Con il Triduo Pasquale i riti della Settimana Santa entrano nel clou

IN PRIMO PIANO

  • Con il Triduo Pasquale i riti della Settimana Santa entrano nel clou

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Beatificazione don Pino Puglisi: Prorogati i termini per fare parte del coro assembleare
  • Scambio auguri pasquali con l'Arcivescovo
  • Per le festività pasquali chiusi gli uffici della Curia

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • All’Università si presenta la figura di padre Pino Puglisi
  • Quattro giovani francescani saranno ordinati diaconi
  • Dopo l'ottava di Pasqua riprendono le attività ordinarie della Cappellania Universitaria

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • “Passione di Gesù Cristo a Partanna Mondello
  • Venerdì Santo nella chiesa dei Fornai
  • A Baida la Settimana di Francescanesimo
  • Nel Tgweb il programma del Triduo pasquale e la Scuola Teologica di base

L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*

  • La Fede e l’Anziano

IN PRIMO PIANO
1. Con il Triduo Pasquale i riti della Settimana Santa entrano nel clou

Con la domenica delle Palme, sono iniziati i riti della Settimana Santa che culmineranno con la Pasqua di Resurrezione. Domenica scorsa in tutte le parrocchie sono stati centinaia i fedeli che hanno preso parte alle varie celebrazioni che si sono svolte in tutte le parrocchie della diocesi. 
Il clou delle celebrazioni della settimana santa prendono il via con il Triduo pasquale che prevede i seguenti momenti:
Giovedì santo 28 marzo 2013
Alle ore 9.30, il card. Paolo Romeo, presiederà in Cattedrale la Concelebrazione Eucaristica della Santa Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con tutti i Sacerdoti dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale.
Durante la solenne liturgia verranno benedetti gli oli santi. L’olio dei catecumeni, col quale si ungono sul petto i battezzandi prima del lavacro battesimale per infondere la forza, segno della lotta contro il male; l’olio degli infermi col quale si ungono sulla fronte e sulle mani i cristiani seriamente ammalati per infondere forza e sollievo nella malattia; l’olio del Crisma, olio misto a balsamo, con cui vengono unti sul capo i battezzati, sulla fronte i cresimati, sulle mani i sacerdoti, sul capo i vescovi come segno della consacrazione dello Spirito Santo.
Nella nostra Arcidiocesi è significativa consuetudine che l’olio venga donato da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi.
Alle ore 18, in Cattedrale, durante la Santa Messa “Nella Cena del Signore” che ricorda quell’ultima Cena durante la quale Gesù istituì l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, si svolgerà il rito della lavanda dei piedi.
Alle ore 22 l’Arcivescovo, in Cattedrale, presiederà un’ora di Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.
Venerdì santo 29 marzo 2013
Alle ore 7.30, il card. Paolo Romeo, celebrerà la Liturgia delle Ore animata dal Seminario Arcivescovile e con la partecipazione di quanti, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.
Nel pomeriggio, alle ore 18, l’Arcivescovo presiederà, sempre in Cattedrale, la Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù dal Vangelo di Giovanni, la Preghiera universale, lo scoprimento, l’ostensione e l’adorazione della Croce, quindi la Comunione eucaristica. Si ricorda che il Venerdì Santo è giorno di digiuno, di astinenza, di meditazione e di preghiera.
Sabato santo e Pasqua di Risurrezione 30 marzo 2013
Alle ore 7.30 il card. Paolo Romeo celebrerà in Cattedrale la Liturgia delle Ore animata dal Seminario Arcivescovile e con la partecipazione di quanti, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.
Alle ore 22.30 l’Arcivescovo presiederà la Veglia Pasquale che ricorda la notte santa in cui Cristo è risorto, composta da vari momenti significativi: la benedizione del fuoco, la processione all’altare con il cero pasquale, il canto del Preconio Pasquale, la Liturgia della Parola, la Liturgia battesimale e la Liturgia Eucaristica. Durante la Liturgia battesimale alcuni catecumeni adulti, riceveranno i sacramenti dell’Iniziane cristiana: Battesimo, Cresima ed Eucaristia.
Questi i catecumeni: Casetta Davide (San Giovanni Apostolo), Morana Marta e Morana Noemi (S. Ernesto), D' Acquisto Mahmuti Eduard (Maria SS. Mediatrice), Sucato Esterjoy (SS. Crocifisso Acqua Corsari), D'Agostino Carlo e D'Agostino Manfredi (Maria SS. Addolorata), Ponnan Manickam, Krishnarajah Cristian, Amadin Oyebanji, Annabel Deborah e Oyebanji Abdullaiseem Augustin (Cattedrale), Baccar Gjanette (Santa Petronilla, Trabia), Paulatova Jitka Maria (San Michele). Inoltre riceveranno il sacramento della Cresima Sampino Francesca (fidanzata Casetta), Fasone Anna (moglie Ponnan) e Ponnan Ada Maria (figlia Ponnan)
Domenica di Pasqua 31 marzo 2013
Alle ore 8.30 il Cardinale celebrerà presso il carcere dell'Ucciardone per tutti i detenuti. Alle ore 11, l’Arcivescovo presiederà il solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e alla fine impartirà a tutti i presenti la benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Beatificazione don Pino Puglisi: Prorogati i termini per fare parte del coro assembleare

