Festino S. Rosalia il discorso alla Città del Card. Paolo Romeo: “La nostra città deve rinascere moralmente e spiritualmente”

IN QUESTO NUMERO

 

IN PRIMO PIANO
  • Festino S. Rosalia il discorso alla Città del Card. Paolo Romeo: “La nostra città deve rinascere moralmente e spiritualmente”
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Centinaia di migranti a Palermo, 200 accolti dalla Caritas diocesana
  • Le ultime nomine del Cardinale Paolo Romeo
  • Corso di Esercizi spirituali a Lercara Friddi per sacerdoti
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Nella Basilica di San Martino delle Scale, l’ordinazione diaconale di Dom. Bernardo Maria Velardi
  • Dalla Madrice di Bagheria la santa Messa su Radio Maria
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Festival Organistico a San Martino
  • La settimana del Festino 2015 al Museo Diocesano di Palermo
  • Sul Tgweb si parla del conferimento del titolo di professore emerito a tre docenti della Stb
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IN PRIMO PIANO
1. Festino S. Rosalia il discorso alla Città del Card. Paolo Romeo: “La nostra città deve rinascere moralmente e spiritualmente”
“Cosa ci dice Santa Rosalia? Sicuramente tanti, stanno già percorrendo un cammino di santità, cercando di portare a compimento, ogni giorno, la propria vocazione attraverso una conversione continua, nell’ordinarietà della ferialità. E questo mi rincuora, cari fratelli, e mi fa sperare per il meglio. Ma dando uno sguardo attorno a noi, alla nostra società e alla nostra cara Palermo, ci accorgiamo che essa ha bisogno di una vera e propria rinascita: la nostra città deve rinascere moralmente e spiritualmente. Sì, cari fratelli e sorelle: abbiamo bisogno di un rinnovamento profondo, cha attinga al patrimonio culturale e spirituale che i nostri padri ci hanno consegnato e che parta dalle fondamenta della nostra società e si diffonda capillarmente”.
Lo ha detto il card. Paolo Romeo al termine della processione dell’Urna argentea contenente i resti di Santa Rosalia, patrona di Palermo.
“La vita di S. Rosalia non è solo una bella storia – ha aggiunto – non è una processione da fare e un Festino da vivere in allegria e spensieratezza. Se non permettiamo a Rosalia di parlare alla nostra vita, allora tutto diventa vano. Recentemente Papa Francesco, nella sua visita pastorale alla città di Napoli, metteva in guardia contro la corruzione della società, ed una società corrotta – diceva – è una società che puzza! Corruzione vuol dire perdere la bellezza originaria, degradarsi spiritualmente e moralmente. E questa corruzione, condiziona la vita di tutti noi, costringendoci a pagare un prezzo troppo altro che non possiamo più permetterci.  
Quante situazioni si pongono quotidianamente alla nostra attenzione: la mancanza di lavoro, che toglie la dignità all’uomo, che non da la possibilità di portare il pane a casa; tanti giovani sono privati così di un futuro sereno nella nostra città, e sono costretti a partire lasciando i propri cari e la propria terra;  migliaia di migranti che, sbarcando quotidianamente sulle nostre coste, sono alla ricerca di un avvenire migliore per loro e per i propri figli; i tempi e i luoghi di una sanità che continua ad arrancare, con lunghi tempi di attesa per tanti ammalati, compromettendo, a volte, ancora di più, la loro salute; la messa in discussione della famiglia autentica con l’affermarsi di una visione antropologica distorta, che confonde l’identità sessuale dei bambini e dei ragazzi. Potremmo continuare ancora citando altri effetti di corruzione, riconducibili al primigenio peccato: quello dell’autoreferenzialità, di voler fondare la propria vita sul proprio “Io” e non su Dio! Per questo occorre lottare senza compromessi, senza scorciatoie e strade facili.    
