Don Minutella: Solidarietà all’Arcivescovo dal Consiglio Pastorale diocesano

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Don Minutella: Solidarietà all’Arcivescovo dal Consiglio Pastorale diocesano
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • L’Arcivescovo ai disabili. “Sono al vostro fianco”
  • La forza evangelizzatrice della Pietà popolare
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Alla Libreria Paoline si presenta il Nuovo Dizionario di Mistica
  • Iniziative Culturali Sacerdotali: “La formazione della personalità e i suoi disturbi”
  • A Caccamo conferenza: “Bullismo e cyberbullismo: misure di prevenzione e di contrasto”
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Ingresso ridotto al Museo Diocesano di Palermo con i ragazzi di “Panormus, la Scuola adotta la città”
  • Cercatori di LavOro: Progetto per conoscere e crescere insieme
  • Sul Tgweb si parla di Mafia, giovani e lavoro nella riflessione dei vescovi
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IN PRIMO PIANO
1. Don Minutella: Solidarietà all’Arcivescovo dal Consiglio Pastorale diocesano
Il Consiglio Pastorale Diocesano, in piena comunione ecclesiale con il proprio Vescovo, manifesta profonda amarezza e dolore per le ultime scelte ed esternazioni del parroco Don Alessandro Minutella ed esprime a Mons. Corrado Lorefice la propria affettuosa vicinanza e la gratitudine per la saggezza della sua umana e paterna guida pastorale.
 

NOTIZIE DIOCESIPA
1. L’Arcivescovo ai disabili. “Sono al vostro fianco”
Sarà accanto ai disabili per affermare i lori diritti e coinvolgere altri che in Sicilia e in Italia possono amplificare la loro voce. L'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice lo ha assicurato incontrando un gruppo di disabili che ha ricevuto nei lovali della Curia arcivescovile. Tra loro Rosa Foti, responsabile della Pastorale per i disabili della diocesi di Palermo e i fratelli Gianluca e Alessio Pellegrino che nei giorni scorsi si sono battuti strenuamente per chiedere al Governo regionale i servizi spettanti.
“Siamo venuti per invitarla ad essere imprudente – dice Alessio Pellegrino – e a non pensare a cosa sia politicamente corretto, istituzionalmente garbato, ma solo a cosa sia giusto o sbagliato. Ci permettiamo di parlarle con toni di decisa implorazione perché quella che stiamo portando avanti è una battaglia per la verità e la giustizia Ci continuano a prendere in giro. I suoi figli “più ultimi” e più messi alla prova dalla vita, le stiamo chiedendo aiuto. Noi stiamo dando il nostro esempio, stiamo lottando perché non si mercifichi il nostro dolore”.
Sono oltre 20.000 i disabili che soffrono mentre la politica sta pensando di tamponare questa falla morale di anni di immobilismo e ignavia elargendo soltanto qualche provvidenza economica.
“Alle comunità parrocchiali dico di stare vicini, prossimi a chi ha più bisogno – dichiara l’Arcivescovo – e alle Istituzioni chiedo che chi si è assunto il compito di amministrare, per fare sì che la città degli uomini sia veramente umana, non può fare altro che impegnarsi a partire da chi non ha voce”.
 
