Messaggio del Papa per la Quaresima 2018

IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
  • Messaggio del Papa per la Quaresima 2018
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Incontri di conoscenza e formazione alla regolazione della fertilità con i metodi naturale
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • A San Giuseppe Cafasso si presenta il volume “Duluri”
  • Esercizi  spirituali nella Parrocchia si Sant’Espedito
  • Concerto d’organo nella chiesa di Sant’Oliva
  • La reliquia del Beato Giacomo Cusmano a Cefalà Diana
  • Nella Parrocchia di Maria SS Regina Pacis incontro sul tema: “Il prendersi cura”
  • Accompagnamento pastorale dei separati o divorziati non risposati né conviventi
  • Novena della Grazia a San Francesco Saverio
  • Su Radio Maria la santa Messa dalla Parrocchia di Santa Silvia
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Convegno Ecumenico Internazionale “La preghiera del cuore tra Oriente e Occidente”
  • Nuovo appuntamento con “I lunedì di Cana”
  • Tavola Rotonda “Diaspore in Terre di Sicilia – Ricordi Futuri 3.0”
  • Convegno di apertura Scuola di Alta Formazione in Pastoral Counselling GTK
  • Giovani e Chiesa: quali luoghi d’incontro?
  • Sul Tgweb si parla della Marcia contro la mafia
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IN PRIMO PIANO
1. Messaggio del Papa per la Quaresima 2018
Cari fratelli e sorelle,
ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore! Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra conversione», che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita.
Anche quest’anno, con il presente messaggio, desidero aiutare tutta la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia; e lo faccio lasciandomi ispirare da un’espressione di Gesù nel Vangelo di Matteo: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà» (24,12).
Questa frase si trova nel discorso che riguarda la fine dei tempi e che è ambientato a Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, proprio dove avrà inizio la passione del Signore. Rispondendo a una domanda dei discepoli, Gesù annuncia una grande tribolazione e descrive la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti: di fronte ad eventi dolorosi, alcuni falsi profeti inganneranno molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che è il centro di tutto il Vangelo.
I falsi profeti
Ascoltiamo questo brano e chiediamoci: quali forme assumono i falsi profeti?
Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro. Quanti figli di Dio sono suggestionati dalle lusinghe del piacere di pochi istanti, che viene scambiato per felicità! Quanti uomini e donne vivono come incantati dall’illusione del denaro, che li rende in realtà schiavi del profitto o di interessi meschini! Quanti vivono pensando di bastare a sé stessi e cadono preda della solitudine!
Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”, di guadagni facili ma disonesti! Quanti ancora sono irretiti in una vita completamente virtuale, in cui i rapporti sembrano più semplici e veloci per rivelarsi poi drammaticamente privi di senso! Questi truffatori, che offrono cose senza valore, tolgono invece ciò che è più prezioso come la dignità, la libertà e la capacità di amare. E’ l’inganno della vanità, che ci porta a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal ridicolo non si torna indietro. Non fa meraviglia: da sempre il demonio, che è «menzognero e padre della menzogna» (Gv 8,44), presenta il male come bene e il falso come vero, per confondere il cuore dell’uomo. Ognuno di noi, perciò, è chiamato a discernere nel suo cuore ed esaminare se è minacciato dalle menzogne di questi falsi profeti. Occorre imparare a non fermarsi a livello immediato, superficiale, ma riconoscere ciò che lascia dentro di noi un’impronta buona e più duratura, perché viene da Dio e vale veramente per il nostro bene.
Un cuore freddo
Dante Alighieri, nella sua descrizione dell’inferno, immagina il diavolo seduto su un trono di ghiaccio; egli abita nel gelo dell’amore soffocato. Chiediamoci allora: come si raffredda in noi la carità? Quali sono i segnali che ci indicano che in noi l’amore rischia di spegnersi?
Ciò che spegne la carità è anzitutto l’avidità per il denaro, «radice di tutti i mali» (1 Tm 6,10); ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al conforto della sua Parola e dei Sacramenti. Tutto ciò si tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese.
Anche il creato è testimone silenzioso di questo raffreddamento della carità: la terra è avvelenata da rifiuti gettati per incuria e interesse; i mari, anch’essi inquinati, devono purtroppo ricoprire i resti di tanti naufraghi delle migrazioni forzate; i cieli – che nel disegno di Dio cantano la sua gloria – sono solcati da macchine che fanno piovere strumenti di morte.
L’amore si raffredda anche nelle nostre comunità: nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ho cercato di descrivere i segni più evidenti di questa mancanza di amore. Essi sono: l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario.
Cosa fare?
Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre e maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno.
