Messaggio dei Vescovi di Sicilia ai fedeli e agli uomini di buona volontà all’indomani della tragedia di Lampedusa

IN PRIMO PIANO

  • Messaggio dei Vescovi di Sicilia ai fedeli e agli uomini di buona volontà all’indomani della tragedia di Lampedusa

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Al via il nuovo anno per il Seminario arcivescovile. Una quarantina i seminaristi che si stanno preparando al ministero sacerdotale
  • Partita del cuore, i seminaristi a sostegno dei bambini bisognosi
  • Assemblea diocesana Apostolato della Preghiera

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Anniversario di fondazione dell’Associazione familiari del Clero in Sicilia
  • Al Cine-teatro Colosseum lo spettacolo “Noi Siamo Qui”

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • A Siracusa in convegno regionale di pastorale familiare 
  • La cultura del Mediterraneo dopo il trattato di Barcellona
  • Nelle parrocchie il Recital “Nascerà un bimbo”

IN PRIMO PIANO
1. Messaggio dei Vescovi di Sicilia ai fedeli e agli uomini di buona volontà all’indomani della tragedia di Lampedusa

Riuniti per la consueta sessione autunnale a Siracusa nel 60° anniversario della lacrimazione della Beata Vergine Maria, noi, Vescovi di Sicilia, abbiamo trattato i temi concernenti la vita delle nostre Chiese. Da un lato, abbiamo avuto presente la catastrofe sconvolgente dei naufraghi nelle acque di Lampedusa e, dall’altro, i giovani che abbiamo incontrato in un’esperienza di fraternità e di comunione. In questa città è stato immediato riandare con la memoria all’apostolo Paolo, qui approdato da Malta e rimasto per tre giorni (cfr At 28,11-12), e rivivere con lui, attraverso il racconto del libro degli Atti degli Apostoli, la forte tensione drammatica delle sciagure in mare con gravissimi e ripetuti rischi per la vita. Ci siamo lasciati interrogare dalle migliaia di persone morte nel nostro mare Mediterraneo, provocati dai gesti e dalle parole di Papa Francesco nel corso della sua visita a Lampedusa dell’8 luglio scorso. Il Papa continua a riproporci l’interrogativo: “Dov’è tuo fratello?” e torna a metterci in guardia dalla “globalizzazione dell’indifferenza che ci rende tutti «innominati», responsabili senza nome e senza volto”. E di fronte a tanti morti non ci siamo sottratti alla nostra responsabilità pastorale per rivolgere una parola accorata ai fedeli e alle persone di buona volontà.
Questi morti, e le migliaia che negli anni sono stati travolti in queste acque, chiedono verità, giustizia e solidarietà. È ora di abbandonare l’ipocrisia di chi continua a pensare che il fenomeno migratorio sia un’emergenza che si auspica ancora di breve durata. La consapevolezza che spregiudicati criminali speculano sul dolore di persone in fuga dalle persecuzioni e dalle guerre non può far pagare a questi ultimi la malvagità dei mercanti di morte. Il grido di aiuto e la domanda di soccorso non possono lasciare freddi o indifferenti noi e quanti, per cultura e per sensibilità, sentiamo forte a partire dal Vangelo il senso dell’accoglienza e del dialogo.
La gente di Lampedusa, alla quale va la nostra gratitudine e la nostra ammirazione per l’instancabile apertura di cuore nei confronti di quanti hanno cercato approdo tra loro, ha mostrato al mondo il valore e l’efficacia dei gesti semplici e significativi del quotidiano: la vicinanza, il soccorso, il pianto, la collera, la pazienza. E nello stesso tempo ha dimostrato l’inutilità controproducente di talune risposte istituzionali che non hanno contribuito a risolvere il problema, ma anzi hanno moltiplicato il numero delle vittime.
Di fronte a tanto dolore, che sembra non aver fine, occorre cambiare atteggiamento a partire dalle nostre comunità e coinvolgendo quanti si sentono interrogati da questa sfida umanitaria. A tal proposito invitiamo a vivere il prossimo Avvento come tempo di fraternità e di condivisione nella luce del mistero dell’incarnazione. Solo facendoci prossimi ai nostri fratelli ultimi, infatti, potremo dare un senso alla celebrazione liturgica del Figlio di Dio fatto uomo. Sarà un’occasione propizia per approfondire la conoscenza del fenomeno migratorio, liberandosi da pregiudizi e luoghi comuni; per studiare forme possibili di aiuto e di solidarietà verso gli immigrati; per sollecitare interventi politici ai diversi livelli che contribuiscano ad affrontare realisticamente il problema e a elaborare soluzioni efficaci. 
Gli innumerevoli morti (uomini, donne, bambini), che sono seppelliti nel Mediterraneo con la loro speranza di vita e di libertà, scuotono le nostre coscienze con il loro grido di giustizia. Che il nostro silenzio e la nostra inerzia non vanifichino il loro sacrificio.
Ai nostri giovani, per primi, abbiamo affidato questo messaggio e questa consegna, certi che sapranno dare voce e cuore alla speranza. A loro ci rivolgiamo con le parole dei padri conciliari nel cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II perché saranno loro a raccogliere il meglio dell’esempio e dell’insegnamento dei genitori e dei maestri per formare la società di domani: “Costruite nell’entusiasmo un mondo migliore di quello attuale”.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Al via il nuovo anno per il Seminario arcivescovile. Una quarantina i seminaristi che si stanno preparando al ministero sacerdotale

