IN PRIMO PIANO
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La rivoluzione della tenerezza di Mario Affronti*
NOVITÀ DIOCESIPA
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Festa di Santa Rosalia a Muntipiddirinu
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A Palermo il percorso animatori vocazionali
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L’Unione Apostolica del Clero dell'Arcidiocesi di Palermo ha il suo sito Web
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Festeggiamenti in onore della Madonna della Milicia
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Nella Parrocchia di San Basilio Magno serata all'insegna della tradizione, arte, cultura e musica
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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Progetto “Africa nel cuore” sette giovani palermitani insieme a suor Consuelo in Guinea Bissau
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Convegno degli organismi della conferenza Episcopale Siciliana
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Pellegrinaggio Regionale all’Altare di San Ludovico
IN PRIMO PIANO
1. La rivoluzione della tenerezza di Mario Affronti*
“Mai più morti in mare”: sono le parole pronunciate da papa Francesco dopo aver gettato nel mare antistante Lampedusa una corona di fiori per ricordare tutte le vittime della traversata dei migranti da una sponda all’altra del Mediterraneo. Il viaggio del Papa ha richiamato al mondo intero la tragedia dei rifugiati, una tragedia che sembra non arrestarsi. Continuano gli sbarchi di questi poveri cristi, stipati come bestie sulle carrette del mare, alla ricerca di speranza e futuro per sé stessi e i propri figli. Arrivano sulle nostre coste stremati, impauriti, offesi ed molte volte anche cadaveri.
Gli sbarchi di immigrati sulle coste della Sicilia non cessano. Per questi uomini, donne, ragazzi e bambini, più di ventimila, la traversata è l’unica speranza. Per tanti, però, è stato un viaggio di morte: bruciati dal sole e annegati tra le onde di un mare che è stato la loro tomba in un cimitero a cielo aperto. Noi non “abbiamo più la capacità di piangere”. Non ci sentiamo più né colpevoli, né responsabili, perché le nostre coscienze sono ormai “anestetizzate” ed “indifferenti”.
Quanto sta avvenendo nella sponda nord dell’Africa ha messo in crisi non solo le dittature di quei Paesi, ma anche la democratica Europa caricata di responsabilità e riempita di profughi. La pressione migratoria mette in crisi le Nazioni opulente che spesso governano il fenomeno guardando solo alla propria sicurezza ed ergendosi a fortezza del proprio benessere. Non si riescono a guardare le cause che spingono milioni di persone a fuggire dalla loro Terra: miseria, guerra e persecuzioni. Anche se tutti abbiamo firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati, i problemi si sono aggravati. Invece di costruire muri di gomma; invece di promuovere respingimenti impossibili; di concepire i CIE come vere proprie carceri, dovremmo impegnarci a costruire una vera e propria Comunità del Mediterraneo, una sorta di Eurafrica, come qualcuno già definisce questa vasta area. Dovremmo riappropriarci di quel mare che lasciamo nelle mani di trafficanti di uomini senza scrupoli, per promuovere un grande progetto di sviluppo e di benessere per tutti. Sì, per tutti perché fino ad oggi le politiche economiche hanno reso i poveri sempre più poveri ed i ricchi sempre più ricchi.
Per questo, dopo il momento del silenzio e quello della preghiera, come cristiani ed organizzazioni che trovano ispirazione nel Vangelo, ribadiamo sempre più fortemente la richiesta di attivare corridoi umanitari sicuri per evitare la strage degli innocenti che ormai da anni ha trasformato il Mediterraneo in un cimitero e di abolire il reato di clandestinità, reato crudele che trasforma una condizione, quella di clandestino, in uno stigma che non serve a nulla neanche sul piano della pretesa sicurezza.
L’esempio dell’accoglienza e della solidarietà dei Lampedusani, che in nome del Vangelo dell’Amore hanno saputo colmare il fallimento della gestione istituzionale dell’emergenza, ha detto al mondo intero che “l’Amore senza limiti”, vince tutto.