Dedicando più tempo alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi, per cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre e vuole per noi la vita.
L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò che ho non è mai solo mio. Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un vero e proprio stile di vita! Come vorrei che, in quanto cristiani, seguissimo l’esempio degli Apostoli e vedessimo nella possibilità di condividere con gli altri i nostri beni una testimonianza concreta della comunione che viviamo nella Chiesa. A questo proposito faccio mia l’esortazione di san Paolo, quando invitava i Corinti alla colletta per la comunità di Gerusalemme: «Si tratta di cosa vantaggiosa per voi» (2 Cor 8,10). Questo vale in modo speciale nella Quaresima, durante la quale molti organismi raccolgono collette a favore di Chiese e popolazioni in difficoltà. Ma come vorrei che anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello della divina Provvidenza: ogni elemosina è un’occasione per prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli; e se Egli oggi si serve di me per aiutare un fratello, come domani non provvederà anche alle mie necessità, Lui che non si lascia vincere in generosità?
Il digiuno, infine, toglie forza alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante occasione di crescita. Da una parte, ci permette di sperimentare ciò che provano quanti mancano anche dello stretto necessario e conoscono i morsi quotidiani dalla fame; dall’altra, esprime la condizione del nostro spirito, affamato di bontà e assetato della vita di Dio. Il digiuno ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo, ridesta la volontà di obbedire a Dio che, solo, sazia la nostra fame.
Vorrei che la mia voce giungesse al di là dei confini della Chiesa Cattolica, per raggiungere tutti voi, uomini e donne di buona volontà, aperti all’ascolto di Dio. Se come noi siete afflitti dal dilagare dell’iniquità nel mondo, se vi preoccupa il gelo che paralizza i cuori e le azioni, se vedete venire meno il senso di comune umanità, unitevi a noi per invocare insieme Dio, per digiunare insieme e insieme a noi donare quanto potete per aiutare i fratelli!
Il fuoco della Pasqua
Invito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con zelo il cammino della Quaresima, sorretti dall’elemosina, dal digiuno e dalla preghiera. Se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare.
Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa “24 ore per il Signore”, che invita a celebrare il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo, ispirandosi alle parole del Salmo 130,4: «Presso di te è il perdono». In ogni diocesi, almeno una chiesa rimarrà aperta per 24 ore consecutive, offrendo la possibilità della preghiera di adorazione e della Confessione sacramentale.
Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello spirito», affinché tutti possiamo rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità.
Vi benedico di cuore e prego per voi. Non dimenticatevi di pregare per me.NOTIZIE DIOCESIPA
1. Incontri di conoscenza e formazione alla regolazione della fertilità con i metodi naturale
L’Ufficio pastorale per la famiglia organizza per i nubendi che si stanno preparando alle nozze incontri di conoscenza e formazione alla regolazione della fertilità con i metodi naturali.
Gli incontri si svolgono presso il Centro dei metodi naturali Parrocchia Madonna della Provvidenza (Don Orione) in via Ammiraglio Rizzo 68 a Palermo alle ore 21 nei giorni 6 marzo 2018 – 20 marzo 2018 e 8 maggio 2018.
Prenotare la partecipazione telefonando al 335/231507 – Via Ammiraglio Rizzo 68, (Parrocchia Madonna della Provvidenza, Don Orione) Tel. 091/7745047 – cell. 329/0829023 – 335/231507.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A San Giuseppe Cafasso si presenta il volume “Duluri”
Venerdì 2 marzo 2018, alle ore 21 nella parrocchia di San Giuseppe Cafasso, il parroco don Massimiliano Turturici e “Li Canzunari” presentano il volume “Duluri” il dramma dell’uomo, la sapienza di Dio. Si tratta del secondo libro del presbitero trabiese dopo “La me puisia” del 2016, Edizioni Arianna con cui comunica la Parola di Dio per arrivare al cuore della gente. Egli scruta nei meandri della sua anima e meravigliosamente in lingua siciliana nelle sue poesie libera emozioni, sentimenti, riflessioni e parole di Vita che continuano appunto ad alimentare nel lettore la Speranza.
“La bella raccolta di poesie di don Massimiliano cerca di incrociare la sofferenza dell’umanità con la sofferenza del figlio di Dio, scandendo la narrazione con la voce accorata di Maria. I testi passano in rassegna le condizioni limite della sofferenza umana da questo punto di vista emerge in don Massimiliano un indugio su questo filone, che può rievocare le sette parole di Gesù in croce di Petru Fudduni o versi di filastrocche popolari; però, qualcosa di nuovo si muove proprio verso la conclusione della raccolta quando, sulle macerie della sofferenza, brilla la luce del Risorto”. (Dalla prefazione di Cosimo Scordato)
Programma: Don Massimiliano Turturici voce recitante e cori, Marcello Faranna chitarra, voce e cori, Fatima Lo Verde voice solista voce recitante e cori, Rosario Bongiorno voce solista e cori, Dino Ceraulo Cori.