Dopo i corroboranti esercizi spirituali predicati da mons. Santo Marcianò, vescovo di Rossano Cariati sull’umanità del prete, è iniziato il nuovo anno pastorale per il Seminario Arcivescovile di Palermo. Una quarantina i seminaristi di cui 7 provenienti dalle diocesi di Mazara del Vallo, Cefalù e Piana degli Albanesi che si stanno preparando al ministero sacerdotale sotto la guida di un’equipe di giovani formatori che da quest’anno si arricchisce della presenza del nuovo padre spirituale don Giosuè Lo Bue. Inoltre altri due studiano all’Almo Collegio Capranica di Roma e due sono affidati alle parrocchie. A questi giovani se ne sono aggiunti quest’anno altri 12 ammessi al propedeutico per un discernimento vocazionale.
“Abbiamo una comunità abbastanza numerosa di cui ben 16 sono del primo anno e per questo ringraziamo il Signore – dichiara il don Silvio Sgrò, al suo terzo anno come rettore – siamo reduci da un’esperienza bellissima che abbiamo vissuto insieme al vescovo mons. Marcianò che ha predicato gli esercizi spirituali ai nostri giovani seminaristi. Adesso iniziamo un nuovo anno denso di impegni che struttureremo per bienni per una attenzione specifica in ogni fase del percorso formativo per obiettivi, contenuti e strumenti che svolgeremo insieme ai miei due vice, don Francesco Galioto e don Giuseppe Tavolacci”.
In programma tante iniziative volte alla formazione dei futuri presbiteri, e poi l’animazione vocazionale nelle parrocchie, le attività dei gruppi Immanuel e Karol, in collaborazione con il Centro diocesano vocazioni. Tra le novità di quest’anno l’adorazione Eucaristica settimanale il giovedì alle 21, aperta a tutte le parrocchie e gruppi per mettersi in ascolto del Signore e pregare comunitariamente.
Il Seminario già dallo scorso anno è tornato nella storica e più funzionale e accogliente sede di via dell’Incoronazione. “Questa sede che contiamo di inaugurare ufficialmente – aggiunge il rettore – risponde meglio alle nostre esigenze formative. Rivolgo ancora una volta un appello alle comunità parrocchiali e a quanti hanno a cuore il Seminario di contribuire perché possiamo completare gli arredamenti per le stanze dei giovani”.

2. Partita del cuore, i seminaristi a sostegno dei bambini bisognosi
Aldilà del risultato finale maturato sul campo che ha visto il successo della formazione degli studenti universitari su quella dei seminaristi dell’Arcidiocesi di Palermo, la partita del cuore è stata un grande manifestazione di solidarietà a favore dei bambini ciechi del Movimento Apostolico ciechi e al servizio pastorale disabili della diocesi di Palermo. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione “Insieme è possibile”, in collaborazione con le Associazioni studentesche dell’Università di Palermo, il Cus Palermo, il Movimento Apostolico ciechi, i disabili dell’Arcidiocesi, l’Associazione “Vestito Nuovo” e la Croce Rossa. “Il nostro scopo è di aiutare il prossimo attraverso le opere di misericordia – dichiara il presidente dell’Associazione “Insieme è possibile”, Ezio Tranchina – anche attraverso questa iniziativa raccogliamo fondi per i bambini e contribuire ad alleviare i loro disagi”. Nel corso della manifestazione è stata effettuata una raccolta di occhiali da vista o da sole usati e non utilizzabili che saranno riciclati e destinati ai bambini a rischio cecità. “Non eravamo molto allenati – dichiara il seminarista Dario Chimenti – ma il fine della manifestazione è stato nobile perché ci ha consentito di aiutare i bambini bisognosi”. Per la cronaca la prima partita tra “San Pietro” dei seminaristi” guidati dalla panchina da don Giuseppe Tavolacci e “Decolores” degli universitari si è conclusa in parità e poi ai rigori ha prevalso la formazione degli studenti universitari. Nella seconda gara tra universitari, la San Giuseppe da Copertino ha battuto il San Pietro dei seminaristi per 3 a 1 e nella gara conclusiva la “Decolores” ha battuto il “San Giuseppe da Copertino con il punteggio di 3 a 0 e si è aggiudicato il trofeo. Cronista d’eccezione Alessandro Amato che ha descritto le fasi più importanti delle partite che sono state intervallate dalla recite di poesie da pare di Loredana Girgenti, componente dell’Associazione “Il Vestito Nuovo”.

