Il Mudipa all’Udienza privata di Papa Francesco

IN QUESTO NUMERO

 

IN PRIMO PIANO

  • Il Mudipa all’Udienza privata di Papa Francesco per i musei ecclesiastici italiani

 

NOTIZIE DIOCESIPA

  • Tonino Tirrito, eletto coordinatore regionale del RnS
  • Lotta alla mafia, l’impegno di Don Pino Puglisi e Giovanni Falcone
  • Il Centro Sportivo Italiano in udienza dal Papa

 

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Inaugurato lo Stemma Araldico del Santuario di Maria SS Immacolata Regina delle Anime Sante
  • Festa di San Filippo Neri il santo della gioia e dei giovani
  • Associazione cattolica operatori sanitari
  • Tavola rotonda sul ruolo della donna nella Chiesa a Santa Luisa di Marillac

 

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Incontro di preghiera ecumenica in preparazione alla Pentecoste
  • “TuttixTutti”, progetti di utilità sociale
  • “Scartiamo” il Dono? alla scoperta del Sacramento del Matrimonio
  • Sul Tgweb si parla della collana schedatura tecnico-conservativa delle opere d’arte del Museo Diocesano

 

L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara

  • L’Arte di Invecchiare

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IN PRIMO PIANO

1. Il Mudipa all’Udienza privata di Papa Francesco per i musei ecclesiastici italiani

L’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), presieduta dall’arch. Domenica Primerano, direttrice del Museo Diocesano Tridentino, ha ottenuto l’onore di un’udienza privata presso la Sala Regia in Vaticano per l’intera realtà dei musei ecclesiastici italiani rappresentata dall’associazione, che dimostra l’attenzione di Papa Francesco nei confronti di questa vasta, ramificata ed importante rete museale. Per il Museo Diocesano di Palermo, con il placet dell’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, era presente il prof. Pierfrancesco Palazzotto, vicedirettore e curatore scientifico del museo.

Palermo ha ancora fresca l’immagine della generosa visita pastorale di Sua Santità Papa Francesco il 15 settembre 2018, nella ricorrenza del 25° dell’uccisione del Beato Martire, don Giuseppe Puglisi, durante la quale tutta la città fece sentire il proprio abbraccio caloroso ed entusiasta al successore dell’Apostolo Pietro e Vescovo di Roma.

Vogliamo ricordare l’immagine di copertina che illustrava i libretti stampati per quell’occasione, tratta da un dipinto presente nel percorso del Museo Diocesano di Palermo e appositamente scelta dall’Arcivescovo Corrado Lorefice.

La pittura “Nigra sum sed formosa”, dipinta da Ugo Attardi nel 1976 per la prima “Rassegna del Sacro nell’Arte Contemporanea”, voluta a Palazzo Arcivescovile dal Cardinale Salvatore Pappalardo, riporta il chiaro riferimento al Cantico dei Cantici che ne dà il titolo.

L’opera è stata recuperata dai depositi nel 2010 da Pierfrancesco Palazzotto ed esposta nella Sala Gialla in occasione di un’interessante mostra fotografica sull’assistenza sanitaria ai migranti. Con il nuovo allestimento in fase di completamento chiuderà il percorso cronologico nella stessa sala appositamente dedicata alla Vergine.

La Vergine nera rimanda alla pesante problematica dell’allora Terzo Mondo e alle sofferenze dell’Africa, purtroppo mai risolte (rappresentando la donna col bambino quasi in posa di Pietà), e contestualmente all’antica devozione in Sicilia della Madonna di Monserrato (Monserrat, nei pressi di Barcelona), di cui rimangono tracce, per esempio, a Palermo al Museo Diocesano e nella chiesa della Gancia e al Santuario di Tindari (Messina).

Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it www.museodiocesanopa.it

Facebok: Museo Diocesano di Palermo (mudipa)

Instagram: museodiocesanopalermo #mudipa

Twitter: Museo Diocesano Pa  @MuDiPalermo

Pinterest: Museo Diocesano Palermo

Youtube: museo diocesano di palermo

 

NOTIZIE DIOCESIPA

1. Tonino Tirrito, eletto coordinatore regionale del RnS

Lo scorso 19 maggio 2019, presso l’hotel Federico II a Enna, Tonino Tirrito è stato eletto  coordinatore regionale del RnS. Eletto anche il nuovo Comitato Diocesano di Palermo per il triennio 2019/2022 formato dal coordinatore Diocesano Antonio Bonetti e dai Membri di Comitato Mariangela Campodonico, Rosario Cannella, Rosetta La Rocca e Alessandro Mercadante.

