A Cefalù il Convegno dei delegati diocesani al V Convegno ecclesiale nazionale

IN PRIMO PIANO
 

  • A Cefalù il Convegno dei delegati diocesani al V Convegno ecclesiale nazionale

NOVITÀ DIOCESIPA
 

  • “San Francesco di Sales comunicava con i messaggi brevi una sorta di Twitter ante litteram”
  • Nuove nomine all’Istituto per il Sostentamento del Clero

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
 

  • Le Celebrazioni in onore di San Ciro patrono di Marineo
  • Don Vincenzo Battaglia consulente Ecclesiastico del Centro Italiano Femminile

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
 

  • Eventi culturali alle Paoline
  • Incontro di formazione dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici

IN PRIMO PIANO
1. A Cefalù il Convegno dei delegati diocesani al V Convegno ecclesiale nazionale

“La via siciliana per convenire a Firenze” è stato il tema su cui si sono confrontati a Cefalù 150 tra laici, diaconi, religiosi e sacerdoti siciliani per il Convegno dei delegati diocesani in preparazione al V Convegno ecclesiale nazionale che verterà su “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
I partecipanti hanno seguito una riflessione biblica offerta da mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza – Bobbio e vice presidente del Comitato preparatorio del V Convegno ecclesiale nazionale che ha incentrato il suo intervento sulla figura di San Paolo.
Il convegno dei delegati diocesani ha avuto inizio con un excursus storico dei Convegni delle Chiese d’Italia e con la presentazione dell’orizzonte tematico dei lavori di Firenze. A ricordare su quali piste e contenuti si è mossa la Chiesa italiana dopo la grande spinta del Concilio Vaticano II, è stato mons. Filippo Sarullo, il quale, insieme con mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, Erina Ferlito, della diocesi di Mazara del Vallo, Valerio Landri, dell’Arcidiocesi di Agrigento è delegato dalla CESi al Comitato nazionale preparatorio del Convegno di Firenze.
Don Massimo Naro, membro della Giunta del Comitato preparatorio del V Convegno ecclesiale nazionale, ha presentato “L’orizzonte tematico del Convegno ecclesiale: in Cristo Gesù un umanesimo sempre nuovo”. Il teologo siciliano ha consegnato ai delegati tre parole: “prendersi cura, diaconia e cioè servizio, contemplazione”.
“Spalancate il cuore all'umanesimo che Gesù ci insegna” è stato l'invito che ha aperto la seconda giornata di lavori. Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente del Comitato preparatorio del V Convegno ecclesiale nazionale, celebrando l'Eucaristia, ha sottolineato che “il nuovo umanesimo non può non penetrarci nel profondo: la presenza di Cristo, uomo come noi, ci sana, ci trasforma, ci trasfigura … entra nelle idee, nei pensieri, nel cuore, negli insegnamenti, nei comportamenti, nella vita quotidiana”.
A coordinare i lavori della sessione mattutina di sabato 19 gennaio è stato don Salvo Priola, delegato della Commissione presbiterale italiana al Comitato preparatorio del V Convegno ecclesiale nazionale. Suo l'evidenziare come “in questo nuovo umanesimo che la Chiesa ci presenta, un ruolo fondamentale è quello della famiglia”. Proprio su “La famiglia a servizio dell'Uomo nuovo” sono intervenuti i coniugi Marco Lovato e Laura Lubatti, coordinatori dell’associazione Comunità Papa Giovanni XII in Sicilia. “Ai poveri del mondo dobbiamo rendere possibile il necessario e non soltanto pensare di dare quello che è possibile e che fa comodo a noi. Non è concepibile – è stato il cuore del loro intervento al Convegno dei delegati – dare per carità ciò che è dovuto per giustizia”.
P. Gianfranco Matarazzo, provinciale dei Gesuiti d’Italia e d’Albania, è intervenuto su “L’umano oggi in Sicilia: la centralità delle periferie”. Filo conduttore della sua relazione sono stati i criteri con i quali è possibile leggere la pastorale, a partire dalla Traccia preparatoria a Firenze 2015. Il gesuita ha, dunque, condotto un'analisi letteraria e individuato citazioni bibliche e del Magistero; ha evidenziato la ricorrenza di alcune coordinate; si è soffermato sulla questione cristologica proposta dal documento ed ha riflettuto sulle domande della Traccia e le cinque vie da essa richiamate.
All'interno della “via siciliana per convenire a Firenze” proposta ai delegati diocesani una tappa importante è costituita dall'Housing first, “frutto concreto di una Chiesa attenta ai segni dei tempi e impegnata a superare l’assistenza con la promozione umana integrale dell’uomo”. A presentare l'opera segno della Caritas è stato Valerio Landri, direttore della Caritas di Agrigento e laico delegato regionale al Comitato preparatorio del V Convegno ecclesiale nazionale. “Housing first – ha detto – è testimonianza dell'umanesimo di una Chiesa viva e aperta alla fantasia della carità, che si sta sperimentando, sta rivedendo criticamente e serenamente il proprio modo di vivere la carità, inventando strade nuove, con l’intelligenza e il coraggio dei piccoli passi”.
I delegati delle 18 diocesi di Sicilia sono stati chiamati ad esprimere il proprio sentire e a farsi portavoce dell'umanesimo espresso nelle loro Chiese locali all'interno dei laboratori tematici sulle cinque “operazioni” proposte dal Comitato preparatorio perché la Chiesa cammini verso l'umanità nuova: “Uscire”, Annunciare”, Abitare”, “Educare”, “Trasfigurare”.
A mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto e delegato CESi al Comitato nazionale preparatorio del Convegno di Firenze, il compito di indicare ai delegati diocesani i passi da compiere nel camminare insieme verso Firenze 2015. Ma non solo: la sua presenza ha fatto da trait d'union tra i vari aspetti del nuovo volto di Chiesa che l'umanesimo offerto all'attenzione dal Convegno ecclesiale nazionale propone.
Suo ancora il decalogo della Misericordia per umanizzare le comunità cristiane offerto ai delegati diocesani chiamati a rappresentare la Sicilia a Firenze.
A chiudere l'appuntamento l'individuazione delle “prospettive pastorali che il Convegno apre”. A raccogliere, collegare e interpretare quanto emerso nel corso di tutto il Convegno preparatorio è stato mons. Francesco Casamento, direttore della Segreteria pastorale della Conferenza Episcopale Siciliana, che ha delineato il ruolo della Chiesa in Sicilia, cogliendo il nesso stresso tra il prossimo Convegno ecclesiale nazionale e gli orientamenti della C.E.Si. per il quinquennio in corso.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. “San Francesco di Sales comunicava con i messaggi brevi una sorta di Twitter ante litteram”

