Emanate dall’Arcivescovo le Linee pastorali per il triennio 2020/2022

IN QUESTO NUMERO

IN PRIMO PIANO

  • Emanate dall’Arcivescovo le Linee pastorali per il triennio 2020/2022

NOTIZIE DIOCESIPA

  • E’ salito al cielo il decano dei diaconi di Palermo, don Giovanni D’Anna
  • Lorefice: “La Chiesa non può essere mondana”
  • Online il nuovo sito dell’Ufficio diocesano della Pastorale della salute

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • “Festa dei popoli” in Cattedrale
  • A Sciara la rappresentazione vivente della natività di Gesù
  • Concerto di Natale Confraternita di Maria SS. del Bell’Amore

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Alla Facoltà teologica di Sicilia il Master in Bioetica
  • Sul Tgweb l’appello di Biagio Conte per un letto ai poveri della missione

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IN PRIMO PIANO

1. Emanate dall’Arcivescovo le Linee pastorali per il triennio 2020/2022

“Andate dunque… Io sono con voi tutti i giorni”, Annunciare oggi il Vangelo. Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità”. E’ il titolo della riflessione dell’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice che detta le Linee pastorali per il triennio 2020/2022.

“Carissime sorelle e carissimi fratelli, mi fa molto piacere presentarvi questo testo, composto da due documenti: la mia riflessione Annunciare oggi il Vangelo e le Linee pastorali triennali (2020-2022) Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità.

Il primo documento è la riflessione che ho rivolto a presbiteri, diaconi, religiose, religiosi e fedeli laici nella chiesa di “Santa Caterina da Siena” il 7 novembre 2019, in occasione della ben riuscita “Settimana della Parola”. Si tratta di una riflessione che, a partire da una messa a fuoco dei processi pastorali inerenti al primo annuncio e al secondo primo annuncio nella Chiesa di Palermo, investe nodi più ampi che riguardano l’esercizio di una vera e propria pastorale missionaria. È una riflessione su come l’annuncio della Parola di Dio può essere svolto e incontrare il vissuto concreto, la carne della Chiesa di Palermo. Ve lo propongo, attraverso questo strumento di lavoro, come lente e chiave di lettura delle Linee pastorali triennali (2020-2022).

Il secondo documento è frutto del lavoro di una Commissione diocesana, formata da alcuni membri del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale Diocesano. Ad essa ho affidato il compito di fissare i punti fermi teologico-pastorali che hanno caratterizzato questi miei primi anni di episcopato a Palermo. Essa ha perciò raccolto quanto è già stato maturato sia nei miei discorsi sia nelle riunioni congiunte dei due Consigli. Il frutto di questo lavoro risulta utile per avere una visione d’insieme del recente cammino sinodale della Chiesa di Palermo.

Questo testo non è un Piano pastorale e, quindi, non indica obiettivi pratici e strumenti concreti per raggiungerli. Una scelta dovuta a due motivi di fondo.

1) Se i piani pastorali hanno caratterizzato il cammino delle Chiese italiane nel corso degli anni ‘80 e ‘90 dello scorso secolo, in questo inizio di millennio sono molto diminuiti o addirittura scomparsi. Le ragioni possono essere diverse. Si può, infatti, pensare che pur a fronte di tanto impegno nella produzione dei diversi piani tuttavia, nella realtà concreta delle parrocchie e delle strutture diocesane, si è fatto fatica a realizzarli. Ci si è accorti – in definitiva – che la realtà era molto più dinamica di quanto essi prevedessero e così le loro indicazioni risultavano in breve tempo obsolete.

2) Alcune comunità parrocchiali ed ecclesiali hanno inoltre invocato il diritto di esprimere in pienezza la loro dinamica pastorale senza doversi pensare come mere esecutrici di un programma diocesano imposto dall’alto e avulso dalle esigenze delle realtà locali.