2. La forza evangelizzatrice della Pietà popolare
Nel III capitolo di Evangelii gaudium, dedicato all’Annuncio del Vangelo, che ha come cuore il kerigma, si colloca anche la realtà dinamica della pietà popolare. Essa è collocata tra l’identità del popolo, inteso come soggetto di evangelizzazione formato da discepoli missionari che è infallibile quando crede, e il rapporto personale da instaurare nell’atto di evangelizzazione informale.
Ad affermarlo con Domenico Messina, direttore dell'ufficio liturgico della diocesi di Cefalù nel corso di un incontro di formazione del clero del V vicariato, svoltosi presso Casa “La Nuza” di Altavilla Milicia.
“La pietà popolare secondo l'esortazione apostolica Evangelii Gaudium – continuato don Messina – ne presenta i suoi connotati come una sorta di carta d’identità ed ha nello Spirito santo il suo indiscusso protagonista. Si tratta di un prezioso tesoro della chiesa cattolica da salvaguardare e tutelare. Inoltre – esprime la fede di tanti cristiani e la Spiritualità o mistica popolare incarnata nella cultura dei semplici. Di grande importanza, per lo sviluppo corretto della pietà polare sono la catechesi e l'evangelizzazione, oltre al culto e alla carità che conducono verso la piena partecipazione nelle celebrazioni”.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Alla Libreria Paoline si presenta il Nuovo Dizionario di Mistica
Mercoledì 5 aprile 2017, alle ore 18, nella Libreria Paoline, sarà presentato il Nuovo Dizionario di Mistica a cura di L. Borriello, E. Caruana, M.R. Del Gneio e R. Di Muro, Libreria Vaticana, 2016.
Dopo il saluto di Giuseppe Costa, Direttore della Libreria editrice Vaticana, interverranno Massimo Naro della Facoltà Teologica di Sicilia e Luigi Borriello della Facoltà teologica dell'Italia meridionale. Coordina Fernada Di Monte.
 

2. Iniziative Culturali Sacerdotali: “La formazione della personalità e i suoi disturbi”
Per il ciclo dei colloqui Pastorali a cura del dr. Fausto d’Alessandro, specialista in Neurologia e Psichiatria, su: “La formazione della personalità e i suoi disturbi”, mercoledì 6 aprile 2017, avrà luogo il terzo incontro sul tema: “I disturbi di personalità secondo il Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSM V)”. L’incontro organizzato da “Iniziative Culturali Sacerdotali”, si svolgerà presso la parrocchia di San Basilio Magno in via Paruta n. 10 a Palermo, alle ore 12. Per partecipare è necessaria la prenotazione. Rivolgersi a don Raimondo Sanfilippo – tel. 091/6681261 – cell. 338/7115618.
Gli appuntamenti successivi si svolgeranno il 5 aprile – 3 maggio – 7 giugno 2017.
 
3. A Caccamo conferenza: “Bullismo e cyberbullismo: misure di prevenzione e di contrasto”
La Parrocchia San Giorgio Martire di Caccamo, guidata da don Giuseppe Calderone, organizza una conferenza su: “Bullismo e cyberbullismo: misure di prevenzione e di contrasto” che si svolgerà giovedì 6 aprile 2017, alle ore 19.30.
Relatore: don Fortunato Di Noto, parroco e presidente dell’”Associazione Meter onlus contro la pedofilia e a tutela dell’infanzia“.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Ingresso ridotto al Museo Diocesano di Palermo con i ragazzi di “Panormus, la Scuola adotta la città”
Sabato e Domenica 1 e 2 aprile 2017 il Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo accoglierà i visitatori nell’ambito dell'iniziativa “Panormus: la Scuola adotta la città”, Itinerario tematico “Palermo: le collezioni”, straordinariamente con il biglietto ridotto per tutti (€ 2,00).
L'iniziativa si svolge ogni anno da 20 anni e vuole accogliere i cittadini e condurli verso la scoperta o la riscoperta di un patrimonio artistico e monumentale straordinario, tramite l'entusiastico contributo degli alunni delle scuole palermitane che fungeranno da ciceroni.
In questa XXIII edizione nell'ambito del circuito “Panormus. La Scuola adotta la Città accogliente… per promuovere sviluppo” il Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo sarà nuovamente adottato dalla Scuola Media Statale A. Gramsci di Palermo, i cui alunni accompagneranno i visitatori all'interno delle affascinanti venti sale, decorate ed allestite con pitture e sculture dal XII al XIX secolo, tra cui la famosa Cappella Borremans interamente affrescata nel 1733, e illustreranno le tante opere pittoriche e scultoree presenti nella collezione permanente, tra Gagini, Novelli, Laurana, Vincenzo da Pavia e molti altri ancora.
Orari del Mudipa: Venerdì 31 marzo, 9:30-13:30 (visite alunni: 10:00-13:00)
Sabato 1 aprile, 10:00-18:00 (visite alunni: 10:00-13:00; 15:30-18:00)
Domenica 2 aprile 9:30-13:30 (visite alunni: 10:00-13:00)
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Ingresso RIDOTTO (2 euro).
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale 0916077303, 0916077215 – museo@diocesipa.it
www.museodiocesanopa.it
 
