L’arcivescovo Benigno Papa nominato amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Messina

IN QUESTO NUMERO

 

IN PRIMO PIANO
  • L’arcivescovo Benigno Papa nominato amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Messina
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Notifiche di avviso di accertamento ICI per gli anni 2010 – 2011 da parte delle Amministrazioni comunali
  • Da 800 anni i domenicani a Palermo
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • A Ficarazzi apre i battenti “Maranatha”
  • Ritiro mensile all’Oasi di spiritualità ignaziana di Villa La Nuza
  • Alle Paoline presentazione del libro “Pina Suriano Gli Scritti”
  • Conferenza di padre Bartolomeo Sorge nella Parrocchia di Sant'Ernesto
  • Lectio divina alla Libreria Paoline con don Bellia
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • A Caltanissetta Corso di aggiornamento sull’Islam
  • “Cantiere aperto 2016” Incontri a Palazzo Ajutamicristo
  • Sul Tgweb alcuni giovani coniugano l’impegno di Fede con il lavoro
 
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
  • La Povertà degli Anziani
___________________________________________________________________________
IN PRIMO PIANO
1. L’arcivescovo Benigno Papa nominato amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Messina
Lunedì scorso il Santo Padre Francesco ha nominato monsignor Benigno Luigi Papa, arcivescovo metropolita emerito di Taranto, nuovo amministratore apostolico “sede vacante” dell’Arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Mons. Benigno Luigi Papa prende il posto di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale chiamato ad amministrare la Diocesi in successione a mons. Calogero La Piana.
“Mi preme dirvi – ha scritto alla Diocesi mons. Papa – che ho dato la mia piena disponibilità a condurre un tratto della mia vita insieme alla vostra, quale Amministratore apostolico di questa Arcidiocesi, convinto come sono che un tale compito, giunto in maniera del tutto improvvisa ed inaspettata, sia un dono dello Spirito per me e per voi. E non posso nascondevi che, dal momento in cui mi è stata comunicata tale missione, non ho cessato di pregare per voi perché, pur non conoscendovi, mi siete già diventati cari. Vengo da voi per condividere la gioia del Vangelo, non per “fare da padrone sulla vostra fede, ma per essere collaboratore della vostra gioia”(2 Cor 1,24). Vengo per vivere insieme la grazia del Giubileo della Misericordia che ci invita ad aprire il cuore per accogliere la misericordia di Dio, e a spalancarlo per essere testimoni di misericordia nella Chiesa e nel mondo. Vengo per mettere a vostra disposizione la mia trentennale esperienza episcopale, per ascoltare ciascuno di voi e, in modo particolare, i sacerdoti secolari e religiosi al fine di poter discernere insieme la volontà del Signore su ciò che dobbiamo fare nella sua Chiesa. Vengo per aiutarvi a scoprire e a realizzare nell’attività missionaria della Chiesa quello stile evangelizzatore (EG 18) indicatoci dal Santo Padre e da lui ribadito nel suo intervento tenuto al Convegno ecclesiale di Firenze”.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Notifiche di avviso di accertamento ICI per gli anni 2010 – 2011 da parte delle Amministrazioni comunali
Se ricevete una o più notifiche, di cui nell’oggetto della presente, siete invitati a:
– Contattare  subito  l’Ufficio  Amministrativo  Diocesano  (tel.  335-7490963, 091-6077259)
– Fare pervenire al sopracitato Ufficio Amministrativo – a mano, o via fax (091-6113642),l’atto notificato in originale;
– Attendere  le  indicazioni  operative  che, caso  per  caso,  vi  saranno comunicate.
 
