Giubileo della Misericordia: chiuse le quattro porte sante dell’Arcidiocesi

 
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1. Giubileo della Misericordia: chiuse le quattro porte sante dell’Arcidiocesi
“Dopo un anno giubilare di misericordia come ci è stato donato, i cristiani dobbiamo tornare a dare un primato alla preghiera e alla giustizia, perché Dio ci ha usato misericordia. I cristiani dobbiamo vivere al cospetto degli uomini emettendo sempre atti di giustizia e di bene, questo è quello che resta da fare, lontani dall’ipocrisia e dalla falsa religione ed essere operatori di giustizia”.
Lo ha affermato l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, nel corso dell’Omelia pronunciata domenica scorsa in Cattedrale a conclusione dell'anno giubilare della Misericordia nelle Chiese particolari. Alla celebrazione hanno preso parte presbiteri, diaconi e le Confraternite e aggregazioni laicali che hanno concluso il Giubileo dell’anno santo della Misericordia. Per l’occasione è stata chiusa la porta santa della Cattedrale.
A Palermo erano quattro le porte sante, oltre quella della Cattedrale, anche quelle della Missione Speranza a Carità di via Decollati e dei Santuari diocesani di Altavilla Milicia e di Monte Pellegrino che sono state chiuse sabato scorso.
Domenica prossima, 20 novembre, sarà invece chiusa la Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano da papa Francesco che l’aveva inaugurata l'8 dicembre dello scorso anno.
È stato un anno di grazia e di misericordia per i fedeli dell'Arcidiocesi di Palermo che nel corso dell'anno giubilare hanno attraversato a migliaia la porta santa ottenendo la remissione dei peccati.
Venerdì 25 novembre, a ricordo di questo anno straordinario di grazia, nell'aula liturgica del Santuario diocesano della Madonna della Milicia, verrà inaugurato il terzo altare del povero, che oltre l'ambone e l'altare dove si svolge il sacrificio Eucaristico, è luogo dove i fedeli potranno portare le offerte e i viveri che saranno distribuiti ai bisognosi. Sarà l'Arcivescovo Corrado a benedire l'altare nel corso di una solenne liturgia Eucaristica che si svolgerà alle ore 18.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. La Comunità diocesana a Scuola della Parola
In vista degli incontri che si svolgeranno nei vari centri di ascolto nel corso dell’anno 2016/2017, l’equipe dei formatori diocesani ha provveduto a presentare il sussidio pastorale “Chiesa generata dalla Parola discepoli in ascolto lungo le nostre strade” ai missionari delle Parrocchie nei sei vicariati di zona della diocesi.
Nei Centri di ascolto si mediterà e rifletterà sulla Parola di Dio partendo dal Vangelo di Matteo così come indicato dai Consigli pastorali e presbiterali e dai direttori di uffici diocesani, su sollecitazione dell’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice che intende attivare una vera e propria Scuola della Parola su tutto il territorio diocesano.
Gli operatori pastorali così formati condurranno i cenacoli nelle case e nei gruppi nel tempo di Avvento, Quaresima e di Pasqua, allo scopo di mettere i partecipanti alla sequela della Parola di Dio e suscitare nei fedeli domande in chiave esistenziale e discepolare di una Chiesa che vuole parlare e allo stesso tempo interrogarsi.
Il Sussidio Pastorale è stato reso disponibile sul sito dell’Arcidiocesi di Palermo e chiunque potrà scaricarlo per comprendere meglio come si svolgeranno gli incontri nelle famiglie e nei gruppi che saranno individuati dai parroci.
 
