L’OPINIONE DI… Lia e Giuseppe Re, don Giovanni Basile, don Fabrizio Fiorentino*
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Aiutare i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla chiesa
IN PRIMO PIANO
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Gruppi vocazionali Karol e Immanuel: Ri……..cominciamo
NOVITÀ DIOCESIPA
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Commemorazione di fedeli defunti: L’Arcivescovo celebra nei due cimiteri comunali
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Pastorale disabili, incontri di formazione in Seminario e a Santa Luisa di Marillac
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Corso di formazione per operatori di pastorale familiare
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Pastorale familiare, Assemblee nei vicariati
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Centro di ascolto diocesano “Il pozzo di Sicar” per separati e divorziati risposati
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Il Serra Club di Palermo celebra il Trentennale
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A Villafrati si presentano le Linee guida per l’applicazione della nota pastorale “Predicate il Vangelo e curate i malati”
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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Visita del Maestro dell’Ordine Domenicano a Caccamo
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Convegno su “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”
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Celebrazione in suffragio degli operatori dell’A.C.O.S.
L’OPINIONE DI… Lia e Giuseppe Re, don Giovanni Basile, don Fabrizio Fiorentino*
Aiutare i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla chiesa
A trent’anni esatti dalla promulgazione della “Familiaris consortio”, la diocesi di Palermo inizia un più serio confronto con i battezzati che hanno divorziato e si sono risposati civilmente. Per questa peculiare situazione il Beato Giovanni Paolo II, al numero 84 dell’esortazione apostolica sui compiti della famiglia cristiana, esortava “caldamente i pastori e l’intera comunità dei fedeli affinché aiutino i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla chiesa, potendo e anzi dovendo, in quanto battezzati, partecipare alla sua vita”.
In verità è già da diversi anni che questo Ufficio diocesano lavora ad un progetto per questi battezzati, che obiettivamente trovano poco spazio vitale nella comunità ecclesiale. Il punto centrale del problema è, e resta, la partecipazione alla comunione eucaristica.
Qui inizia il cammino di “rieducazione” alla vita ecclesiale, perché se è vero che l’eucaristia è fonte e culmine di tutta la vita cristiana, è parimenti vero che coloro i quali, per motivi oggettivi si sono esclusi dall’ammissione a ricevere l’eucaristia, non per questo sono esclusi da tutta la vita della chiesa.
La problematica è certamente acuita dalla prassi ecclesiale: se tutto nella comunità è “eucaristizzato”, chi non può accedere alla comunione è, di fatto, un escluso.
Se, invece, la comunità cristiana, per l’attenzione dovuta a questi suoi membri, riscopre la ricchezza di altre celebrazioni, di altre azioni liturgiche, allora anche i divorziati/risposati trovano lo spazio, la forza, il respiro nelle loro comunità.
Prima d’ogni altra cosa è necessaria una piccola conversione dei preti, perché talvolta, con leggerezza, non ci si accorge che anche le scelte pastorali simulano un giudizio, quando non una condanna, per le persone che hanno osato ricostruirsi un’esistenza passando attraverso la separazione. Se si appartiene alla chiesa in forza del battesimo, allora nessun battezzato deve chiedere permesso per partecipare attivamente alla costruzione del Regno di Dio.
Tutti, laici e presbiteri, dobbiamo renderci conto che il numero dei divorziati/risposati impone un’ attenzione pastorale non minore a quella che dedichiamo alla formazione ed all’accompagnamento dei fidanzati o delle giovani coppie. Mettersi in cammino con i divorziati/risposati e le loro nuove famiglie è doveroso, perché li aiuta a mantenere il “senso” della loro vita e fa crescere e rafforza la speranza che nasce dalla fede. E siccome non tutta la vita cristiana si riduce ai sacramenti, superare insieme a loro la contrapposizione “sacramenti si” – “sacramenti no”, rimette in moto, nella comunità, quella ricchezza di gesti e di parole, di solidarietà e di amore che forse la sola celebrazione eucaristica ci ha fatto
dimenticare. La prassi ecclesiale lascia ampio spazio anche ai divorziati/risposati. Il percorso che intendiamo proporre ha, innanzi tutto, una forte connotazione biblica, perché l’incontro con la Scrittura è l’incontro con Cristo, con la sua misericordia, con la sua grazia. Come non pensare alla bellissima pericope di Giovanni 4, 1-42 ed al dialogo di comunione e di guarigione fra Gesù e la Samaritana?