In occasione della celebrazione della beatificazione di don Pino Puglisi, che si svolgerà allo stadio Barbera di Palermo il prossimo 25 maggio, la Commissione di musica per la liturgia, si sta occupando di costituire un coro assembleare, il cui compito precipuo sarà quello di far sì che il canto svolga nella celebrazione un servizio ministeriale di lode e rendimento di grazie della Chiesa palermitana per l'evento di grazia che la sta avvolgendo.
“Ci è gradito invitare a far parte del suddetto coro tutti i cori presenti nelle parrocchie, nelle rettorie e negli istituti religiosi della diocesi – spiega il direttore Valeria Trapani – i quali si faranno carico di preparare autonomamente le parti loro assegnate, che possono essere reperite sul sito della commissione liturgica diocesana”.
Gli stessi sono tenuti a inviare elenco nominale di quanti parteciperanno alla celebrazione di beatificazione, entro e non oltre il 15 aprile 2013 a: commissionemusicaliturgica@diocesipa.it 
Le prove generali, alle quali tutti i coristi in elenco sono chiamati a partecipare come condizione necessaria per l'inserimento nel coro assembleare, si svolgeranno nella chiesa Cattedrale di Palermo l'8 ed il 15 maggio alle ore 20. 
Info: www.cdl.arcidiocesi.palermo.it

2. Scambio auguri pasquali con l'Arcivescovo
Con l'approssimarsi della Pasqua, mercoledì 27 marzo, alle ore 10, presso il salone Filangeri della Curia arcivescovile si svolgerà una celebrazione Eucaristica presieduta dal card. Paolo Romeo. Al termine i Vicari Episcopali, i direttori degli Uffici pastorali e i dipendenti della Curia porgeranno gli auguri pasquali all'Arcivescovo.

3. Per le festività pasquali chiusi gli uffici della Curia
Gli uffici della Curia in occasione delle Festività pasquali da giovedì 28 marzo a lunedì 1 aprile rimarranno chiusi per le festività pasquali. Gli uffici riapriranno al pubblico regolarmente da martedì 2 aprile con i soliti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.
Info: tel. 091/6077111 – fax 091/490024 – E-mail: curia@diocesipa.it

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. All’Università si presenta la figura di padre Pino Puglisi

Due appuntamenti sono previsti all’Università di Palermo per presentare la figura di padre Pino Puglisi, in vista della sua beatificazione che si svolgerà il prossimo 25 maggio allo stadio Barbera. Il primo avrà luogo mercoledì 10 aprile alle ore 17.30 nell'aula Magna della facoltà di Giurisprudenza, sul tema: “Don Giuseppe Puglisi ucciso in odium fidei: la fede che ama la terra”. Il prof. Giuseppe Dalla Torre e il magistrato dott.ssa Laura Vaccaro che illustreranno i motivi della morte di padre Puglisi e le ragioni della beatificazione (in odium fidei). Modera il prof. Giuseppe Savagnone.
Il secondo è previsto martedì 23 aprile alle ore 17, nell'Aula Magna di Economia sul tema: “Don Giuseppe Puglisi sacerdote ed educatore”. Il prof. Antonio Bellingreri e don Francesco Stabile presenteranno alcuni aspetti della figura di padre Puglisi. Modera don Carmelo Torcivia.