È necessario, e quanto mai prioritario, mettere al centro del nostro pensare e del nostro agire Gesù Cristo: una società senza Dio è una società senza direzione né meta, che brancola nel buio”.
In questo impegno che tutti dobbiamo assumere, il cardinale ha chiesto aiuto ai nostri santi, che hanno vissuto nella nostra città in tempi certamente più drammatici dei nostri: san Benedetto il Moro, simbolo di integrazione interculturale e consigliere spirituale e morale per molti che accorrevano a lui; il beato Giacomo Cusmano, col suo “boccone del povero”, che ci ha ricordato l’importanza della condivisione del cibo, dono di Dio per tutti; il beato Pino Puglisi, che con il suo esempio di sacerdote e di educatore, ha cercato il riscatto di tanti ragazzi e giovani per garantire loro un futuro migliore. Era solito dire che “se ognuno fa qualcosa, insieme possiamo fare molto”.
Infine ha auspicato che ognuno di noi può contribuire a cambiare il volto della nostra città, attraverso l’attenzione a chi ci sta vicino, al bisogno del nostro prossimo, nell’alleviare la solitudine dell’anziano che vive nel nostro stesso condominio, nel porgere una mano di riconciliazione e misericordia nei confronti di chi ci ha fatto un torto.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Centinaia di migranti a Palermo, 200 accolti dalla Caritas diocesana
Sono sbarcati al porto di Palermo ed erano a bordo della nave Dattilo della Guardia costiera che li ha tratti in salvo nei giorni scorsi in diverse operazioni di soccorso condotte davanti alle coste libiche. Varie le nazionalità, la maggior parte dell’Africa Subsahariana, per lo più provenienti da Ghana, Gambia, Senegal, Somalia, Sierra Leone, Nigeria, Eritrea. A bordo sono giunte anche le 12 salme, recuperate in mare durante l’ultimo naufragio avvenuto probabilmente giovedì.
Tra i migranti sbarcati, 9 sono stati trasferiti in ospedale, tra cui tre donne con ustioni di 2° e 3° grado, una donna in gravidanza e un neonato di circa 40 giorni in stato di disidratazione. Gli altri 5 migranti sono stati ospedalizzati per maggiori accertamenti sanitari. I restanti 700 profughi, al momento, risultano tutti in buone condizioni di salute.  A fornire la primissima accoglienza al porto, c’erano anche i volontari e gli operatori della Caritas diocesana di Palermo, che hanno distribuito acqua, panini, scarpe, vestiti e abbigliamento intimo per i profughi, giunti quasi tutti scalzi e alcuni persino seminudi. Oltre 50 i volontari che hanno fornito il loro aiuto, quando sono stati preparati  1.700 pasti.
Dei migranti 200 verranno ospitati temporaneamente nelle due strutture di accoglienza della Caritas: 100 troveranno riparo al Centro San Carlo e Santa Rosalia, a Palermo; altri 100 invece al centro di Giacalone.
L'appello alla cittadinanza pertanto è quello di contribuire all'assistenza dei migranti, in vario modo e secondo le proprie possibilità. Occorrono soprattutto generi alimentari a lunga conservazione, come  acqua, succhi di frutta per rifocillare i profughi subito quando arrivano. Ma anche indumenti, vestiti e abbigliamento intimo, in particolare per donna e bambini, latte pediatrico, pannolini e giocattoli.
Chi fosse interessato a diventare volontario o a donare qualcosa può rivolgersi al Centro Agàpe di Piazza Santa Chiara 10, a Palermo, o telefonare al numero: 091/327986.
Chi volesse partecipare, anche con un piccolo contributo economico, potrà farlo attraverso bonifico bancario al seguente numero: Codice Iban n. IT780335901600100000125153 – Intestato a: Arcidiocesi di Palermo – Caritas Diocesana – Banca Prossima.
 
