Cattolici e Musulmani pregano per la pace in Cattedrale

 IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Cattolici e Musulmani pregano per la pace in Cattedrale
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Mons. Domenico Salvatore Giuseppe Turano, traslato nella chiesa parrocchiale “Cuore Eucaristico di Gesù”
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Attività formative e ludiche per i bambini della città presso l’oratorio di Sant’Antonio a Bagheria
  • Una Casa di accoglienza per le persone indigenti
  • Triduo in onore di Santa Chiara d’Assisi a Termini Imerese
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Pellegrinaggio al Santuario Mariano di Altavilla Milicia degli Immigrati
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IN PRIMO PIANO
1. Cattolici e Musulmani pregano per la pace in Cattedrale
Aderendo all’invito del Santo Padre alla tolleranza e al rispetto delle Religioni, anche a Palermo domenica scorsa Cattolici e Musulmani hanno pregato per la pace in Cattedrale. L'imam di Palermo Ahmad Abd al-Majid Macaluso ha partecipato alla celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco, mons. Filippo Sarullo, per mostrare la partecipazione della comunità islamica dopo l’uccisione di padre Jaques Hamel, a Saint-Etienne du Rouvray dal terrorismo firmato Isis. “Siamo felici di questo gesto – ha detto padre Sarullo – La presenza dei musulmani dimostra ancora una volta la loro apertura al dialogo”.
L'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice da Cracovia, dove si trova per partecipare alla Giornata mondiale della Gioventù ha detto che si tratta di un segno molto bello e significativo. “Il dialogo è l'unica strada da percorrere. Nel nome di Dio non si possono fare guerre e violenze”.
Presente alla celebrazione anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e una rappresentanza di musulmani.
“Oggi abbiamo risposto all'invito della Coreis e abbiamo partecipato alla Messa domenicale in Cattedrale – ha dichiarato Adham Darawsha, Presidente della Consulta delle Culture del Comune di Palermo – un gesto e una partecipazione per noi normale e sentita, in quanto il dialogo interreligioso rappresenta uno dei ponti che abbiamo cercato di costruire in questi anni per cercare di creare in città un senso di unione tra le varie comunità, pur nel rispetto delle proprie diversità. Questa unità – ha concluso Darawsha – rappresenta il migliore antidoto contro la violenza del terrorismo e la trappola dell’estremismo. Soltanto uniti potremo sconfiggere chi semina odio e violenza”.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Mons. Domenico Salvatore Giuseppe Turano, traslato nella chiesa parrocchiale “Cuore Eucaristico di Gesù”
Espletato l’iter burocratico ed ottenuti i debiti permessi, lo scorso lunedì 4 luglio, si è proceduto alla traslazione della cassetta contenente i resti di mons. Domenico Salvatore Giuseppe Turano, dal camposanto di Santo Spirito (Sant’Orsola) nella chiesa parrocchiale “Cuore Eucaristico di Gesù”, sita in corso Calatafimi, 327 a Palermo.
“Venerdì 22, nella ricorrenza del 65° di Ordinazione presbiterale del beato martire P. Francesco Spoto, nella stessa chiesa dove sono custodite le reliquie del martire – spiega P. Salvatore Fiumanò sdP – dopo la Concelebrazione eucaristica, è stato benedetto il sepolcro contenente i resti mortali del venerato pastore”.
Domenico Turano, nato a Palermo il 30 marzo 1814, membro del clero palermitano, canonico della cattedrale, insegnante universitario, dotto, poliglotta ed autore di diverse opere, fu saggia ed accorta guida spirituale di numerosi uomini e donne, tra cui p. Giacomo Cusmano, fondatore del Boccone del Povero e la sorella Vincenzina e p. Nunzio Russo. Fu proprio il Turano a benedire i primi passi dell’Opera “il Boccone del Povero”, rilasciando a P. Giacomo il sospirato permesso perché iniziasse, accompagnandolo e sostenendolo e suggerendo all’Arcivescovo, mons. Giovan Battista Naselli, l’idea di scrivere la Lettera pastorale sul “Boccone del Povero”, per coinvolgere tutta la Chiesa di Palermo, nella pasqua del 6 aprile 1869.