La compassione è la molla che ha fatto muovere i bagnanti sulla spiaggia di Pachino a fare una catena umana per soccorrere altri migranti. E’ la “rivoluzione della tenerezza” che si fa dovere di giustizia, che ha spinto il nostro Primo Ministro a far soccorrere la gente della nave Salamis, con i 102 migranti-rifugiati bloccati in alto mare per 2 giorni, dopo il rifiuto di Malta.
Qualcosa cambia se il ministro Cécile Kyenge dopo lo sbarco a Siracusa, ha affermato: “E’ un segnale forte; l’Italia sta subendo un passaggio: non tutto può cambiare subito. Ma aver accolto questi migranti è un gesto molto bello. Che dovrebbe aiutarci ad approfondire il dialogo con l’Europa per affrontare insieme le politiche di accoglienza”.
E’ la tenerezza che fa la differenza in quanto può cambiare la storia di una umanità tradita, ferita, mortificata, martoriata, soffocata e inghiottita nei mari della brutalità e dell’indifferenza.
“Nessuno può dormire tranquillo finché c’è anche un solo bambino che è senza cibo e senza educazione”, ha affermato il Papa in Brasile.
Il nostro è il tempo della convivenza di popoli, della solidarietà e dell’aiuto reciproco, della difesa della dignità della persona secondo le Carte della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e non solo del Vangelo di Gesù.
* Direttore regionale Migrantes Sicilia
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Festa di Santa Rosalia a Muntipiddirinu
Dopo il festino di luglio, l’attenzione dei fedeli è adesso rivolta alla festività liturgica di Santa Rosalia che si celebra nel mese di settembre al santuario diocesano di monte Pellegrino. Il programma religioso organizzato dall’Opera “Don Orione” in collaborazione con l’Arcidiocesi e con il patrocinio del Comune di Palermo, prevede una serie di appuntamenti che culmineranno il 4 settembre, nel giorno della nascita al cielo della “Santuzza”. In tale occasione il cardinale Paolo Romeo, presiederà alle 10.30 il solenne Pontificale a monte Pellegrino, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e delle Autorità civili e militari. Dalle ore 10.30 alle ore 12 la sacra grotta rimarrà chiusa per consentire la celebrazione. Per l’occasione la liturgia Eucaristica sarà animata dalla Corale polifonica “San Sebastiano” della Polizia Municipale di Palermo, diretta da Serafina Sandovalli. Il prologo dei festeggiamenti religiosi domenica prossima 1° settembre con la celebrazione Eucaristica alle ore 10 che sarà presieduta dal Vescovo ausiliare, mons. Carmelo Cuttitta. Come di consueto il programma prevede anche la tradizionale “acchianata” con il pellegrinaggio fino santuario di Santa Rosalia, in programma martedì sera 3 settembre. La partenza dalle falde di monte Pellegrino alle ore 20 a cura dell’Azione Cattolica diocesana e alle 21 fino al santuario. Il corteo sarà animato con canti e preghiere e poi alle 24 la santa Messa sul sagrato, mentre nella sacra grotta sarà esposta la reliquia della “Santuzza”. Durante le domeniche di settembre si alterneranno inoltre, nella celebrazione delle ore 10, alcuni sacerdoti e prelati. L’8 settembre, monsignore Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale di Palermo che al termine benedirà i fidanzati, il 15 frà Elia dei frati rinnovati che benedirà le coppie sposate durante l’anno, il 22 sarà la volta dl vicario episcopale monsignore Michele Polizzi che benedirà le coppie di sposi che celebrano il 25° e 50° di nozze e infine il 29 settembre monsignore Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliare della diocesi de L’Aquila che benedirà i bambini battezzati nell’anno. Inoltre il programma prevede che il 10, 17 e il 24 settembre al termine della santa messa delle ore 18 saranno benedette le rose da portare agli ammalati, mentre il 13 alle 21 saranno benedetti i motociclisti, il 20 alle 8 e alle 20 i ciclisti e il 28 alle 8 i podisti.