2. Esercizi  spirituali nella Parrocchia si Sant’Espedito
In occasione della Quaresima 2018, il parroco don Piero Magro, organizza gli Esercizi  spirituali nella Parrocchia si Sant’Espedito sui seguenti temi: “Camminiamo verso la Pasqua” – “Insieme all’esperienza umana di Gesù” – “La sofferenza del giusto e il silenzio di Dio” – “Lo sfondo veterotestamentario dei racconti della passione”.
Il prof. Francesco Bonanno, docente di Ebraico Biblico, terrà le Lezioni Spirituali – Bibliche nei primi quattro giovedì di Marzo dalle ore 18.30 alle 19.30.
Programma:
Giovedì 1 Marzo 2018 “Il giusto sofferente nei Salmi”
Giovedì 8 Marzo 2018 “I testi del servo sofferente in Isaia”
Giovedì 15 Marzo 2018 “Un Dio silenzioso?”
Giovedì 22 Marzo 2018 “La Pasqua ebraica”.

3. Concerto d’organo nella chiesa di Sant’Oliva
Evento musicale sabato 3 marzo 2018, alle ore 21 nella chiesa di Sant’Oliva, guidata da mons. Enzo Monaco, con il Concerto d’organo di Sara Musumeci.
Programma:
J. S. Bach – Passacaglia in Do minore BWV 582;
J. S. Bach – Triosonata n.5 in Do Maggiore BWV 529 Allegro – Largo – Allegro;
J. Reubke – Sonata sul Salmo 94 in Do minore I. Grave – Larghetto – Allegro con fuoco – Grave;
II. Adagio – Lento;
III. Allegro – Più mosso – Allegro assai.
Sara Musumeci nasce a Giarre (Catania) nel 1991. Ha conseguito la laurea in Discipline delle Arti Figurative, della Musica e dello Spettacolo nel 2013 presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Palermo e nel 2016 la laurea specialistica in Musicologia con il massimo dei voti e la lode presso la stessa Università. Studia organo con il Maestro Diego Cannizzaro, presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta. Ha studiato pianoforte con i Maestri Giuseppe Cantone e Violetta Egorova e ha conseguito il relativo diploma presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania sotto la guida del M° Epifanio Comis con il massimo dei voti. Ha partecipato a diverse masterclass d’organo tenute dai maestri Giovannimaria Perrucci, Alberto Mammarella, Gabriele Catalucci, Diego Cannizzaro, Aart Bergwerff, Paolo Oreni e di restauro di organi tenuto dall’organaro Franco Oliveri. Ha inoltre partecipato a masterclass pianistiche organizzate dall’Accademia Pianistica Siciliana, di cui l’ultima presso il Conservatorio di Parigi. È attiva sia come pianista, sia come organista. Svolge attività concertistica, da solista o in duo, e attività di ricerca musicologica, tenendo, dal 2015, seminari in collaborazione con l’Università degli studi di Palermo e associazioni culturali e artistiche del catanese.