“Il nostro santo Patrono, già nel ‘500, inviava “tweet di carta” per veicolare le comunicazioni ai fedeli e lo faceva con i messaggi brevi e significativi che inseriva sotto le porte delle abitazioni”. Lo ha affermato Giancarlo Macaluso, presidente dell’Assostampa Sicilia intervenuto nel salone Alberione delle Paoline in occasione della Festa di San Francesco di Sales organizzata dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Palermo in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia, l’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline Onlus, Radio Spazio Noi, l’Ordine dei Giornalisti e l’Assostampa Sicilia. “
“Il mondo del giornalismo vive un momento di profonda crisi – ha aggiunto Macaluso – Da sette anni combattiamo con una recessione sempre più buia, con un numero di licenziati e pensionati che supera i nuovi ingressi nella professione. Così sono a rischio le aspettative dei giovani colleghi ma anche il futuro di chi ha lavorato una vita e sogna il diritto alla pensione. Sogna, per l'appunto”. A introdurre il dibattito il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Pino Grasso che ha consegnato agli intervenuti il Messaggio del Santo Padre Francesco per la 49a giornata mondiale delle Comunicazioni sociali sul tema: “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell'incontro nella gratuità”. “Il Papa ci inviata a reimparare a raccontare, non semplicemente a produrre e consumare informazione – ha detto – a noi il compito di utilizzare i potenti mezzi di comunicazione nel rispetto delle diversità e soprattutto all’interno della famiglia”. L’ex presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Franco Nicastro ha rilevato che: “Oggi ci stiamo confrontando con lo sviluppo dei “New media” che hanno fornito un grande contributo nel semplificare il lavoro, ma al tempo stesso lo hanno stravolto perché prevalgono altri elementi che rendono meno pensante l’informazione e si abbassa il livello qualitativo. Stiamo perdendo il controllo della informazione rispetto a chi vuole saltare la mediazione giornalistica per fare prevalere la sua comunicazione”. Nel suo intervento Giuseppe Re, direttore dell’Ufficio diocesano per la famiglia ha fatto rilevare come i social media possono aiutare molto nella comunicazione all’interno della famiglia favorendo l’ascolto. Nel corso dell’incontro il direttore di “Radio Spazio Noi”, Alessandro Hoffmann ha annunciato che il comitato organizzatore del Convegno nazionale di Firenze ha individuato nella Radio diocesana, l’emittente che curerà i contenuti radiofonici del sito attraverso una serie di servizi e interviste. Infine suor Fernanda Di Monte, ha auspicato una maggiore sinergia tra i vari uffici diocesani e l’Ordine dei giornalisti per non vanificare lo sforzo che viene fatto da ognuno nell’organizzare le varie iniziative. “Attraverso la riflessione comune – ha affermato – dobbiamo fare passare con la nostra comunicazione le alcune realtà umane, cristiane e sociali”. 