2. Le ultime nomine del Cardinale Paolo Romeo
L’Arcivescovo con proprio decreto ha nominato il Rev.do Sac. Giuseppe D’Accardi, Parroco della Parrocchia S. Francesco di Paola in Cefalà Diana; il Rev.do Sac. Gioacchino Ragona, Parroco della Parrocchia Maria SS. del Rosario in Palermo – Bandita il Rev.do Sac. Gaetano Pravatà, Parroco della Parrocchia Immacolata Concezione in Ventimiglia di Sicilia, il Rev.do Sac. Gioacchino Ardizzone, Parroco della Parrocchia Maria SS. Regina degli Apostoli a Vergine Maria e il rev.do Sac. Antonino Bruno, Parroco della Parrocchia S. Girolamo a Mondello.
 
3. Corso di Esercizi spirituali a Lercara Friddi per sacerdoti
Dal 3 all’8 agosto a Lercara Friddi presso la villa della Trasfigurazione, si svolgerà un Corso di Esercizi spirituali per sacerdoti. Gli Esercizi saranno proposti da mons. Salvatore Di Cristina, vescovo Emerito dell’Arcidiocesi di Monreale.
Info: don Mario Cassata delegato Fies cell. 333/8397628 e don Antonio Todaro cell. 331/5771163.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1.  Nella Basilica di San Martino delle Scale, l’ordinazione diaconale di Dom. Bernardo Maria Velardi
Sabato 18 luglio 2015, alle ore 18 nella Basilica abbaziale di San Martino delle Scale, Dom Bernardo Maria Velardi, OSB sarà ordinato Diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del card. Paolo Romeo e alla presenza dell’Abate dom Umberto Beda Paluzzi.
Dom Bernardo è nato a Palermo il 23 settembre 1972, ha professato i voti monastici il 21 marzo 1996. Ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” e guida attualmente il gruppo Carismatico parrocchiale “Emmanuel”. Inoltre tiene incontri di catechesi e di animazione liturgica e coordina le attività della Caritas parrocchiale.
 
2. Dalla Madrice di Bagheria la santa Messa su Radio Maria
Martedì 21 luglio 2015, collegamento di Radio Maria con la chiesa Madrice di Bagheria guidata da don Giovanni La Mendola. L’emittente nazionale si collegherà con la Parrocchia diretta dal parroco don Sebastiano Conticelli alle ore 7.30 dove si inizierà con la recita del Santo Rosario e a seguire le Lodi e la santa Messa.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Festival Organistico a San Martino
Presso la Basilica  Abbaziale di San Martino delle Scale a Piazza Platani, 11 si svolgerà la XXVIII edizione Festival Organistico. Direttore Artistico il maestro Giovan Battista Vaglica. Segreteria Organizzativa M. Bertolino. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 con ingresso libero fino all’8 agosto 2015.
“In  un momento particolarmente difficile per tutte le manifestazioni culturali” – afferma il Maestro Giovan Battista Vaglica, direttore artistico della manifestazione – avere raggiunto la XXVIII edizione del Festival Organistico rappresenta sicuramente un traguardo importante, raggiunto grazie alla continuità garantita da quasi trent’anni dalla comunità benedettina, sensibile ed attenta nei confronti dell’arte e della musica, che ritiene la proposta culturale determinante anche sotto il profilo pedagogico e formativo della persona. Inoltre, va ricordato che il Festival pone la frazione di S. Martino all'attenzione di un pubblico vasto, innescando una forma di  turismo culturale, volano per l’economia del Territorio stesso”.
Come sempre, protagonista indiscusso il grande organo meccanico che sarà utilizzato in maniera diversa nei vari concerti: come strumento solista nella letteratura barocca e romantica, o con l'orchestra d'archi e fiati, invece come strumento d'accompagnamento con gli ottoni e gli strumenti antichi come il cornetto ed il flauto dolce.
Accanto ai concerti per organo, quest'anno in programma un concerto per  pianoforte, durante il quale  saranno eseguite in prima esecuzione alcune composizioni del monaco benedettino D. Bonifacio Krug, Abate del monastero di Montecassino fino agli inizi del ’900, e autore delle “Composizioni sulla vita di Gesù”.
 