Questa è l’icona neotestamentaria a cui vogliamo ispirarci: non chiusura ma accoglienza; non condanna ma desiderio di crescita. La comunità cristiana, presenza di Cristo fra le nostre case, è pronta, al pozzo, a dialogare con chi ha fatto i conti con il dolore, con il fallimento di un rapporto importante, con che ha ancora voglia di immergersi nel dinamismo della grazia. È precisamente il dinamismo nella vita della grazia l’obiettivo fondamentale di questo percorso con i divorziati/risposati. È l’incontro con Cristo che ci immerge nella grazia, non più disgraziati
ma amati, chiamati per nome! Ai divorziati/risposati la chiesa fa scoprire un dinamismo di grazia extra-sacramentale, di cui la Parola di Dio, la preghiera liturgica, quella personale, la vita stessa della comunità ecclesiale e la carità sono ottimi esempi. La stessa F.C., sempre al numero 84 prosegue: I divorziati/risposati “siano esortati ad ascoltare la Parola di Dio, a frequentare il sacrificio della messa, a perseverare nella preghiera, a dare incremento alle opere di carità ed alle iniziative della comunità in favore della giustizia, a educare i figli nella fede cristiana, a coltivare lo spirito e le opere di penitenza per impetrare così, di giorno in giorno, la grazia di Dio”.
Infine, come chiesa palermitana, siamo stati richiamati dal relatore del Convegno diocesano per l’inizio di questo anno pastorale, a porre attenzione alla dimensione della famiglia ed alle dinamiche familiari da cui passa ed è veicolata molta dell’educazione dei figli nella fede. Questo è vero anche per le famiglie ricomposte o allargate dei divorziati – risposati, e deve allertare la comune attenzione allo spazio che le nostre comunità pongono ai problemi ed alle situazioni di questi nuovi nuclei familiari.
Iniziamo un percorso, ricordando che, la prima volta che fummo ricevuti dall’Arcivescovo appena nominati Direttori, fu proprio per i disagi dei divorziati/risposati il primo invito ad agire, ed ora siamo fiduciosi di aver risposto in modo più fedele alle ansie del pastore. Crediamo che sia importante e doveroso, inoltre, che siano i divorziati/risposati più sensibili e disponibili, una volta formati a questo progetto, ad aiutare ed accompagnare chi ha fatto la loro medesima esperienza. Ciò crea un nuovo e peculiare spazio di azione e di servizio alla comunità cristiana, e valorizza il cammino compiuto, mettendo il peso della Croce, che affrontato con fede, apre nuovamente alla speranza e fa sentire intimamente propria la promessa della salvezza.
Iniziamo questo percorso a livello di “esperimento” diocesano, nutrendo la speranza che queste coppie e queste famiglie, inserite nelle loro comunità od in queste ritornate, creino con la loro buona testimonianza al Vangelo, un nuovo stile ed una nuova mentalità pastorale, che consentano in un futuro non troppo lontano a tutti i divorziati/risposati di trovare posto, cioè lo spazio ed il tempo, ed accoglienza lì dove abitano e vivono.
* Direttori Ufficio pastorale familiare
IN PRIMO PIANO
1. Gruppi vocazionali Karol e Immanuel: Ri……..cominciamo
All’inizio del nuovo anno pastorale, il Seminario Arcivescovile di Palermo ha pensato ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni, organizzando un percorso di condivisione per tutti i giovani della diocesi. Saranno organizzati momenti di condivisione e riflessione sul senso della vita ed in particolar modo ai sogni nel cassetto. “Spesso tutti si chiedono cosa volgiamo fare da grandi – spiegano gli organizzatori – ma non sempre siamo disposti a rispondere a questa domanda, sarà capitato anche a voi che ne dite allora di stare insieme? Certamente ognuno di noi possiede piccole parti di queste risposte, magari potremo riunire i pezzi di questo puzzle”.
