Nella zona della Porta Santa della Misericordia della Cattedrale il pranzo per 200 bisognosi
C’era anche l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice a servire il pranzo di Capodanno ai 200 fratelli e sorelle assistite dalla Cattedrale, dalla Caritas Diocesana, dalle Suore Bocconiste di Piazza San Marco, dalle Suore Vincenziane di Piazza Bellini, dalla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e dall’Ufficio diocesano Migrantes guidato da Padre Sergio Natoli.
I tavoli sono stati sistemati dentro la Cattedrale e significativamente in prossimità della Porta Santa della Misericordia, aperta dallo stesso Lorefice lo scorso 13 dicembre. L’iniziativa segue l’esperienza vissuta per la festa di San Giuseppe, organizzata dal parroco, mons. Filippo Sarullo che è stato coadiuvato dall’Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo, dall’associazione “LeAli” della Protezione civile, da parrocchiani e da alcuni volontari che hanno indossato una maglietta con la scritta “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Don Corrado ha abbracciato e salutato i presenti, coccolato alcuni bambini, e servito ai tavoli i poveri con cui ha condiviso il pasto.
C’era anche l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice a servire il pranzo di Capodanno ai 200 fratelli e sorelle assistite dalla Cattedrale, dalla Caritas Diocesana, dalle Suore Bocconiste di Piazza San Marco, dalle Suore Vincenziane di Piazza Bellini, dalla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e dall’Ufficio diocesano Migrantes guidato da Padre Sergio Natoli.
I tavoli sono stati sistemati dentro la Cattedrale e significativamente in prossimità della Porta Santa della Misericordia, aperta dallo stesso Lorefice lo scorso 13 dicembre. L’iniziativa segue l’esperienza vissuta per la festa di San Giuseppe, organizzata dal parroco, mons. Filippo Sarullo che è stato coadiuvato dall’Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo, dall’associazione “LeAli” della Protezione civile, da parrocchiani e da alcuni volontari che hanno indossato una maglietta con la scritta “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Don Corrado ha abbracciato e salutato i presenti, coccolato alcuni bambini, e servito ai tavoli i poveri con cui ha condiviso il pasto.