Sul tema “Pastorale di evangelizzazione e primo annuncio” si sono confrontati presbiteri e diaconi dell’Arcidiocesi di Palermo, nel corso delle giornate di aggiornamento pastorale che si sono svolte a Torre Artale questa settimana.
Le giornate di riflessione si sono aperte con una toccante testimonianza del card. Ernest Simoni, sacerdote albanese condannato a causa del Vangelo che ha trascorso 18 anni di lavori forzati nelle miniere. Durante il periodo della prigionia don Ernest ha continuato a celebrare la messa, a memoria, in latino e a distribuire la comunione di nascosto.
A tenere le relazioni sul tema proposto dalla Commissione “Formazione” del Consiglio Presbiterale il professore, don Luciano Meddi, docente di Catechetica e pastorale presso l’Università Pontificia Urbaniana di Roma. Il docente nella prima relazione ha fatto una lettura della pastorale attuale a partire dalla predicazione omiletica, quindi ha ripercorso il cammino post conciliare del Vaticano II che ha segnato per la Chiesa un tempo di profondo rinnovamento. Nella seconda relazione, Meddi ha affrontato il tema spiegando il lieto annuncio al luce del Mistero Pasquale e dell’azione dello Spirito Santo.
I partecipanti si sono poi distribuiti in gruppi di studio nel corso dei quali sono stati ripercorse le esperienze di ciascuno e poi si è dibattuto in assemblea il contenuto della riflessione.
Nel pomeriggio hanno relazionato il diacono Saro Calò su “Il primo annuncio vera sfida della Fede” e don Antonio Mancuso sul percorso dei “10 comandamenti”.
Il terzo giorno è intervenuto il direttore dell’Ufficio pastorale diocesano, don Carmelo Torcivia il quale ha illustrato i nodi problematici e le proposte per una pastorale di evangelizzazione. Ha concluso l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, che ha incoraggiato i presenti perché le riflessioni maturate durante le giornate di formazione abbiano una ricaduta efficace nella Chiesa di Palermo e ha dato appuntamento a tutti per l’assemblea pastorale di inizio anno che si svolgerà nella parrocchia di Santa Luisa di Marillac il 10 e 11 ottobre.