“Il primo incontro si terrà a Roccapalumba al Centro giovanile “San Filippo Neri” il prossimo 20 novembre 2011 dalle ore 9 alle 16 con pranzo a sacco.
Per partecipare è necessario iscriversi contattando il Seminario al numero 091/223893 dalle ore 9 alle 12 chiedendo di Sergio Ciresi o di Sergio Meli.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Commemorazione di fedeli defunti: L’Arcivescovo celebra nei due cimiteri comunali
In occasione della Commemorazione dei fedeli defunti il cardinale Paolo Romeo, mercoledì 2 novembre celebrerà una santa messa di suffragio alle ore 9 presso il cimitero di Sant’Orsola. Successivamente si recherà alle 10.30 al Cimitero dei Rotoli dove benedirà il Sacrario dei caduti e alle 11 presiederà un’altra santa Messa di suffragio.
2. Pastorale disabili, incontri di formazione in Seminario e a Santa Luisa di Marillac
Sabato 5 novembre 2011, alle ore 16, avrà luogo un incontro su affettività e sessualità rivolto a operatori, familiari e persone con disabilità sul tema: “L'Amare che fa la differenza”. L’iniziativa dal Servizio di Pastorale disabili, avrà luogo al Centro polivalente della Zisa “Madre del divino Amore” e sarà condotto da Paolo Giovani Monformoso, counselor clinico logoterapeuta e analista esistenziale.
“Affettività e sessualità sono dei doni incomparabili – afferma il direttore del Servizio disabili Rosa Foti Buzzi – ma per alcune persone con disabilità diventano causa di frustrazione e solitudine per questo motivo proponiamo il laboratorio pedagogico esperienziale. In realtà ci sarà anche un incontro in seminario a Baida, per i seminaristi e la comunità del propedeutico, il venerdì 4 novembre alle 17 sul tema: “I gesti di cura di Gesù”.
Sempre in questo ambito, domenica 6 novembre 2011, nella parrocchia di Santa Luisa di Marillac, diretta dal parroco don Alfonso Liotta, in via Franz Listz a Palermo alle 19, si terrà un incontro per operatori pastorali sul tema: “Fiducia e preghiera: la dimensione umana e quella divina nel curare”. Moderatore dei laboratOranti ancora Paolo Giovanni Monformoso.
3. Corso di formazione per operatori di pastorale familiare
“Costruiamo insieme uno stile comune” è il tema del corso di formazione per Operatori di pastorale familiare e per le coppie che lo desiderano, compresi i sacerdoti delle comunità parrocchiali. Il primo incontro di questo corso di formazione tratterà il tema: “Coppie e presbiteri: quale formazione nella Pastorale Familiare. Insieme per costruire la Comunità” e sarà tenuto dai direttori dell'Ufficio nazionale di Pastorale familiare, don Paolo Gentili con Giulia e Tommaso Cioncolini.
L’incontro si svolgerà sabato 5 novembre 2011 presso l'oratorio della Parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù in via Filippo Parlatore accanto al liceo classico Umberto con il seguente programma:
• ore 16 – Iscrizione e accoglienza
• ore 16.30 – Momento di preghiera
• ore 17 – Relazione di Don Paolo Gentili e i coniugi Cioncolini
• ore 18.30 – Confronto con i relatori
Il modulo di iscrizione si può scaricare dal sito www.pastoralefamiliare.diocesipa.it
4. Pastorale familiare, Assemblee nei vicariati
Stabilito il calendario degli incontri – assemblee nei vicariati per la Pastorale familiare.
Il primo incontro si svolgerà il 7 novembre nel I Vicariato presso la Parrocchia di Santa Oliva alle ore 21. Seguirà il 14 novembre nel II Vicariato presso la Parrocchia della Sacra Famiglia alle ore 19, quindi il 22 novembre nel IV Vicariato presso la Parrocchia Maria SS Consolatrice degli Afflitti alle ore 9.30 e il 28 novembre nel III Vicariato presso la Parrocchia Gesù Sacerdote alle ore 21.
