessa, Giovanni D'Ercole, Filippo Iannone, Francesco Milito, Ivo Muser, Giuseppe Petrocchi, Domenico Pompili e Antonio Staglianò – sono chiamati ad approfondire la conoscenza dei problemi pastorali legati al mondo della cultura e della comunicazione e ad animare con proposte il lavoro di chi se ne occupa. Insomma, sono legati a doppio filo con noi e con quanti in prima linea, sul territorio, vivono quotidianamente l'annuncio del Vangelo anche nell'ambito dei media. Nel prossimo appuntamento, fissato per aprile, il tema all'attenzione dei vescovi sarà quello di come “valorizzare il giacimento culturale” rappresentato soprattutto dai beni ecclesiastici.
 
3. In Cattedrale l’elezione al Battesimo di 20 catecumeni
Domenica 14 febbraio 2016, in Cattedrale, durante la Santa Messa delle 18, l’Arcivescovo celebrerà l’elezione al Battesimo di 20 catecumeni che durante la Veglia di Pasqua riceveranno i sacramenti della iniziazione cristiana. I catecumeni appartengono sia a parrocchie della città, sia dei paesi. La celebrazione è stata organizzata dal servizio Catecumenale Diocesano diretto dal diacono Giovanni Di Simone.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Ingresso gratuito al Museo Diocesano
Venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2016, il Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo accoglierà i visitatori nell’ambito dell'iniziativa “Panormus: la Scuola adotta la città”, Itinerario tematico “Palermo: le collezioni”, straordinariamente con il biglietto gratuito per tutti.
L'iniziativa si svolge ogni anno da 20 anni e vuole accogliere i cittadini e condurli verso la scoperta o la riscoperta di un patrimonio artistico e monumentale straordinario, tramite l'entusiastico contributo degli alunni delle scuole palermitane che fungeranno da ciceroni.
In questa XXI edizione nell'ambito del circuito “Palermo e le Collezioni” il Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo sarà adottato dalla Scuola Media Statale A. Gramsci di Palermo, i cui alunni accompagneranno i visitatori all'interno delle affascinanti venti sale, decorate ed allestite con pitture e sculture dal XII al XIX secolo, tra cui la famosa Cappella Borremans interamente affrescata nel 1733, e illustreranno le tante opere pittoriche e scultoree presenti nella collezione permanente, tra Gagini, Novelli, Laurana, Vincenzo da Pavia e molti altri ancora.
Orari del Mudipa: Venerdì 12 febbraio, 9.30-13.30 (visite alunni: 9.30-13) – Sabato 13 febbraio, 10-18 (visite alunni: 10-13; 16-18). Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Info: Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it
 
2. Incontro formativo per diaconi  e spose della Metropolia di Palermo
Domenica 14 febbraio 2016, dalle ore 9 alle 15 30, nella casa diocesana di Baida, avrà luogo un Incontro formativo per diaconi e spose della Metropolia di Palermo, organizzato dal Centro Madre del Buon pastore, diretto d don Calogero Cerami. Il tema della lectio che sarà tenuta da don Angelo Passaro, docente presso la Facoltà Teologica di Sicilia sarà: “La misericordia nelle Sacre  Scritture.
 
3. “Scuola di preghiera” in Seminario e ad Altavilla Milicia
P. Carlo Aquino s.i. con il gruppo “Scuola di preghiera”, legato ai Padri Gesuiti dello Sperone di Altavilla Milicia, organizza per la Quaresima una serie di incontri di preghiera. “Pregare è ascoltare lo Spirito che ti abita nel cuore – afferma p. Aquino – Fai entrare lo Spirito nel tuo cuore e contempla il suo amore partecipando agli  incontri di scuola di preghiera”.
Gli incontri di svolgeranno nella Chiesa di San Giuseppe ad Altavilla Milicia e in Seminario alle ore 21.
Inoltre domenica 14 febbraio dalle ore 9 alle 16 si svolgerà il ritiro mensile sul tema: “Misericordiosi come il Padre” che verterà specificatamente su “Il Padre si confida: tratti della paternità in Osea”.
Programma degli incontri di preghiera:
Chiesa S. Giuseppe Via Loreto 208, Altavilla Milicia.
Lunedì 15 febbraio: “Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore: lasciati smuovere da Lui”
Lunedì 22 febbraio: “Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore”: imparerai ad amare, chi ama capisce meglio, capisce prima, capisce di più.
Lunedì 29 febbraio: Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore: scoprirai che tutto è dono e che tutto “parla” di Amore.
Cappella del Seminario Via dell’Incoronazione – Palermo
Martedì 16 febbraio: “Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore: lasciati smuovere da Lui”
martedì 23 febbraio: “Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore”: imparerai ad amare, chi ama capisce meglio, capisce prima, capisce di più.
Martedì 1 marzo: Ascolta lo Spirito che ti abita nel cuore: scoprirai che tutto è dono e che tutto “parla” di Amore.
 