 2. Lotta alla mafia, l’impegno di Don Pino Puglisi e Giovanni Falcone

“Siamo Noi”, il programma pomeridiano di Tv2000, ha ricordato il magistrato Giovanni Falcone e don Pino Puglisi, figure fondamentali nella lotta contro la mafia.

In studio mons. Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo e il giornalista di Repubblica Enrico Bellavia. In collegamento dalla Cattedrale di Palermo sono intervenuti l’inviato Vito D’Ettorre con Gregorio Porcaro, referente regionale di Libera Sicilia, Agnese Pennisi, giovane dello staff di Libera Palermo, Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro.

 3. Il Centro Sportivo Italiano in udienza dal Papa

L’assistente ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Palermo, don Francesco Di Pasquale e il presidente provinciale Maurizio Polizzi, sono stati ricevuti dal Santo Padre Francesco nella Sala Clementina in Vaticano, in occasione del 75° della fondazione del Centro Sportivo Italiano.

 

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

1. Inaugurato lo Stemma Araldico del Santuario di Maria SS Immacolata Regina delle Anime Sante

Sabato scorso, in occasione del 1° anniversario della fondazione del Santuario di Maria SS Immacolata Regina delle Anime Sante a Bagheria è stato inaugurato uno stemma che richiama il Principe Branciforti, il Comune e il Santuario di Maria SS Immacolata Regina delle Anime Sante. Lo stemma realizzato dalle studentesse del Liceo Artistico di Roma è stato prelevato nella Capitale dal parroco, don Giovanni Basile che ha avuto l’idea di fare realizzare l’opera collocata davanti la cappella dell’adorazione perpetua all’interno del Santuario.

“Oggi vi sono due ricorrenze, non proprio casuali – ha detto don Basile – ma provvidenziali in coincidenza con questo nostro evento: Papa Giovanni Paolo II, Karol Józef Wojtyła, nasce il 18 maggio 1920 e 99 anni dopo, inauguriamo lo Stemma Araldico in memoria del Primo anniversario del Santuario ricorrente l’8 maggio 2019. Inoltre nel 1719/1720 la chiesa venne ingrandita e il duca Ercole Michele Branciforti Gravina e la moglie Caterina, figlia di Nicolò Placido, chiesero il permesso che si potesse celebrare messa in questa Chiesa del SS. Crocifisso e delle Anime Sante del Purgatorio. Il permesso fu concesso da Roma il 17 maggio del 1720, 300 anni dopo, ieri, come asserito da una breve relazione storica stilata nel 1931 dal sacerdote che qui officiava padre Atanasio Floria, originario anche lui di Ficarazzi come me.

L’idea di uno stemma del Santuario è stata casuale, come anche la sua realizzazione. Lo scorso autunno sono stato a trovare un mio amico sacerdote, don Salvatore Spagnuolo, parroco a Valledolmo, ma ora studente a Roma di Teologia, e nella chiesa parrocchiale ho visto in evidenza uno stemma araldico. Gli ho chiesto cosa fosse e mi ha risposto che era lo stemma della parrocchia. Ad altre mie richieste di spiegazioni mi ha risposto che lo aveva creato e realizzato lui stesso, che come hobby si intende di arte. Ho subito espresso il desiderio, ingenuo ed infantile, oserei dire, di averlo pure io, e così, mentre eravamo seduto a fare colazione al bar, è nata la bozza, lo schizzo di un ipotetico Stemma Araldico del Santuario.

Successivamente, mentre cercavo un modo per trasformare lo schizzo in un lavoro concreto, è venuto in visita in Santuario un insegnante d’arte docente al Liceo artistico Caravaggio di Roma, prof. Alessandro Terzo, gliene ho parlato, così, più che altro come curiosità, ma l’idea lo ha entusiasmato a tal punto tanto che si è offerto di realizzarlo con i ragazzi del suo Liceo. Così ha chiesto ai suoi allievi di fare ognuno un bozzetto dello Stemma con i simboli proposti, me li ha inviati per visionarli, e fra tutti quelli presentati ho scelto quello elaborato dall’allieva Nicole Casadei, per la sua armonia, linearità, semplicità, perché equilibrato nelle forme e nelle parti, ma nello stesso tempo solenne, armonioso e immediatamente percepibile.