Si tratta perciò d’individuare sia un orizzonte teologico-pastorale condiviso, sia alcune linee pastorali, con un taglio meno prescrittivo, così da far ritrovare nelle cose essenziali le comunità parrocchiali, i religiosi e le religiose, le diverse forme di vita consacrata e le aggregazioni laicali che articolano la compagine della Diocesi. Va da sé che la maggior accentuazione teologico-pastorale delle affermazioni contenute nelle linee pastorali richiede l’esercizio di un’importante creatività e sinergia pastorale a tutte le comunità e agli organismi di partecipazione e di servizio.

Questo documento racchiude le linee pastorali diocesane principali condivise ed elaborate fino ad oggi. Esse non solo costituiscono il bagaglio del cammino sinodale che la Chiesa di Palermo sta percorrendo, ma danno un quadro fedele di tutto quello sul quale si sta già lavorando o che sta per essere messo in opera. In questo senso, il presente testo è tutt’altro che un documento storico, da archivio, ma piuttosto un vero e proprio cantiere di lavoro diocesano, che impegna oggi sinodalmente tutte le parrocchie e le comunità religiose e le aggregazioni laicali.

All’interno allora di questo attuale cammino, ho indicato alla mia amata Chiesa palermitana il seguente tema pastorale generale: Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità. Si tratta di un tema unitario che ci accompagnerà per i prossimi tre anni. Esso rinvia, come è evidente per ogni credente in Cristo, all’azione dello Spirito Santo, che anche in questo delicato cambiamento d’epoca continua a convocare e ad accompagnare le Chiese – e tra esse la nostra Chiesa di Palermo – verso una conversione spirituale e pastorale (cfr. Ap 1, 4-3,22).

Queste “Linee pastorali triennali” si compongono di due parti.

La prima – “La missione è la strada della Chiesa” – consiste nell’offerta di una visione teologico-pastorale della Chiesa a partire dalla missione. La conversione pastorale, che sta tanto a cuore agli ultimi Papi che hanno guidato la Chiesa, è conversione alla missione.

Nella seconda parte – “Obiettivi generali e temi pastorali” – vengono indicati quattro obiettivi generali e tre temi specifici pastorali che sviluppano il tema pastorale generale, accompagnando così il cammino unitario della Chiesa di Palermo nei prossimi tre anni.

Mi preme ricordare che non si è in presenza di obiettivi tecnici, già pronti dal punto di vista operativo per essere calati nell’azione pastorale. Si tratta, invece, di obiettivi descrittivi che offrono, a larghe linee, alcune coordinate del cammino ecclesiale che ci attende. Se gli obiettivi indicano, allora, ad ogni comunità cristiana le mete da raggiungere, i temi sono dei veri e propri itinerari comunitari da percorrere per raggiungere gli stessi obiettivi.

Affido con trepidante gioia e fiduciosa speranza il presente testo ai Vicariati e alle Zone pastorali e, in essi, a tutti voi presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, operatori pastorali, consigli pastorali parrocchiali, perché possa diventare un comune e condiviso punto di riferimento per il cammino pastorale del prossimo triennio 2020-2022. Il Signore vi dia pace”.

† Corrado Lorefice – Arcivescovo di Palermo

NOTIZIE DIOCESIPA

1. E’ salito al cielo il decano dei diaconi di Palermo, don Giovanni D’Anna

È venuto a mancare questa notte, dopo una inesorabile malattia, con il conforto dei Sacramenti e l’affetto delle persone care, il diacono Giovanni D’Anna, che il prossimo 3 gennaio avrebbe compiuto 85 anni.

D’Anna fu ordinato diacono il 23 maggio 1982, insieme a Nino Trentacoste per l’imposizione delle mani del card. Salvatore Pappalardo il quale pochi mesi prima, in occasione del convegno ecclesiale su “Comunione e comunità” svoltosi al teatro Biondo, aveva annunciato la decisione di ordinare i primi quattro diaconi della storia della Chiesa palermitana.