2. Da 800 anni i domenicani a Palermo
L’Ordine dei predicatori è presente a Palermo sin dalla sua fondazione. Papa Onorio III lo confermò il 22 dicembre 1216 e i frati arrivarono in Sicilia poco dopo. Ottocento anni di annuncio della Parola di Dio secondo una sapienza evangelica profondamente umana ad immagine del carisma di San Domenico.
Nel settecento, a Palermo, durante la rinascita barocca e tardo barocca, i domenicani, nelle due componenti dell’Ordine – frati e monache – ebbero un rilancio spirituale accompagnato da un’alta fioritura artistica e architettonica. I complessi monumentali conventuali di San Domenico e San Mamiliano e quelli monastici di Santa Caterina e della Pietà testimoniano una presenza che ha contribuito, non poco, a manifestare lo spirito dell’Ordine e a costruire la città di Palermo.
La famiglia domenicana di Palermo – frati, suore, laici, confraternita per ricordare tale presenza ha celebrato l'apertura del Giubileo 800 in occasione della Festa di Tutti i Santi dell'Ordine nella chiesa di San Domenico, lo scorso 7 novembre. L’evento giubilare è anche per la comunità di frati l’occasione per riflettere sul carisma consegnato, provando a rilanciarlo nel futuro, raccontandone la forza e veicolandone lo spirito.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A Ficarazzi apre i battenti “Maranatha”
Coniugare l’impegno di Fede nelle cellule parrocchiali di evangelizzazione dei gruppi Oikos della parrocchia di Sant’Atanasio, nei quali sono impegnati, con un’attività lavorativa sempre nel campo religioso. E’ l’obiettivo che si prefiggono di realizzare i tre fratelli Giovanni, Stefano e Walter Tempra con un'attività commerciale che hanno realizzato a Ficarazzi, il paese che sorge alle porte del capoluogo.
I tre giovani hanno dato vita a “Maranatha” un negozio di articoli religiosi inaugurato nei giorni scorsi e che colma un vuoto nel settore degli articoli religiosi della Provincia. In vendita ostie magnum, particole e vin santo per le celebrazioni Eucaristiche, oltre a libri e pubblicazioni sul magistero della Chiesa, coroncine del Santo Rosario, crocifissi ed altre immagini sacre che propongono alla clientela per un impegno di Fede e nello stesso tempo per un’occupazione che si sono inventati in un momento economico particolarmente difficile e complicato per la nostra società. A tale nuova attività occorre guardare con ammirazione a dimostrazione che il lavoro anche se non c’è, si può inventare.
Alla cerimonia inaugurale, durante la quale sono stati benedetti i locali di via Roma 10, sono intervenuti il vicario episcopale mons. Raffaele Mangano, il parroco della Parrocchia di Sant’Atanasio don Salvatore La Sala e il vice parroco don Claudio Grasso.
 
2. Ritiro mensile all’Oasi di spiritualità ignaziana di Villa La Nuza
Domenica 10 aprile 2016, si terrà il ritiro mensile “Misericordiosi come il Padre”. L’incontro avrà luogo presso l’Oasi di spiritualità ignaziana di “Villa La Nuza” ad Altavilla Milicia dalle ore 9 alle ore 16. Il tema di questa domenica sarà: “Le parabole della misericordia” e sarà sviluppato da P. Carlo Aquino s.i.
Info e prenotazioni tel. 091/959008 http://www.oasispiritualitaignaziana.it/
 
3. Alle Paoline presentazione del libro “Pina Suriano Gli Scritti”
Pubblicati i manoscritti della beata Pina Suriano, contenenti le lettere, i diari, gli appunti, i pensieri spirituali della Beata. L'opera inaugura la collana “Scripta manent” della Biblioteca “Ludovico II De Torres” del Seminario Arcivescovile di Monreale, ed è stata curata dal direttore don Giuseppe Ruggirello e da Giovanna Parrino, presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Monreale. L’inaugurazione si svolgerà nella libreria Paoline in corso Vittorio Emanuele, 456 a Palermo, giovedì 7 aprile 2016, alle ore 21.
Interverranno la prof.ssa Grazia Tagliavia, docente di Filosofia presso l'Università degli Studi di Palermo e don Massimo Naro, docente di Teologia sistematica presso la Pontificia Facoltà teologica di Sicilia. A coordinare l’evento sarà suor Fernanda Di Monte, fsp, giornalista.
 
