Anniversario ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo

 


IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
  • Anniversario ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo
NOTIZIE DIOCESIPA
  • I vincitori del Premio Internazionale Beato Padre Pino Puglisi
  • Lectio dell’Arcivescovo per i giovani
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Il missionario laico Biagio Conte non trova posto a Santiago de Compostela
  • A Baida incontro di Spiritualità Diocesano con le realtà della Caritas
  • Nella parrocchia di San Giovanni Bosco una scuola di preghiera
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • La chiesa dell’Immacolata di Bagheria eretta Santuario diocesano
  • Sul Tgweb il Premio internazionale “Padre Pino Puglisi”
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IN PRIMO PIANO
1. Anniversario ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo
Nella ricorrenza del terzo anniversario dell’Ordinazione Episcopale e dell’inizio del Ministero dell’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, nella Chiesa di Palermo, mercoledì 5 dicembre alle ore 19, nella Chiesa Cattedrale, la Comunità diocesana ringrazierà con Lui il Signore con una solenne Celebrazione Eucaristica.Mons. Lorefice fu consacrato vescovo nella chiesa Cattedrale di Palermo il 5 dicembre 2015, per l’imposizione delle mani del card. Paolo Romeo che oggi sarà presente, e i vescovi conconsacranti, mons. Antonio Staglianò e mons. Paolo De Nicolò.

Il Vicario Generale, mons. Giuseppe Oliveri, il presbiterio e tutto il popolo di Dio della nostra Chiesa di Palermo si stringe al Vescovo Corrado per esprimere i migliori auguri in occasione del terzo anniversario della sua Ordinazione Episcopale e dell’inizio del Ministero Pastorale in Diocesi. Uniti nel ringraziamento a Dio per il dono del Vescovo alla nostra comunità ecclesiale assicuriamo alla sua persona la nostra preghiera di ringraziamento per il dono del servizio generoso e instancabile di Padre e Pastore che ci offre amorevolmente ogni giorno con gioia e speranza.

NOTIZIE DIOCESIPA
1. I vincitori del Premio Internazionale Beato Padre Pino Puglisi
Si sono distinti nel campo della solidarietà, della beneficenza e del volontariato e saranno i protagonisti dell’edizione numero 14 del premio internazionale Beato Pino Puglisi, a venticinque anni dall’omicidio mafioso dell’allora parroco di Brancaccio: saranno sette i riconoscimenti assegnati nella cerimonia in programma lunedì 3 dicembre, a partire dalle ore 21, al teatro Politeama di Palermo.
La giuria, quest’anno, ha deciso di premiare il sacerdote Ibrahim Alsabagh, che opera in Siria, parroco di San Francesco d’Assisi ad Aleppo Ovest, terra martoriata dalla guerra, monsignor Augusto Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, Giuseppe Giordano, ordinario di Idraulica agraria all’università di Palermo, il giornalista Angelo Morello e la moglie Roberta, che dopo aver perso la figlia Livia hanno creato un’associazione in suo nome con fini sociali, Vincenzo Morgante, direttore di TV2000, Teresa Nicoletti, medico chirurgo, mezzosoprano e compositrice, fra l’altro dell’aria sacra “Padre Pino Puglisi, Anima Beata”, Massimo Toschi, insegnante e politico, che ha dedicato la vita ai poveri e alla pace, per nulla frenato dalla disabilità causata da una poliomielite contratta a undici mesi.
Per la prima volta la giuria del premio internazionale Beato Pino Puglisi è presieduta dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice (che, in qualità di direttore del Centro diocesano vocazioni aveva collaborato con padre Pino Puglisi), e la Diocesi, da sempre vicina al premio, è adesso impegnata in prima fila.
La giuria è completata dal sacerdote Antonio Garau, fondatore del premio, Vincenzo Bagarello, ordinario di Idraulica Agraria all’università di Palermo, il jazzista Ignazio Garsia, ideatore del Brass Group ed ex direttore dell’Orchestra Jazz Siciliana, Giacomo Greco, docente della libera università della politica di Palermo e uno dei fondatori del Movimento “Una Città per l’Uomo”, Domenico Milazzo, segretario della Cisl Sicilia, Gemma Ocello, presidente dell’associazione “Giovani 2017 3P”, che organizza il premio, Roberto Gueli, caporedattore della Rai, e Francesco Panasci, da quattro anni direttore artistico e di produzione del premio.
«Ringrazio l’arcivescovo Lorefice, dice Gemma Ocello, per la fiducia accordataci nel curare questa edizione del premio internazionale. Puglisi è per tutti noi un esempio da seguire, testimone dell’amore di Cristo Gesù. Ho sempre seguito progetti di promozione sociale dei minori, in particolare dei giovani del Burundi. Il messaggio del Beato Puglisi mi ha portato presso gli italiani di New York, Rio, in Australia e in Argentina. Il premio continuerà ad essere da stimolo nel vivere con coraggio le scelte controcorrente che ci fanno sentire protagonisti della nostra esistenza. Vivere ogni giorno rispettando le regole deve diventare la normalità, solo così potremo costruire una società migliore».
La cerimonia di lunedì sera sarà presentata dai giornalisti Roberto Gueli e Antonella Rizzuto. Sul palco si alterneranno alcuni volti noti: l’attore Sergio Vespertino, la cantante soul Daria Biancardi, il duo jazz Joe e Marianna Costantino, l’Accademia internazionale del Musical di Palermo. Ci sarà anche la Fondazione The Brass Group con Diego Spitalieri al pianoforte e Vito Giordano, direttore della scuola Brass Group di Palermo, alla tromba e al filicorno.
Questa edizione è dedicata a tutti i bambini yemeniti che soffrono e in particolare ad Amal, la piccola morta per fame, a sette anni, qualche settimana fa, la cui foto era finita sul New York Times per sensibilizzare l’opinione pubblica a proposito di un conflitto dimenticato da molti.
Grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del premio, https://www.facebook.com/premiopadrepinopuglisi/ sarà possibile seguire l’evento con qualsiasi strumento mediatico e senza limiti territoriali.

