Elezione del presidente della Repubblica italiana

Romeo: “Mattarella farà il suo dovere con decisione senza reazioni passionali, ma con quella coerenza che è la forza del suo stile di vita”
 
“Come cittadino sono contento che in tempi ragionevoli, la Repubblica si è dotata del suo presidente perché ogni vuoto istituzionale può fare lacerare il Paese. Penso che dobbiamo andare fieri, non soltanto perché il neo presidente è palermitano, perché chi conosce Mattarella sa che siamo di fronte ad uno statista che ha contribuito ad aprire cammini, a cercare intese e a fare maturare determinate istanze anche all’interno del Paese”.
L’Arcivescovo di Palermo è anche contento che sia stato eletto un uomo credente e praticante. “E’ una persona che non sbandiera la sua Fede e non va cercando consensi, cavalcando la religiosità popolare. Inoltre gli va riconosciuto che sin da quando è stato ucciso suo fratello, e credo che questo sia un grande valore, non abbia mai sfruttato la morte di Piersanti mettendosi a capo di manifestazioni, anche se è stata chiara la lotta contro la mafia”.
Il cardinale riconosce anche la grande esperienza che ha Mattarella ha maturato anche come ministro della Repubblica.
“E’ stato componente in diversi Governi – aggiunge il card. Paolo Romeo – ed è stato sempre apprezzato per come ha lavorato. É anche una persona riservata che non parla a vanvera e questi sono tutti elementi molto positivi in un capo dello Stato che ama il Paese ed ha una visione cristiana e un'attenzione alla persona umana. Anche quando si dimise da ministro e non per cose personali, lo fece per evitare compromessi perché credeva nei valori della libertà che potevano essere minacciati. Credo infine, che Mattarella, come Presidente della Repubblica, farà il suo dovere con decisione senza reazioni passionali, ma con quella coerenza che è la forza del suo stile di vita”.