2. Cercatori di LavOro: Progetto per conoscere e crescere insieme
Nell’ambito della 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani, prevista a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017, intitolata «Il lavoro che vogliamo: “libero, creativo, partecipativo e solidale” (eG 192) (www.settimanesociali.it ) si sviluppa il progetto “Cercatori di lavoro”.  Nell’invito rivolto a tutte le diocesi italiane, il presidente del Comitato organizzatore, l’arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, descrive le tappe di preparazione e pone come obiettivo un confronto sul lavoro in termini di vocazione, opportunità, valore, fondamento di comunità e strumento di promozione della legalità. Tutto questo attraverso:  la denuncia, il racconto e la condivisione dell’esperienza diretta, la raccolta e rilettura delle buone pratiche e l’elaborazione di proposte innovative. Il percorso propone un cambiamento di “sguardo” (Laudato Si’, 12). esistono nel nostro paese, infatti, amministratori, imprenditori, educatori che hanno trovato nelle difficoltà dei nostri tempi delle soluzioni importanti ed originali al problema.  Questa iniziativa vuole essere d’aiuto ai credenti impegnati e sensibili ai bisogni e alle identità presenti sul territorio attraverso l’individuazione, il confronto e la promozione di esperienze che possano fungere da ispirazione per altri, stimolando le realtà territoriali ecclesiali a conoscere il proprio territorio individuando una o più realtà d’eccellenza in materia di lavoro sia a livello quali-quantitativo, cioè come creazione di posti di lavoro che in termini di qualità e senso del lavoro stesso avendo sempre come riferimento la dottrina sociale della chiesa. la scelta delle buone pratiche non è da intendersi come rigida. Infatti, potrebbero essere considerate anche realtà ibride che non rientrano pedissequamente nei tre seguenti ambiti ma che hanno comunque generato valore sociale, culturale ed economico in tema di lavoro: I) Imprenditore/azienda eccellente nella creazione di posti di lavoro e nella qualità del lavoro II) Iniziativa di una pubblica amministrazione eccellente in tema di lavoro III) Iniziativa eccellente nel sistema scolastico e della formazione professionale in materia di inserimento lavorativo. Il fine ultimo dell’iniziativa non sta, quindi, semplicemente, nella quantità di pratiche rilevate ma nel movimento generato, nelle relazioni intessute, nelle idee innovative diffuse e nella capacità di aver individuato buone pratiche in cui il lavoro sia inteso come trasformazione dell’esistente (lS, n. 125) e non solo fonte di remunerazione.   Il percorso è accompagnato a livello di comunicazione, da un uso sia dei media tradizionali che dei social media grazie ai quali conoscere e disseminare le buone idee e le buone pratiche. Si propone anche un contest fotografico sul perché è importante essere un cercatore e un video racconto delle buone pratiche considerate. In ogni comunicazione social #Cercatoridilavoro sarà l’hashtag dedicato.
 
3. Sul Tgweb si parla di Mafia, giovani e lavoro nella riflessione dei vescovi
Mafia, giovani e lavoro, famiglie in difficoltà al centro della riflessione della C.E.Si., la pietà popolare dinamismo della Fede e la nomina di Giuseppe Bellanti presidente dell'Azione Cattolica diocesana. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi. Guarda il Tgweb