“I catechisti non debbono comunicare una dottrina, ma trasmettere la Parola di salvezza agli uomini attraverso una testimonianza nella carità per i più poveri e deboli”. Lo ha detto l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice in occasione del Giubileo diocesano dei catechisti.
“Il Vangelo è una persona, la persona Gesù che raggiunge l’uomo – ha proseguito l’Arcivescovo – e noi dobbiamo annunziare Gesù morto e risorto che ci salva. Il compito della Comunità è di trasmettere la Fede con passione a cominciare nelle famiglie. Ricordo che nella mia parrocchia i catechisti erano il fiore all’occhiello della comunità come lo siete anche voi che ringrazio per quello che siete, che fate e farete per annunciare l’Evangelo”.
I catechisti della diocesi, a cui hanno preso parte anche i 17 della chiesa Cattedrale che avevano partecipato al Giubileo a Roma, guidati dal parroco mons. Filippo Sarullo, si sono radunati davanti il Palazzo Reale, accolti dall’equipe dell’Ufficio catechistico diocesano. Subito dopo il lungo corteo ha attraversato piazza del Parlamento, è proseguito per via Vittorio Emanuele ed è sciamato verso il Sagrato della Cattedrale per un momento di preghiera con l’Arcivescovo. Quindi le diverse centinaia di catechisti hanno attraversato la Porta santa della Cattedrale. All’interno il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano don Giuseppe Vagnarelli ha presentato alcune catechiste che hanno posto le domande di rito all’arcivescovo. E’ seguita la santa Messa, al termine della quale hanno ricevuto il mandato invitati dal direttore Vagnarelli a rimboccarsi le maniche e ad essere siate forti e coraggiosi per annunciare il Vangelo.
“Il Vangelo è una persona, la persona Gesù che raggiunge l’uomo – ha proseguito l’Arcivescovo – e noi dobbiamo annunziare Gesù morto e risorto che ci salva. Il compito della Comunità è di trasmettere la Fede con passione a cominciare nelle famiglie. Ricordo che nella mia parrocchia i catechisti erano il fiore all’occhiello della comunità come lo siete anche voi che ringrazio per quello che siete, che fate e farete per annunciare l’Evangelo”.
I catechisti della diocesi, a cui hanno preso parte anche i 17 della chiesa Cattedrale che avevano partecipato al Giubileo a Roma, guidati dal parroco mons. Filippo Sarullo, si sono radunati davanti il Palazzo Reale, accolti dall’equipe dell’Ufficio catechistico diocesano. Subito dopo il lungo corteo ha attraversato piazza del Parlamento, è proseguito per via Vittorio Emanuele ed è sciamato verso il Sagrato della Cattedrale per un momento di preghiera con l’Arcivescovo. Quindi le diverse centinaia di catechisti hanno attraversato la Porta santa della Cattedrale. All’interno il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano don Giuseppe Vagnarelli ha presentato alcune catechiste che hanno posto le domande di rito all’arcivescovo. E’ seguita la santa Messa, al termine della quale hanno ricevuto il mandato invitati dal direttore Vagnarelli a rimboccarsi le maniche e ad essere siate forti e coraggiosi per annunciare il Vangelo.