2. Lectio dell’Arcivescovo per i giovani
“Dio si scopre camminando” è il tema degli incontri che l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice avrà con i giovani nel corso dell’anno pastorale 2018/2019. Le iniziative sono state organizzate dal Servizio Pastorale giovanile, diretto da don Giuseppe Calderone.
Giovedì 6 dicembre 2018, alle ore 21 in Cattedrale si svolgerà una lectio per i giovani che sarà dettata dall’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice. Gli altri incontri con la Lectio si svolgeranno il 31 gennaio 2018, 21 febbraio 2019 e 14 marzo 2019.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Il missionario laico Biagio Conte non trova posto a Santiago de Compostela
Fratel Biagio si trova a Santiago de Compostela e purtroppo non ha trovato un posto in cui dormire perché non avendo denaro gli è stata rifiutata ospitalità negli ostelli della città. Gli alloggi per i poveri erano colmi di persone bisognose e Fratel Biagio non ha ritenuto giusto sottrarre un letto ad un povero. Per quattro lunghi giorni Fratel Biagio ha pertanto dormito  nel davanzale della Cattedrale.
Questa esperienza lo ha indotto a riflettere ancora di più sulla condizione dei forestieri nella nostra Italia. Da Santiago Fratel Biagio ha, dunque, voluto inviare un messaggio che intende diffondere. Nell’appello il frate laico si dice molto preoccupato per l’Italia e per le decisioni che ultimamente sta decretando nel prendere una posizione più dura con leggi e decreti che rischiano di penalizzare tantissimo i cittadini stranieri.
“Sono molto preoccupato per l’Italia e per le decisioni che ultimamente sta decretando nel prendere una posizione più dura con leggi e decreti che rischiano di penalizzare tantissimo i cittadini stranieri. Ricordiamo che  l’Italia  è  stata  sempre  attenta  e  sensibile  ai  tanti  problemi  sociali  sia  per quelli  locali  e  anche  per  quelli  che  vengono  da  lontano, cioè  da  altre  nazioni  soprattutto quelle più povere.
“Ricordiamoci che l’Italia è una nazione che nella storia ha suo i cittadini presenti in tutto il mondo a causa dei momenti difficili che abbiamo attraversato. Ricordiamoci  che  siamo  migranti  in  tantissime  nazioni  del  mondo  e  non  possiamo dimenticare che, nei millenni, dalla nostra terra sono passati tantissimi popoli, chi nel bene chi nel male, ma hanno costruito e in ogni modo rafforzato la nostra Italia rendendola bella e sempre più accogliente.
Anche  oggi  viviamo  l’arrivo  dei  popoli  soprattutto  quelli  più  bisognosi  e  in  tutto  questo
non deve essere visto un disegno negativo ma positivo e di grande arricchimento culturale, storico e sociale.
L’incontro e la comunione dei popoli è un profondo disegno del buon Dio. Anche i non credenti sentono e sanno che la storia si ripete e che la comunione con i popoli è una preziosa risorsa.
E sappiate che questi non sono invasori ma invasi e chiedono un aiuto, un soccorso per una vita più dignitosa e umana.
Carissima Italia e responsabili tutti, non possiamo permetterci di indurirci, di alzare muri che fomentano l’egoismo e l’indifferenza. Abbattiamo  tutto  ciò  che  ci  divide  e  ci  allontana  dalla  verità  e  dal  nostro  simile. Italia! non indurire le leggi ma ammorbidiamole aprendo il nostro cuore e realizzando delle nuove leggi che vengano al più presto incontro ai tantissimi locali e non, ai tanti che sono bisognosi di una vita più dignitosa e giusta, soprattutto per chi non ha una casa e per chi rischia di perderla, per chi non ha un lavoro e per chi cade in disgrazia o perde la speranza. È  nostro  dovere costruire un  mondo  più giusto  e  veritiero  non  possiamo  demolire  e cancellare la storia ma ricostruirla e migliorarla tutti insieme: istituzioni, chiesa, le diverse culture,  anche  i  non  credenti,  abbattendo  così  insieme  quei  muri  che  ci  separano  e progredendo nella pace, nella giustizia e nella speranza”.

