Si è svolta questa mattina, nella Sala Piersanti Mattarella a Palazzo dei Normanni, la cerimonia per i premi 2024 intitolati a “Camillo Pantaleone”, storico responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, scomparso dieci anni fa; i premi sono assegnati dalla Stampa parlamentare siciliana. Per la categoria Istituzioni/associazioni, la Stampa parlamentare ha premiato l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e l’Assemblea permanente “Sos Ballarò” per l’impegno costante nei confronti dei più deboli e per avere dato un contributo determinante alla stesura e al successivo sostegno per un veloce iter parlamentare del testo della legge contro il crack e le altre dipendenze. La legge è stata approvata lo scorso 25 settembre dall’Assemblea Regionale Siciliana. L’Arcivescovo, durante l’ultima edizione del Festino in onore di Santa Rosalia, aveva pubblicamente chiesto al parlamento regionale di adoperarsi affinché il testo consegnato lo scorso anno diventasse al più presto una legge della Regione: “La legge adesso è una realtà e c’è anche un primo finanziamento – ha sottolineato l’Arcivescovo ricevendo il riconoscimento dalle mani del presidente della Stampa parlamentare Alfredo Pecoraro e dei giornalisti Gioia Sgarlata e Giuseppe Marinaro – mancano però ancora i decreti attuativi, un passaggio indispensabile per cominciare a dare risposte in termini di prevenzione e di assistenza. Dare risposte – ha proseguito – è un dovere per chi serve la città degli uomini sia come amministratore che come Vescovo: io, noi, siamo al servizio della città che dobbiamo conoscere, capire e amare”.
La targa cronista dell’anno e le pergamene con le motivazioni sono state consegnate a otto operatori Tv: Matteo Verderame, Salvatore Militello, Francesco Comandè, Salvo Dalfino, Piero e Vittorio Tumminia, Marcello Di Lorenzo e Antonio Scarcella. Per la categoria carriera da cronista, i riconoscimenti sono stati consegnati al giornalista Fabrizio Lentini e al giornalista e regista Pippo Gigliorosso, storico operatore della Tgr della Rai.