Messaggio del cardinale Paolo Romeo per la Santa Pasqua

MESSAGGIO PER LA PASQUA

  • “L’augurio di un rinnovato slancio nel nostro cammino verso una nuova vita”

IN PRIMO PIANO

  • Ordinazioni presbiterali e diaconali

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Le celebrazioni del Triduo pasquale
  • Programmazione di Radio Spazio Noi inBlu
  • Le ultime nomine dell’Arcivescovo
  • La Caritas diocesana rinnova il sito web

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Palermondo 2012: pubblicato il Bando di concorso
  • Incontri ecumenici 2011/2012 “Vivere la fede”

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • A Bagheria “Via Crucis” con i giovani artisti del Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo
  • A Termini Imerese itinerario mensile di preghiera e spiritualità “Per conoscere Chiara”
  • Al Santuario della Madonna dei Rimedi la mostra fotografica sul cardinale Ruffini

MESSAGGIO PER LA PASQUA
1. “L’augurio di un rinnovato slancio nel nostro cammino verso una nuova vita”

Figlie e figli miei carissimi!
sono ormai prossime le Feste Pasquali e, come Padre e Pastore di questa Comunità Diocesana, desidero far giungere a tutti gli auguri più sinceri per una santa e gioiosa Pasqua del Signore. Questo mio augurio, per tutti e per ciascuno, è che possiamo vivere la Pasqua nel suo significato più originario. Pasqua infatti significa alla lettera passaggio. È certamente il passaggio di Dio nella nostra vita, quello a cui sempre bisogna fare attenzione, secondo quello che già Sant’Agostino ci suggeriva con la celebre espressione: “Temo Dio che passa e non ritorna”.
È il passaggio definitivo che il Signore Gesù ha compiuto con la sua morte e risurrezione, manifestandoci che l’ultima parola non appartiene al peccato e alla morte, ma alla vita, e alla vita in abbondanza che egli è venuto a donare agli uomini. È il passaggio che ciascuno di noi può ed è chiamato a compiere con la grazia che discende dalla Sua Pasqua, un passaggio dalla morte del peccato alla risurrezione in una vita nuova nello Spirito Santo.
Prepararsi alla Pasqua significherà dunque anzitutto far memoria di tutti quei passaggi che Dio ha compiuto nella nostra vita, anche quelli che sono sembrati i più impensabili o i meno avvertiti. È far memoria delle pasque di Dio nella nostra esistenza, dei passaggi d’amore nelle nostre giornate, nelle luci e nelle incertezze, e soprattutto nei fratelli che Dio ci ha posto accanto.
Ma è anche rendere più definitivo il nostro itinerario di conversione, fare Pasqua appunto, operando quelle necessarie rinunce a tutto ciò che rende il nostro cuore schiavo di passioni ed egoismi che non danno felicità e mortificano la nostra dignità di uomini e di credenti. Solo così noi celebriamo la nostra pasqua uniti alla Pasqua del Signore, perché accogliamo la Sua presenza salvifica come novità di vita. Per questo la nostra fede nella Pasqua è, insieme, un dono e un impegno. È anzitutto un dono, in quanto è un accogliere con gioia la virtù salvifica di Cristo, che libera dal peccato, dà la pace della riconciliazione, comunica l’unione di amore con il Padre nel vincolo dello Spirito. È anche un impegno, vale a dire uno sforzo di apertura del cuore per il superamento della nostra condizione di debolezza carnale e di fervida conversione alla vita di Cristo.
Allora l’augurio di una Santa Pasqua è l’augurio di un rinnovato slancio nel nostro cammino verso una nuova vita: pur non essendo ancora giunti al possesso di una esistenza glorificata, ci ritroviamo in tensione spirituale verso la meta. E in questa tensione di salvezza la potenza del Risorto sia già presente e operante in noi, come una spinta vittoriosa di superamento del peccato e della morte, perché possiamo svincolarci dall’ipoteca del male, come residuo del peccato, per ricuperare decisamente la libertà di una esistenza purificata e irradiata dalla potenza di Cristo.

