“Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. E’ stato tema della celebrazione ecumenica della Giornata del Padre Nostro che si è svolta in comunione con le chiese sorelle a Palermo presso la Parrocchia Maria Santissima del Carmelo a Bagheria. Alla preghiera guidata dal parroco don Nino Governale hanno partecipato per la Chiesa Evangelica Metodista il Pastore Peter Ciaccio, per la Chiesa Evangelica della Riconciliazione il Pastore Mauro Adragna, per la Chiesa Anglicana il Pastore Russell Ruffino, per il Patriarcato Ortodosso di Romania Mariana Cuciureanu, per la Chiesa Piligrim Anziano Domenico Lapi, per la Chiesa Evangelica Pentecostale Roberto Recupero, per il SAE Segretariato Attività Ecumeniche Silvana Catalano, per la Chiesa di Piana degli Albanesi il diacono Paolo Gionfriddo e per la Chiesa Cattolica il frate francescano padre Venanzio Ferraro che per 16 anni è stato missionario in Perù, annunciando la Parola di Dio.
All’iniziativa organizzata dal Movimento “Presenza del Vangelo” presieduto da Paola Geraci hanno partecipato numerosi fedeli che hanno pregato insieme per la pace. Significativo il momento in cui hanno offerto un grano di incenso con cui i presenti hanno chiesto il perdono a Dio e ai fratelli che può risanare e fare riprendere il rapporto ferito.
“Stiamo percorrendo il Padre nostro dalla fine e, dopo “Liberaci dal male” quest’anno “rimetti a noi i nostri debiti” – dichiara la presidente Paola Geraci – tema che si inserisce provvidenzialmente: senza perdono non può esserci pace, iniziando negli ambienti familiari, ecclesiali e sociali dove i rapporti personali facilmente si incrinano sino a spezzarsi. Solo il perdono può risanare e fare riprendere il rapporto ferito. Difficile ma non impossibile, con l’aiuto di Dio”.