Dal 1872, eletto Vescovo della diocesi di Agrigento, la guidò con saggezza ed equilibrio, affrontando notevoli difficoltà. Visitato dalla sofferenza, rientrò a Palermo, ove morì il 2 febbraio 1885. Seppellito nel camposanto di Sant’Orsola, dal 29 aprile 1981, i suoi resti, raccolti in una cassettina, furono deposti in un loculo a muro, nell’ossario comune.
Essendosi col trascorrere del tempo persa memoria di tale grande e santo pastore, il Superiore provinciale e tutti i Missionari servi dei Poveri, hanno voluto con questa iniziativa riscattarlo dall’oblio e manifestare gratitudine al Signore per quanto da lui e attraverso lui operato ed accolto quale ispirazione dallo Spirito.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Attività formative e ludiche per i bambini della città presso l’oratorio di Sant’Antonio a Bagheria
Un'esperienza all’insegna del sano e spensierato divertimento per 170 ragazzini della città che hanno trascorso un periodo di vacanze presso l’oratorio parrocchiale dei frati francescani nel quartiere di Sant’Antonio. Le attività estive per i bambini della città sono state organizzate gratuitamente nei mesi estivi dai frati francescani e dai tanti volontari e si sono concluse nella prima settimana di agosto. “È chiaro che nessun ente pubblico organizza attività simili nel nostro territorio – spiega Francesco Chiello, uno dei volontari che si prodigano per i ragazzini del quartiere – e nessun aiuto esterno arriva per la realizzazione di quest’attività, a parte qualche offerta di qualcuno che ha a cuore questa iniziativa”. Prima di iniziare sono stati tantissimi i benefattori che hanno fornito generi di prima necessità come patate, formaggini, salsa, cipolle, pasta, acqua, parmigiano, tonno, pomodoro, pisellini, pelati, aglio, bombole del gas, sofficini, bastoncini, fettine di pollo e frutta. “Dopo il nostro appello – aggiunge Chiello – sono stati tantissimi coloro che hanno contribuito con le loro donazioni di cibo ed altro presso il convento Sant’Antonio”. I bambini, insieme agli animatori volontari, si soffermano dalla mattina fino a dopo pranzo, nei locali dell’oratorio e nel salone parrocchiale per svolgere le varie attività ricreative e formative. L’attività più “gettonata” dai bambini ospiti nella struttura è quella della piscina che è stata collocata nel giardino dove trascorrono ore intere a divertirsi. “Io non sapevo nuotare perché i miei genitori non mi avevano mai portato al mare – dichiara Mariella Cannizzaro – adesso grazie ai miei insegnanti ho imparato prima con il salvagente e poi senza e mi piace tantissimo”. I ragazzini che frequentano la struttura non sono soltanto quelli del quartiere, ma anche di altri più lontani segnalati dai volontari, molti dei quali sono insegnanti nelle scuole cittadine. Il tema formativo che ha ispirato le attività dell’estate ragazzi 2016 è il Progetto educativo “Prendersi cura” suggerito dall’anno della Misericordia, proposto dal santo padre Francesco in occasione dell’anno giubilare straordinario. Su questo tempa i ragazzi ricevono anche una formazione cristiana.