2. Quattro giovani francescani saranno ordinati diaconi
In festa la comunità francescana. Domenica 7 aprile 2013, quattro giovani francescani saranno ordinati diaconi per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del cardinale Paolo Romeo. Si tratta di frà Francesco Chillari, frà Gaetano Morreale, frà Pietro Buttitta e frà Stefano Cammarata. La solenne celebrazione Eucaristica si svolgerà nella Cattedrale di Palermo alle ore 17.

3. Dopo l'ottava di Pasqua riprendono le attività ordinarie della Cappellania Universitaria
Domenica 7 aprile, alle ore 19.30, a Giurisprudenza, Santa Messa per i giovani del volontariato “Angelo per un giorno” a favore dei bambini delle case famiglia. Entrata da via D'Alessi.
Mercoledì 10 aprile, alle ore 21.00, a Giurisprudenza, Cineforum organizzato dai giovani universitari. Entrata da via D'Alessi.  Venerdì 12 aprile, alle ore 8, in Rettorato, si celebrerà la Santa Messa mensile. Successivamente, possibilità di confessione.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. “Passione di Gesù Cristo a Partanna Mondello

La “Passione di Gesù Cristo” di Partanna Mondello è una Sacra Rappresentazione che usa per lo sviluppo della scena luoghi e scenari naturali all’aperto, il più perfettamente aderenti alle testimonianze evangeliche. La Rappresentazione si differenzia da tutte le  altre che si svolgono nel periodo di Pasqua poiché non si tratta di una processione statica e figurativa, ma di una vera e propria recita di tipo teatrale dove l’azione e i dialoghi conferiscono vitalità allo svolgimento. Inoltre il testo sfrutta tutti i dialoghi dei quattro Vangeli, anche se sono presenti dei pezzi inediti che sono usati solo ed esclusivamente per conferire dinamicità all’azione e per rendere il tutto più comprensibile agli spettatori (pubblico prevalentemente di estrazione popolare).
La Sacra Rappresentazione “Passione di Gesù Cristo” che si svolge nella borgata giunta nell’anno 2013 alla sua 48° edizione ha un’origine più antica. Verso la metà del secolo scorso in occasione della Processione del Venerdì Santo, da 200 anni e tutt’ora esistente, i simulacri di Maria SS. Addolorata e del Cristo morto erano preceduti da un corteo storico che rappresentavano tutti i personaggi che hanno animato i giorni della Passione e morte di ns. Signore Gesù Cristo, agli inizi degli anni 60 i giovani della parrocchia hanno deciso di animare questi personaggi. La manifestazione ogni anno è seguita da migliaia di persone e tantissimi sono i turisti che nei giorni di Pasqua decidono di trascorrere le vacanze nella città che assistono con grande animazione alla ns. rappresentazione. Da sempre la stampa locale ci ha dedicato spazio  e siamo presenti in tutte le stampe e guide turistiche.
La manifestazione col passare degli anni è stata oggetto di studio di studenti della Facoltà di lettere e filosofia corso Beni Demo – etno antropologici dell’Università di Palermo, numerosi ogni anno sono gli universitari che ne seguono con interesse tutta la preparazione e la realizzazione.

2. Venerdì Santo nella Chiesa dei Fornai
Si rinnova la tradizionale sacra rappresentazione vivente della Passione e morte di Gesù Cristo e di Maria SS. Addolorata del Venerdì santo ai Fornai. L’iniziativa organizzata dalla Confraternita che ha sede nella Chiesa dei formai di S. Isidoro Agricola all'Albergheria, diretta da Emanuele Bartolotta, avrà luogo venerdì 29 marzo alle ore 15. Dopo la celebrazione della Passione, seguirà alle 16.15 la Crocifissione con la rappresentazione vivente e il corteo in costumi d'epoca in piazza Alessandro Vanni.