4. Concerto della Concert of the Saint Anthony High School Touring nella Basilica di San Domenico
Domenica 14 febbraio 2016 si terrà un concerto della Concert of the Saint Anthony High School Touring orchestra diretta dal maestro Bruce Engel. Musiche di Music By, Mozart, Bach e Rossini. L'evento si svolgerà nella Basilica di San Domenico a Palermo alle ore 19. Ingresso libero.
 
5. Gli anziani riflettono sul tema della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali
Nell’ambito del programma annuale di formazione, il servizio diocesano per gli anziani, diretto da Giovanni Di Cara, organizza un incontro sul tema della 50a Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali che avrà luogo nella parrocchia di San Giacomo dei militari in corso Pisani, 203 a Palermo. La relazione sul tema “Comunicazione e misericordia, un incontro fecondo”, sarà svolta dal direttore dell’Ufficio stampa e Comunicazioni Sociali don Pino Grasso, martedì 16 febbraio 2016, alle ore 16. Al termine seguirà una celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dal parroco p. Guglielmo Burato, e un rinfresco.
 
6. Il Direttore dell’Ufficio regionale della Caritas siciliana nella Parrocchia di Sant’Ernesto
Martedì 16 febbraio 2016 alle ore 18,30 nel salone della Parrocchia di Sant’Ernesto, guidata da don Carmelo Vicari si terrà un incontro con don Enzo Cosentino, Direttore dell’Ufficio regionale della Caritas siciliana sul tema: “L’accoglienza ai migranti nell’anno della Misericordia: l’impegno della Caritas”.
 
7. Convegno di studi: “Non giochiamoci il futuro” Il G.A.P. (gioco d’azzardo patologico)
La Parrocchia “San Giorgio Martire” di Caccamo insieme alla Fondazione antiusura “San Mamiliano e Santa Rosalia” di Palermo organizzano un Convegno di studi sul gioco d’azzardo patologico dal titolo Non giochiamoci il futuro. Il Convegno si svolgerà mercoledì 17 febbraio presso la Chiesa Madre di Caccamo.
Il gioco d’azzardo è un tipo di gioco il cui esito dipende totalmente o in modo prevalente dalla fortuna rispetto all’abilità, e su questo esito si puntano soldi per vincere altri soldi. Questa definizione è valida sia che si tratti di gioco lecito (ossia permesso e regolamentato dallo Stato) o illecito (ossia proposto da organizzazioni criminali). Negli ultimi anni il gioco d’ azzardo ha coinvolto quote sempre più ampie della popolazione, divenendo di rilevante importanza economica (per fatturato complessivo è la seconda industria del Paese) e di notevoli proporzioni sociali (oltre la metà degli italiani gioca più o meno occasionalmente). Il Convegno è patrocinato dall’Arcidiocesi di Palermo, dal Comune di Caccamo, dall’Ordine degli assistenti sociali Regione Sicilia, dall’ordine degli psicologi Regione Sicilia, dall’Ordine dei giornalisti Regione Sicilia, dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Palermo e dall’Ordine degli avvocati del collegio di Termini Imerese. La partecipazione al Convegno è gratuita.
Programma:
Mercoledì 17 febbraio 2016
Sessione mattutina (aperta a tutti, in particolare agli studenti e ai docenti scolastici)
Ore   9,00 – Saluti: Arcivescovo di Palermo, Parroco, Sindaco,  Presidente Fondazione, Presidenti o delegati ordini.
Ore   9,45  Chi lo conosce lo evita: il gioco d’azzardo patologico Presentazione a cura del prof.  Maurizio Fiasco, Sociologo, Consulente Consulta Nazionale  Antiusura, Roma.
Ore 10,15  “Più giochi, più perdi”:  l’imbroglio svelato dalla matematica. Giochiamo assieme al dr. Paolo Canova, matematico ed al dr. Diego Rizzuto, fisico, TAXI1729, Torino.  
Ore  11,30 – Il mondo scolastico in aiuto. Intervento del dr. Maurizio Gentile, Responsabile dell’Osservatorio sulla  dispersione scolastica dell’Ufficio Scolastico Regionale, Palermo. 
Ore 12,00 – 12,30 – Per un corretto e responsabile uso del denaro. Consigli utili a cura della Direzione Regionale Unicredit Sicilia.
Sessione pomeridiana (aperta a tutti, in particolare alla comunità civile e religiosa, alle famiglie, agli educatori)
Gioco d'azzardo patologico, ruolo della comunicazione e fragilità umane. (seminario ordine giornalisti). Modera Pino Grasso, giornalista.
Ore  15,30  Saluti: Parroco, Sindaco, Presidente Fondazione, Presidenti o delegati ordini.
Ore 15,45  Chi lo conosce lo evita: il gioco d’azzardo patologico. Presentazione a cura del prof. Maurizio Fiasco, Sociologo, Consulente Consulta Nazionale Antiusura, Roma.
Ore 16,30  “Più giochi, più perdi”: l’imbroglio svelato dalla matematica.
Sperimentazione pratica a cura del dr. Paolo Canova e del dr. Diego Rizzuto, TAXI1729, Torino.   
Ore 17,45  La rete dei  servizi in aiuto. Intervento a cura della dott.ssa Brigida Vultaggio, assistente sociale CSM Termini Imerese.
Ore 18,10 Il mondo sanitario in aiuto. Intervento a cura del dr. Giovanni Utano, psicoterapeuta, Ser.T.  Milazzo.
Ore 18,40 –  19,00 Domande ai relatori e conclusioni. Ritiro attestati.
La partecipazione al Convegno è gratuita.
Assistenti Sociali Regione Sicilia   n. 8 C F.         intero   convegno
Giornalisti Regione Sicilia              n. 3 C F.        15:45 -18:45
Ordine Avvocati Termini Imerese         n. 3 C F.  intero   convegno
Per informazioni – iscrizioni  – accreditamento:
Parrocchia San Giorgio Martire, Piazza Duomo 2, 90012 Caccamo (PA) Tel. 091/8121808, Cell. 329/1415951 – E-mail: sangiorgiocaccamo@gmail.com www.sangiorgiocaccamo.diocesipa.it
 