3. Assemblea diocesana Apostolato della Preghiera
Mercoledì 16 ottobre prossimo, Memoria liturgica dell’Apostola del Sacro Cuore, Santa Margherita Maria Alacoque, si aprirà l'Anno pastorale, con l'Assemblea diocesana, per gli iscritti all'Apostolato della Preghiera. L'appuntamento si svolgerà presso il salone della parrocchia “Cuore Eucaristico di Gesù”, in corso Calatafimi, 327, con inizio alle ore 16.
Dopo la preghiera introduttiva e il saluto da parte del Direttore P. Salvatore Fiumanò sdP e della Presidente Melina Lo Verde, sarà presentata la Relazione da parte di suor Concetta Aranzulla delle Suore del Sacro Cuore di Gesù, sul tema: “L'anno della fede: bilanci e prospettive”, alla quale seguiranno gli interventi da parte dei presenti.
Alle 17.45 si passerà nella chiesa parrocchiale per pregare insieme il Rosario e celebrare la Santa Eucarestia presieduta dal Direttore diocesano P. Salvatore Fiumanò sdP che detterà la sua riflessione. La conclusione è prevista per le ore 19.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Anniversario di fondazione dell’Associazione familiari del Clero in Sicilia

Ricorre quest’anno il 50° anniversario di fondazione dell’Associazione in Sicilia. Essa infatti ebbe inizio a Palermo il 18 settembre 1963, grazie all’ispirazione che ebbe Rosa Guercio, sorella di mons. Francesco Guercio, parroco allora della Cattedrale di Palermo. La signorina Rosa, assieme ad un gruppo di mamme e sorelle di presbiteri di diverse diocesi siciliane, organizzò a Palermo il primo corso di esercizi spirituali tenuto da mons. Strazzacappa. Quest'ultimo, nel pomeriggio del 18 settembre, diede vita all’Associazione, a cui diede il nome di “Familiari del Clero della Sicilia”. Il testamento che Egli lasciò, dato che si spense pochi giorni dopo, è rimasto impresso nei membri dell’Associazione: “La familiare deve essere Frumentum Christi che germina nel nascondimento, matura al sole dell’Eucaristia e diventa pane per gli altri attraverso il suo generoso servizio e la sua piena disponibilità”.
Per circa 25 anni mons. Guercio e la sorella lavorarono con zelo ineguagliabile per la diffusione e l’incremento dell’Associazione in Sicilia, animando, promuovendo iniziative, sostenendo i gruppi ed i responsabili diocesani, pubblicando opuscoli e, per diversi anni, anche una rivista dal titolo “Frumentum Christi”. In seguito, è stata fondata l’Associazione Nazionale Familiari del Clero, il cui statuto è stato approvato nel 1982 dalla C.E.I.
Per ricordare questo evento, ma soprattutto per rendere grazie e lode al Signore per questi cinquant’anni di attività associativa, l'Associazione Regionale Familiari del Clero ha  organizzato un convegno che si terrà a Palermo il prossimo 17 ottobre alle ore 9.30, presso il Seminario Arcivescovile, via dell'Incoronazione n. 2. Vi parteciperanno i componenti delle Associazioni Diocesane.
Dopo il saluto del Presidente dell'Associazione Diocesana di Palermo, Giovanni Liotta, la Presedente Regionale, Melina Asciutto, farà una rievocazione storica del percorso associativo, mentre la presidente Nazionale, Anna Cavazzuti relazionerà sul tema: “Chiamati a camminare per essere nell'oggi Familiari dal volto nuovo”. Il convegno si concluderà con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Cardinale Paolo Romeo, nella Cappella del Seminario.