 
2. Una Casa di accoglienza per le persone indigenti
Un’abitazione di proprietà della Parrocchia dell’Immacolata, dopo i lavori di ristrutturazione, sarà adibita a Centro Caritas e Casa di accoglienza per le persone indigenti. Ad annunciarlo il vulcanico parroco, don Massimiliano Purpura, il quale cullava questo desiderio da tempo e adesso si sta concretizzando. “Con grande gioia annuncio a tutti i fedeli che, lunedì scorso, sono iniziati i lavori di ristrutturazione di questa opera benefica. L’Anno Santo della Misericordia, ancora in corso, ha portato già i suoi frutti. Chiedo a tutti la carità della preghiera, affinché il Signore continui a benedire questa Sua opera e la Madonna la sostenga nella Sua missione”.  L’abitazione in questione che è adiacente alla chiesa, è composta da piano terra e primo piano ed il progetto di ristrutturazione è stato predisposto dall’ingegnere Maria Gargano. Il parroco inoltre, fa un appello ai fedeli per contribuire con gesti concreti, partecipando economicamente, anche con un piccolo contributo, al fine di completare l’opera che dovrebbe essere ristrutturata prima della conclusione dell'Anno della Misericordia e cioè entro il prossimo mese di novembre, come frutto concreto e segno tangibile. “Il nostro Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, che ringrazio di cuore – aggiunge don Massimiliano – ha benedetto l’iniziativa che, in comune accordo, sarà al servizio della nostra Città di Bagheria”. Chi volesse contribuire può farlo rivolgendosi alla Parrocchia oppure attraverso il conto corrente parrocchiale che sarà divulgato nei prossimi giorni. “Oggi urge l’obbligo che diventiamo generosamente prossimi di ogni uomo – conclude il parroco – e rendiamo servizio coi fatti a colui che ci passa accanto, vecchio abbandonato da tutti o lavoratore straniero ingiustamente disprezzato, o esiliato, o fanciullo nato da un’unione illegittima, che patisce immeritatamente per un peccato da lui non commesso, o affamato che richiama la nostra coscienza”.
 
3. Triduo in onore di Santa Chiara d’Assisi a Termini Imerese
Dall’8 agosto è iniziato il Triduo in onore di Santa Chiara d’Assisi a Termini Imerese
Con i Vespri ogni giorno alle ore 18 e alle 18,30 la S. Messa.
Programma:
8 Agosto Presiede Mons. Raffaele Mangano, Vicario Foraneo V° Vicariato
09 Agosto Presiede Padre Filippo Custode, Parroco della Parrocchia “ San Sepolcro ” Bagheria
10 Agosto Presiede Padre Emilio Cassaro, Comunità Servi dell’Amore Misericordioso
ore 21 Adorazione Eucaristica: presiede Fra Tindaro Faranda ofm
11 Agosto Solennità di Santa Chiara   
Ore 8 Celebrazione Eucaristica presieduta dai Frati del Convento S. Maria di Gesù
ore 18   II  Vespri solenni
ore 18,30 Celebrazione Eucaristica presieduta da Fra Salvatore Zagone Ministro Prov.le  Ofm Cap di Palermo. Questa celebrazione sarà animata dalla GiFra di Termini Imerese. Nelle due Messe ci sarà la benedizione del pane.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Pellegrinaggio al Santuario Mariano di Altavilla Milicia degli Immigrati
Il 18 settembre 2016 l’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Palermo, organizza un Pellegrinaggio al Santuario Mariano di Altavilla Milicia per vivere insieme il Giubileo della Misericordia.
“Gli immigrati esprimono in modo particolare il senso del pellegrinaggio terreno – spiega p. Sergio Natoli omi – che ci porterà a contemplare il volto misericordioso di Dio. In occasione del Giubileo Papa Francesco ci invita a metterci in cammino verso la Porta della Misericordia, “dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza”.
Il programma prevede:
ore 08,30 Partenza da Palermo con Pullmans da Via M. Bonelli (Cattedrale)
ore 10,00 Breve percorso-pellegrinaggio a piedi, dalla Stazione ferroviaria al Santuario.
ore 12,00 S. Messa Interculturale
ore 13,30 Pranzo al sacco presso l’Oratorio del Santuario
ore 16,00 “Tutte le generazioni mi chiameranno Beata”. Laudi mariane.
ore 17,30 Partenza da Villagrazia per Palermo.
Per informazioni ed iscrizioni al Pellegrinaggio contattare: Ufficio Migrantes: migrantespa@gmail.com p. Sergio Natoli omi: natolisergio@gmail.com cell. 333/2337895 – Marie Noelle: Mm.noelle@yahoo.com (francese e inglese) – Yolanda: Yollycayanan@yahoo.it (inglese) – Brenda: jazzylam7@gmail.com (francese e inglese) – Evelyn evelynreinojs@gmail.com (spagnolo)