I detenuti dell’Ucciardone chiedono all’Arcivescovo di invitare il Papa

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • I detenuti dell’Ucciardone chiedono all’Arcivescovo di invitare il Papa
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Tre giovani seminaristi e un religioso saranno ordinati diaconi
  • Mons. Corrado Lorefice, incontrerà i candidati a sindaco di Palermo al Ranchibile
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Premio Nazionale di Letteratura “Padre Pino Puglisi”
  • Nella Parrocchia di Sant’Ernesto conferenza di Marida Nicolaci
  • “La Luce che è in noi” spettacolo nella parrocchia Maria SS Mediatrice
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Presentazione del “IV Rapporto Migrazioni  in Sicilia 2016”
  • Sul Tgweb la marcia dei disabili
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IN PRIMO PIANO
1. I detenuti dell’Ucciardone chiedono all’Arcivescovo di invitare il Papa
“È assurdo che muoiano bambini perché gli uomini scendono in guerra. È assurdo che a Palermo ci sia chi non ha il necessario, la casa, il lavoro, il pane. Lo ha detto mons. Corrado Lorefice nel corso dell’omelia della messa di Pasqua in Cattedrale.
L’arcivescovo ha una parola per tutti. “A Pasqua nasce la Chiesa che mette nel mondo questa energia di riscatto. Tutte le volte che qualcuno soffre a causa nostra, quello è lo strapotere del peccato, dell’uomo che si innalza e pensa di imporre un suo potere sugli altri. Gesù sale al Golgota portando il peso di tutti i peccati degli uomini. Per noi oggi è chiaro che Gesù sulla croce ha preso su di sé il peccato del mondo, ma anche la sofferenza che lo causa. Non vi è dunque neppure un angolo del mondo, per quanto perduto ed empio, che Dio non abbia accolto in Cristo e riconciliato con sé.
Prima del Pontificale in Cattedrale, l’Arcivescovo era andato a trovare i detenuti dell’Ucciardone in quella che chiama “la mia cattedrale”, perché proprio qui ha celebrato la sua prima messa da Vescovo di Palermo e dove prende in consegna il loro invito al Papa.
“Una città e un mondo in cui ci sia spazio per tutti – ha detto Lorefice – in cui venga data a ciascuno la possibilità di una vita serena e dignitosa. E in cui i bambini siano esseri da proteggere, in qualsiasi casa, terra, luogo essi si trovino”.
Gli stessi che il Venerdì Santo avevano messo in scena una commovente Via Crucis all’interno delle mura della prigione e hanno consegnano a monsignor Lorefice, il loro invito a Papa Francesco. “Caro Papa Francesco – scrivono i detenuti – nel ricambiare l’ospitalità che ci hai accordato per il giubileo dei carcerati, ti invitiamo in questa casa circondariale e ti chiediamo di donarci il tuo affetto e il tuo amore”.
Al fianco di don Corrado, il cappellano del carcere Fra’ Carmelo Saia, il provinciale dei cappuccini fra Salvatore Zagona, il segretario don Salvatore Biancorosso e il diacono don Francesco Salimeni. Presenti alla messa, animata dalla Comunità dell’Amen, la direttrice Rita Barbera. “Sono venuto in mezzo a voi – ha detto il vescovo nell’omelia – per dire che Gesù è il giudice dei vivi e dei morti e che passa beneficando e risanando tutti coloro che stanno sotto il potere del diavolo, perché Dio è con lui. Gesù è risorto. In questi giorni ho pensato di invitare a Palermo il Santo Padre – ha rivelato don Corrado – e oggi questo appello dei fratelli detenuti, risuona come una conferma”.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Tre giovani seminaristi e un religioso saranno ordinati diaconi
Sono giovani del nostro tempo, uno era insegnante di Religione, un altro ha svolto servizio come militare nell’esercito, un altro ha maturato una forte esperienza nel mondo del lavoro. Ad un certo punto hanno avvertito forte la chiamata del Signore, hanno lasciato tutto, sono entrati in seminario e venerdì prossimo saranno ordinati diaconi.
Si tratta di Emilio Cannata, 28 anni della parrocchia “Santa Luisa de Marillac” di Palermo. Ha conseguito il Baccellierato nel 2013 e, dopo un anno di frequenza del II Ciclo in Ecclesiologia, si è temporaneamente trasferito a Padova dove attualmente sta definendo i suoi studi in Liturgia Pastorale, presso la basilica di Santa Giustina.
“Insieme ai miei compagni di seminario – afferma – mi sto avvicinando a questa ulteriore tappa del nostro cammino verso il presbiterato così, ricco di gioia nel ricevere l'ordine del diaconato, cercherò e proverò con la mia stessa vita a sperimentare come la diaconia – ovvero il servizio – sia una proprietà del nostro essere cristiani. In comunione con il mio Vescovo ed i miei futuri confratelli diaconi e preti, proseguo nella nostra Chiesa l'unica corsa che ci conduce a dire già ora Gesù è il Signore”.
Sergio Meli, 32 anni, della Parrocchia “Annunciazione del Signore” di Palermo. Ha lavorato nell'Esercito dal 2006 al 2010 anno in cui entra al propedeutico del Seminario. Ha conseguito il baccalaureato lo scorso settembre e attualmente frequenta il II ciclo in teologia biblica. “Sono grato al Signore per la sua misericordia che attraversa, accoglie e supera ogni mio limite. Accolgo questo dono che intendo spendere con la stessa gratuità con la quale mi ha raggiunto. Certamente il diaconato, seppur forte, non è un momento “conclusivo” del mio percorso di fede. Piuttosto, in modo nuovo, continuo nella Chiesa e per gli uomini, l’unico cammino di santità dietro al Cristo Risorto che ci precede sempre”.
Cristian Nuccio, 41 anni della Parrocchia Santissimo Crocifisso di Acqua dei Corsari. Ha già conseguito il Baccellieriato bel 2001, attualmente sta completando la tesi di Licenza in Teologia Pastorale. È stato insegnante di Religione Cattolica per 15 anni nelle scuole statali e, per 5 anni, docente presso la Scuola teologica di base “San Luca evangelista”. “Da ragazzo ho studiato presso il Seminario dei Padri Rogazionisti fino al Noviziato – dichiara Nuccio – poi, in seguito all'insorgere di difficoltà familiari, ho deciso di lasciare il Seminario e tornare in famiglia per dare il mio sostegno. Completati gli studi teologici, ho cominciato la bellissima esperienza dell'insegnamento. A distanza di anni, il Signore nella sua fedeltà e infinita misericordia, ha sedotto completamente il mio cuore, e io ho ceduto a questo Amore pronunciando il mio eccomi. Nella logica della corresponsabilità ecclesiale nel discernimento vocazionale, accolgo con gioia il dono del diaconato come servizio all'uomo per il Regno di Dio”.
Antonio Amenta 48 anni, originario di Caltanissetta, proviene dal mondo del lavoro dove ha maturato una solida esperienza umana. Vive la propria vocazione come membro della comunità religiosa de “I Ricostruttori nella preghiera”. “Questo tempo che mi separa dall’ordinazione – dice – sarà dedicato al raccoglimento, alla preghiera, senza mai trascurare il servizio e lo studio”.
La celebrazione Eucaristica, nel corso della quale saranno ordinati diaconi per la preghiera consacratoria dell'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, si svolgerà in Cattedrale venerdì 21 aprile 2017, alle ore 18.
 