Don Giovanni D’Anna, laureato in Giurisprudenza, è stato insegnante di “Diritto” per molti anni ed anche preside presso l’Istituto “San Luigi Gonzaga” di Palermo. Appassionato studioso di teologia, ha conseguito il Baccellierato e la Licenza in “Teologia Biblica”, presso la Facoltà Teologica di Sicilia. Dal 1994 fino al 2015 ha insegnato nella Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista”. Ricoprì anche il ruolo di direttore dell’Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero e fu tra i soci fondatori dell’associazione Antiusura “Santi Mamiliano e Rosalia”. Nel 1976 fu relatore al Convegno diocesano “Evangelizzazione e promozione umana”, insieme a mons. Francesco Conigliaro e a mons. Crispino Valenziano.

Le esequie sono state presiedute dall’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, stamani nella chiesa Cattedrale di Palermo. “La sua è stata una vita discepolare e diaconale che ha percorso le vie del Maestro per servire e dare la vita per tutti”. Ha detto nel corso dell’Omelia, l’arcivescovo del diacono Giovanni D’Anna. – “Tutti gli riconosciamo la sua bella umanità che ha portato frutto nella sua vita di marito, di padre e professionista, ed è lì che ha colto il significato più bello della realtà umana. Il diacono D’Anna è stato capace di interpretare la sua chiamata ecclesiale senza autocandidarsi. La sua grandezza è stato il continuo rimando al Signore. Aveva capacità di parola ed era attento al bisogno dell’altro con una delicatezza unica. Era un uomo della Chiesa che ha servito con fedeltà. Noi lo ringraziano perché con la sua testimonianza ha reso più bella la Chiesa di Palermo.

Il Diaconio di Palermo, esprime i sentimenti di vicinanza alla moglie Alia e ai figli Antonella e Giuseppe, soprattutto nella preghiera corale di accompagnamento verso l’abbraccio amorevole e misericordioso del Signore Gesù.

2. Lorefice: “La Chiesa non può essere mondana”

“La Chiesa esiste per prendere parte all’opera salvifica di Dio. Ecco perché non può essere mondana non può e non deve conoscere la concupiscenza del mondo”. Ad affermarlo l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice in occasione della celebrazione Eucaristica di ringraziamento per il suo 32° anniversario di ordinazione presbiterale dello scorso 30 dicembre 2019 in Cattedrale. Nella stessa circostanza il Presule ha conferito i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato ai seminaristi del Seminario Arcivescovile di Palermo.

“Noi di certo non possiamo ignorare la potenza negativa che è presente nel mondo – ha proseguito – l’Apostolo Giovanni indica il peccato presente nel mondo, che alberga nelle citta degli uomini, per questo cita la concupiscenza della carne, e cioè l’istinto di possesso delle persone, del loro corpo, della loro vita della concupiscenza degli occhi e quindi l’istinto di possessività di tutto quello che si vede e la superbia della vita. Da qui corruzione, dispregio della vita, violenza, iniquità e inequità, sopraffazione, povertà, emarginazione, sofferenza e morte”.

3. Online il nuovo sito dell’Ufficio diocesano della Pastorale della salute

L’Ufficio diocesano della Pastorale della salute diretto da Angelo Vecchio ha messo in rete un nuovo sito web. “Abbiamo concepito il sito come luogo d’informazione e formazione – dichiara il direttore – all’interno sono infatti riportate le principali attività dell’ufficio Diocesano, con i programmi e gli eventi svolti e realizzati annualmente, illuminati dalla Parola di Dio. Inoltre attraverso questo strumento intendiamo creare occasioni di incontro e di condivisione su tematiche di rilevante interesse, non solo per chi opera nell’ambito della pastorale della salute, ma anche per chi vive l’esperienza della sofferenza”.