5. Centro di ascolto diocesano “Il pozzo di Sicar” per separati e divorziati risposati
L’Ufficio Pastorale della Famiglia, offre uno spazio di incontro nella fede dedicato alle persone in situazione di separazione, divorzio e nuova unione perché il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito. A tal proposito da lunedì 7 novembre presso la Parrocchia Mater Misericordiae di via Empedocle Restivo 1 e via Liguria 6 dalle 18.30 alle 20, apre i battenti il Centro di ascolto diocesano “Il pozzo di Sicar” per separati e divorziati risposati. “Si tratta di uno spazio per l’accoglienza e l’ascolto personale e di coppia – spiegano i direttori Lia e Giuseppe Re – una proposta di un percorso di riconciliazione con la comunità cristiana per le persone separate e divorziate e riaccompagnate. Troverete una coppia che vi accoglie e vi ascolta e potrà mettervi in contatto con sacerdoti per colloqui individuali”.
Gli altri incontri si svolgeranno il 9 gennaio, 6 febbraio, 5 marzo, 2 aprile (Riflessione in preparazione alla Pasqua), 7 maggio e 3 giugno per un ritiro insieme “Festa della Trinità” e l’incontro con il Vescovo.
Info: cell. 338/2833253.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Il Serra Club di Palermo celebra il Trentennale
In occasione del trentesimo anniversario di attività, il Serra Club di Palermo celebrerà l’evento con una manifestazione che avrà luogo lunedì 7 novembre 2011 alle ore 17, presso il Seminario Arcivescovile di Palermo, nella casa diocesana di Baida. Per l’occasione saranno presenti il Governatore del Distretto Pietro Leo ed i presidenti Nazionale ed Internazionale del Serra club.
Dopo il saluto di don Silvio Sgrò, rettore del Seminario, il prof. Pietro Leo, presidente Serra Club Palermo farà una breve storia del Serra Club Palermo e la prof.ssa Maria Lo Presti, Past President, presenterà la vita del Club. Seguiranno gli interventi del prof. son Rino La Delfa, preside Facoltà Teologica di Sicilia, del dott. Salvatore La Spina, Governatore Distretto 77, dell’Avv. Donato Viti, presidente nazionale, dott. Cesare Gambardella, Past President Internazionale e del dott. Thomas A. Wong, Presidente Internazionale.
Al termine la celebrazione Eucaristica. La serata si concluderà con l’incontro conviviale con i seminaristi.
2. A Villafrati si presentano le Linee guida per l’applicazione della nota pastorale “Predicate il Vangelo e curate i malati”
Martedì 8 novembre 2011, alle 16, nella Parrocchia della Santissima Trinità a Villafrati, Paola Geraci e Nino D’Acquisto presenteranno le Linee guida per l’applicazione della nota pastorale “Predicate il Vangelo e curate i malati”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Ufficio Pastorale della Salute nell’ambito del percorso di formazione “Educare a curare tutto l’uomo” per l’Anno pastorale 2011/2012.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Visita del Maestro dell’Ordine Domenicano a Caccamo
Sabato 5 novembre 2011, alle ore 19, nella Chiesa di San Domenico ci sarà l’accoglienza di fr. Bruno Cadoré, Maestro dell’Ordine Domenicano, 86° successore di San Domenico, da parte della Comunità Ecclesiale, delle Autorità civili, politiche e militari, dei Gruppi e delle Aggregazioni laicali. Dopo il saluto di don Giuseppe Calderone, Arciprete di Caccamo, del Sindaco Desiderio Capitano; fr. Francesco La Vecchia, Priore Provinciale dei Domenicani dell’Italia Meridionale, avrà luogo la processione dell’urna delle reliquie del beato Giovanni verso la Chiesa Madre dove ci sarà la solenne celebrazione dei Primi Vespri della Domenica. Il programma avrà il seguente prosieguo:
Domenica 6 novembre 2011
ore 10.15 – Accoglienza in Piazza Duomo del Maestro dell’Ordine Domenicano, e esibizione del Gruppo Sbandieratori della Città di Caccamo.
ore 11 – Chiesa Madre Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da fr. Bruno Cadoré, Maestro dell’Ordine Domenicano. Al termine, il Sindaco, conferirà al Maestro dell’Ordine la cittadinanza onoraria di Caccamo. Per sottolineare la dimensione comunitaria dell’avvenimento che coinvolge tutta la Comunità Ecclesiale, nella mattina del 6 novembre, non sarà celebrata nessuna altra S. Messa nelle chiese della Città.