2. Mons. Corrado Lorefice, incontrerà i candidati a sindaco di Palermo al Ranchibile
Venerdì 28 aprile 2017, l’Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice, incontrerà i candidati a sindaco del Comune di Palermo nel corso di una manifestazione aperta al pubblico.
L’incontro organizzato dalla Rete sinodale della Comunicazione, Cultura, Educazione e Pastorale Sociale e del Lavoro (CEC) si svolgerà alle ore 20.30, al teatro Don Bosco Ranchibile, in via Libertà 199 a Palermo e sarà coordinato da Giuseppe Savagnone, coordinatore della rete CEC. La manifestazione sarà trasmessa in differita su “Radio Spazio Noi” Radio Spazio Noi inBlu (88-106,3-99,300-88,5) e con un servizio sul Tgweb che viene postato sul sito www.diocesipa.it
 
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Premio Nazionale di Letteratura “Padre Pino Puglisi”
La Parrocchia di San Giorgio, diretta da don Giuseppe Calderone, e l’associazione omonima di Caccamo, la Parrocchia di San Gaetano Maria Ss del Divino amore di Palermo, guidata da don Maurizio Francoforte, e l’associazione “Vie Can Hope”, organizzano la prima edizione del Premio Nazionale di Letteratura “Padre Pino Puglisi”. Il concorso è riservato a opere di narrativa letteraria inedite, scritte in lingua italiana che abbiano forma del romanzo, di raccolta di racconti (almeno 4) del saggio e del testo teatrale. Al primo classificato sarà assegnato un premio di 1.000 euro e la pubblicazione dell'opera. Il termine entro il quale inviare le opere all’indirizzo di posta elettronica sangiorgiocaccamo@gmail.com scade il 30 aprile 2017. La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo mese di settembre.
 
