26 settembre 2024 CS --76/24

“Dio cammina col suo popolo” Si celebra la 110^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 29 settembre 2024

Gli appuntamenti nelle parrocchie e con l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice

“Dio cammina con il Suo popolo”, è il titolo scelto da Papa Francesco per il suo Messaggio per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR), che si celebrerà domenica 29 settembre 2024.

In questo messaggio il Santo Padre ci ricorda che:

  1. tutti noi, popolo di Dio, siamo migranti su questa terra, in cammino verso la “vera Patria”, il Regno dei Cieli;
  2. i migranti sono icona contemporanea di questo popolo, della Chiesa in cammino e, allo stesso tempo, è proprio in loro e in tutti i nostri fratelli e sorelle vulnerabili che possiamo incontrare il Signore che cammina con noi.

Dall’inizio del Suo magistero, Papa Francesco ha sempre incoraggiato tutte le persone di buona volontà a “creare spazi di incontro” con i fratelli e sorelle migranti e rifugiati, perché è solo attraverso l’incontro che si rompe il pregiudizio, è solo guardando negli occhi il prossimo, ascoltando la sua storia, che incontriamo Gesù attraverso di lui.

A Palermo, la celebrazione della Giornata inizierà con le Sante Messe nelle Chiese di Santa Maria della Pietà (ore 10.00), San Nicolò da Tolentino (ore 11.00) e Sant’Antonino (ore 10.00 e 11.30) con testimonianze di vita, sull’esperienza di sentirsi accompagnati e consolati nella migrazione.

Sempre a San Nicolò da Tolentino alle ore 15.30 le comunità migranti della nostra città incontreranno l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice condividendo con lui la storia della comunità cui appartengono, raccontando le gioie e le fatiche, le sofferenze e le attività della loro vita. Diranno inoltre qual è lo sguardo che le comunità hanno sulla Chiesa di Palermo (accoglienza, inclusione, senso di appartenenza).

 

Dio, Padre onnipotente, noi siamo la tua Chiesa pellegrina

in cammino verso il Regno dei Cieli. Abitiamo ognuno nella nostra patria,

ma come fossimo stranieri.

Ogni regione straniera è la nostra patria, eppure ogni patria per noi è terra straniera.

Viviamo sulla terra, ma abbiamo la nostra cittadinanza in cielo.

Non permettere mai che diventiamo padroni di quella porzione del mondo

che ci hai donato come dimora temporanea.

Aiutaci a non smettere mai di camminare, assieme ai nostri fratelli e sorelle migranti,

verso la dimora eterna che tu ci hai preparato.

Apri i nostri occhi e il nostro cuore affinché ogni incontro con chi è nel bisogno,

diventi un vero incontro con il tuo Figlio. Amen

Papa Francesco