8. Incontro di formazione degli esorcisti di Sicilia
“Una nuova strategia del demonio oggi? Una lezione dal Libro dell'Apocalisse” è il tema scelto per il 12° Incontro di formazione organizzato dal Centro regionale “Giovanni Paolo II” per la formazione degli esorcisti di Sicilia. L'appuntamento è in programma al Centro Maria Immacolata di Poggio San Francesco, a Monreale, da mercoledì 17 a sabato 20 febbraio 2016.
Alla presenza dell'arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, dell'arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, e del cardinale emerito di Palermo, Salvatore De Giorgi, il direttore del Centro di formazione, fra Benigno, terrà la relazione introduttiva e si occuperà della “Corretta prassi del rito dell'esorcismo”.
Nel corso dell'incontro saranno proposte ai partecipanti sette relazioni, tutte tenute da fr. Paul Marie, della Congregazione dei religiosi “Fratelli di San Giovanni”. Sarà lui ad intervenire su: “L'insegnamento di Gesù sul diavolo in Gv 8”; “La vittoria del diavolo nella Genesi e la sua sconfitta nell'Apocalisse”; “La nuova strategia del diavolo”; “La bestia della terra e le sue tre azioni”; “Ostacoli alla liberazione: le ferite dell'infanzia”; “Ostacoli alla liberazione: “Le sette porte aperte al diavolo: come chiuderle perché una persona possa essere liberata”.
Nel programma anche due testimonianze, tra le quali quella di mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Conferenza su “L’orizzonti di umanesimo per accogliere la vita”
Domenica 14 febbraio 2016, alle ore 17, presso l’istituto educativo Padre Giacomo Cusmano, si svolgerà una conferenza sul tema “L’orizzonti di umanesimo per accogliere la vita”. l’evento è organizzato dal Centro aiuto alla vita – Movimento per la vita di Palermo.
Dopo i saluti di Giuseppa Petralia, presidnete regionale Federvita Sicilia, Rosa Rao Cassarà, referente nazionale “Culle per la vita” e Luciano D’Angelo, presidente del Cav Palermo, seguiranno  le relazioni di Roberto Lagalla, docente Università Palermo e Raffaele Pomo, consigliere nazionale Amci. Al termine il presidente del Movimento per la vita di Palermo Sandra La Porta illustrerà la mostra itinerante “Uno di noi: il volto umano dell’embrione”
 