4. La reliquia del Beato Giacomo Cusmano a Cefalà Diana
Sabato 3 marzo 2018, alle ore 17, la reliquia del cuore del Beato Giacomo Cusmano, sarà accolta dalla comunità parrocchiale di Cefalà Diana. Successivamente alle ore 17.30 il parroco don Giuseppe D’Accardi presiederà una solenne celebrazione Eucaristia e alle ore 20.30 si svolgerà una veglia di preghiera.
Il programma della visita prevede per il giorno seguente, domenica 4 marzo 2018, alle ore 11.30 la celebrazione Eucaristica e al termine l’incontro con i bambini che frequentano i corsi di catechismo, alle ore 16 i fedeli potranno fare visita alla reliquia e alle ore 17.30 p. Salvatore Fiumanò, padre provinciale dei Bocconisti celebrerà la santa Messa.

5. Nella Parrocchia di Maria SS Regina Pacis incontro sul tema: “Il prendersi cura”
Sabato 3 marzo 2018, alle ore 16.30, presso il Teatro Cantons della Parrocchia di Maria SS Regina Pacis di Piazza IV Novembre n. 12 a Palermo, il dott. Marco Barone, Psicologo e Psicoterapeuta, terrà un incontro sul tema: “Il prendersi cura”. Oggi le persone hanno più bisogno di ascolto che di parole. Aprirà i lavori il parroco, don Piero Bumbalo. Interverranno:
Vincenzo Torricelli, Sociologo e Counsellor Professionista; Rita Caldarella, Psicopedagogista e Counsellor Professionista; Carmelo Bartolo Crisafulli, Bioeticista, Criminologo e Consulente giuridico; Grazia Dallara, Psicologa e Psicoterapeuta.
Alla fine degli interventi seguirà un dibattito.

6. Accompagnamento pastorale dei separati o divorziati non risposati né conviventi
Domenica 4 marzo 2018, dalle ore 17.30 alle 19.15, nei locali della parrocchia Santo Spirito in via F. Juvara  a Palermo si riunisce il gruppo Santa Maria di Cana per un incontro di accoglienza e sostegno per le persone separate o divorziate sole sul tema dell’Amore. Agli incontri possono partecipare tutti e in particolare i familiari dei separati e coloro che desiderano sostenere la famiglia ferita dalla separazione dei coniugi.

7. Novena della Grazia a San Francesco Saverio
“La  gioia dell’annuncio” è il tema della Novena della Grazia a San Francesco Saverio, Patrono delle Missioni. La novena organizzata dal Rettore P. Francesco Cultrera S.I., si svolgerà nella Chiesa di Casa Professa da domenica 4 a lunedì 12 marzo 2018 con inizio alle ore 19.

8. Su Radio Maria la santa Messa dalla Parrocchia di Santa Silvia
Martedì 6 Marzo 2018 collegamento di Radio Maria con la chiesa di Santa Silvia di Palermo. L’emittente nazionale si collegherà con la Parrocchia, alle ore 7.30 dove si inizierà con la recita del Santo Rosario e a seguire le Lodi e la santa Messa che sarà presieduta dal parroco don Sebastiano Conticelli.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Convegno Ecumenico Internazionale “La preghiera del cuore tra Oriente e Occidente”
Sabato 3 marzo 2018, si svolgerà il Convegno Ecumenico Internazionale ” La preghiera del cuore tra Oriente e Occidente, tradizioni cristiane in dialogo”, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo, l’Arcidiocesi di Palermo e “I Ricostruttori nella preghiera”. L’evento si terrà presso la sala delle Capriate, nel Complesso Monumentale dello Steri, in Piazza Marina 61, Palermo.
Programma:
9.00 – Saluti Prof. Fabrizio Micari, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo S.E.R. Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, Prof. Mario Ferrante, Università degli Studi di Palermo, delegato dal Rettore per la Mediazione Culturale e il Dialogo Interreligioso, Don Pietro Magro, Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Palermo
9.30 – Presentazione del Convegno P. Giuseppe Ferro Garel, I Ricostruttori nella preghiera, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
9.45 – Interventi inaugurali Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, vescovo di Piana degli Albanesi
I Sessione Prof. Ina Siviglia, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, moderatrice
10.15 – Dall’ascolto al cuore: il cammino della Parola nella Scrittura – Prof. Don Giuseppe Bellia, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
10.45 – Preghiera del cuore e lectio divina – P. Guido Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, Em. Pontificia Università Urbaniana – Pontificio Istituto Biblico
11.15 – Pausa
11.30 La preghiera del cuore nell’insegnamento degli ultimi tre monaci dichiarati Santi dal patriarcato Ecumenico – Archimandrita Evangelos Yfantidis, vicario Generale della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta
12.00 – La preghiera del cuore nella tradizione russa ortodossa Leromonaco Ambrogio Matsegora, vicario generale dell’Amministrazione delle Parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia
12.30 – Discussione II Sessione Prof. Maria Antonietta Malleo, ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Palermo, moderatrice;
15.15 – La preghiera del cuore nella Chiesa copta durante i secoli e fino ai giorni nostri – P. Joseph Stéfanos, Sacerdote copto ortodosso incaricato delle relazioni pubbliche nella Chiesa copta di Francia
15.45 – La preghiera del cuore nella tradizione occidentale. Tre testimonianze – P. Agostino Ziino, monaco della Comunità dei figli di Dio, curatore della riedizione degli scritti di don Divo Barsotti, Responsabile dell’archivio Barsotti.
16.15 – Pausa
16.30 – La preghiera del cuore in san Paisij Veličkovskiy – Igumeno Andrej Wade, priorato di San Mamante – Patriarcato di Mosca
17.00 – La preghiera del cuore nel contesto islamo-cristiano di Mar Musa. Sr. Carol Cooke Eid, monaca del Monastero di Deir Mar Musa (Siria), Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica
17.30 – Discussione
18.00 – Conclusioni e saluti – P. Antonio Amenta, “I Ricostruttori nella preghiera”.