4. Conferenza di padre Bartolomeo Sorge nella Parrocchia di Sant'Ernesto
Sabato 9 aprile 2016, alle ore 16.15, padre Bartolomeo Sorge S. J., già direttore della Rivista “La Civiltà Cattolica” e direttore emerito di “Aggiornamenti sociali”, parlerà sul tema: “Papa Francesco: misericordia, giustizia e missione dei laici”.
L’incontro, organizzato dalla Comunità Parrocchiale di Sant'Ernesto e dalla Comunità di “Casa Betel” si terrà nelle Chiesa della Parrocchia Sant'Ernesto, in via Campolo 11 a Palermo.
 
5. Lectio divina alla Libreria Paoline con don Bellia
“Il tuo volto, Signore, io cerco” (Sal 27,8) è il tema della Lectio divina che don Giuseppe Bellia, docente presso la Facoltà teologica di Sicilia, terrà presso il salone “Beato Alberione” della Libreria Paoline a Palermo. si inizia martedì 12 aprile e si proseguirà nei giorni del 19 e 26 aprile e 10 e 17 maggio 2016, dalle ore 18 alle 19.30.
Info: Libreria Paoline tel. 091/6512158 – cell. 333/9483530.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. A Caltanissetta Corso di aggiornamento sull’Islam
L’Ufficio Regionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Siciliana, organizza un Corso di aggiornamento sull’Islam che si svolgerà dall’8 al 9 aprile 2016 a Caltanissetta.
Programma:
Venerdì 8 Aprile 2016
15.30 – Inizio dei lavori. Saluto di S. E. Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta e S. E. Mons. Antonino Raspanti, Vescovo delegato CESi. Presentazione del Corso – diac. Paolo Gionfriddo, Direttore UREDI. Proiezione introduttiva di un video realizzato dalla Diocesi di Mazara del Vallo;
16.00 –  P. Samir  Khalil S. L’Islam oggi: situazioni storico-geografiche; dinamiche prevalenti,
 ad intra e ad extra; relazioni fra Islam e altre religioni
16.45 – P. Marcello Di Tora “Teologie a confronto”
17.30 – Break
18.00 – Dibattito
19.00 – Momento di preghiera
20.00 – Cena. Dopo cena  visione del DVD “Nel cuore della Mecca”
Sabato  9 Aprile 2016
09.00 –  Prof. Alessandro M. Pessolano “L’Islam e i conflitti nazionali e  internazionali”
09.45 – Breve rapporto sui dati riguardanti la presenza islamica in Sicilia – Prof. Bruno Di Maio,  Prof.ssa Irene Gionfriddo,  P. Samir  Khalil S. – Tavola rotonda: “Risvolti sociali, normativi e pastorali della presenza islamica in Sicilia”. Modera: S. E. Mons. Antonino Raspanti
10.30 – Break
11.00 – Dibattito
12.30 – Conclusioni – S. E. Mons. Antonino Raspanti
Pranzo e partenza.
 
2. “Cantiere aperto 2016” Incontri a Palazzo Ajutamicristo
Martedì scorso si è svolto un incontro del ciclo: “Cantiere aperto 2016” a palazzo Ajutamicristo, dal titolo: “Il Tesoro della Cattedrale di Palermo”. Sono intervenuti Maria Elena Volpes, Soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Palermo, Guido Meli, già Direttore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro, Maria Concetta Di Natale, Direttore del Dipartimento Culture e Società, e Maurizio Vitella, Docente, dell'Università degli Studi di Palermo e Lina Bellanca, Dirigente della Sezione per i Beni architettonici della Soprintendenza.
L'incontro ha preso le mosse dagli ultimi interventi di ampliamento, conclusi nel 2015, che hanno portato al completamento del percorso espositivo, e ricostruisce la storia recente degli interventi di restauro nei locali del Tesoro della Cattedrale, l'allestimento museale e le straordinarie raccolte.
I primi interventi di restauro e ampliamento dei locali del Tesoro della Cattedrale di Palermo (1982/1999 sotto la direzione dei lavori dell'arch. Guido Meli condotti insieme all'arch. Lina Bellanca, alla quale si deve il nuovo allestimento) si sono svolti in due fasi parallele denominate: Il cantiere della conservazione, destinato ad apportare alla grande fabbrica del Duomo le opere necessarie alla riparazione e al restauro dei danni apportati dal tempo e dall'incuria degli uomini e il cantiere della conoscenza che ha permesso di acquisire una conoscenza del manufatto e dei materiali che costituiscono la complessa fabbrica della Cattedrale di Palermo.
I lavori hanno portato alla realizzazione di un nuovo allestimento del Tesoro della Cattedrale, nel 2006, mettendo fine a un restauro durato quasi un ventennio e alla creazione di un nuovo percorso di visita che oltre a valorizzare le suppellettili liturgiche, i paramenti sacri e le oreficerie della dinastia normanno sveva, hanno consentito di fruire di ambienti prima interdetti come il Diaconicon e la cripta.
Gli ultimi interventi di ampliamento conclusi nel 2015 (Direttore dei lavori l'arch. Lina Bellanca) finanziati con fondi europei (PO FESR Sicilia 20017-2013) e finalizzati al restauro della Prothesis, hanno permesso di completare l'attuale percorso museale (tesoro, sacrestia, Diaconicon e cripta) permettendo di risalire dalla cripta alla quota originaria dell'abside.
 