2. “Pietre vive” annuncia il Vangelo nell'arte
Sabato 13 febbraio 2015 si rinnova a Palermo, nella Chiesa del Gesù di Casa Professa, l'appuntamento con Pietre Vive”.
“Pietre Vive” è una comunità giovanile dedicata all'annuncio della Buona notizia nei luoghi d'arte e fa parte della sezione Arte/Giovani della Compagnia del Gesù. Nata dal genio di Padre Jean Paul Hernandez circa 10 anni fa, PV si propone di diffondere il Vangelo attraverso l'Arte Sacra. Tramite incontri settimanali di preghiera e formazione storico/artistica, ci si forma prima in “comunità di Fede” e poi in “guide” della Chiesa a cui si appartiene. Pietre Vive è una realtà già nata in tante altre città italiane come Milano, Roma, Napoli, Bologna a ora Palermo  ma anche presente in più di venti città europee e di oltreoceano, che raccoglie le più ampie peculiarità unite da alcuni elementi comuni imprescindibili: la preghiera ignaziana, l'amore per l'Arte ed il Bello, la gratuità, il desiderio di stare insieme. Attraverso le bellezze che si trovano all'interno della propria chiesa, in una giornata di visita mensile offerta gratuitamente  ai turisti/pellegrini, si cerca di trasmettere il pensiero teologico che è alla base dell'opera rappresentata, quella forza che “muove il Sole e le altre stelle “e che in un percorso un tempo ben chiaro nelle Chiese, porta il “fedele” ad intraprendere il suo cammino nella Chiesa, come quello più grande della Vita. Un progetto ambizioso che è solamente  caratterizzato da quella semplicità e buona volontà propria dei giovani, che timidamente con piccoli passi da fare inizialmente loro stessi, cercano di compiere, con umiltà, il Cammino verso Lui.
I giovani di Pietre Vive saranno presenti all'interno della Chiesa del Gesù di Casa Professa a Palermo,  dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.
Contatti: 392/5096741 pietrevivepalermo@libero.it Facebook: Pietre vive Palermo
http://pietrevive.altervista.org/
 
3. Arredare il sacro artisti, opere e committenti in Sicilia dal medioevo al contemporaneo
Sabato 13 febbraio 2016, alle ore 18, nella sede di TRAleVOLTE di piazza di Porta San Giovanni 10 a Roma, sarà presentato il volume “Arredare il Sacro artisti, opere e committenti in Sicilia dal Medioevo al contemporaneo” a cura di Maria Concetta Di Natale e Maurizio Vitella.
Interverranno Maria Grazia Messina (Presidente Cunsta, Consulta Universitaria Nazionale Storici Dell’arte, Università Degli Studi di Firenze), Maria Giulia Aurigemma (Università Degli Studi Di Chieti). Coordina: Gabriella De Marco (Università Degli Studi Di Palermo) Saranno presenti i curatori. Un lavoro corale alla scoperta di manufatti inediti, frutto di devota quanto qualificata committenza, il cui intento è stato, e continua ad essere, quello di Arredare il sacro.
Con l’occasione è possibile visitare, alle ore 16, la Cappella del Sancta Sanctorum e il Parco della Scala Santa con le due installazioni permanenti: Il giardino nel giardino: Scala Santa di Maria Dompè e Silvia Stucky. La forma dell’acqua
Il volume, edito da Skira, costituisce il risultato della ricerca, condotta da alcuni studiosi, docenti e giovani ricercatori, del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, finanziata con specifici fondi di Ateneo (FFR 2012/13).
 
4. Giornata nazionale della raccolta del Farmaco
Sabato 13 febbraio e lunedì 15 febbraio 2016 saranno i giorni dedicati in Sicilia ad un grande gesto di solidarietà che ha lo scopo di raccogliere farmaci per quanti, italiani o stranieri, non sono in condizione di acquistare i farmaci di cui necessitano. La “XVI Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco”, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus si svolgerà nelle farmacie che esporranno l’apposita locandina ove i volontari si alterneranno per i due giorni per invitare a donare farmaci da banco che saranno poi destinati alle associazioni convenzionate con la Fondazione.
“Il bisogno di farmaci e di cure in genere è ancora molto forte – ha spiegato Giacomo Rondello, delegato palermitano della Fondazione -. Nella presentazione della giornata che abbiamo fatto il 30 gennaio abbiamo illustrato i dati allarmanti che emergano da tutte le agenzie specializzate. Mi limito solo a ricordare che la Sicilia è in cima alla classifica nazionale della povertà. Ricordo che sono 20 gli Enti Caritatevoli operanti a Palermo e Provincia, ai quali forniamo medicine, ma che molto spesso non riusciamo a far fronte a tutte le loro richieste”.
 
5. Sul Tgweb il Messaggio dell’Arcivescovo per la Quaresima
Il Messaggio dell’Arcivescovo per la Quaresima 2016: “Scuola per vincere la sclerocardia”, i giornalisti festeggiano il santo protettore San Francesco di Sales nell’anno della Misericordia e l’attività dell’istituto Maria Santissima del Rosario, una comunità che accoglie, forma e promuove le giovani generazioni. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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