IN PRIMO PIANO
1. Ordinazioni presbiterali e diaconali

La Chiesa di Palermo è in festa per le prossime ordinazioni presbiterali e diaconali di alcuni seminaristi. Lo ha annunciato l’Arcivescovo, nel corso della Messa Crismale di ieri mattina in Cattedrale. Il 14 aprile saranno ordinati presbiteri i diaconi Massimiliano Lo Chirco, 36 anni della parrocchia di San Giovanni apostolo in Palermo, Giuseppe Pomi, 44 anni parrocchia di provenienza San Giovanni Battista in Misilmeri, Angelo Tomasello, 33 anni della parrocchia di Maria SS. Immacolata in Bagheria e Giuseppe Zucchetto, 26 anni della parrocchia di San Gaetano in Misilmeri. Nella stessa celebrazione riceverà l’ordine frà Michele Barone, dei frati minori cappuccini.
I novelli presbiteri presiederanno le celebrazioni Eucaristiche secondo il seguente calendario:
don Massimiliano Lo Chirco, nella parrocchia di San Giovanni Apostolo il 15 aprile alle ore 11.30; don Giuseppe Pomi, nella parrocchia di San Giovanni Battista in Misilmeri, sabato 21 aprile alle ore 19; don Angelo Tomasello, nella parrocchia di Maria SS. Immacolata in Bagheria domenica 15 aprile alle ore 18.30; don Giuseppe Zucchetto, nella parrocchia di San Gaetano in Misilmeri domenica 22 aprile alle ore 18; frà Michele Barone, nella parrocchia di San Nicola di Bari, domenica 15 aprile alle ore 19.
Il 12 maggio riceveranno l’ordine del diaconato Salvatore Biancorosso, 31 anni della parrocchia San Giuseppe Cafasso in Palermo, Leonardo Caputo, 27 anni della parrocchia del Santo Sepolcro in Bagheria e Alessandro Sardina, 26 anni della parrocchia Maria Addolorata di Aspra.
Entrambe le solenni celebrazioni Eucaristiche si svolgeranno in Cattedrale alle ore 18 e saranno presiedute dal cardinale Paolo Romeo.
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NOVITÀ DIOCESIPA
1. Le celebrazioni del Triduo pasquale

E’ iniziato ieri il triduo pasquale che culminerà con la Pasqua di risurrezione. In mattinata la celebrazione della Messa Crismale, l’unica che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo in Cattedrale, i sacerdoti hanno rinnovato le promesse fatte al momento della sacra ordinazione. Sono stati benedetti gli oli santi che saranno usati già a partire dalla Veglia pasquale e gli oli dei Catecumeni e degli Infermi e il Crisma.
“Questa mattina provo una grande gioia nel vedermi circondato da tutti voi, amatissimi sacerdoti e diaconi – ha detto il cardinale durante l’omelia – In questi cinque anni ho imparato, anche se con i limiti delle mie fragilità umane, a conoscervi quanto più possibile, impegnandomi ad apprezzare i vostri eroismi quotidiani, ad ammirare la vostra generosità e dedizione al servizio delle comunità a voi affidate. Ho affermato tante volte che tutto questo mi ha molto edificato e rincuorato: in voi il Vescovo trova i primi collaboratori del suo ministero, quelli che egli stesso invoca da Dio nella preghiera di ordinazione: “Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui abbiamo bisogno per l’esercizio del sacerdozio apostolico”.
Nel pomeriggio sempre in Cattedrale si è svolta la santa Messa “Nella Cena del Signore” e la lavanda dei piedi che è stata fatta ai lettori e accoliti istituiti e ai ministri straordinari dell’Arcidiocesi. Oggi venerdì Santo alle 7.30, in Cattedrale, l’Ufficio delle letture e Lodi con la partecipazione del Seminario Arcivescovile e alle 18 la liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù.
Sabato 7 aprile alle 22.30 la veglia pasquale durante la quale riceveranno i sacramenti della iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucaristia) quattro catecumeni, due in Cattedrale: Chebil Omar, della parrocchia “Mater Dei e Garofalo Naomi, della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e altri due Davide Cavallaro, della parrocchia Santa Rosalia e Daniele Lago della Parrocchia Maria Santissima Addolorata a Pallavicino, li riceveranno nelle rispettive parrocchie. Domenica 8 aprile alle 11 il solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.

2. Programmazione di Radio Spazio Noi inBlu
Nella  settimana dal 9 al 14 aprile 2012, l’Emittente Radiofonica Diocesana  segnala alcuni argomenti: religione, cultura e  integrazione; diritto allo studio dei migranti; tassa sugli immobili “IMU” con l’Associazione Difesa Consumatori “Adico” (ascoltabile anche sul sito: www.radiospazionoi.it e www.associazionedifesaconsumatori.it); riforma del mercato del lavoro; emergenza rifiuti a Palermo; progetto “Operazione Tappo” della Caritas Diocesana; 15 aprile  “giornata contro il morbo di Parkinson”; corso di formazione per coppie e famiglie; riapertura della storica chiesa  Santa Maria degli Angeli (chiesa della Gancia).
Inoltre, su Radio Spazio Noi inBlu sabato 14 aprile alle ore 18 collegamento in diretta con la Cattedrale di Palermo per trasmettere le ordinazioni presbiterali.
Info: Radio Spazio Noi inBlu: 88-106,3-99,350-88,5-Via Matteo Bonello, 2- 90134 Palermo -091/581147 – info@radiospazionoi.it

3. Le ultime nomine dell’Arcivescovo
Il cardinale Paolo Romeo ha nominato il reverendo P. Renato Dall’Acqua, dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, vicario Parrocchiale della parrocchia di San Giacomo dei militari. La nomina decorre dalla data del decreto del 10 febbraio 2012.