Scelto questo i ragazzi, tutti insieme si sono messi al lavoro per realizzare quello prescelto, insieme hanno portato avanti il lavoro e lo hanno completato. Abbiamo avuto dei ritardi nei tempi previsti per via del continuo maltempo che causava tanta umidità nell’aria, che ha ritardato la naturale asciugatura dell’impasto dell’argilla, poi le vacanze pasquali e i viaggi d’istruzione della scuola hanno ulteriormente ritardato il lavoro, fino ad arrivare a metà maggio”.

 2. Festa di San Filippo Neri il santo della gioia e dei giovani

Dal 23 al 16 maggio 2019, in festa la Parrocchia Santa Maria della Pietà alla Kalsa, guidata da don Giuseppe Di Giovanni, con la collaborazione della Compagnia dell’Immacolata e San Filippo Neri, Associazione culturale identità giovane e Oratorio giovanile San Filippo Neri.

Sabato 25 maggio 2019

ore 17.30 – Recita Santo Rosario;

ore 18 – Santa Messa e atto di affidamento dei giovani e famiglie a San Filippo Neri e preghiera per la santificazione del Clero;

ore 19 – Concerto di musica sacra del coro “Sancte Joseph, diretto dal maestro Mauro Visconti;

Domenica 26 maggio 2019

ore 8.30 – Santa Messa con bacio della reliquia di San Filippo Neri;

ore 10 – Sana Messa con la partecipazione di bambini del catechismo e dell’Oratorio al termine venerazione della reliquia del Santo;

ore 18 – Recita Santo Rosario;

ore 18.30 – Solenne celebrazione Eucaristica animata dal coro “Cum Iubilo”, diretto dal maestro Giovanni Scalici. Al termine saranno distribuiti i garofani bianchi benedetti.

 3. Associazione cattolica operatori sanitari

L’A.C.O.S Associazione cattolica operatori sanitari, celebra i suoi quaranta anni 1978/2018 ed organizza una serie di iniziative. Tra queste martedì 28 maggio 2019 alle ore 16.30, a Palazzo Arcivescovile, un incontro della Consulta Diocesana Pastorale della Salute. Intervengono don Massimo Angeletti, Direttore della Pastorale della Salute della C.E.I.

 4. Tavola rotonda sul ruolo della donna nella Chiesa a Santa Luisa di Marillac

“Il ruolo della donna nella Chiesa a partire dal libro Donna del cristianesimo” di Hans Kung è il tema della Tavola rotonda organizzata dal Gruppo “Donne in dialogo” che si svolgerà, giovedì 30 maggio 2019, alle ore 18 nella parrocchia di Santa Luisa di Marillac a Palermo.

Dopo i saluti del parroco don Alfonso Liotta, relazioneranno Renata Pezzini, Cettina Cammarata, Liliana Perrone e Caterina Basile. Letture Maria Grazia Saccaro. Modera don Rosario Giuè.

 

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

1. Incontro di preghiera ecumenica in preparazione alla Pentecoste

Martedì 28 maggio 2019, alle ore 18.30, avrà luogo un incontro di preghiera ecumenica in preparazione alla Pentecoste Cattolica, Evangelica e Ortodossa. La liturgia preparata dalla Chiesa Evangelica della Riconciliazione Canto.Sion, si svolgerà presso la Parrocchia S. Giuseppe Cottolengo Largo Giovanni Zappalà, 16 a Palermo. A cura dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso diretto da don Piero Magro. Promuovono l’incontro Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Chiesa Anglicana, Chiesa Evangelica Valdese metodista, Chiesa Evangelica Luterana, Chiesa Cattolica, Chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno, Patriarcato Ortodosso di Romania, Patriarcato Ortodosso di Mosca, Patriarcato Ortodosso di Costantinopoli, Eparchia di Piana degli Albanesi.

 2. “TuttixTutti”, progetti di utilità sociale

Il concorso “TuttixTutti”, organizzato dal Servizio Promozione Conferenza Episcopale Italiana, rivolto alle parrocchie e giunto alla 9° edizione, sta per volgere al termine. Le iscrizioni chiuderanno,  infatti,  il   31 maggio 2019.

Il concorso, apprezzato da tutte le parrocchie italiane, ha permesso in 8 anni di storia di realizzare importanti progetti di utilità sociale sull’intero territorio nazionale. Ogni parrocchia potrà parteciparvi iscrivendosi online su

http://www.tuttixtutti.itwww.tuttixtutti.it creando un gruppo di lavoro, ideando un progetto di solidarietà e organizzando un incontro formativo per promuovere il sostegno economico alla Chiesa cattolica. La proclamazione dei vincitori avverrà il prossimo 30 giugno 2019.