2. A Baida incontro di Spiritualità Diocesano con le realtà della Caritas
“Mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio” è il tema dell’incontro di spiritualità organizzato dalla Caritas diocesana che si svolgerà lunedì 3 dicembre 2018, dalle ore 16 alle 19, presso la Casa Diocesana a piazza Baida 1. Sono invitati sacerdoti, diaconi, volontari, referenti e operatori delle realtà di carità, per  un momento di spiritualità in contemplazione del mistero del Santo Natale.
“Sarà l’occasione per stare in comunione – dicono gli organizzatori – e se ognuno porta qualcosa, lo condivideremo al termine dell’incontro  per augurarci serene festività. Vi preghiamo di farvi portavoce nelle vostre comunità e di inviarci il numero di quanti  parteciperanno”.

3. Nella parrocchia di San Giovanni Bosco una scuola di preghiera
“A pregare s’impara pregando”. E’ lo slogan della scuola di preghiera per tutti, coniato dal parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco di via Messina Marine a Palermo, don Giuseppe Calderone, il quale ha organizzato la scuola che partirà martedì 4 dicembre 2018, alle ore 18 e si ripeterà ogni 15 giorni. A guidare il percorso di preghiera padre Carlo Aquino, sj ed Enza Maria Mortellaro.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. La chiesa dell’Immacolata di Bagheria eretta Santuario diocesano
Martedì 4 dicembre 2018, l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice presiederà una celebrazione Eucaristica nel corso della quale renderà noto il decreto di erezione canonica della chiesa dell’Immacolata di Bagheria a Santuario diocesano. Con tale decisione l’Arcivescovo, ha inteso consolidare la grande devozione che nutrono i bagheresi verso la Madonna. Il solenne annuncio della firma del decreto del vescovo fu dato dal vicario episcopale, don Antonio Mancuso lo scorso 9 giugno, in occasione della festa del Cuore Immacolata di Maria.
“Dopo tante amarezze un riconoscimento bello ed un evento gioioso – dichiara il parroco don Giovanni Basile – adesso attendiamo l’Arcivescovo. A mio giudizio si è rivelata provvidenziale la coincidenza che, proprio quest’anno, ricorre il 160° anniversario dell’apparizione della Immacolata Concezione a Lourdes. Nei mesi scorsi ho rinnovato la richiesta, come auspicato e chiesto, a suo tempo, dal mio predecessore padre Giuseppe Sammarco, zelante sacerdote del culto alla Madonna, al nostro Arcivescovo, di volere elevare l’attuale Parrocchia con il titolo di “Maria SS. Immacolata (Anime Sante)” in “Santuario Maria SS. Immacolata Regina delle Anime Sante in Bagheria”.
Dal 1700 nella comunità cittadina di Bagheria la devozione ha identificato nella chiesa del Santissimo crocifisso e delle Anime Sante del Purgatorio, denominata del Miseremini, un luogo di culto mariano. La chiesa fu eretta canonicamente parrocchia dal Cardinale Ernesto Ruffini l’8 dicembre 1950 con il titolo parrocchiale di Parrocchia delle anime Sante Miseremini mantenendo viva la fede e la devozione filiale che questa comunità bagherese ha sempre coltivato nei riguardi della Madonna. Il 29 novembre 1954, durante l’anno Mariano il card. Ernesto Ruffini, in occasione di una in questa parrocchia, davanti all’intero popolo bagherese, invocò Maria Santissima “Vergine Immacolata, Madre e Regina di Bagheria”.

2. Sul Tgweb il Premio internazionale “Padre Pino Puglisi”
Assegnato il Premio internazionale “Padre Pino Puglisi”, Formazione per studenti liceali sulla Comunicazione sociale e la Memoria del card. Salvatore Pappalardo nel centenario della sua nascita. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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