4. La Caritas diocesana rinnova il sito web
Il sito web della Caritas diocesana di Palermo, rinnova il proprio look. News sempre in primo piano e menù semplici, ma al tempo stesso dinamici e gli aspetti principali del nuovo design, che consentono a qualsiasi tipo di utenza di navigare all’interno con grande facilità.
Infoweb: www.caritaspalermo.it

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Palermondo 2012: pubblicato il Bando di concorso

La Caritas diocesana di Palermo, in collaborazione con Associazione Santa Chiara e l’Azione Cattolica Diocesana ha reso noto il Bando per potere partecipare all’edizione 2012 di Palermondo. Si tratta di un concorso fotografico e di cortometraggio rivolto ai giovani, alle loro speranze, ai loro sogni e alle loro prospettive rispetto a temi che li vedono protagonisti: le relazioni, la scuola, il mondo del lavoro, lo sport, il tempo libero. Quest’anno Palermondo ha come tema “Giovani SCATTanti” Racconti sulla giovane multiculturalità. Vuole dare, cioè, libero sfogo ai giovani che vivono appieno la nostra città, provando cosi a vederla dal loro punto di vista: cosa si aspettano i giovani, quali sono le loro prospettive per il futuro, cosa fanno nel tempo libero. Si chiede ad ogni giovane partecipante di immortalare o di riprendere il proprio punto di vista, di riuscire a guardare con occhi diversi la realtà giovanile di Palermo. Chiediamo la partecipazione della Palermo multiculturale – dice Tiziana Di Gristina, Responsabile dell’Area Mondialità e Pace della Caritas diocesana di Palermo – rappresentata da giovani di origini, cultura e fede diversi. Il concorso è aperto a tutti i giovani di Palermo, dai 12 ai 17 anni (fascia JUNIOR) e dai 18 ai 25 (fascia SENIOR); l’iscrizione è gratuita. Il primo premio per la categoria JUNIOR (foto e video) sarà una fotocamera. Per la categoria SENIOR (foto e video) il premio sarà un netbook. L’autore cederà alla Caritas Diocesana di Palermo i diritti delle foto e dei video impegnandosi a non farne utilizzo a fini di lucro e a citare sempre il nome dell’autore. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un dvd che raccoglierà tutti i lavori presentati al concorso, e un attestato di partecipazione.
Info: Anna Cullotta (Ufficio coordinamento Immigrazione-Intercultura-Penitenziario-Tratta) immigrati@caritaspalermo.it – tel. 091/327986, Tiziana Di Gristina (Area Mondialità e Pace) mondialit%C3%A0@caritaspalermo.it

2. Incontri ecumenici 2011/2012 “Vivere la fede”
Martedì 17 aprile 2012, alle ore 17.30, nell’ambito degli incontri ecumenici 2011/2012 ”Vivere la fede”, a cura del Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Palermo, avrà luogo il terzo incontro sul tema: “Testimonianze della chiesa anglicana e chiesa evangelica della riconciliazione”. L’appuntamento è previsto presso la Chiesa Valdese e Metodista alla Noce via Giovanni Evangelista di Blasi, 12 a Palermo. Al termine, seguirà una piccola agape fraterna.
Promuovono l’incontro: Chiesa Anglicana – Chiesa Avventista del 7° Giorno – Chiesa Cattolica – Chiesa Evangelica della Riconciliazione -Chiesa Evangelica Luterana – Chiese Valdesi e Chiesa Metodista – Parrocchie Ortodosse di S. Marco di Efeso e S. Caralampo – Vicariato per la Sicilia dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. A Bagheria “Via Crucis” con i giovani artisti del Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo

Venerdì 6 aprile, alle ore 22, i Giovani artisti del Teatro “Leo Amici” del Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo, guidati dal regista Carlo Tedeschi, animeranno la “Via Crucis” con canti e danze nella chiesa di San Pietro Apostolo in via Mattarella a Bagheria.
Tedeschi, scrittore, pittore, autore e registra teatrale, utilizza tutta la sua capacità e produzione artistica, per diffondere i valori di pace, amore e fratellanza, educando, soprattutto i giovani, alla scoperta e alla scelta della bellezza. Crede, infatti, che ogni persona sia un capolavoro a sé da rispettare ed amare, nel quale individuare potenzialità e favorirne l'espressione nella condivisione e vita sociale.