2. Nuove nomine all’Istituto per il Sostentamento del Clero
Il diac. Nunzio Carrozza è stato nominato dal card. Paolo Romeo, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. L’Arcivescovo ha altresì nominato il dott. Giovanni Cascino vice Presidente dello stesso Istituto diretto da don Innocenzo Giammarresi.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Celebrazioni in onore di San Ciro patrono di Marineo
La Parrocchia dei Santi Ciro e Giorgio, la Confraternita di San Ciro e l'Associazione “Paese di San Ciro” nel 350 anniversario dell'arrivo della reliquia di San Ciro a Marineo organizzano i festeggiamenti in onore del santo patrono.
Tra gli appuntamenti più importanti la novena che avrà luogo dal 22 al 30 gennaio alle ore 18.30, martedì 27 gennaio alle 20 il “Viaggiu a San Ciro”, giovedì 29 gennaio dalle 16 alle 18.30 l'adorazione Eucaristica, venerdì 30 gennaio alle 18.30 i vespri solenni e la santa messa presieduta dal parroco don Leoluca Pasqua con la presentazione dei novizi e la vestizione dei nuovi confrati alla presenza del Superiore Congregazione Leoluca Giovanni Assiria. Alle 21 concerto del Gruppo vocale – strumentale “Musica reservata” di Palermo nella Chiesa madre di Marineo. Il clou sabato 31 gennaio in occasione della solennità di San Ciro con la santa messa alle 11.30 durante la quale sarà celebrata la IX giornata dell'ammalato a cura dell'Unitalsi. Alle 16 il giro per le vie del paese del complesso bandistico “G. Arnone” e alle 18 la santa messa presieduta dal card. Paolo Romeo a cui seguirà alle 20 la solenne processione per le vie del paese della sacra reliquia di San Ciro.

2. Don Vincenzo Battaglia consulente Ecclesiastico del Centro Italiano Femminile
Il parroco della parrocchia di Maria Santissima Addolorata di Aspra, don Vincenzo Battaglia è stato nominato consulente Ecclesiastico del Centro Italiano Femminile (C.I.F.) della Sezione di Bagheria – Aspra. La nomina con decorrenza dallo scorso 21 gennaio 2015 è stata disposta dal card. Paolo Romeo.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Eventi culturali alle Paoline
Mercoledì 28 gennaio 2015, alle ore 17.30, nella sala Alberione delle Paoline, presentazione libro “Verrà il trionfo di Cristo”. Le mie lettere a padre Matteo La Grua di Salvatore Li Bassi, Pietro Vittorietti edizioni. Intervengono Nino Barraco, giornalista e Liliana Capitummino, counseling professionale. Coordina Fernanda Di Monte.
Venerdì 30 gennaio 2015, ore 17.30 nella sala Alberione delle Paoline “In viaggio verso te” – 10 tavole per ritrovare Dio” di Calogero Fiore, Einaudi Elledici. Intervengono don Giuseppe Tavolacci direttore CVD e don Giuseppe Vagnarelli direttore ufficio catechesi. Coordina Fernanda Di Monte. Sarà presente l'autore.

2. Incontro di formazione dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici organizza un incontro di formazione che si svolgerà venerdì 30 gennaio 2015 alle ore 16 nella sede dell’AIMC in piazza Ponticello, 8 a Palermo.  Camillo Bortolato svilupperà il tema: “Apprendere al volo con il metodo analogico”.