2. Cenacolo Unione Apostolica del Clero
Mercoledì 16 novembre 2016, alle ore 20.30 si svolgerà un cenacolo dell’Unione Apostolica del Clero dell’Arcidiocesi di Palermo – Circolo 712. L’incontro avrà luogo presso la sede UAC Palermo sita nei locali della parrocchia Cuore Eucaristico di Gesù in corso Calatafimi per un momento di Agape fraterno basato su un frugalissimo pasto per poi passare al momento di spiritualità.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A Villabate si presenta il volume: “La casa del popolo celebrante. Le immagini della Fede”
Venerdì 18 novembre 2016, alle ore 21, nella chiesa di San Giuseppe a Villabate, si svolgerà un incontro di presentazione del volume “La casa del popolo celebrante. Le immagini della Fede”. Si tratta di un percorso illustrativo della Scrittura iconografica di Giuseppe Tuzzolino presente nell’aula liturgica della Parrocchia di San Giuseppe. La manifestazione è organizzata dal Consiglio pastorale parrocchiale.
Dopo i saluti del parroco Pietro Passantino, del sindaco Vincenzo Oliveri, del coordinatore del Consiglio pastorale parrocchiale Antonino Gangitano e della vice direttrice della Scuola teologica di base Maria Lo Presti, seguiranno gli interventi di Giuseppe Tuzzolino, Maria Annunziata Lima, già docente di Iconografia all’Università di Palermo, Carmelo Torcivia, direttore dell’Ufficio pastorale diocesano e Papas Alberto Stassi, vicario parrocchiale presso San Nicolò dei Greci alla Martorana, esperto in iconografia orientale. Modera Maria Tomaselli.
 
2. Incontro di formazione per i ministri  straordinari della Comunione
Riprendono gli incontri di formazione per i ministri  straordinari della comunione. Il primo appuntamento per il V vicariato, avrà luogo giovedì 17 novembre, dalle ore 17.30 alle 19 presso parrocchia  Madonna della Milicia di Altavilla Milicia.
“Durante  questo  anno commenteremo l'esortazione  apostolica  Evangelii Gaudium dal numero  76 al 109 – spiega il responsabile  diocesano  del servizio don Nunzio  Carrozza – incoraggiato dall'Arcivescovo Corrado, esorto tutti a non mancare”.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Passeggiata domenicale tra i Palazzi Nobiliari lungo il Cassaro
Tra le strade più antiche della città, palcoscenico del Festino di Santa Rosalia, il Cassaro contiene lungo il suo asse molti tesori architettonici. Nel tragitto da Piazza Pretoria al Piano della Cattedrale, domenica prossima 20 novembre 2016, sarà possibile visitare tra i Palazzi nobiliari prestigiosi anche Palazzo Alliata con i suoi saloni nella meravigliosa cornice di piazza Bologni. Turni disponibili: ore 16, 17 e 18. Prenotazione obbligatoria al 329/8765958 – 320/7672134.
Palazzo Alliata, costruito sui resti di due precedenti palazzetti di proprietà di don Aloisio Beccadelli di Bologna, assunse la sua attuale configurazione quando – a metà circa del XVII secolo – fu edificato a opera di Francesco Alliata e Lanza, settimo barone, terzo principe di Villafranca e duca di Sala di Paruta. Il palazzo divenne così la dimora principale della famiglia Alliata. Ampiamente rimaneggiato a seguito del terremoto del 1751, vide impegnati nella costruzione alcune tra le maestranze più importanti del settecento siciliano; l’architetto Giovanni Battista Vaccarini, gli stuccatori di scuola serpottiana (forse Procopio Serpotta, figlio del più celebre Giacomo) e il pittore Gaspare Serenario. Il Palazzo ospita inoltre una collezione d’arte di notevole pregio storico e artistico, come la celebre “Crocifissione” di Antoon Van Dyck, le due grandi tele di Matthias Stom, “La lapidazione di Santo Stefano” e “Il Tributo della moneta” (la tela è stata scelta per rappresentare la Sicilia all’Expo 2015 di Milano), due opere di Pietro d’Asaro, “Il naufragio o Scena di pesca” e l’”Orfeo”, e i ritratti di famiglia esposti nel Salone dei Musici.
 
2. Sul Tgweb la chiusura delle quattro porte sante dell’Arcidiocesi
Chiuse le quattro porte sante dell’Arcidiocesi, la Giornata “Pro seminario” e il Master di Bioetica “Salvatore Privitera”. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa
 
NOVITA’ IN LIBRERIA
1. “Francescana e bonariana” di Mario Torcivia
Pubblicato il volume di don Mario Torcivia “Francescana e bonariana”. Gavina Beatrice Manca (Ozieri 1910 – Palermo 1979), Rubbettino 2016, euro 15.00.
Il volume costituisce il primo studio storico-critico sulla vicenda biografica di una donna sarda, fondatrice a Palermo dell’Istituto Nostra Signora di Bonaria per l’educazione dei fanciulli, il cui ricordo è vivo tra quanti l’hanno conosciuta.