2. Nella Parrocchia di Sant’Ernesto conferenza di Marida Nicolaci
Sabato 22 aprile 2017 alle ore 16 nel salone della parrocchia di Sant’Ernesto in via Campolo, 11 a Palermo, la prof. Marida Nicolaci, docente di Sacra Scrittura nella facoltà Teologica di Sicilia terrà una relazione dal titolo: “Dal cuore del Vangelo per una pastorale in chiave missionaria”. L’iniziativa è promossa dalla comunità di Casa “betEl” in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Ernesto e mira alla formazione teologica e spirituale dei fedeli laici. L'esperienza ha avuto inizio durante l'anno pastorale 2014/2015, in occasione del cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, con la partecipazione di personalità di rilievo in ambito teologico-biblico e spirituale. E’ un servizio che Casa “betEl” offre alla Chiesa locale e alla città di Palermo attraverso l’accoglienza degli ospiti per la preghiera liturgica e l’ascolto della Parola di Dio, un’oasi di silenzio e di pace nel cuore della nostra città. E' presente nel territorio parrocchiale di sant’Ernesto dall’anno 2006, in via Mariano Migliaccio, 23. La Comunità si riunisce periodicamente per incontri di formazione teologico-spirituale, lectio divina e condivisione fraterna.
 
3. “La Luce che è in noi” spettacolo nella parrocchia Maria SS Mediatrice
La Compagnia teatrale 3P, sabato 22 e 29 aprile 2017, presenta “La Luce ce è in noi”. Lo spettacolo si svolgerà nel salone della Parrocchiale Maria Santissima Mediatrice, guidata da don Fabrizio Moscato alle ore 21. Info: Compagnia teatrale 3P 346/8513125
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Presentazione del “IV Rapporto Migrazioni  in Sicilia 2016”
Venerdì 21 aprile 2017, sarà presentato il “IV Rapporto Migrazioni  in Sicilia 2016” dell’Osservatorio Migrazioni. L’iniziativa prevista nell'ambito delle manifestazioni “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria”, in collaborazione con l'istituto di formazione politica “Pedro Arrupe” del centro studi sociali e con l'Osservatorio migrazioni, a Palermo, si svolgerà presso il Complesso monumentale dello Steri, nella Chiesa di Sant'Antonio Abate a piazza Marina 61, alle ore 9.30.
Dopo i saluti del prof. Fabrizio Micari, rettore dell'Università degli studi di Palermo e le introduzioni del prof. Marcello Chiodi, direttore del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, del prof. Vincenzo Provenzano, coordinatore del corso di laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale e della prof.ssa Nicoletta Purpura, direttore dell'Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – centro studi sociali,  seguirà l'intervento di Vincenzo Cesareo, professore emerito di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano e del Segretariato Generale della Formazione ISMU – iniziative e studi sulla multietnicità.
La presentazione del IV Rapporto Migrazioni in Sicilia 2016, vedrà coinvolti la prof.ssa Serenella Greco, referente della sezione “Popolazione”, il prof. Roberto Foderà, referente della sezione “Lavoro”, la prof.ssa Simona La Placa, referente della sezione “Salute”, il prof. Fabio Massimo Lo Verde, referente della sezione “Media, Cittadinanza e Partecipazione” e la prof.ssa Giuseppina Tumminelli, referente della sezione “Accoglienza”. L'incontro verrà moderato dal giornalista e scrittore Davide Camarrone. Seguirà un dibattito.
Info: Istituto di Formazione Politica “Padre Arrupe” Centro studi sociali osservatorio@istitutoarrupe.itwww.osservatoriomigrazioni.itwww.//istitutoarrupe.gesuiti.it/
 
 
2. Sul Tgweb la marcia dei disabili
L’Arcivescovo al fianco dei disabili per perorare i loro diritti, Record di sbarchi sulle coste siciliane e tre giovani seminaristi e un religioso venerdì che saranno ordinati diaconi. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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