3. A Baida la Settimana di Francescanesimo
La Settimana di francescanesimo di quest’anno organizzata dall’Ordine dei frati minori – provincia di Sicilia “SS. Nome di Gesù”, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, Unione Ministri Provinciali Famiglie Francescane di Sicilia e Ordine Francescano Secolare di Sicilia si svolgerà a Baida dal 2 al 7 settembre 2013 e conclude un itinerario sull’immagine di Francesco nella storia, dedicando l’attenzione all’Osservanza francescana. Per descrivere questo fenomeno è stata coniata l’espressione “Restaurazione innovatrice” (G. G. Merlo), che mette in luce la doppia valenza dell’esperienza Osservante: da un lato volta a recuperare l’unità della societas christiana dopo la crisi del XIV secolo, dall’altro pronta ad utilizzare tutte le arti della nuova consapevolezza politica (il potere della folla, la forza delle immagini, le “nuove dottrine economiche). 
Questa Settimana sarà divisa in due parti: la prima, dedicata alla presentazione generale dell'Osservanza, sarà affidata al prof. Marco Bartoli; la seconda, dedicata all'Osservanza nel contesto del Meridione d’Italia, sarà guidata dal prof. Paolo Evangelisti. 
Relatori Marco Bartoli Allievo di Raoul Manselli, ha dedicato i suoi primi studi alla condizione femminile nel Medio­evo e in particolare alla figura di Chiara d’Assisi, cui ha dedicato due monografie. In seguito le sue ricerche si sono estese ad altre figure francescane (Pietro di Giovanni Olivi, Bernardino da Siena, Giovanni da Capestrano). Insegna Storia medievale alla LUMSA e alla Pontificia Università “Antonianum” di Roma. È membro del Consiglio direttivo della Società Internazionale di Studi Francescani di Assisi e direttore delle Settimane di Studi medievali di Capestrano.
Paolo Evangelisti è nato a Venezia nel 1962. Laureato in storia all’Università di Trieste con una laurea in storia medievale. Ha vinto per due anni di seguito una borsa di studio presso l’Istituto italiano per gli Studi Storici di Napoli (1995-1997), dove ha pubblicato la sua prima monografia. Cultore della materia in storia medievale presso l’Università di Trieste dal maggio 1997, ha partecipato e partecipa a programmi di ricerca scientifica. Dal settembre 2012 è socio chiamato per cooptazione della Società Internazionale di Studi Francescani. Dal dicembre 2012 è membro effettivo del Grup de Recerca Consolidat en Estudis Medievals “Espai, Poder i Cultura”, Universitat de Lleida (Catalunya). Docente per l’anno accademico 2013-2014 presso la Pontificia Università Antonianum (RM). Ha pubblicato saggi in riviste italiane, spagnole, francesi, statunitensi.
Le iscrizioni vanno fatte entro il 31 luglio. Rivolgersi  a Fr. Salvatore Ferro: cell. 335/8058254 – E-mail  salvoferro@libero.it

4. Nel Tgweb il programma del Triduo pasquale e la Scuola Teologica di base
Il programma completo del Triduo Pasquale, la Scuola Teologica di base che ha tagliato il traguardo dei 33 anni di attività e la  celebrazione del rito di beatificazione del Servo di Dio padre Giuseppe Puglisi allo stadio “Renzo Barbera”, sono gli argomenti di cui si parla nel Tgweb della diocesi ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici dell’Arcidiocesi, intende proporre alla comunità diocesana una comunicazione che tenga conto di tutte le realtà locali, parrocchiali e del mondo dell’associazionismo.
Il Tgweb si può seguire direttamente sul sito dell’Arcidiocesi di Palermo, da iPad e iPhone e da qualsiasi luogo dove ci sia un collegamento in rete. Tutte le trasmissioni vengono trasmesse anche su Tele scout Europa il sabato alle ore 18.30 e la domenica alle ore 10.35, subito dopo la celebrazione della Santa Messa e si possono scaricare in podcast dal sito.
Info: http://www.youtube.com/tgwebdiocesipa

