I diaconi di Sicilia a Patti per la Festa delle famiglie

I diaconi di Sicilia si sono ritrovati al Santuario di Tindari, ospiti della diocesi di Patti, per la XVII edizione della Festa Regionale insieme alle famiglie. E’ stata come al solito una giornata densa di significato per riflettere sul ministero ordinato. I diaconi sono stati accolti dal vescovo mons. Guglielmo Giombanco il quale ha avuto parole di apprezzamento per il servizio che svolgono nella Chiesa.
Il direttore del Centro Madre del buon pastore don Calogero Cerami ha ringraziato la Chiesa di Patti per l’accoglienza generosamente e il suo vescovo che con tanta audacia inizia questo percorso di discernimento.
Nel corso della mattinata P. Salvatore Perrella della Facoltà Teologica Marianum di Roma ha svolto una relazione sulla diakonia della Madre di Gesù. Una meditazione sul suo ruolo nella Parola della Fede. “La Chiesa ha bisogno dei diaconi che sappiano interpretare lo stile di Maria nel servire – ha detto – dando il meglio di sé con parresia. Non si può essere cristiani se non si è mariani e voi siete il frutto maturo di una conversione della Chiesa per il servizio”.
All’incontro era presente anche il presidente della Comunità del Diaconato in Italia, Enzo Petrolino che ha sviluppato il tema della “Vocazione al ministero diaconale”.
“I diaconi debbono possedere delle virtù umane ed essere persone equilibrate che sappiano mettersi al servizio degli altri – ha riferito -. La chiamata viene da Dio, passa dalla comunità e ritorna a Dio”.
Nel pomeriggio don Ciro Versaci docente della Facoltà Teologica di Sicilia ha temuto una catechesi mistagogica sulla “Theotokos e il suo Santuario”. La giornata si è conclusa con la celebrazione Eucaristica in Santuario presieduta dal Vescovo di Patti, mons. Guglielmo Giombanco.