2. Al Cine-teatro Colosseum lo spettacolo “Noi Siamo Qui”
Uno spettacolo dal titolo “Noi siamo Qui” si svolgerà mercoledì 16 ottobre 2013, alle ore 21 al Cine-teatro Colosseum, con ingresso gratuito per 200 spettatori, con età compresa dai 60 in su, e con 108 posti a sedere in pullman, messi a disposizione gratuitamente per coloro i quali sono impossibilitati di un mezzo trasporto proprio.
Lo spettacolo sarà anche l’occasione per confrontarsi sul tema dell’isolamento e emarginazione degli anziani nella nostra società contemporanea, che spesso non offre questi momenti di aggregazione e, l’importanza dell’arte, come l’ha inteso Alessio Barbaro, Direttore Artistico dello Spettacolo, un “elemento vitale che alimenta il nostro benessere, ci spinge a socializzare, nutre la nostra anima e dovrebbe essere una risorsa fruibile per l’intera comunità“.
Lo spettacolo teatrale che ha ottenuto il Patrocinio gratuito del Comune di Palermo e dall'Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia è stato organizzato dai volontari dell’Associazione Panagiotis, in collaborazione con l’Associazione Sempreverde, A.Ge. Pitrè e finanziato dal Cesvop di Palermo.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. A Siracusa in convegno regionale di pastorale familiare
 
Prorogata l’iscrizione, fino all'esaurimento dei posti disponibili, al convegno regionale di pastorale familiare che si svolgerà da sabato 30 novembre a domenica 1 dicembre 2013 a Siracusa, sul tema “La Famiglia dinanzi a Maria. Ferite e Luci di Speranza”.
“Invitiamo gli operatori di pastorale familiare a partecipare – spiegano i direttori Lia e Giuseppe Re – a questo importante evento. Il convegno tratterà le principali tematiche di pastorale familiare dalla difesa della vita nascente alla cultura dell'accoglienza dalla pastorale dei separati, divorziati e risposati e conviventi, alle difficoltà relazionali dentro la famiglia, al confronto con la povertà e le scelte sociali della famiglia e alla custodia del creato…  con tre relazioni centrali  tenute da don Paolo Gentili, direttore Ufficio Pastorale Familiare Nazionale, da Ina Siviglia della facoltà teologica di Sicilia e da mons. Calogero Peri.
Prenotazioni presso la Segreteria Pastorale della CESi tel. 091/6685491 Fax 091/6685492 Email segreteriapastorale@chiesedisicilia.org – Direttori Ufficio Regionale per la Famiglia Lorena e Pino Busacca pinobusacca@gmail.com – don Antonio Carcanellaa.carcanella@virgilio.com

2. La cultura del Mediterraneo dopo il trattato di Barcellona
Il Trattato di Barcellona del 1995 ha posto le basi per la sviluppo dei paesi del Mediterraneo attraverso la cooperazione, dialogo e rispetto reciproco. Sarà questo il tema dell’incontro che si terrà venerdì 18, dalle ore 16 alle 20, e sabato 19 ottobre, dalle ore 9 alle 13, presso la sala delle Capriate, all’interno dello Steri. Saranno presenti Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi, Francesca Corrao, Libera Università internazionale degli studi sociali di Roma, Marino Breganze, Università di Padova, Abderrazak Sayadi, Università di Monouba, Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara, Antonio La Spina, Libera Università internazionale degli studi sociali di Roma, Francesco Miano, Università Tor Vergata di Roma, Adnane Mokrani e Sherazad Houshmand, Pontificia Università Gregoriana, Francesco Viola, Isabel Trujillo, Giuseppe Notarstefano e Patrizia Spallino, Università di Palermo. L’introduzione ai lavori e i saluti del rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla e dell’arcivescovo di Palermo il card. Paolo Romeo.
L’Istituto Arrupe contribuisce alla realizzazione del Colloquio con l’Azione Cattolica italiana, il Centro italiano femminile nazionali, la Croce rossa Sicilia, la Caritas di Agrigento, le diocesi di Mazara del Vallo e di Agrigento e Banca Nuova.

3. Nelle parrocchie il Recital “Nascerà un bimbo”
In occasione delle feste natalizie, il gruppo musicale “Armonia cristiana”, promuove un recital sul tema dell'avvento dal titolo: “Nascerà un bimbo”. L’evento è rivolto a tutte le parrocchie, gruppi ecclesiali e comunità dell'arcidiocesi di Palermo.
“Abbiamo già delle date fissate – dichiara il responsabile del gruppo Salvatore Fonnesu – ma desideriamo promuovere ulteriormente questa occasione di evangelizzazione. Il recital andrà in scena nel periodo compreso dal 9 dicembre al 22 dicembre 2013. Pertanto, le parrocchie, i gruppi ecclesiali, i movimenti, ecc. che fossero interessati ad ospitare la nostra iniziativa, possono contattarci per fissare una data.
Info: www.armoniacristiana.jimdo.com – armoniacristiana@libero.it – cell. 347/5397734 (Salvo Fonnesu)