2. A Palermo il percorso animatori vocazionali
Centri diocesani per le Vocazioni e organismi della Vita consacrata insieme in un percorso vocazionale che si svolge da giovedì 29 a sabato 31 agosto, alla Domus Carmelitana Siculorum, a Palermo. L’appuntamento, prima tappa di un cammino che si prefigge d’essere assai più lungo, si propone come “momento per formare ed essere informati” sul tema che l’Ufficio Nazionale per le Vocazioni proporrà per il nuovo anno pastorale: “Apriti alla Verità, porterai alla Vita”.
“Ponendo al centro del percorso la figura del Beato Pino Puglisi, promotore appassionato di una cultura vocazionale – spiega don Giuseppe Licciardi, Direttore del Centro Regionale per le Vocazioni della Conferenza Episcopale Siciliana – avremo modo di lavorare concretamente sul come promuovere questa cultura nella terra di Sicilia mediante quattro ambiti, che saranno rispettivi laboratori, e cioè: famiglia, parrocchia, scuola e strada”.
Per tutto il percorso sarà presente mons. Leonardo D’Ascenzo, dell’Ufficio nazionale di Pastorale delle Vocazioni, che il 30 Agosto tratterà il tema: “Le vocazioni: testimonianza della Verità”. Nella stessa mattinata, le Suore Apostoline di Castel Gandolfo illustreranno i sussidi vocazionali che potranno essere utili per il lavoro pastorale.
I destinatari del Percorso per Animatori vocazionali sono i presbiteri, i diaconi, i consacrati e le consacrate, i seminaristi e i novizi, le coppie di sposi, i giovani, gli educatori e i catechisti e quanti sono preposti, nei loro ambienti, alla promozione delle vocazioni e all’accompagnamento spirituale.
3. L’Unione Apostolica del Clero dell'Arcidiocesi di Palermo ha il suo sito Web
Il Circolo 712 dell’Unione Apostolica del Clero dell’Arcidiocesi di Palermo, duiretto da don Giuseppe Di Giovanni, ha il suo sito Web. Si tratta di un sito multimediale da dove si possono attingere notizie sull’attività dell’Associazione aperta a ministri ordinati: Vescovi, Presbiteri e Diaconi, che si impegnano nell’aiuto vicendevole per realizzare in pienezza la vita secondo lo Spirito, mediante l’esercizio del ministero, nonché il magistero del Santo Padre Francesco e dell’Arcivescovo il card. Paolo Romeo.
Info: www.uac-palermo.it
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Festeggiamenti in onore della Madonna della Milicia
Un intenso programma di celebrazioni religiose è stato allestito dal rettore del Santuario della Madonna della Milicia, don Liborio Scordato per la tradizionale festa di settembre.
Si inizia mercoledì 28 agosto con la solenne adorazione Eucaristica in piazza Belvedere alle ore 21. Dal 29 agosto al 5 settembre avrà luogo l’Ottavario alle ore 19. Santa messa, subito dopo il santo Rosario per le vie del paese. Predicherà il vicario don Massimiliano Turturici.
Venerdì 6 settembre 2013
Ore 5 pellegrinaggio mattutino dalla stazione ferroviaria che si concluderà con la santa Messa in Santuario, presieduta dal cardinale Paolo Romeo.
Ore 08.00, 09.00, 10.00, 11.00, 12.00 Sante Messe in santuario.
Ore 16.00 Santa Messa per gli ammalati.
Ore 17.00, 18.00, 19.00 Sante Messe in santuario.
Ore 20.00 Santa Messa per tutte le coppie di sposi, fidanzati e rinnovo delle promesse matrimoniali.
Sabato 7 settembre 2013
Ore 07.00, 08.00, 09.00, 10.00, Sante Messe in santuario.
Ore 11.00 Santa Messa e omaggio floreale dei fanciulli.
Ore 12.00 Sante Messa in santuario.
Ore 16.00, 17.00, 18.00 Sante Messe in santuario.
Ore 19.00 Santa Messa per tutti i gruppi giovanili e per tutti i giovani con Vespro cantato.