3. Sul Tgweb alcuni giovani coniugano l’impegno di Fede con il lavoro
Alcuni giovani coniugano l’impegno di Fede con il lavoro. Apre i battenti a Ficarazzi “Maranatha un nuovo esercizio commerciale di articoli religiosi, Biagio Conte stanco di lottare contro la burocrazia, annuncia che l’addio alla città di Palermo, “Radio spazio noi” al servizio dell’informazione e della cultura nella diocesi di Palermo. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb
 
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
1. La Povertà degli Anziani
Essere anziani è una condizione di bisogno, talvolta di miseria. All’allungamento della vita ed all’aumento del numero degli anziani non si è accompagnata la diffusione di  condizioni di vita adeguate alle necessità crescenti.
Se l’umanità ha raggiunto la grande conquista di una vita più lunga, per moltissimi anziani vivere è diventato difficile, talvolta più difficile di quanto lo fosse nel passato: la vecchiaia comporta aspetti di debolezza e di bisogno maggiori,  cui non corrisponde una risposta da parte della società in grado di alleviarli.
Ma qual è  la vera  povertà degli anziani ? San Giovanni Paolo II, nella sua lettera agli anziani del 1999, parla di “molteplici e difficili problemi” dovuti al peso dell’età;  di “aspetti di fragile umanità, connessi in maniera più visibile con la vecchiaia”, che diventano un richiamo all’interdipendenza ed alla solidarietà, che legano tra loro le generazioni”, quasi “nella impossibilità di invecchiare con dignità e, senza dover temere di essere ridotti a non contare più nulla.” Benedetto XVI, in occasione della canonizzazione  di cinque beati, ha parlato della povertà degli anziani, dicendo che è una delle “lebbre”, dovute alla mancanza di amore, che ancora oggi sfigurano l’umanità. Ha detto il Papa :“Tante persone anziane soffrono di molteplici povertà e di solitudine, venendo spesso abbandonate dalle loro famiglie, dai figli.”
Dunque, molteplici e difficili sono i problemi dell’anziano : povertà di abbandono, di non autosufficienza, di emarginazione, povertà, tutte, che accrescono i bisogni. Ma ancora, la povertà degli anziani  è paura, è povertà economica, abitativa, è malattia, è  perdita di ruolo, in famiglia e nella società, è rarefazione dei rapporti sociali, è isolamento che aggrava la malattia.
Ed allora il primo servizio che possiamo rendere all’anziano, accanto all’aiuto concreto, è la compagnia: Non sei più solo! E’ finito il tempo della tua solitudine! Cari fratelli, spendiamo il nostro tempo offrendo compagnia alle persone anziane sole. Così, Patrizia Minciacchi, in “La forza degli Anziani” ne “I Libri di Sant’Egidio”.
*A cura di Giovanni Di Cara del Servizio Pastorale Anziani della Diocesi di Palermo