Sabato 23 novembre 2019, la comunità monastica di San Martino delle Scale commemora il centenario della morte del monaco don Ercole Tedeschi, superiore e primo parroco della parrocchia annessa al monastero, morto il 24 novembre 1919. Uomo di elevate qualità morali e spirituali, di grande spirito di iniziativa e capacità organizzative, don Ercole fu l’unico monaco a rimanere in monastero dopo la legge di soppressione degli ordini religiosi e l’incameramento dei beni ecclesiastici. Nonostante le immense difficoltà del tempo, pur in mezzo a traversie e a grandi sofferenze spirituali e fisiche, lottò molto per riuscire a salvaguardare il poco che era rimasto dopo la dispersione dei monaci e radunò un esiguo numero di monaci con il quale diede vita a una nuova piccola comunità monastica.
Per ricordare la sua tenacia e il suo operato e in segno di gratitudine per la sua eredità che giunge fino ai nostri giorni, la comunità monastica di San Martino ha organizzato una giornata commemorativa per valorizzare e far conoscere questa importante figura. Il programma di sabato 23 novembre prevede alcuni appuntamenti. Alle ore 16, nei locali dell’Abbazia, si terrà una tavola rotonda moderata dal prof. don Francesco Lomanto, Preside della Facoltà Teologica di Sicilia, alla quale partecipano don Mariano Colletta, don Anselmo Lipari, don Fabrizio Messina Cicchetti e il prof. Luigi Sanfilippo. Alle ore 18.30 il Padre Abate Vittorio Rizzone presiederà la Santa Messa in suffragio di don Ercole Tedeschi e alle 20 sarà inaugurata una piccola mostra di suoi cimeli e ricordi, che sarà visitabile fino al 22 dicembre 2019.