Domenica 8 Settembre 2013
Ore 05.00, 06.00, 07.00, 08.00, 09.00, 10.00, Sante Messe in santuario.
Ore 11.00 Santa Messa solenne presieduta dal vicario parrocchiale don Massimiliano Turturici, subito dopo condotta dei doni momento culminante con il quale tutti i devoti esprimono pubblicamente la loro promessa alla Madonna.
Ore 12.00 Santa Messa in santuario.
Ore 16.00 Santa Messa in santuario presieduta da Mons. Lanzafame.
Ore 17.00 Santa Messa in santuario.
Ore 18.00 Solenne processione durante la quale il Card. Paolo Romeo parlerà ai fedeli.
2. Nella Parrocchia di San Basilio Magno serata all'insegna della tradizione, arte, cultura e musica
L'associazione culturale “Identità Giovane” e la “Compagnia dell'Immacolata e san Filippo Neri” organizzano presso la Parrocchia di San Basilio Magno per una serata all'insegna della tradizione, arte, cultura e musica, che si svolgerà mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 21.
Interverranno il parroco don Giuseppe Di Giovanni, mons. Giovanni Lanzafame, l’architetto Rodo Santoro e Giuseppe Giordano, etnomusicologo che eseguirà “I triunfi di Santa Rosalia” nella versione originale. Al termine presentazione della mostra su Santa Rosalia ad opera degli artisti Filippo Leto e Marco Guttilla. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 settembre dalle ore 17 alle ore 18.30.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Progetto “Africa nel cuore” sette giovani palermitani insieme a suor Consuelo in Guinea Bissau
Partito per la Guinea Bissau un gruppo di giovani che si è preparato durante l'anno attraverso la formazione missionaria. Il progetto, dal nome “Africa nel cuore”, è stato promosso da Suor Consuelo Rosmini delle Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria.
L’esperienza in Guinea Bissau è incontrare, conoscere e esplorare una nuova terra e la sua gente. Nella missione di Cumura – Quinhamel e Quelele, accompagnati da Alex Zappalà, segretario nazionale di Missio Giovani e da suor Consuelo, membro della consulta nazionale di Missio Giovani (fmcim). Non è un'esperienza di lavoro, né un viaggio turistico, ma un'esperienza intensa di formazione, incontro, scambio, conoscenza, crescita cristiana.
L'esperienza sarà suddivisa in alcune tappe. Il primo momento sarà una introduzione all'esperienza missionaria, una formazione per conoscere la Guinea Bissau dal punto di vista politico, sociale, culturale e religioso, con un missionario del luogo, una suora (fmcim) e un laico italiano Giovanni Mauceri e poi in giro per conoscere i luoghi.
Nel secondo momento si visiteranno le missioni e i villaggi per condividere le giornate con i missionarie e conoscere le comunità cristiane, incontrare la gente, svolgere un servizio che la missione richiede e ogni sera si farà ritorno tutti alla propria “base”.
Nel terzo momento si visiterà la capitale Bissau e altri luoghi importanti per condividere l’esperienza fatta con tutti i partecipanti e pensare al futuro.
Due settimane sono poche, ma sufficienti per accostarsi alla realtà della missione e conoscerla, entrare in dialogo con la gente e la cultura di un altro Paese, con le missionarie, i missionari e i giovani. Per guardare alla propria vita, alle scelte ordinarie e straordinarie, allargando i propri orizzonti al mondo. Per iniziare o continuare con un “respiro nuovo” il proprio impegno in famiglia, in parrocchia e in diocesi e per sostenere con più forza le attività del proprio centro missionario diocesano.sr M. Consuelo via cappuccini 109 Palermo – tel. 091/6523524 – suorconsuelo@gmail.com – cell. 339/5206381 – blog: casamariadinazareth.blogspot.com
2. Convegno degli organismi della conferenza Episcopale Siciliana
E’ in programma dal 18 al 22 novembre 2013, il Convegno degli Organismi Pastorali organizzato dalla Segreteria Pastorale della Conferenza Episcopale Siciliana. Si svolgerà all’Hotel Garden Beach, a Campofelice di Roccella (Pa), e vuole essere occasione di incontro e di confronto tra quanti compongono le Commissioni dei diversi Uffici pastorali regionali e degli Organismi collegati alla Cesi.