Info: Corso Trieste, 65/B – 00198 Roma – 06/39030347 – cell. 334 1854405.

 3. “Scartiamo” il Dono? alla scoperta del Sacramento del Matrimonio

L’Associazione Oasi Cana organizza un incontro estivo per coppie & famiglie che si svolgerà dal tardo pomeriggio di giovedì 18 al primo pomeriggio di domenica 21 luglio 2019 presso l’Hotel Federico II Palace di Enna.

Nell’incontro estivo di quest’anno dal titolo: “Scartiamo” il Dono? alla scoperta del Sacramento del Matrimonio, Marta e Diego Di Lello, collaboratori del progetto “Mistero Grande”, veri annunciatori della bellezza del matrimonio cristiano aiuteranno a riflettere su un tema volutamente provocatorio per vivere una esperienza alla scoperta del sacramento del matrimonio e attraverso diverse esperienze di confronto, dialogo, preghiera.

Sarà presente P. Pino Sorrentino, omi per le celebrazioni, le confessioni e la guida spirituale.

Per iscriversi bisogna contattare la segreteria dell’Oasi Cana preferibilmente via E-mail a segreteria@oasicana.it o via telefono al 392/9053443 e versare un acconto di almeno 100 euro a camera. Quota per l’intero periodo 175 euro a persona in camera doppia. Dal 3° letto 12 anni 120 euro. Da 3 a 11 anni 75 euro fino a 2 anni gratis, ma senza letto. Per camera singola il costo è 240 euro.

4. Sul Tgweb si parla della collana schedatura tecnico-conservativa delle opere d’arte del Museo Diocesano

Presentata a Santa Caterina la collana schedatura tecnico-conservativa delle opere d’arte del Museo Diocesano, un gemellaggio tra i diaconi della diocesi di Palermo e di Stoccarda e ad Assisi i direttori degli ufficio per le Comunicazioni sociali riflettono per una comunità fuori dai recinti. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.

Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa

 

L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*

1. L’Arte di Invecchiare

L’aspettativa di vita, oggi, si è allungata di molto, onde è quasi normale vivere sino ad 80 90 anni e più.

Coloro che raggiungono tale traguardo, non possono, come è ovvio, sottrarre i propri anni, possono soltanto addizionarli.

Imparare a convivere con la propria età diventa il compito di ricostituire un’arte di ciò che prima veniva dato per scontato: l’arte di invecchiare, capace di farci vivere tutto questo processo invece di insegnarci a resistergli. Un’arte di vivere il rapporto con la vecchiaia può aiutarci  a fronteggiare le sfide che la caratterizzano, anche perché la vita resta sempre bella e degna di essere vissuta.

Nella sua accezione popolare, l’arte di invecchiare  non può  essere intesa  come un vivere privo di preoccupazione oppure come il prestare attenzione nel trovare  un senso  in questa fase dell’esistenza,  che possa dare un significato alla vita e portarla

avanti in maniera consapevole, evitando di continuare semplicemente a tirare avanti.

L’uomo invecchia spontaneamente, per legge di natura, ma  il “modo”  dipende da ogni singolo individuo. E’ davvero una grande arte quella di invecchiare  nella maniera migliore. Un’arte  con tutti i suoi segreti, che come ogni altro settore dell’attività umana, non giunge a perfezione da sé, ma richiede costante esercizio ed applicazione. Non sempre, purtroppo, i risultati possono essere perfetti.

Alcune regole basilari, valide per tutti, presiedono all’arte di invecchiare, in particolare tre: Accettazione, Distacco, Autosuperamento. Sono tre regole o virtù generali, che ogni candidato ad una bella vecchiaia dovrebbe acquisire e praticare in maniera del tutto personale. Ognuno deve decidere in proprio come vivere il suo processo di invecchiamento, in che modo rapportarsi personalmente con tutto ciò che gli piomberà comunque addosso.

Pertanto, la riflessione sull’invecchiare porta inevitabilmente a riflettere sulla vita.

Cosa si può conoscere della vita, se non si conosce cosa vuol dire invecchiare?

Invecchiare, infatti, significa procedere dentro la vita, capire il tempo, mantenersi al passo con il tempo, persino andare contro il tempo, Significa anche: avanzare  e venir meno, mutare senza perdere la propria identità, saper trasformare qualche limitato frammento di esperienza in un grande segno di speranza.

(Così, Nicola Rosario Lombardo, in “Vivere il tramonto aspettando l’alba di una nuova vita” Ed, Duemila)

* Responsabile Servizio di pastorale anziani