www.pastoralesalute.arcidiocesi.palermo.it

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

1. “Festa dei popoli” in Cattedrale

Si rinnova anche quest’anno la “Festa dei popoli” organizzata dall’Ufficio Migrantes, diretto da don Sergio Natoli, in occasione della Solennità dell’Epifania del Signore in programma, martedì prossimo 6 gennaio 2020 in Cattedrale. Saranno presenti bambini, ragazzi, donne e uomini dei cinque continenti con gli abiti e copricapi tradizionali in rappresentanza dei circa 35.000 immigrati presenti nel capoluogo siciliano, i migranti ospiti della Missione Speranza e Carità del missionario laico, Biagio Conte e i rappresentanti delle altre confessioni religiose di Palermo. Il programma prevede alle ore 10 il raduno in villa e alle 11 la celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice. La solenne liturgia sarà animata dalla Corale interculturale “Arcobaleno di popoli”.

2. A Sciara la rappresentazione vivente della natività di Gesù

“Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù” è il tema della rappresentazione vivente della natività di Gesù che sarà messa in scena domenica 5 gennaio 2020 alle ore 19. L’evento giunto alla seconda edizione è stato organizzato dalla parrocchia di Sant’Anna, guidata dal parroco don Claudio Grasso e gode del patrocinio dell’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Roberto Baragona.

3. Concerto di Natale Confraternita di Maria SS. del Bell’Amore

“Il cantare è proprio di chi ama” è il titolo del tradizionale Concerto di “Natale”, organizzato dalla Confraternita di Maria SS. del Bell’Amore, guidata dal superiore Giuseppe Lo Giudice e che prevede due appuntamenti a Palermo. Il primo si svolgerà domenica 5 gennaio 2020, alle ore 19.45 presso la Parrocchia Santuario Sant’Antonio di Padova in via Corso Tukory, 2 presso la Stazione Centrale di Palermo e il secondo lunedì 6 gennaio 2020, alle ore 18 presso la Chiesa di Maria SS. del Bell’Amore sita in via Belmonte Chiavelli, 261 a Palermo. L’ingresso sarà gratuito.

Il Concerto prevede brani di musiche tradizionali natalizie e di repertorio classico, eseguiti dalla corale liturgica e dall’orchestra filarmonica di Maria SS. del Bell’Amore diretta dal maestro Giovanni Ferraro, mezzosoprano/pianoforte: Rita Bua, soprano: Sara Semilia, tenore: Carlo Morgante, voci bianche: Antonio Morgante e Tiziano Zavardino.

Info: www.confraternitamariassdelbellamore.it

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

1. Alla Facoltà teologica di Sicilia il Master in Bioetica

L’Istituto di Studi Bioetici “Salvatore Privitera” diretto dal prof. Salvino Leone, organizza un nuovo Master in Bioetica che partirà il prossimo 13 gennaio 2020 e avrà durata biennale. L’obiettivo di questo percorso offre la possibilità di acquisire abilità che, al di là della cultura personale, potranno essere operativamente utilizzate in rapporto ai diversi interessi e ambiti professionali: nell’insegnamento scolastico; nell’ambito dei comitati etici; nel problem solving delle situazioni cliniche; nella prassi degli operatori sanitari; nei consultori familiari; nella pratica pastorale; nella formazione permanente di assistenti sociali; medici e infermieri; giuristi; religiosi; consulenti familiari; educatori. L’ufficio per l’insegnamento della Religione Cattolica dell’arcidiocesi di Palermo attribuisce al master 2 punti di accreditamento negli elenchi di merito per l’insegnamento della religione nelle scuole.

Le lezioni si svolgeranno tutti i lunedì dalle ore 15.15 alle 18.35 presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, di cui l’Istituto è partner.

L’istituto di Studi Bioetici è aperto tutte le mattine da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle 12 – cell. 339/2047325.

2. Sul Tgweb l’appello di Biagio Conte per un letto ai poveri della missione

L’Istituto di Studi Bioetici “Salvatore Privitera” organizza un nuovo Master in Bioetica, “La via della luce”: il Presepe messaggio di Bagheria tutto da ammirare” e l’appello di Biagio Conte per un letto ai poveri della missione. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.

Info: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa