“Divina bellezza”: Sicilia e Vaticano insieme per la cultura

Il ruolo dei media e delle produzioni audiovisive come veicolo di promozione di territori ricchi di tesori artistici più o meno nascosti ed in particolare, le location siciliane sono state inserite in “Divina Bellezza. Alla scoperta dell’arte sacra in Italia”, una serie documentaristica in 10 puntate con Alberto Angela, realizzata sotto l’egida delle istituzioni comunicative vaticane con la produzione esecutiva di Officina della Comunicazione. L’iniziativa volta a creare una rete per la cultura dal Vaticano alla Sicilia è stata organizzata dalla Regione Siciliana e dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede insieme all’Arcidiocesi di Palermo e al Vatican Media e Officina della Comunicazione. All’evento presentato nella sala “Giuseppe Alessi” della Presidenza della Regione Siciliana hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, mons. Dario Edoardo Viganò, il direttore dell’Ufficio pastorale Beni culturali Arcidiocesi di Palermo, don Giuseppe Bucaro, gli amministratori dell’Officina della Comunicazione Elisabetta Sola e Nicola Salvi e il direttore Affari Istituzionali di Terna Spa, Stefano Conti. “La Sicilia ha un grande patrimonio di archeologia, di arte pittorica, monumentale – ha affermato mons. Dario Edoardo Viganò – in un contesto culturale straordinario dovuto proprio all’incontro di differenti culture.  Attraversare questo straordinario Paese e raccontarne le sue meraviglie, questo l’obiettivo di “Divina Bellezza”. Un viaggio che vuole raccontare la cultura che trova spazio nei grandi musei e negli spazi espositivi più importanti, ma anche quella più intima che molto spesso viene raccolta con grande sforzo nei musei diocesani e parrocchiali”.
La collana, distribuita in collaborazione con Rai Com attraverso le testate del gruppo editoriale Gedi, offre diversi spunti di riflessione sia per l’apprezzamento dimostrato dal pubblico, sia per le sinergie dal punto di vista organizzativo. L’esperienza ha fatto emergere l’importanza di un inedito network di collaborazione, composto da Diocesi, istituzioni locali e aziende, che si è costituito attorno al progetto basato sulla valorizzazione delle realtà artistiche territoriali. “Con la Chiesa – ha detto il presidente Nello Musumeci – stiamo attivando un processo di collaborazione che ci consenta di arrivare ad un solo prodotto, ad un solo marketing, ad un solo logo, ad un solo itinerario turistico mettendo assieme privati, Regione, Comune, Provincia e la Chiesa cattolica”. Altro elemento chiave di “Divina Bellezza” è l’emozione costruita da un’attenta struttura narrativa combinata con l’utilizzo della tecnologia 4K, un innovativo formato che consente la realizzazione di immagini di elevato livello tecnico, permettendo allo spettatore una fruizione immersiva. Si tratta di un nuovo paradigma inserito nella strategia della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede per la trasmissione di contenuti in altissima qualità, anche con il supporto della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat. Due le città siciliane coinvolte: Palermo (con l’oratorio di San Lorenzo, la Chiesa della Martorana e il Duomo di Monreale) e Siracusa (con il Duomo, le catacombe e Ortigia).
“Ci siamo resi conto venendo qui di quanto si potrebbe fare una serialità solo sulla Sicilia – ha affermato Stefano Conti, direttore Affari Istituzionali di Terna Spa – siamo andati in luoghi molto importanti e ci siamo resi conto di quanto avremmo potuto fare e chissà che in futuro non si possa mettere in cantiere qualcosa, grazie alla sinergia col territorio, che possa andare a raccontare anche nei punti più remoti della Sicilia il patrimonio di questa terra”.