2. La settimana del Festino 2015 al Museo Diocesano di Palermo
In occasione dei festeggiamenti per S. Rosalia il Museo Diocesano di Palermo organizza un serie di eventi per grandi e piccini, in collaborazione con l'associazione Didart Laboratorio Sperimentale.
Una mattina al Mudipa alla scoperta delle collezioni museali, della storia e delle opere raffiguranti la Santuzza e le altre Sante Vergini patrone.
I giorni 14 e 15 luglio biglietto scontato (€ 3,00) per tutti per festeggiare la Patrona di Palermo e il compleanno del Museo Diocesano di Palermo, inaugurato il 14 luglio 1927.
Da martedì 14 a venerdì 17 luglio due attività didattiche rispettivamente per adulti e bambini attraverso le 20 sale fruibili del museo, con particolare attenzione alle numerose pitture presenti nella Sala Verde del piano nobile del Palazzo Arcivescovile che raffigurano la Patrona di Palermo.
Una maniera per riunire la famiglia in un luogo di cultura, storia e devozione all’insegna dell’intrattenimento e del gioco.
“C’era una volta Rosalia… sincretismi a Palermo”
Il progetto incentrato sulla figura della Santa Patrona di Palermo, propone un percorso interculturale tra storia, devozione e tradizione. Si descriverà il legame millenario che unisce la figura di Rosalia alla città di Palermo e alle varie realtà culturali in essa presenti, al fine di contribuire alla crescita di una coscienza reattiva pronta a vivere uno stretto legame con la propria realtà territoriale.
Target: adulti
Giorni e orari dell’attività: Dal martedì al venerdì, ore 10:00.
Durata attività: un'ora circa.
Costo attività: 5,00 euro a persona comprensivo di biglietto d'ingresso.
L'attività si svolgerà previa formazione di un gruppo di almeno 10 persone. Prenotazione obbligatoria almeno due giorni prima.
“Caccia al Tesoro: Tra simboli ed indizi, alla scoperta di Rosalia!”
Una divertente caccia al tesoro alla scoperta di Rosalia e della sua storia! Al termine della visita i ragazzi saranno coinvolti in un’attività laboratoriale. Sarà consegnato il materiale didattico e un gadget a ricordo della giornata. 
Target: ragazzi dai 7 agli 11 anni.
Giorni e orari: Le attività, con prenotazione obbligatoria anticipata, seguiranno i seguenti orari: dal martedì al venerdì, ore 10:00.
Durata attività: 2 ore circa.
Costo attività: 5,00 euro a persona comprensivo di biglietto d'ingresso.
L'attività si svolgerà previa formazione di un gruppo di almeno 10 ragazzi. Prenotazione obbligatoria almeno 2 giorni prima.
Info e prenotazioni: Didart Laboratorio sperimentale, cell. 3485554009 / 3493128465.
Il Museo Diocesano di Palermo ha una delle più ricche ed interessanti collezioni di pitture raffiguranti S. Rosalia, a partire dalla tavola del XIII secolo in cui è tradizionalmente ritratta la Patrona in abiti che rimandano ad un'altra tela molto importante del 1703, dipinta da Giacinto Calandrucci per la chiesa del SS. Salvatore di Palermo. Si tratta del dipinto che voleva riaffermare la partecipazione della Santa all'ordine Basiliano prima di recarsi in romitaggio sul Monte Pellegrino di Palermo.
Altrettanto importante è il primo ritratto ufficiale dipinto da Vincenzo La Barbera e portato in processione nel settembre del 1624, prima che venisse certificata l'autenticità delle ossa trovate sul Monte. Non mancano una sorta di istantanea su una processione della metà del Settecento con l'urna argentea, il ritratto del Cardinale Giovanni Doria che gestì il viceregno durante la peste e si occupò dell'inserimento di S. Rosalia nel Martirologio romano nel 1631, nonché una commovente pittura di Nicola Malinconico, allievo di Luca Giordano e la retorica barocca che si coglie nell'Incoronazione di S. Rosalia dipinta da Vito D'Anna nella metà del Settecento.
I giorni 14 e 15 luglio 2014 il museo sarà aperto e osserverà il seguente orario: 9:30-13:30.
Ingresso scontato 3,00 euro.
Orari del Mudipa: martedì-venerdì, domenica e festivi: 9.30-13.30
sabato: 10:00-18:00. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Museo Diocesano di Palermo
via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale
museo@diocesipa.it – 0916077303 (orari del museo)
 
3. Sul Tgweb si parla del conferimento del titolo di professore emerito a tre docenti della Stb
Con il conferimento del titolo di professore emerito a tre docenti, si è chiuso l’anno scolastico della Scuola teologica di base, Rino Martinez il cantautore che ha salvato 200.000 persone tra i benemeriti dell’Università di Palermo e l’Università della Lumsa offre servizi di primordine ai giovani che saranno la classe dirigente di domani. Sono alcuni dei servizi proposti nel Tgweb settimanale dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sito dell’Arcidiocesi.
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