Il cuore del Beato Giacomo Cusmano è ancora presente nella sua città attraverso il servizio dei suoi figli spirituali, degli associati e dei volontari che anche in questa particolare situazione causata dall’emergenza Covid-19 continuano il servizio presso la mensa di via Pindemonte.
Ogni pomeriggio viene preparata la cena per circa 150 fratelli bisognosi, che non potendo cenare presso la stessa struttura, ritirano il sacchetto da portare via.
“La situazione attuale è davvero complessa – dice p. Salvatore Fiumanò – a causa dell’elevato numero di persone che quotidianamente si aggiungano, nonostante ciò, con tanto impegno e dedizione, si cerca di essere prossimi a tutti cercando di ridurre quanto più possibile le necessità materiali, grazie anche alla collaborazione di tanti, amici e benefattori che con molta generosità stanno contribuendo donando il proprio “Boccone”.
Un particolare contributo arriva anche dal banco alimentare e dalla Caritas diocesana con i quali collaboriamo da sempre, ed ora in particolare per aiutare tutti realizzando quella “carità senza limiti” che accese il cuore del Cusmano portandolo ad essere il Padre dei Poveri. Sul suo esempio cerchiamo anche noi di testimoniare l’amore per il Signore vivo e presente “in ogni più piccolo dei fratelli”.