Domenica 13 novembre 2011
ore 18.30 – Chiesa Madre Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo di Palermo, il Cardinale Paolo Romeo. Al termine sarà impartita la Benedizione Apostolica, concessa da Sua santità Benedetto XVI, a conclusione dell’Anno Giubilare per il V centenario del “dies natalis” del beato Giovanni Liccio, Patrono di Caccamo.
2. Convegno su “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”
Nella sala Martorana di Palazzo Comitini il 23 dicembre 1945 la Consulta regionale siciliana, dopo un intenso lavoro, ha approvato il progetto di quello che sarebbe, pressoché integralmente, diventato l’attuale Statuto della Regione Siciliana. A distanza di 66 anni, venerdì 4 e sabato 5 novembre 2011, nella sala Martorana di Palazzo Comitini, sede della Provincia regionale di Palermo, avrà luogo un convegno sul tema: “Federalismo fiscale e perequazione: l’autonomia della responsabilità”. L’evento è organizzato dalla Provincia regionale di Palermo, dalla Regione Sicilia e dalla Conferenza delle regioni e della province autonome.
Programma:
Venerdì 4 novembre 2011
ore 16 – Saluto Autorità
ore 16.15 – Introduzione: “Gli orizzonti istituzionali e sociali del federalismo solidale” Raffaele Lombardo, presidente della Regione Siciliana – Card. Paolo Romeo, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana;
ore 17.15 – I Sessione “L’Autonomia regionale tra attuazione del federalismo e dinamiche di sussidiarietà” – modera Salvatore Raimondi, professore ordinario di diritto amministrativo Università di Palermo. Interventi: Enrico La Loggia, presidente della Commissione Bicamerale sul Federalismo fiscale, Salvatore Taormina, dirigente generale Dipartimento Finanze e credito della Regione Siciliana, Giovanni Pitruzzella, presidente della Commissione paritetica Stato -Regione Siciliana, Giuseppe Verde, direttore Dipartimento IURA Diritti e tutele nelle esperienze giuridiche interne e sovranazionali Università di Palermo, Lorenza Violini, professore ordinario di diritto costituzionale Università Statale Milano;
Sabato 5 novembre 2011
ore 9.30 – II Sessione “Perequazione, costi standard: obiettivi di responsabilità e di sviluppo”.
Modera Salvatore Carrubba, direttore Editoriale de “Il Sud”. Interventi: Luca Antonini, presidente della Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale, Giorgio La Spisa, vice presidente della Regione Sardegna, Daniele Franco, direttore Centrale per la ricerca economica e le relazioni internazionali, Adriano Giannola, presidente Svimez;
ore 10.45 – Coffee break;
ore 11 – III Sessione “Federalismo e coesione sociale”. Modera Giovanni Pepi, condirettore del Giornale di Sicilia, Maurizio Bernava, segretario Generale della CISL – Sicilia, Andrea Piraino, assessore per la Famiglia le politiche sociali ed il lavoro della Regione Siciliana, Giacomo Scala, presidente ANCI – Sicilia, Pietro Busetta, professore ordinario di Statistica economica Università di Palermo;
ore 12.15 – Conclusioni Gaetano Armao, assessore per l’Economia della Regione Siciliana.
3. Celebrazione in suffragio degli operatori dell’A.C.O.S.
Martedì 8 novembre alle ore 17.30 nella Cappella della Rettoria dell’Ospedale “Villa Sofia” avrà luogo una celebrazione Eucaristica in suffragio dei cappellani, suore, operatori sanitari e volontari dell’A.C.O.S. l’Associazione Cattolica Operatori Sanitari.