3. Pellegrinaggio Regionale all’Altare di San Ludovico
Anche quest’anno, si sono chiuse le attività regionali dell’anno fraterno 2012/2013 con il pellegrinaggio regionale presso la tomba di san Ludovico IX Re di Francia, in occasione della sua festa liturgica. Il pellegrinaggio, giunto oramai alla V edizione, quest’anno ha avuto una ricorrenza particolare in quanto coincide con l’apertura delle celebrazioni dell’VIII centenario della nascita di San Ludovico.
I fratelli provenienti dalle varie fraternità della Sicilia, con i loro stendardi, si sono incontrati nel vicino Collegio dei Benedettini, ed insieme siamo entrati nel Duomo di Monreale. La giornata è iniziata con una liturgia di apertura delle celebrazioni presieduta da fra Massimo Cucinotta, ministro provinciale Tor, e guidata da Febronia Lamicela, vice ministra regionale Ofs. Fra Massimo, ha aperto la liturgia con un ringraziamento ai partecipanti anche a nome della conferenza regionale dei ministri provinciali di Sicilia, degli assistenti regionali e locali, mentre nella sua riflessione, ha evidenziato il valore spirituale della vita di San Ludovico nelle dimensioni di Re, Sposo e soprattutto nella sua dimensione caritativa, e come l’Ofs di oggi è chiamato ad imitarlo nella vita sociale, matrimoniale e nella vita della Chiesa in cui siamo inseriti.
Le nostre sorelle Rosanna Chillemi di Catania, Giusy Fusco di Termini Imerese e Caterina Cardella di Trapani, ci hanno arricchito con delle semplici, ma significative testimonianze di esperienze di carità attiva vissuta con le proprie fraternità a favore dei più disagiati evidenziando come ogni singola fraternità deve farsi carico delle necessità del proprio tessuto sociale dove inserita.
Al centro della giornata ovviamente si colloca la liturgia Eucaristica, presieduta da S.E. Rev.ma, Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e che ha visto la partecipazione oltre che Fra Massimo, anche di Fra Alberto Marangolo, Ministro Provinciale Ofm e Fra Enzo Marchese ministro provinciale Ofm Capp. di Palermo,fra Settimo Suriano Vicario Provinciale ofm conventuali oltre che degli assistenti regionali e locali. Sua Eccellenza si è molto congratulato per l’iniziativa ritenuta lodevole, e sottolineato la determinazione con la quale le nostre fraternità si debbano impegnare, oltre che a celebrare il nostro patrono, anche ad imitarne le virtù. Inoltre nella sua omelia, l’Arcivescovo ha ricordato il profilo storico e spirituale di San Ludovico, inserito in un periodo in cui con Francesco d’Assisi si comincia anche a dare valore autentico ad un laicato organizzato con la nascita del terz’Ordine e del contributo che questo ha dato alla vita della Chiesa di allora come di oggi. Il Ministro Regionale Ofs, Pietro Calogero La Monica, ha ringraziato l’Arcivescovo per l’accoglienza riservataci e chiedendo la Sua benedizione sulle nostre fraternità, gli ha fatto dono della nostra Regola e di un libro che racconta la nostra storia
La liturgia, come oramai di consueto, si è chiusa davanti l’altare di San Ludovico dove vengono custoditi da secoli le sue Reliquie , con il dono dell’olio, quest’anno offerto dalle fraternità della zona “Maria Chiara Magro”, con l’accensione della lampada e con il solenne rinnovo dell’atto di affidamento della fraternità regionale Ofs di Sicilia a San Ludovico, fatta a nome di tutti dal Ministro regionale, e con la solenne benedizione impartita dall’Arcivescovo.
Con gioia, ha partecipato alle celebrazioni anche una comunità, con il proprio parroco, provenienti dalla Provenza (Francia), luogo natale di Margherita di Provenza, sposa di Ludovico IX.