Il Movimento delle valigie chiede alla Regione di trovare soluzioni per frenare l’esodo dei giovani siciliani. Lo ha chiesto martedì scorso, insieme alla Parrocchia di San Paolo Apostolo e all’associazione Giovani 2017/3P nel corso di un incontro svoltosi nella sala Mattarella dell’Ars dove sono convenuti studenti, imprenditori, sindacalisti, forze produttive e alcuni parlamentari regionali. Presente anche monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù e delegato per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale siciliana che sta mettendo in campo azioni di sostegno all’imprenditoria giovanile nell’area di Cefalù e delle Madonie, offrendo anche beni della Chiesa da valorizzare e far diventare attrattori di turismo e cultura. Per l’amministrazione regionale era presente l’assessore al Territorio, Toto Cordaro, il quale ha rivendicato l’impegno messo in campo dal Governo regionale per portare avanti investimenti.
Il Movimento ha chiesto un impegno ben preciso per attivare tutte le risorse disponibili e gli investimenti programmatici volti a rafforzare la rete di collaborazione tra imprese, scuole e università e aprire un fronte di discussione con il governo nazionale, un ammodernamento della struttura amministrativa della Regione, una nuova strategia che sappia attrarre risorse.
A Palazzo dei Normanni, don Antonio Garau ha chiesto ai parlamentari regionali un patto per creare un’alleanza intergenerazionale ed educativa che possa dare frutti di sviluppo e di lavoro.