L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
La Fede e l’Anziano

San Paolo ci dice: “ Siete salvi per la grazia, mediante la Fede, e questo non proviene da voi, ma è dono di Dio” (Ef. 2, 8). Abbiamo ricevuto da Dio questo dono, senza alcun nostro merito. Esso viene, infatti, concesso, per grazia, a tutti, ma accoglierlo o meno sta nella libertà dell’uomo. A lui, la responsabilità di accettarlo o di rifiutarlo. Ma qual è l’oggetto della fede? Cosa crediamo noi? 
Noi, per Fede, crediamo in un Dio solo, ammettiamo in Lui tre Persone, realmente distinte e perfettamente uguali; e siamo convinti che Dio ha creato dal nulla il cielo, la  terra e tutti gli esseri viventi.  Per Fede crediamo ancora  ai Misteri della vita di Gesù Cristo, che essendo vero Dio, si è fatto vero uomo; crediamo alla sua passione, morte e risurrezione.
Inoltre, crediamo  quel che riguarda l’origine dell’uomo, la sua caduta, la sua redenzione, i suoi futuri destini, cioè  quello che gli è riservato nell’altra vita,  poiché,  come dice San Paolo: “La Fede è garanzia delle cose sperate, dimostrazione delle realtà che non si vedono” (Eb, 11, 1). In sostanza, per  fede noi crediamo tutto quello  che Dio ha rivelato e cioè tutte le verità che Dio ha fatto conoscere agli uomini e che la Chiesa ci insegna. Noi crediamo perché Dio ha parlato: ecco tutto l’argomento su cui poggia la nostra Fede, non sulla scienza o la potenza umana, ma sulla Parola di Dio e sull’Autorità infallibile della sua Chiesa. Saremo salvi se la nostra  Fede ha  le qualità che possiamo così riassumere:  fermezza, semplicità, universalità, operosità. La Fede deve essere ferma, indiscussa e semplice; deve estendersi a tutte le verità rivelate e che la Chiesa ci insegna; deve infine manifestarsi con le opere. Se questa è la fede, vediamola, ora,  con riferimento al nostro carisma: “il sevizio agli anziani”. 
Una delle categorie di persone verso le quali si nutrono ancora  molti pregiudizi e  che si tende ad emarginare dai nostri circuiti affettivi e relazionali, è proprio quella degli anziani.
Questa immagine negativa della vecchiaia, la assumiamo e la facciamo nostra gradatamente: l’età di cui dobbiamo tenere conto  non è solo l’età cronologica, cioè il numero degli anni vissuti, ma, soprattutto,l’età psicologica e cioè quanto  uno si sente vecchio, dell’ immagine che si ha, di come si vive l’invecchiamento,  come si è accettati dagli altri. La vecchiaia va intesa come un’altra stagione della vita e non come la condizione ultima dell’individuo, emarginato da una Società che esclude chi non produce  o non tiene più il passo di un mondo teso al consumismo ed al benessere del “vuoto a perdere”. 
Se così è, diventa comprensibile quanto sia grande la paura di invecchiare, perché al vecchio si è fatto assumere la figura di un testimone scomodo del già consumato, che lo fa cadere in una pericolosa solitudine. La solitudine ha, infatti, un solido legame con la vecchiaia, trasformandola in una vera terra di esilio: l’isolamento non scelto, non desiderato e non voluto, pesa e disorienta. Ma, se è vero che la Fede deve manifestarsi con le “opere”, a che serve, allora, se uno dice di avere fede ma non ha le opere? Quella fede può salvarlo? La Fede, invero, si “sviluppa con le mani”, essendo legata alle opere.
E allora, teniamoci occupati dando aiuto, servendo ed assicurando compagnia a questi nostri fratelli anziani, convinti come siamo che la vera solidarietà avviene sempre da cuore a cuore, attraverso due persone vicine, portatrici di una croce di speranza, perché chi assiste deve impegnarsi ad essere compagno, cioè “cum-panis”, colui che divide lo stesso pane: dice Papa Francesco “Il vero potere è il servizio”. Gesù, infatti, quando chiama i suoi discepoli dice : “Vi farò diventare pescatori di uomini”. Quindi essere pescatori di uomini è qualcosa che si diventa. Coraggio, dunque! Affidiamoci a Lui, con fiducia e speranza, dando tutta la nostra disponibilità nel servizio agli anziani, perché ogni generazione possiede un tesoro da donare, una verità da provare ed una speranza da trasmettere,  non perdendo mai di vista quanto ci ha detto S. Agostino :“ Fai per gli altri quello che Gesù ha fatto per te”.
* Responsabile del Servizio della Pastorale Anziani della Diocesi di Palermo.