2. Nuovo appuntamento con “I lunedì di Cana”
Lunedì 5 marzo  2018, dalle 18 alle 20, per gli appuntamenti de “I lunedì di Cana” nell’onda lunga dell’Amoris Laetitia”, il prof. Paolo Benanti e il prof. Giovanni Salonia parleranno di “Identità di genere e percorsi formativi”. Modera: Dott.ssa Piera Di Maria.
L’incontro si terrà presso il Centro Oasi Cana per la Famiglia e la Vita in Corso Calatafimi, 1057 a Palermo.
Queste le date dei prossimi incontri:
23 aprile 2018 – “Infanzia e La sfida della crescita in una società che cambia”
7 maggio 2018 – “Giovani e discernimento”
18 giugno 2018 – “Parlo a voi padri, parlo a voi giovani”
Info: info@oasicana.it

3. Tavola Rotonda “Diaspore in Terre di Sicilia – Ricordi Futuri 3.0”
Lunedì 5 marzo 2018, alle ore 18, presso il Salone Diana della Fondazione Sant’Elia in via Maqueda 81 (dirimpetto Palazzo Comitini) a Palermo si svolgerà la Tavola Rotonda “Diaspore in Terre di Sicilia – Ricordi Futuri 3.0”. Interverranno Ermanno Tedeschi, Giuseppe Savagnone, Clelia Bartoli, Alessandro Hoffmann e Rita Calabrese. Modera Davide Camarrone.
Con l’occasione, verrà presentato il libro di Alessandro Hoffmann “Storia di Giuseppe e Otto – Ebrei di Palermo arrestati deportati assassinati, Edizioni Qanat, 2018”. Al termine, è prevista una visita alla Mostra “Ricordi Futuri 3.0”.

