I Vescovi della CEI, a conclusione del decennio 2010/2020 intercorso intorno al tema programmatico “Educare alla vita buona del Vangelo”, tornano a interpellare le diocesi e i rispettivi servizi diocesani di pastorale per la scuola, al fine di individuare nuove tracce per il cammino della Chiesa nell’assolvere al mandato di cura delle generazioni in crescita. Da qui l’avvio dell’impegno dell’Ufficio regionale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università della C.E.Si., diretto da don Giuseppe Fausciana e sotto la guida sapiente e illuminata di mons. Michele Pennisi. Direttori e Direttrici convocati a Pergusa, si sono confrontati riguardo allo scenario complesso della realtà scolastica del nostro Paese, nella consapevolezza di quanto sia delicato il momento storico rispetto al quale i Vescovi si interrogano sulla possibile proposta di una pastorale per la scuola, nel solco di una Chiesa “in uscita” che sa di doversi fare lievito nel mondo, di dover “elaborare processi più che occupare spazi”.
“Dalla nostra diocesi una risposta di piena disponibilità a lavorare con slancio propositivo – dichiara Stefania Macaluso, Responsabile Ufficio Diocesano Pastorale della Scuola – a partire dalla indicazione fondamentale emersa dalla riunione: soggetto della pastorale per la scuola è la comunità cristiana in tutte le sue componenti. Urge pertanto sviluppare sinergie, creare reti di cooperazione, mettere nel circolo della condivisione l’amore e la passione che contraddistinguono tutte e tutti noi, radicati nella fede in Gesù, disponibili a contribuire allo sviluppo di una cultura che possa veicolare, in modo efficace e in un linguaggio attento alle sensibilità delle nuove generazioni, la bellezza della buona notizia di un umanesimo che attesta l’infinito valore di ogni creatura”.