2. A Termini Imerese itinerario mensile di preghiera e spiritualità “Per conoscere Chiara”
Per conoscere Chiara…, è l’itinerario mensile di preghiera e spiritualità francescano clariano, programmato dalle Clarisse di Termini Imerese, per celebrare l’8° centenario di fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere. Il terzo incontro di questo itinerario si svolgerà mercoledì 18 aprile al Monastero con il seguente Programma:
ore 17.00 – Adorazione Eucaristica;
ore 17.30 – Vespri;
ore 18.00 – Conferenza: “Chiara, modello di umanità. Dimensione affettiva e relazionale” di fra Mauro Billetta ofm capp.
La fraternità dell’OFS, parteciperà a questo itinerario mensile di preghiera e spiritualità, sostituendolo all’incontro formativo della settimana.

3. Al Santuario della Madonna dei Rimedi la mostra fotografica sul cardinale Ruffini
“Fede viva, umile e operosa” è il tema della mostra fotografica organizzata per ricordare la figura del cardinale Ernesto Ruffini, già Arcivescovo di Palermo. La rassegna sarà visionabile fino all’8 dicembre 2012.
Nel 1945, Pio XII, in seguito alla rinuncia del cardinale Luigi Lavitrano, lo nominò arcivescovo di Palermo l'11 ottobre, fu consacrato vescovo l'8 dicembre 1945 nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola a Roma. Ruffini fu elevato alla Sacra Porpora il 18 febbraio 1946 con il titolo cardinalizio di Santa Sabina. Il 31 marzo fece il suo ingresso in una Palermo distrutta dalla guerra, contestualmente venne nominato amministratore apostolico dell'eparchia di Piana degli Albanesi. Nell'ottobre del 1950 presiedette, in qualità di Legato Pontificio il Congresso Eucaristico Nazionale e il Congresso delle Vocazioni Sacerdotali di Rosario in Argentina. Nello stesso periodo gli venne conferita la laurea “honoris causa” in diritto nella Università di Buenos Aires. Nel giugno del 1952, sempre nella veste di Legato Pontificio, indisse e presiedette il Concilio Plenario Siculo.
Durante quegli anni, si prodigò incessantemente per la costruzione di centri di assistenza familiare, scuole materne ed elementari, ambulatori per ammalati in condizioni di povertà, villaggi per i senzatetto e per gli anziani. Fu così che sorsero il Poliambulatorio Arcivescovile per gli ammalati che non potevano usufruire delle prestazioni sanitarie pubbliche e della previdenza sociale, gli oratori arcivescovili, dove vennero raccolti e istruiti migliaia di fanciulli.
In suo onore fu creato il quartiere Villaggio Ruffini, nel quale affluirono i palermitani che, allora, abitavano nelle grotte di Spirito Santo della Guadagna, di Via Perpignano, di Piazza Grande, dell’Albergheria, e nel quartiere Lo Cicero.
Nelle zone più depresse della città fece sorgere centri sociali fece costruire dodici scuole materne. Per gli anziani impossibilitati ad essere accolti negl'istituti di pubblica beneficenza, creò il Villaggio dell'Ospitalità, dove trovarono alloggio 80 nuclei familiari. Per i bambini gracili e deperiti, fondò La Casa della Gioia, alle pendici del Monte Caputo, all’interno della quale funzionavano 5 classi elementari parificate. A Boccadifalco fece organizzare anche un centro di orientamento professionale.
Come struttura di supporto a tutte queste opere di carità, il 25 marzo 1954 fondò l'Istituto secolare delle Assistenti Sociali Missionarie, che si preparavano alla loro attività nella Scuola superiore di Servizio sociale “S. Silvia”, istituita dallo stesso Cardinale e che continua ad operare nella sua missione a Palermo e in diverse città in Spagna e in Argentina. Nell'ottobre dello stesso anno proclama, a conclusione del Congresso Mariano Regionale, la solenne Consacrazione della Sicilia a Maria Santissima.
Il 9 giugno 1956 riceve la laurea “honoris causa in filosofia dall'Università degli Studi di Palermo. Nel 1964 gli viene conferita la cittadinanza onoraria di Palermo, e il 31 maggio del 1965 riceve il riconoscimento Pontificio dell'Istituto delle Assistenti Sociali Missionarie da lui fondate nel 1954.