4. Convegno di apertura Scuola di Alta Formazione in Pastoral Counselling GTK
Martedì 6 marzo 2018, dalle ore 9 alle 19, nei locali della Curia arcivescovile di Monreale, si svolgerà il Convegno dal titolo “Un regalo meraviglioso per le sue creature (AL 150). L’eros dello Spirito tra identità e legame”, in occasione dell’avvio della Terza edizione della Scuola di Alta Formazione in Pastoral Counselling GTK che ha sede a Palermo nei locali dell’Oasi Cana di Palermo.
La Scuola di Alta Formazione, promossa dall’Istituto di Gestalt Therapy GTK si pregia della direzione scientifica il prof. Giovanni Salonia frate cappuccino, psicologo e psicoterapeuta che da altre trent’anni si dedica alla formazione dei religiosi e dei responsabili della formazione in ambito pastorale a livello sia nazionale che internazionale; il prof. Salonia nella presentazione al master scrive: “La formazione umana di coloro che nella comunità ecclesiale svolgono il servizio dell’Annuncio e dell’Accompagnamento ha assunto nel contesto odierno particolare importanza ed urgenza per tale motivo, i percorsi che il master propone puntano al superamento di ogni giustapposizione tra scienze umane e fede per riscoprire le valenze formative del Mistero Pasquale”.
Il seminario di studi, nella varietà dei suoi interventi, intende proporre i diversi livelli in cui il pastoral si articola: prospettiva biblica, spirituale, morale, francescana, medica, antropologica e gestaltica. Esso inoltre prevede due momenti formativi: gli interventi dei relatori e quattro workshop guidati dai didatti del Pastoral GTK. Ad inaugurare le due sessioni del seminario saranno S.E. Mons Michele Pennisi, vescovo di Monreale e l’arcivescovo di Palermo, S.E. Mons Corrado Lorefice. La loro presenza sarà accompagnata da altri illustri esperti nella teologia e nelle Scienze Umane. La prospettiva medica e clinica del tema sarà curata dalla dott.ssa Piera Di Maria, medico, specialista in ginecologia e ostetricia, a seguire prof. Humberto Miguel Yáñez, sj, Direttore del Dipartimento di Teologia Morale Pontificia Università Gregoriana, Roma, che presenterà la riflessioni sulla dimensione morale della sessualità. Gli aspetti antropologici della sessualità saranno l’oggetto delle riflessioni del prof. Antonio Sichera, Docente di Letteratura Italiana Università di Catania. La sessione del mattino sarà coordinata dal prof. Andrea Sollena, diacono diocesi di Monreale e docente di Italiano e latino presso i Licei e Facoltà Teologica di Sicilia.
La seconda parte del seminario prevede altri tre interventi che verteranno sulla prospettiva francescana curata dal prof. Dino Dozzi, frate cappuccino e Docente ordinario di Sacra Scrittura Studio Teologico S. Antonio di Bologna e IISSR “S. Apollinare” Di Forli, sulla prospettiva biblica presentata dalla dott.ssa Rosaria Lisi, Psicologa e Psicoterapeuta, docente invitato di Psicologia Studio Teologico San Paolo di Catania e sulle declinazioni cliniche e gestaltiche della sessualità con l’intervento del prof. Giovanni Salonia, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Università Pontificia Antonianum, direttore della Scuola di Specializzazione in Gestalt Therapy GTK. Ad armonizzare gli interventi del pomeriggio il prof. Carmelo Torcivia, direttore dell’Ufficio Pastorale Diocesi di Palermo e docente di Teologia Pastorale alla Facoltà Teologica di Sicilia e di
Introduzione alla Teologia alla LUMSA.
Il seminario di studi offre inoltre la possibilità di partecipare a quattro diversi workshop, esperienze teorico-pratiche tenuti da alcuni docenti della Scuola di Alta formazione, professionisti altamente specializzati e formati nell’ambito della psicoterapia e delle scienze teologiche: dott.ssa Raffaella Beninati, dott.ssa Maria Letizia Giorlando, dott.ssa Grace Maiorana, dott.ssa Anna Milio, dr. Gaspare Orlando, fra Emiliano Strino, dott.ssa Giusy Traina. In occasione dell’evento, saranno consegnati i primi attestati di formazione ai sacerdoti, alle religiose, ai religiosi e ai laici che hanno concluso il primo triennio.
Info: Segreteria Pastoral counselling GTK tel. 328/3615444 – E-mail pastoral.gtk@gmail.com

5. Giovani e Chiesa: quali luoghi d’incontro?
Mercoledì 7 marzo 2018, alle ore 17, nell’Aula Magna della Facoltà Teologica di Sicilia in corso Vittorio Emanuele, 463 Palermo, si svolgerà un incontro sul tema: “Giovani e Chiesa: quali luoghi d’incontro?”.
Interviene don Salvatore Currò, docente della Pontificia Università Salesiana e Pontificia Università Lateranense. Modera Anna Pia Viola, docente della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia.

6. Sul Tgweb si parla della Marcia contro la mafia
L’Arcivescovo alla marcia contro la mafia, Formazione e coinvolgimento dei giovani nei programmi del nuovo Consiglio direttivo della Caritas cittadina di Bagheria, gli scout propongono una riflessione sul fenomeno dei nostri tempi.
Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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